oggi , vi sono, sì , fra le elettriche sul mercato , auto molto costose , con prestazioni da hyper-car , ma anche auto medie e utilitarie . Queste ultime costano ancora molto di più che le loro omologhe endotermiche , però , come sempre accade all'inizio le tecnologie nuove ( vedi i molto citati telefonini) hanno costi elevati e diventano istantaneamente status symbol per ricchi snob , ma via via per effetto della produzione di massa , i prezzi scendono alla portata di tutti , almeno di quelli che hanno un lavoro stabile. Inoltre nelle elettriche il costo maggiore è quello delle batterie , le quali - a detta di tutti gli esperti e i car-guy delle case automobilistiche ( cfr. per esempio Quattroruote di Gennaio intervista all'ad Skoda ) sono in piena e fluente evoluzione , sia come autonomia , sia come materiali ( cfr. batterie allo stato solido ) , sia soprattutto come costi e quindi in definitiva le utilitarie e le medie torneranno a costare come le corrispondenti endotermiche . Inoltre alcune case , vedi la neonata Stellantis , hanno già in listino o stanno per far uscire sul mercato micro-auto a batteria , che saranno certamente alla portata di tutti , costando già la metà di una city-car di oggi . I problemi dell'accesso alla mobilità privata semmai saranno altri , legati alla precarietà del lavoro di oggi , soprattutto , ma non solo quello giovanile , che impedisce già ora a molte persone di avere accesso al credito di consumo e le normative o tassazioni e divieti sempre più pressanti. Il problema è quindi molto politico e poco tecnico, ovviamente