alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Se conveniva investire in italia non c'avrebbero provato pure opel,ford e toyota? Invece di andar via non sarebbero venute altre multinazionali ad impiantare qui?
Opel, invece, un centro di eccellenza tecnologica a Torino ce l'ha, guarda un po':
"...ha investito oltre 25 milioni di Euro nella sua struttura torinese fin dalla sua creazione nel 2005 all'interno della rete powertrain europea. Il Centro è cresciuto dagli originali 80 dipendenti agli attuali 420. "
Avevano scelto Torino perché c'era di mezzo Fiat e hanno rischiato di chiudere dopo che FIAT e GM si sono divise e solo l'intervento della regione ha fatto sì che quel polo rimanesse altrimenti GM avrebbe chiuso. Quindi dobbiamo dare aiuti alle imprese estere per venire qui...
Certo, come ho detto, dobbiamo incentivare gli investimenti esteri qui da noi.
I posti di lavoro sono diventati 420 (da 80), mentre altri mettono in cassa integrazione a tutto spiano...
Siam sempre lì però se incentiviamo con soldi pubblici investimenti che altrimenti non sarebbero redditizi... ieri li davamo a Fiat oggi li diamo a GM o chi per lei?
Bisogna che la classe politica si dia una sveglia. Bisogna diminuire il costo energetico, bisogna diminuire la pressione fiscale, bisogna rendere veloce la giustizia, bisogna che la corruzione sia l'eccezione e non la regola. Vedi che poi gli investimenti arriverebbero invece di assistere al fuggi fuggi.
esatto!!! Il governo per dare una smossa a questa crisi deve agire,deve fare in modo che i soldi esteri entrano in Italia e ci restano più possibile. La Fiat dal canto suo dovrebbe cominciare ad attuare questa politica anche se dal lato dell'azienda multinazionale e privata,però (che è quello che fanno Ferrari e Maserati) la produzione QUI di vetture destinate al mercato esterò non fa altro che far entrare soldi stranieri in Italia per dar da mangiare agli operai italiani. Non possiamo sperare di tirare avanti solo coi soldi italiani perchè sono pochissimi e distribuiti male. Ora Fiat è un'azienda privata,nel suo piano c'è la produzione di più vetture destinate al mercato estero. Una Jeep fatta a Torino fa mangiare l'operaio italiano e anche a quello americano (in minima parte), un'Alfa fatta in america garantisce lo stipendio agli operai americani ma una parte del guadagno va nella cassa dell'Alfa che è italiana e quindi garantisce lo stipendio anche degli operai italiani. Lo Stato da parte sua deve cominciare a far respirare noi imprenditori (io sono un piccolo artigiano e vi assicuro che la pressione fiscale è davvero alta!) deve incentivare il lavoro anzichè tassarlo,deve far ritornare in patria prima di tutto tutte quelle aziende nostrane che sono scappate via e poi invogliare anche gli stranieri a portare la produzione qui. Una volta che il sistema delle grandi industrie si rimette in moto la conseguenza è che si comincia ad assumere,si comincia a respirare aria di stipendio fisso e si ricomincia a mettere in moto l'economia anche delle piccole aziende fino al bottegaio come me. Che succede dopo tutta questa smossa? Il lavoro aumenta,si producono prodotti da vendere soprattutto all'esterò facendo entrare una bella botta di capitale,in più diminuiscono le tasse ma aumentano le aziende che le pagano e quindi in cassa entrano anche più soldi di adesso. Ma perchè tutto questo non succede allora? E il canale del turismo? Perchè non si fa niente neanche in questo settore? Altro modo per far entrare denaro estero! Nada! Abbiamo la tendenza a portare i nostri 4 spiccioli fuori,a comprare estero anche quando il prodotto nazionale è decente (parlo di qualsiasi settore),ci facciamo le vacanze alle Maldive quando in Italia abbiamo città e spiagge invidiabili e per ultimo portiamo il nostro denaro "nero" nei paradisi fiscali. Fiat può avere le sue colpe passate ma passiamoci la mano sulla coscienza...