<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> In arrivo motori emiliani per Alfa Romeo | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

In arrivo motori emiliani per Alfa Romeo

MultiJet150 ha scritto:
No, no, io non vivo nel mondo delle favole, proprio per questo ti ho scritto che non lo ha certo fatto per i 900 dipendenti, intanto si è messo in tasca fior fior di EURAZZI, stai tranquillo e poi come sta scritto nelle regole, quando vendi una società, solitamente rimani o tu o almeno i personaggi chiave (figlio) per almeno 3 o 5 anni alla scadenza, il compratore ti libera i quattrini dell'ultima tranche. Detto questo, per la Golf io ricordo la storia che si narrava sui giornali dell'epoca. In ogni caso, non mi è mai piaciuta al lancio, figuriamoci dopo 40 anni di minestra riscaldata a ogni versione.
Ascolta Multi ma tu lavori solo per passione?
Hai una azienda da portare avanti? Se non paghi i dipendenti se non incassi milioni di euro che si e' guadagnato e non come Fiat ricevuto dallo stato per cosa si lavora?
Oppure anche tu pensi che quello che e' tuo e' anche mio pero' lavori tu per me?
 
75TURBO-TP ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
nuvolari2/ ha scritto:
oroscopo cambio canale,non li sopporto nemmeno la mattina sul TG5.

oroscopo? :shock:

hai finito di nuovo le argomentazioni? :rolleyes:
- volontà sempre più palese al ritorno alla TP (dopo oltre 20 dicansi V E N T I anni di attesa). Poco importa su che telaio: fatela che poi la giudicheremo! e in ogni caso a parità di telaio americano, greco o cinese, se sarà a TP venderà di più e piacerà di più di qualsiasi altra alfa TA.

- investimento sui nuovi motori. (Altro che vendita del marchio ai crucchi!)

- lancio di modelli intermendi come MiTo e Giulietta capaci di dare ossigeno e di sedurre buoni volumi di clientela


Questo per me e' Fiat non Alfa.

Osti... ma ti hanno ibernato? sei stato sulla Luna? :D
Alfa E' di Fiat da oltre 20 anni... l'hanno affossata e malmenata per tutto questo tempo. E' un marchio attaccato al respiratore che sarebbe già morto da un pezzo se non portasse il nome che porta. Sveglia!

Oggi che si danno cenni di risveglio... (mica di salute da guinness eh!, di risveglio!) tutti a dargli contro lo stesso. Bene, meritate che tornino a disinteressarsi del marchio, se questa è la reazione degli alfisti. Altro che Marchionne e il ritrono alla TP.... State dando ragione a Romiti: che chiuda e buona notte allora, se tanto tutto quello che fanno è sbagliato a prescinedere solo perchè Alfa non è più autonoma. Non lo sarà mai più, sotto nessun produttore.

Si tratta di capire se il ritorno ad una trazione posteriore è qualcosa di positivo o negativo per il marchio. Sono 20 anni che gli alfisti veri lo aspettano, questo ritorno. Vediamo se, e chi riuscirà ad esserne l'artefice. Poi vedremo di migliorare ulteriormente. Ma qui il malato deve almeno iniziare ad alzarsi dal letto... non potete sempre denigrarlo perchè non corre le olimpiadi, se siete i primi a riconoscere che è un malato cronico sull'orlo del baratro...
A qusto punto chiediamo solo la fine della sciagurata gestione fiat,ho il diritto di chiederlo oppure me lo vieti?

Beh, pur capendo la tua passione e nostalgia per il passato glorioso dell'Alfa Romeo, dopodiché bisogna anche guardare oltre l'orizzonte, se ha fatto la fine che ha fatto, evidentemente una azienda non vive solamente di gloria.

Infatti, se non erro, persino la FERRARI sotto la gestione del grande Ing. Enzo Ferrari, produceva il SOGNO PLANETARIO, ma purtroppo è arrivata sull'orlo del fallimento e anche in questo caso FIAT ha salvato, per fortuna, un MITO !
 
75TURBO-TP ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
nuvolari2/ ha scritto:
oroscopo cambio canale,non li sopporto nemmeno la mattina sul TG5.

oroscopo? :shock:

hai finito di nuovo le argomentazioni? :rolleyes:
- volontà sempre più palese al ritorno alla TP (dopo oltre 20 dicansi V E N T I anni di attesa). Poco importa su che telaio: fatela che poi la giudicheremo! e in ogni caso a parità di telaio americano, greco o cinese, se sarà a TP venderà di più e piacerà di più di qualsiasi altra alfa TA.

- investimento sui nuovi motori. (Altro che vendita del marchio ai crucchi!)

- lancio di modelli intermendi come MiTo e Giulietta capaci di dare ossigeno e di sedurre buoni volumi di clientela


Questo per me e' Fiat non Alfa.

Osti... ma ti hanno ibernato? sei stato sulla Luna? :D
Alfa E' di Fiat da oltre 20 anni... l'hanno affossata e malmenata per tutto questo tempo. E' un marchio attaccato al respiratore che sarebbe già morto da un pezzo se non portasse il nome che porta. Sveglia!

Oggi che si danno cenni di risveglio... (mica di salute da guinness eh!, di risveglio!) tutti a dargli contro lo stesso. Bene, meritate che tornino a disinteressarsi del marchio, se questa è la reazione degli alfisti. Altro che Marchionne e il ritrono alla TP.... State dando ragione a Romiti: che chiuda e buona notte allora, se tanto tutto quello che fanno è sbagliato a prescinedere solo perchè Alfa non è più autonoma. Non lo sarà mai più, sotto nessun produttore.

Si tratta di capire se il ritorno ad una trazione posteriore è qualcosa di positivo o negativo per il marchio. Sono 20 anni che gli alfisti veri lo aspettano, questo ritorno. Vediamo se, e chi riuscirà ad esserne l'artefice. Poi vedremo di migliorare ulteriormente. Ma qui il malato deve almeno iniziare ad alzarsi dal letto... non potete sempre denigrarlo perchè non corre le olimpiadi, se siete i primi a riconoscere che è un malato cronico sull'orlo del baratro...
A qusto punto chiediamo solo la fine della sciagurata gestione fiat,ho il diritto di chiederlo oppure me lo vieti?

non vieto nulla a nessuno! figurarsi!
Lo trovo solo comico, dal mio punto di vista: dopo 20 anni di massacro, si chiede l'abbandono di Fiat, proprio quando Fiat (col cambio delle PERSONE che la governano) ha finalmente iniziato a risalire la china.

Cosa pensi? che Alfa in mano ai crucchi andrebbe meglio? In mano a BMW no di certo, visto che è un marchio concorrente e sovrapponibile. In mano VW men che meno, visto quel che han combinato con Seat (con tutto che seat era un marchio molto più facile da gestire e da far digerire).
 
Concordo con Nuvolari, i Krukken della VW, la vogliono per eliminare un concorrente, magari all'inizio saggiando il mercato per valutare le potenzialità del marchio, ma l'obiettivo vero è eliminare un concorrente che se rilanciato come si deve, potrebbe diventare realmente pericoloso. Se fossero stati interessati al rilancio dello storico e glorioso marchio per la pace di tutti, perché non l'hanno acquistato 6 anni fa quando la FIAT era in cattive acque ? Allora l'avrebbero sicuramente ceduta e per 4 soldi., evidentemente, hanno sottovalutato MARCHIONNE, probabilmente la vedevano un'impresa impossibile da salvare, oramai spacciata.

Credo che abbiano cominciato a preoccuparsi di Sergio, l'Italo Canadese, quando lo hanno visto con una semplice FIAT CROMA a trattare per l'acquisizione di OPEL. In quel frangente credo che abbiano speso una fortuna in telefonate ad Angela.
 
MultiJet150 ha scritto:
Beh, pur capendo la tua passione e nostalgia per il passato glorioso dell'Alfa Romeo, dopodiché bisogna anche guardare oltre l'orizzonte, se ha fatto la fine che ha fatto, evidentemente una azienda non vive solamente di gloria.

Infatti, se non erro, persino la FERRARI sotto la gestione del grande Ing. Enzo Ferrari, produceva il SOGNO PLANETARIO, ma purtroppo è arrivata sull'orlo del fallimento e anche in questo caso FIAT ha salvato, per fortuna, un MITO !
Vive di vendite e Fiat non e' mai riuscita a venderle.....Ferrari e' di Fiat ma non puo metterci le mani per questa e' salva,Innocenti-Autobianchi-Alfa Romeo e Lancia che fine hanno fatto?
Ferrai era in crisi perche' le corse costavano troppo e non correva solo in F1,cosi' come Alfa Romeo.La crisi fu a causa dell'Alfasud che i dirigenti Alfa non volevano e che ritardo' il lancio dell'Alfetta della Gt e dell'alfa 6 anche a causa della crisi petrolifera,non perche' non si vendevano ma perche' qualcuno decise di chiudere i rubinetti che poi si riaprirono magicamente per Fiat.
 
nuvolari2 ha scritto:
non vieto nulla a nessuno! figurarsi!
Lo trovo solo comico, dal mio punto di vista: dopo 20 anni di massacro, si chiede l'abbandono di Fiat, proprio quando Fiat (col cambio delle PERSONE che la governano) ha finalmente iniziato a risalire la china.

Cosa pensi? che Alfa in mano ai crucchi andrebbe meglio? In mano a BMW no di certo, visto che è un marchio concorrente e sovrapponibile. In mano VW men che meno, visto quel che han combinato con Seat (con tutto che seat era un marchio molto più facile da gestire e da far digerire).
Tu lo trovi comico ma io no che lo chiedo dal 1992,e solo oggi qualcuno ha dato seri segni di interesse.....il resto e' solo il tuo oroscopo.
Per Seat aspetta che non sei il solo a dire cose false.
 
75TURBO-TP ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Beh, pur capendo la tua passione e nostalgia per il passato glorioso dell'Alfa Romeo, dopodiché bisogna anche guardare oltre l'orizzonte, se ha fatto la fine che ha fatto, evidentemente una azienda non vive solamente di gloria.

Infatti, se non erro, persino la FERRARI sotto la gestione del grande Ing. Enzo Ferrari, produceva il SOGNO PLANETARIO, ma purtroppo è arrivata sull'orlo del fallimento e anche in questo caso FIAT ha salvato, per fortuna, un MITO !
Vive di vendite e Fiat non e' mai riuscita a venderle.....Ferrari e' di Fiat ma non puo metterci le mani per questa e' salva,Innocenti-Autobianchi-Alfa Romeo e Lancia che fine hanno fatto?
Ferrai era in crisi perche' le corse costavano troppo e non correva solo in F1,cosi' come Alfa Romeo.La crisi fu a causa dell'Alfasud che i dirigenti Alfa non volevano e che ritardo' il lancio dell'Alfetta della Gt e dell'alfa 6 anche a causa della crisi petrolifera,non perche' non si vendevano ma perche' qualcuno decise di chiudere i rubinetti che poi si riaprirono magicamente per Fiat.

Non è che non può metterci le mani, esperto come sei di meccanica e motori, lo capisci anche te che FERRARI è unica, non ha nulla ne in comune ne in sinergia con altre auto, nenache la comprasse Porsche potrebbe mettere in comune le produzioni, chiunque mettesse mano alla FERRARI, ne decreterebbe la fine del MITO ! E ti ricordo che è ITALIANA ! Il resto sono tentativi di pura imitazione, compresa Porsche !
 
MultiJet150 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Beh, pur capendo la tua passione e nostalgia per il passato glorioso dell'Alfa Romeo, dopodiché bisogna anche guardare oltre l'orizzonte, se ha fatto la fine che ha fatto, evidentemente una azienda non vive solamente di gloria.

Infatti, se non erro, persino la FERRARI sotto la gestione del grande Ing. Enzo Ferrari, produceva il SOGNO PLANETARIO, ma purtroppo è arrivata sull'orlo del fallimento e anche in questo caso FIAT ha salvato, per fortuna, un MITO !
Vive di vendite e Fiat non e' mai riuscita a venderle.....Ferrari e' di Fiat ma non puo metterci le mani per questa e' salva,Innocenti-Autobianchi-Alfa Romeo e Lancia che fine hanno fatto?
Ferrai era in crisi perche' le corse costavano troppo e non correva solo in F1,cosi' come Alfa Romeo.La crisi fu a causa dell'Alfasud che i dirigenti Alfa non volevano e che ritardo' il lancio dell'Alfetta della Gt e dell'alfa 6 anche a causa della crisi petrolifera,non perche' non si vendevano ma perche' qualcuno decise di chiudere i rubinetti che poi si riaprirono magicamente per Fiat.

Non è che non può metterci le mani, esperto come sei di meccanica e motori, lo capisci anche te che FERRARI è unica, non ha nulla ne in comune ne in sinergia con altre auto, nenache la comprasse Porsche potrebbe mettere in comune le produzioni, chiunque mettesse mano alla FERRARI, ne decreterebbe la fine del MITO ! E ti ricordo che è ITALIANA ! Il resto sono tentativi di pura imitazione, compresa Porsche !
E' finanziariamente AUTONOMA anche per la F1.
 
75TURBO-TP ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Beh, pur capendo la tua passione e nostalgia per il passato glorioso dell'Alfa Romeo, dopodiché bisogna anche guardare oltre l'orizzonte, se ha fatto la fine che ha fatto, evidentemente una azienda non vive solamente di gloria.

Infatti, se non erro, persino la FERRARI sotto la gestione del grande Ing. Enzo Ferrari, produceva il SOGNO PLANETARIO, ma purtroppo è arrivata sull'orlo del fallimento e anche in questo caso FIAT ha salvato, per fortuna, un MITO !
Vive di vendite e Fiat non e' mai riuscita a venderle.....Ferrari e' di Fiat ma non puo metterci le mani per questa e' salva,Innocenti-Autobianchi-Alfa Romeo e Lancia che fine hanno fatto?
Ferrai era in crisi perche' le corse costavano troppo e non correva solo in F1,cosi' come Alfa Romeo.La crisi fu a causa dell'Alfasud che i dirigenti Alfa non volevano e che ritardo' il lancio dell'Alfetta della Gt e dell'alfa 6 anche a causa della crisi petrolifera,non perche' non si vendevano ma perche' qualcuno decise di chiudere i rubinetti che poi si riaprirono magicamente per Fiat.

MA come qualcuno chiuse i rubinetti, io ricordo che per alcuni anni, prima della vendita, lo stato rimborsava, non ricordo la cifra esatta, 1 o 2 milioni vecchie lire per ogni Alfa Romeo venduta, proprio allo scopo di salvarla, ma cosa mi vieni a dire .........
 
75TURBO-TP ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
non vieto nulla a nessuno! figurarsi!
Lo trovo solo comico, dal mio punto di vista: dopo 20 anni di massacro, si chiede l'abbandono di Fiat, proprio quando Fiat (col cambio delle PERSONE che la governano) ha finalmente iniziato a risalire la china.

Cosa pensi? che Alfa in mano ai crucchi andrebbe meglio? In mano a BMW no di certo, visto che è un marchio concorrente e sovrapponibile. In mano VW men che meno, visto quel che han combinato con Seat (con tutto che seat era un marchio molto più facile da gestire e da far digerire).
Tu lo trovi comico ma io no che lo chiedo dal 1992,e solo oggi qualcuno ha dato seri segni di interesse.....il resto e' solo il tuo oroscopo.
Per Seat aspetta che non sei il solo a dire cose false.

non è un oroscopo. Ci sono fatti. Ad ogni modo, con te è impossibile parlare perchè o si fa tutto da un giorno all'altro, o tagli corto dicendo che tanto hai ragione tu e gli altri parlano a vanvera dicendo falsità (?? quali poi... mah!).

Ma non è così... il piacere di parlare di qualcosa che piace, che appassiona, consiste proprio nel leggere le novità, restare informati, commentare gli scenari, valutare i fatti che si presentano cercando di collocarli in un contesto di sviluppo e di crescita.

Tu semplicmenete fai lo gnorri. Dici: "non si sa cosa accadrà. Quindi è tutta cacca." Boh... a me non pare un atteggiamento costruttivo, nè stimolante per il dialogo... Che ti devo dire... a sto punto mi chiedo perchè non esci dal forum e torni fra 3 anni dicendo "ve lo avevo detto!". :D

Come dicevo, a sentire quel che dici, fossi io a capo di Alfa penserei di chiudere il marchio, se neppure il ritorno alla TP è in grado di riscaldare il cuore degli alfisti. Io dico, per fortuna non sono tutti come te... se no alfa sarebbe già morta da un pezzo.
 
nuvolari2 ha scritto:
. In mano VW men che meno, visto quel che han combinato con Seat (con tutto che seat era un marchio molto più facile da gestire e da far digerire).

Buona lettura pero' prima ti consiglio di informarti cosa faceva Seat con la tua amata Fiat.
Postato da me qualche giorno fa stanco di leggere falsita'.

Chiedo scusa per l'OT ma non ce la faccio piu' a leggere simili falsita',avrei dovuto quotare 156 jtd,ma visto che con lui e' come parlare ai muri,lo posto per chi non crede ai fiattari e a chi per loro.

1986 inizia il futuro per Seat ed inizia la Fine dell'Alfa Romeo.

1986 Volkswagen acquisisce il 51% del capitale SEAT nel mese di giugno e porta la sua quota azionaria al 75% entro la fine dell?anno. Uno degli obiettivi a medio termine di Volkswagen è la costruzione di un moderno stabilimento produttivo e del Centro Tecnico a Martorell.

I modelli SEAT cominciano ad essere apprezzati sui mercati europei grazie al connubio tra design mediterraneo e tecnologia tedesca. SEAT inizia le esportazioni in Europa nel 1983. Prime vendite nei Paesi Bassi.

1999 Presentazione della nuova identità aziendale e del nuovo modello, la SEAT Leon: i colori blu e bianco vengono sostituiti dal rosso e dall'argento.

Viene presentata la nuova SEAT Leon: il primo modello SEAT con motore da 180 CV, cambio a sei marce e trazione integrale. Questo evento segna l'ingresso di SEAT nel principale segmento del mercato europeo e un passo decisivo verso il raggiungimento del massimo livello di qualità e tecnologia.

1998 Presentazione della nuova Toledo al Salone dell'auto di Parigi. L?auto rappresenta il volto moderno e innovativo della gamma SEAT.

Viene inoltre presentata la Cordoba WRC, che debutta nella top-class del campionato mondiale di rally.

SEAT mantiene la supremazia nella categoria 2 litri vincendo il terzo titolo mondiale consecutivo con la Ibiza Kit car.

Dopo 12 anni di successo e un totale di 600.000 unità prodotte, cessa la produzione della SEAT Marbella. La conclusione del ciclo Marbella rappresenta inoltre la fine dell'attività dello stabilimento produttivo di Zona Franca.

1997 La Ibiza Kit car vince il campionato mondiale di rally FIA 2L per il secondo anno consecutivo.

Vengono presentati i modelli Arosa e Cordoba Vario station wagon.

SEAT vince il terzo titolo mondiale consecutivo con la Ibiza Kit Car.

1996 La Ibiza Kit Car vince il campionato mondiale di rally FIA 2L. È il suo debutto in campionato.

La Alhambra MPV viene presentata al Salone dell'auto di Ginevra: rappresenta il frutto della collaborazione tra Volkswagen e Ford; è prodotta in Portogallo e segna l'ingresso di SEAT in un segmento in rapida crescita.

SEAT Ibiza si conferma leader nel proprio segmento in Spagna, con una produzione di 50.000 unità all'anno. Per celebrare questo enorme successo viene lanciato il nuovo modello ad elevate prestazioni di Ibiza CUPRA.

1995 Il 26 settembre Sua Altezza il Principe delle Asturie guida la decimilionesima auto SEAT (una Toledo) nei pressi della linea di produzione di Martorell.

1993 Il 22 febbraio Sua Maestà il Re Juan Carlos I inaugura lo stabilimento di Martorell. Inizia la produzione della nuova Ibiza. Viene presentata la Cordoba.

Viene prodotto il decimilionesimo veicolo SEAT. È una Toledo.

1992 La Spagna si trova improvvisamente al centro dell'attenzione, grazie all'Expo di Siviglia del 1992 e ai XXV Giochi Olimipici di Barcellona. SEAT partecipa come partner e sponsor al Programma di volontariato olimpico con una flotta di oltre 2.000 automobili, in gran parte Toledo, messa a disposizione degli organizzatori dei Giochi per il trasporto di atleti e personale.

1991 Presentazione al Salone dell'auto di Barcellona della Toledo, il primo modello SEAT ad essere sviluppato nell?ambito del Gruppo Volkswagen.

1990 Volkswagen acquisisce il 99,99% del capitale SEAT e la ragione sociale dell'azienda varia da Sociedad Española de Automóviles de Turismo, S.A. a SEAT S.A.

Viene prodotto l'ottomilionesimo veicolo e registrato il nuovo record di produzione annuale: oltre mezzo milione di unità.


Viene presentata la Toledo, la prima auto SEAT sviluppata nell'ambito del Gruppo Volkswagen.

2004 L'anno della fusione e della nascita della "nuova SEAT": con la presentazione in anteprima mondiale della SEAT Altea al Salone dell'auto di Ginevra si apre ufficialmente una nuova era per il nostro marchio.

A marzo viene organizzato il primo Open Day presso la nostra sede di Martorell, al quale partecipano oltre 41.000 persone.

Si celebra inoltre il 20° anniversario del lancio di SEAT Ibiza, di cui sono stati prodotti oltre 3,3 milioni di unità dal 1984. La gamma SEAT si amplia di due nuove versioni sportive della SEAT Ibiza: FR (a gennaio) e CUPRA (a giugno). Con i suoi 160 CV che ruggiscono sotto il cofano, SEAT Ibiza CUPRA monta il motore diesel più potente dell'intera gamma.

Il lancio della SEAT Altea a Ginevra segna l'inizio di una nuova era.

2003 L?anno inizia con grandi cambiamenti e innovazioni: nasce infatti la SEAT Altea. Il prototipo di questa vettura viene presentato al Salone dell'auto (IAA) di Francoforte. SEAT ha investito circa 582 milioni di euro per la ricerca e sviluppo di questo modello e per l?adattamento delle linee di produzione. Citando le parole del Presidente Andreas Schleef, Altea segna per SEAT l?inizio di una nuova era.

Nasce il prototipo Altea: SEAT ha investito circa 582 milioni di euro per la ricerca e sviluppo di questo modello e per l?adattamento delle linee di produzione.
2002 Insieme ad Audi e Lamborghini, SEAT entra a far parte del marchio Audi sotto la direzione del Gruppo Volkswagen, recentemente riorganizzato.

Il Dott. Andreas Schleef viene nominato Presidente.

La nuova SEAT Cordoba viene presentata al Salone dell'auto di Parigi. La gamma SEAT comprende quindi un nuovo modello, specificatamente adatto alle esigenze della famiglia.

La nuova Cordoba viene presentata a Parigi: è la risposta SEAT alla crescente richiesta di vetture familiari.

2001 Presentazione della nuova SEAT Ibiza al Motor Show di Bologna: nasce la nuova generazione dell?auto più carismatica del marchio.

Vengono presentate la SEAT Tango, la concept car ispirata alle automobili sportive degli anni Cinquanta e Sessanta, e la SEAT Leon CUPRA R, il nuovo prototipo a elevate prestazioni sviluppato dalla
divisione SEAT Sport.

Presentazione del prototipo della Leon CUPRA R, il primo modello sviluppato dalla nostra divisione SEAT Sport.

2000 Presentazione della concept car Salsa, che rappresenta un?importante svolta nell?immagine di prodotto SEAT.

SEAT celebra il suo cinquantesimo anniversario. Sua Maestà il Re Juan Carlos I riceve la Direzione aziendale. Il Principe delle Asturie visita lo stabilimento di Martorell.

La nuova filosofia del marchio: ?SEAT auto emoción?. Riflette i nuovi valori del marchio: design e carattere sportivo.

Presentazione della concept car Salsa, un?importante svolta nell?immagine di prodotto SEAT.

Il 2008 può essere considerato senza dubbio l'anno della Nuova Ibiza. Viene presentata la nuova SEAT Ibiza come modello di punta indiscusso del marchio e viene anche introdotta sul mercato la Ibiza SC. Poco dopo vengono presentate Ibiza CUPRA e Ibiza Ecomotive. In tutte le versioni, bellezza e tecnologia si fondono per raggiungere un risultato senza precedenti nella gamma SEAT, consentendo così alla nuova Ibiza di affermarsi tra le vetture più avanzate e audaci sul mercato. Inoltre, la nuova SEAT Ibiza ottiene il punteggio massimo di 5 stelle nell'Euro NCAP (programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di veicoli), andando così ad annoverarsi tra le vetture più sicure del mercato.

La campagna di lancio si basa sul tour europeo della nuova SEAT Ibiza a bordo di tre "Jewel Transport Trucks", che tocca le 20 principali città europee a partire da aprile. Questo consente al grande pubblico di ha farsi una prima idea sulla nuova superstar della nostra gamma. Verso la fine dell'anno, la nuova SEAT Ibiza Ecomotive viene dichiarata l'automobile più ecologica del suo segmento dall'importante giornale tedesco "Bild am Sonntag". Ad ottobre, al Salone dell'auto di Parigi viene presentata in esclusiva mondiale la Exeo, la prima berlina SEAT nel segmento B.

SEAT Sport entra nella storia per aver conquistato, per la prima volta, il Titolo Costruttori nel World Touring Car Championship (WTCC, Campionato del mondo per vetture turismo) grazie a una scuderia di SEAT Leon TDI® WTCC. Yvan Muller, il pilota francese del team, vince anche il Titolo Piloti dopo aver conquistato la vittoria nell'ultima gara di campionato in Cina.

Il 2008 è anche il secondo anno consecutivo in cui SEAT sponsorizza le prestigiose Red Bull Air Races: una serie di emozionanti gare di volo acrobatico che si tengono in alcune delle più belle città europee, tra le quali Budapest, Londra, Porto e Rotterdam.

Abbiamo lanciato la nuova Ibiza e Ibiza SC e abbiamo presentato Ibiza CUPRA e Ibiza Ecomotive. È proprio l'anno della Nuova Ibiza.

2007 L'inizio dell'anno è segnato dal lancio di SEAT Service, un'unità che si occuperà di tutte le attività dell'After-sales. SEAT Service assicura interventi di manutenzione e riparazione sempre più efficienti e standardizzati a livello globale, garantendo la massima soddisfazione dei clienti e dei guidatori SEAT in tutto il mondo.

Nello stesso anno, SEAT è sponsor dell'"Oral Fixation" tour di Shakira. Nella campagna di sponsorizzazione, SEAT e la cantante progettano la SEAT Leon CUPRA "Pies Descalzos": un'automobile unica nel suo genere, dai colori e rivestimenti scelti personalmente da Shakira. Viene presentata in occasione del Salone dell'auto di Ginevra e donata a "Pies Descalzos", la fondazione benefica della star colombiana che aiuta i bambini bisognosi del suo Paese d'origine. Una campagna indimenticabile per SEAT, Shakira e per alcuni tra i bambini più poveri della Colombia.

A luglio viene inaugurato il Prototype Centre of Development (PCD): una divisione specializzata nello sviluppo di prototipi virtuali e fisici. Questa nuova struttura colloca saldamente SEAT all'avanguardia nell'industria automobilistica.

A settembre, il nostro marchio fa grande clamore al Salone dell'auto (IAA) di Francoforte grazie all'originalità del SUV compatto SEAT Tribu e a una delle vetture più ecologiche presenti sul mercato: la prima SEAT Ibiza Ecomotive. Nello stesso anno presentiamo anche Altea Freetrack: il nostro primo 4x4 che combina lo spirito avventuroso alla raffinatezza dell'urban style.

Verso la fine dell'anno, viene inaugurato a Martorell il SEAT Design Centre (SDC). È uno dei più moderni e funzionali centri di progettazione al mondo che getta le basi per l'ambizioso futuro di SEAT, alla ricerca del design più esclusivo.

Nasce Altea Freetrack: è il primo 4x4 ad unire sete di avventura e urban style.

2006 Viene inaugurata la nuova sede di Martorell, a pochi km da Barcellona, in cui si concentrano tutte le attività e Erich Schmitt viene nominato Presidente di SEAT.

A maggio, in occasione del Salone dell'auto di Madrid, viene presentata la nuova SEAT Leon FR. A luglio, la SEAT Leon CUPRA fa il suo debutto al Salone dell'auto di Londra. È la vettura più potente mai prodotta prima dal marchio SEAT. A settembre, al Salone dell'auto di Parigi, viene presentata la SEAT Altea XL: il modello della gamma più attento alle esigenze della famiglia.

Leon CUPRA viene presentata a Londra. A Parigi fa il suo debutto Altea XL. Il 2006 è quindi l'anno dedicato alle performance e alla famiglia.

2005 Il 2005 è segnato dall'introduzione sul mercato della nuova SEAT Leon, presentata in anteprima al Salone dell'auto di Barcellona assieme alla versione da gara: la SEAT Leon WTCC. La nuova Leon si rivela da subito un successo, sia per i numerosi riconoscimenti ottenuti, sia per l'ottimo riscontro sul mercato.

Al Salone dell'auto (IAA) di Francoforte si assiste alla "prima" mondiale del prototipo di SEAT Altea FR: il primo veicolo della nuova generazione SEAT ad adottare il concetto FR. Allo stesso tempo, il prototipo di SEAT Altea con motore 2.0 TDI® da 170 CV si afferma come veicolo diesel più potente della storia di SEAT.

SEAT Sport conclude una stagione brillante nel WTCC (World Touring Car Championship, il Campionato del mondo per vetture turismo). Si classifica terza aggiudicandosi il primo trofeo WTCC proprio con la Leon WTCC, ad appena due mesi dal suo debutto nel campionato mondiale.

Al Salone dell'auto di Barcellona si assiste alla presentazione in anteprima della nuova Leon e della relativa versione da gara: la Leon WTCC.
 
75TURBO-TP ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Beh, pur capendo la tua passione e nostalgia per il passato glorioso dell'Alfa Romeo, dopodiché bisogna anche guardare oltre l'orizzonte, se ha fatto la fine che ha fatto, evidentemente una azienda non vive solamente di gloria.

Infatti, se non erro, persino la FERRARI sotto la gestione del grande Ing. Enzo Ferrari, produceva il SOGNO PLANETARIO, ma purtroppo è arrivata sull'orlo del fallimento e anche in questo caso FIAT ha salvato, per fortuna, un MITO !
Vive di vendite e Fiat non e' mai riuscita a venderle.....Ferrari e' di Fiat ma non puo metterci le mani per questa e' salva,Innocenti-Autobianchi-Alfa Romeo e Lancia che fine hanno fatto?
Ferrai era in crisi perche' le corse costavano troppo e non correva solo in F1,cosi' come Alfa Romeo.La crisi fu a causa dell'Alfasud che i dirigenti Alfa non volevano e che ritardo' il lancio dell'Alfetta della Gt e dell'alfa 6 anche a causa della crisi petrolifera,non perche' non si vendevano ma perche' qualcuno decise di chiudere i rubinetti che poi si riaprirono magicamente per Fiat.

Non è che non può metterci le mani, esperto come sei di meccanica e motori, lo capisci anche te che FERRARI è unica, non ha nulla ne in comune ne in sinergia con altre auto, nenache la comprasse Porsche potrebbe mettere in comune le produzioni, chiunque mettesse mano alla FERRARI, ne decreterebbe la fine del MITO ! E ti ricordo che è ITALIANA ! Il resto sono tentativi di pura imitazione, compresa Porsche !
E' finanziariamente AUTONOMA anche per la F1.

Finanziariamente autonoma, non significa che perché ha una partita I.V.A. diversa non potrebbe essere obbligata a montare gli stessi motori, maniglie, insomma parti prodotte da FIAT Group, il vero problema come ti ho già scritto è che è TECNOLOGICAMENTE UNICA ! Evidentemente non era così unica Alfa Romeo.
 
MultiJet150 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Beh, pur capendo la tua passione e nostalgia per il passato glorioso dell'Alfa Romeo, dopodiché bisogna anche guardare oltre l'orizzonte, se ha fatto la fine che ha fatto, evidentemente una azienda non vive solamente di gloria.

Infatti, se non erro, persino la FERRARI sotto la gestione del grande Ing. Enzo Ferrari, produceva il SOGNO PLANETARIO, ma purtroppo è arrivata sull'orlo del fallimento e anche in questo caso FIAT ha salvato, per fortuna, un MITO !
Vive di vendite e Fiat non e' mai riuscita a venderle.....Ferrari e' di Fiat ma non puo metterci le mani per questa e' salva,Innocenti-Autobianchi-Alfa Romeo e Lancia che fine hanno fatto?
Ferrai era in crisi perche' le corse costavano troppo e non correva solo in F1,cosi' come Alfa Romeo.La crisi fu a causa dell'Alfasud che i dirigenti Alfa non volevano e che ritardo' il lancio dell'Alfetta della Gt e dell'alfa 6 anche a causa della crisi petrolifera,non perche' non si vendevano ma perche' qualcuno decise di chiudere i rubinetti che poi si riaprirono magicamente per Fiat.

MA come qualcuno chiuse i rubinetti, io ricordo che per alcuni anni, prima della vendita, lo stato rimborsava, non ricordo la cifra esatta, 1 o 2 milioni vecchie lire per ogni Alfa Romeo venduta, proprio allo scopo di salvarla, ma cosa mi vieni a dire .........
Pero' dimentichi che pochi anni dopo Fiat perdeva dieci milioni di vecchie lire per ogni auto prodotta tutti finanziati dalle mucche italiane.
Solo che per due miolioni ci dava Alfa Romeo e per dieci fiat ricarrozzate invendibili.
 
75TURBO-TP ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
. In mano VW men che meno, visto quel che han combinato con Seat (con tutto che seat era un marchio molto più facile da gestire e da far digerire).

Buona lettura pero' prima ti consiglio di informarti cosa faceva Seat con la tua amata Fiat.
Postato da me qualche giorno fa stanco di leggere falsita'.

Chiedo scusa per l'OT ma non ce la faccio piu' a leggere simili falsita',avrei dovuto quotare 156 jtd,ma visto che con lui e' come parlare ai muri,lo posto per chi non crede ai fiattari e a chi per loro.

1986 inizia il futuro per Seat ed inizia la Fine dell'Alfa Romeo.

1986 Volkswagen acquisisce il 51% del capitale SEAT nel mese di giugno e porta la sua quota azionaria al 75% entro la fine dell?anno. Uno degli obiettivi a medio termine di Volkswagen è la costruzione di un moderno stabilimento produttivo e del Centro Tecnico a Martorell ...................................


Si va bene, ma basta guardare al passato remoto e soprattutto a quanto sono bravi gli altri, diamo ancora qualche mese di fiducia a quest'uomo andato altre oceano e tornato dopo tanti anni a Torino.
 
@75 turbo.
Tutto molto bello il tuo bigino su Seat. Peccato che trascuri di dire che i vertici volkswagen, ultimamente, stavano valutando addirittura la chiusura - se non fosse tornato presto a produrre utili :D

Questo per dire non che chiuderà il marchio seat... la vedo dura... ma giusto per dire che ora come ora, seat rappresenta una bella palla al piede per VW... altro che bacchetta magica crucca...

Dico io, siamo sul forum di 4 ruote... almeno la rivista leggila, ogni tanto! (è notizia di non più di 3 o 4 numeri fa).
 
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