<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il problema di Fiat non è la Fiom, ma che non sa più fare auto | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Il problema di Fiat non è la Fiom, ma che non sa più fare auto

alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Se conveniva investire in italia non c'avrebbero provato pure opel,ford e toyota? Invece di andar via non sarebbero venute altre multinazionali ad impiantare qui?

Opel, invece, un centro di eccellenza tecnologica a Torino ce l'ha, guarda un po':
"...ha investito oltre 25 milioni di Euro nella sua struttura torinese fin dalla sua creazione nel 2005 all'interno della rete powertrain europea. Il Centro è cresciuto dagli originali 80 dipendenti agli attuali 420. "

Avevano scelto Torino perché c'era di mezzo Fiat e hanno rischiato di chiudere dopo che FIAT e GM si sono divise e solo l'intervento della regione ha fatto sì che quel polo rimanesse altrimenti GM avrebbe chiuso. Quindi dobbiamo dare aiuti alle imprese estere per venire qui...

Certo, come ho detto, dobbiamo incentivare gli investimenti esteri qui da noi.
I posti di lavoro sono diventati 420 (da 80), mentre altri mettono in cassa integrazione a tutto spiano...
 
renexx ha scritto:
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Se conveniva investire in italia non c'avrebbero provato pure opel,ford e toyota? Invece di andar via non sarebbero venute altre multinazionali ad impiantare qui?

Opel, invece, un centro di eccellenza tecnologica a Torino ce l'ha, guarda un po':
"...ha investito oltre 25 milioni di Euro nella sua struttura torinese fin dalla sua creazione nel 2005 all'interno della rete powertrain europea. Il Centro è cresciuto dagli originali 80 dipendenti agli attuali 420. "

Avevano scelto Torino perché c'era di mezzo Fiat e hanno rischiato di chiudere dopo che FIAT e GM si sono divise e solo l'intervento della regione ha fatto sì che quel polo rimanesse altrimenti GM avrebbe chiuso. Quindi dobbiamo dare aiuti alle imprese estere per venire qui...

Certo, come ho detto, dobbiamo incentivare gli investimenti esteri qui da noi.
I posti di lavoro sono diventati 420 (da 80), mentre altri mettono in cassa integrazione a tutto spiano...

Siam sempre lì però se incentiviamo con soldi pubblici investimenti che altrimenti non sarebbero redditizi... ieri li davamo a Fiat oggi li diamo a GM o chi per lei?

Bisogna che la classe politica si dia una sveglia. Bisogna diminuire il costo energetico, bisogna diminuire la pressione fiscale, bisogna rendere veloce la giustizia, bisogna che la corruzione sia l'eccezione e non la regola. Vedi che poi gli investimenti arriverebbero invece di assistere al fuggi fuggi.
 
alexmed ha scritto:
Siam sempre lì però se incentiviamo con soldi pubblici investimenti che altrimenti non sarebbero redditizi... ieri li davamo a Fiat oggi li diamo a GM o chi per lei?

Bisogna che la classe politica si dia una sveglia. Bisogna diminuire il costo energetico, bisogna diminuire la pressione fiscale, bisogna rendere veloce la giustizia, bisogna che la corruzione sia l'eccezione e non la regola. Vedi che poi gli investimenti arriverebbero invece di assistere al fuggi fuggi.
E' quello che chiede Fiat per continuare a produrre in Italia. Altro che cedere Alfa!
 
alexmed ha scritto:
Siam sempre lì però se incentiviamo con soldi pubblici investimenti che altrimenti non sarebbero redditizi... ieri li davamo a Fiat oggi li diamo a GM o chi per lei?

Bisogna che la classe politica si dia una sveglia. Bisogna diminuire il costo energetico, bisogna diminuire la pressione fiscale, bisogna rendere veloce la giustizia, bisogna che la corruzione sia l'eccezione e non la regola. Vedi che poi gli investimenti arriverebbero invece di assistere al fuggi fuggi.

Be', quello della GM a Torino è stato un investimento redditizio, i posti di lavoro guadagnati sono la dimostrazione.
Quelli dati a valanga nel buco nero Fiat sono ben più discutibili; la prima cosa da offrire sono comunque le infrastrutture per attirare capitali esteri.
Per il resto sono certamente d'accordo con te.
 
ottovalvole ha scritto:
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Se conveniva investire in italia non c'avrebbero provato pure opel,ford e toyota? Invece di andar via non sarebbero venute altre multinazionali ad impiantare qui?

Opel, invece, un centro di eccellenza tecnologica a Torino ce l'ha, guarda un po':
"...ha investito oltre 25 milioni di Euro nella sua struttura torinese fin dalla sua creazione nel 2005 all'interno della rete powertrain europea. Il Centro è cresciuto dagli originali 80 dipendenti agli attuali 420. "

Avevano scelto Torino perché c'era di mezzo Fiat e hanno rischiato di chiudere dopo che FIAT e GM si sono divise e solo l'intervento della regione ha fatto sì che quel polo rimanesse altrimenti GM avrebbe chiuso. Quindi dobbiamo dare aiuti alle imprese estere per venire qui...

Certo, come ho detto, dobbiamo incentivare gli investimenti esteri qui da noi.
I posti di lavoro sono diventati 420 (da 80), mentre altri mettono in cassa integrazione a tutto spiano...

Siam sempre lì però se incentiviamo con soldi pubblici investimenti che altrimenti non sarebbero redditizi... ieri li davamo a Fiat oggi li diamo a GM o chi per lei?

Bisogna che la classe politica si dia una sveglia. Bisogna diminuire il costo energetico, bisogna diminuire la pressione fiscale, bisogna rendere veloce la giustizia, bisogna che la corruzione sia l'eccezione e non la regola. Vedi che poi gli investimenti arriverebbero invece di assistere al fuggi fuggi.
esatto!!! Il governo per dare una smossa a questa crisi deve agire,deve fare in modo che i soldi esteri entrano in Italia e ci restano più possibile. La Fiat dal canto suo dovrebbe cominciare ad attuare questa politica anche se dal lato dell'azienda multinazionale e privata,però (che è quello che fanno Ferrari e Maserati) la produzione QUI di vetture destinate al mercato esterò non fa altro che far entrare soldi stranieri in Italia per dar da mangiare agli operai italiani. Non possiamo sperare di tirare avanti solo coi soldi italiani perchè sono pochissimi e distribuiti male. Ora Fiat è un'azienda privata,nel suo piano c'è la produzione di più vetture destinate al mercato estero. Una Jeep fatta a Torino fa mangiare l'operaio italiano e anche a quello americano (in minima parte), un'Alfa fatta in america garantisce lo stipendio agli operai americani ma una parte del guadagno va nella cassa dell'Alfa che è italiana e quindi garantisce lo stipendio anche degli operai italiani. Lo Stato da parte sua deve cominciare a far respirare noi imprenditori (io sono un piccolo artigiano e vi assicuro che la pressione fiscale è davvero alta!) deve incentivare il lavoro anzichè tassarlo,deve far ritornare in patria prima di tutto tutte quelle aziende nostrane che sono scappate via e poi invogliare anche gli stranieri a portare la produzione qui. Una volta che il sistema delle grandi industrie si rimette in moto la conseguenza è che si comincia ad assumere,si comincia a respirare aria di stipendio fisso e si ricomincia a mettere in moto l'economia anche delle piccole aziende fino al bottegaio come me. Che succede dopo tutta questa smossa? Il lavoro aumenta,si producono prodotti da vendere soprattutto all'esterò facendo entrare una bella botta di capitale,in più diminuiscono le tasse ma aumentano le aziende che le pagano e quindi in cassa entrano anche più soldi di adesso. Ma perchè tutto questo non succede allora? E il canale del turismo? Perchè non si fa niente neanche in questo settore? Altro modo per far entrare denaro estero! Nada! Abbiamo la tendenza a portare i nostri 4 spiccioli fuori,a comprare estero anche quando il prodotto nazionale è decente (parlo di qualsiasi settore),ci facciamo le vacanze alle Maldive quando in Italia abbiamo città e spiagge invidiabili e per ultimo portiamo il nostro denaro "nero" nei paradisi fiscali. Fiat può avere le sue colpe passate ma passiamoci la mano sulla coscienza...

I buoi stanno già fuori, se chiudi il cancello non è che rientrano.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Se conveniva investire in italia non c'avrebbero provato pure opel,ford e toyota? Invece di andar via non sarebbero venute altre multinazionali ad impiantare qui?

Opel, invece, un centro di eccellenza tecnologica a Torino ce l'ha, guarda un po':
"...ha investito oltre 25 milioni di Euro nella sua struttura torinese fin dalla sua creazione nel 2005 all'interno della rete powertrain europea. Il Centro è cresciuto dagli originali 80 dipendenti agli attuali 420. "

Avevano scelto Torino perché c'era di mezzo Fiat e hanno rischiato di chiudere dopo che FIAT e GM si sono divise e solo l'intervento della regione ha fatto sì che quel polo rimanesse altrimenti GM avrebbe chiuso. Quindi dobbiamo dare aiuti alle imprese estere per venire qui...

Certo, come ho detto, dobbiamo incentivare gli investimenti esteri qui da noi.
I posti di lavoro sono diventati 420 (da 80), mentre altri mettono in cassa integrazione a tutto spiano...

Siam sempre lì però se incentiviamo con soldi pubblici investimenti che altrimenti non sarebbero redditizi... ieri li davamo a Fiat oggi li diamo a GM o chi per lei?

Bisogna che la classe politica si dia una sveglia. Bisogna diminuire il costo energetico, bisogna diminuire la pressione fiscale, bisogna rendere veloce la giustizia, bisogna che la corruzione sia l'eccezione e non la regola. Vedi che poi gli investimenti arriverebbero invece di assistere al fuggi fuggi.
esatto!!! Il governo per dare una smossa a questa crisi deve agire,deve fare in modo che i soldi esteri entrano in Italia e ci restano più possibile. La Fiat dal canto suo dovrebbe cominciare ad attuare questa politica anche se dal lato dell'azienda multinazionale e privata,però (che è quello che fanno Ferrari e Maserati) la produzione QUI di vetture destinate al mercato esterò non fa altro che far entrare soldi stranieri in Italia per dar da mangiare agli operai italiani. Non possiamo sperare di tirare avanti solo coi soldi italiani perchè sono pochissimi e distribuiti male. Ora Fiat è un'azienda privata,nel suo piano c'è la produzione di più vetture destinate al mercato estero. Una Jeep fatta a Torino fa mangiare l'operaio italiano e anche a quello americano (in minima parte), un'Alfa fatta in america garantisce lo stipendio agli operai americani ma una parte del guadagno va nella cassa dell'Alfa che è italiana e quindi garantisce lo stipendio anche degli operai italiani. Lo Stato da parte sua deve cominciare a far respirare noi imprenditori (io sono un piccolo artigiano e vi assicuro che la pressione fiscale è davvero alta!) deve incentivare il lavoro anzichè tassarlo,deve far ritornare in patria prima di tutto tutte quelle aziende nostrane che sono scappate via e poi invogliare anche gli stranieri a portare la produzione qui. Una volta che il sistema delle grandi industrie si rimette in moto la conseguenza è che si comincia ad assumere,si comincia a respirare aria di stipendio fisso e si ricomincia a mettere in moto l'economia anche delle piccole aziende fino al bottegaio come me. Che succede dopo tutta questa smossa? Il lavoro aumenta,si producono prodotti da vendere soprattutto all'esterò facendo entrare una bella botta di capitale,in più diminuiscono le tasse ma aumentano le aziende che le pagano e quindi in cassa entrano anche più soldi di adesso. Ma perchè tutto questo non succede allora? E il canale del turismo? Perchè non si fa niente neanche in questo settore? Altro modo per far entrare denaro estero! Nada! Abbiamo la tendenza a portare i nostri 4 spiccioli fuori,a comprare estero anche quando il prodotto nazionale è decente (parlo di qualsiasi settore),ci facciamo le vacanze alle Maldive quando in Italia abbiamo città e spiagge invidiabili e per ultimo portiamo il nostro denaro "nero" nei paradisi fiscali. Fiat può avere le sue colpe passate ma passiamoci la mano sulla coscienza...

I buoi stanno già fuori, se chiudi il cancello non è che rientrano.
appunto devi mettergli la bistecca dentro
 
ottovalvole ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Se conveniva investire in italia non c'avrebbero provato pure opel,ford e toyota? Invece di andar via non sarebbero venute altre multinazionali ad impiantare qui?

Opel, invece, un centro di eccellenza tecnologica a Torino ce l'ha, guarda un po':
"...ha investito oltre 25 milioni di Euro nella sua struttura torinese fin dalla sua creazione nel 2005 all'interno della rete powertrain europea. Il Centro è cresciuto dagli originali 80 dipendenti agli attuali 420. "

Avevano scelto Torino perché c'era di mezzo Fiat e hanno rischiato di chiudere dopo che FIAT e GM si sono divise e solo l'intervento della regione ha fatto sì che quel polo rimanesse altrimenti GM avrebbe chiuso. Quindi dobbiamo dare aiuti alle imprese estere per venire qui...

Certo, come ho detto, dobbiamo incentivare gli investimenti esteri qui da noi.
I posti di lavoro sono diventati 420 (da 80), mentre altri mettono in cassa integrazione a tutto spiano...

Siam sempre lì però se incentiviamo con soldi pubblici investimenti che altrimenti non sarebbero redditizi... ieri li davamo a Fiat oggi li diamo a GM o chi per lei?

Bisogna che la classe politica si dia una sveglia. Bisogna diminuire il costo energetico, bisogna diminuire la pressione fiscale, bisogna rendere veloce la giustizia, bisogna che la corruzione sia l'eccezione e non la regola. Vedi che poi gli investimenti arriverebbero invece di assistere al fuggi fuggi.
esatto!!! Il governo per dare una smossa a questa crisi deve agire,deve fare in modo che i soldi esteri entrano in Italia e ci restano più possibile. La Fiat dal canto suo dovrebbe cominciare ad attuare questa politica anche se dal lato dell'azienda multinazionale e privata,però (che è quello che fanno Ferrari e Maserati) la produzione QUI di vetture destinate al mercato esterò non fa altro che far entrare soldi stranieri in Italia per dar da mangiare agli operai italiani. Non possiamo sperare di tirare avanti solo coi soldi italiani perchè sono pochissimi e distribuiti male. Ora Fiat è un'azienda privata,nel suo piano c'è la produzione di più vetture destinate al mercato estero. Una Jeep fatta a Torino fa mangiare l'operaio italiano e anche a quello americano (in minima parte), un'Alfa fatta in america garantisce lo stipendio agli operai americani ma una parte del guadagno va nella cassa dell'Alfa che è italiana e quindi garantisce lo stipendio anche degli operai italiani. Lo Stato da parte sua deve cominciare a far respirare noi imprenditori (io sono un piccolo artigiano e vi assicuro che la pressione fiscale è davvero alta!) deve incentivare il lavoro anzichè tassarlo,deve far ritornare in patria prima di tutto tutte quelle aziende nostrane che sono scappate via e poi invogliare anche gli stranieri a portare la produzione qui. Una volta che il sistema delle grandi industrie si rimette in moto la conseguenza è che si comincia ad assumere,si comincia a respirare aria di stipendio fisso e si ricomincia a mettere in moto l'economia anche delle piccole aziende fino al bottegaio come me. Che succede dopo tutta questa smossa? Il lavoro aumenta,si producono prodotti da vendere soprattutto all'esterò facendo entrare una bella botta di capitale,in più diminuiscono le tasse ma aumentano le aziende che le pagano e quindi in cassa entrano anche più soldi di adesso. Ma perchè tutto questo non succede allora? E il canale del turismo? Perchè non si fa niente neanche in questo settore? Altro modo per far entrare denaro estero! Nada! Abbiamo la tendenza a portare i nostri 4 spiccioli fuori,a comprare estero anche quando il prodotto nazionale è decente (parlo di qualsiasi settore),ci facciamo le vacanze alle Maldive quando in Italia abbiamo città e spiagge invidiabili e per ultimo portiamo il nostro denaro "nero" nei paradisi fiscali. Fiat può avere le sue colpe passate ma passiamoci la mano sulla coscienza...

I buoi stanno già fuori, se chiudi il cancello non è che rientrano.
appunto devi mettergli la bistecca dentro

Se non ci mettono la bistecca al più presto (e che sia succulenta), se ne andranno anche gli ultimi buoi rimasti.
L'esempio del turismo è calzante. In Italia c'è il 70% del patrimonio artistico mondiale, però abbiamo i musei che ad agosto chiudono per ferie. Bel modo di valorizzarlo.
 
quadrif ha scritto:
Bellicapelli3 ha scritto:
I buoi stanno già fuori, se chiudi il cancello non è che rientrano.
ottovalvole ha scritto:
devi mettergli la bistecca dentro

Se non ci mettono la bistecca al più presto (e che sia succulenta), se ne andranno anche gli ultimi buoi rimasti.
L'esempio del turismo è calzante. In Italia c'è il 70% del patrimonio artistico mondiale, però abbiamo i musei che ad agosto chiudono per ferie. Bel modo di valorizzarlo.

A parte che se metti la bistecca per far rientrare i buoi, questi scappano ancora più velocemente ;) , caso mai un pò di erba medica :D , cerchiamo poi di non allontanarci troppo dal seminato e continuare a discutere sull'articolo di Giannino. ;)
 
fpaol Oscar Giannino (giornalista che stimo tantissimo) dovrebbe leggersi meglio i dati di vendita del mercato europeo e quelli del mercato americano. Se l'Alfa attuale con MiTo e Giulietta vendono 150000 pezzi l'anno per arrivare al doppio nel mercato europeo occorre non solo la Giulia ma anche la Giulia sw,la Giulietta sw,la MiTo 5p,il suv,Coupè e Spider....e forse forse ci si avvicina. Per raggiungere lo stesso traguardo in america dove Charger (bruttissima) vende 12000 pezzi,300C vende 12000 pezzi al mese,la Voyager 14000,la GrandCherokee 23000 pezzi (3000 più della Panda) forse forse basta azzeccare la sola Giulia,poi gli si aggiunge (sempre nel breve termine) il suv e penso che da sole passano quel traguardo. O sono io troppo ottimista?
 
ottovalvole ha scritto:
fpaol Oscar Giannino (giornalista che stimo tantissimo) dovrebbe leggersi meglio i dati di vendita del mercato europeo e quelli del mercato americano. Se l'Alfa attuale con MiTo e Giulietta vendono 150000 pezzi l'anno per arrivare al doppio nel mercato europeo occorre non solo la Giulia ma anche la Giulia sw,la Giulietta sw,la MiTo 5p,il suv,Coupè e Spider....e forse forse ci si avvicina. Per raggiungere lo stesso traguardo in america dove Charger (bruttissima) vende 12000 pezzi,300C vende 12000 pezzi al mese,la Voyager 14000,la GrandCherokee 23000 pezzi (3000 più della Panda) forse forse basta azzeccare la sola Giulia,poi gli si aggiunge (sempre nel breve termine) il suv e penso che da sole passano quel traguardo. O sono io troppo ottimista?

Veramente Alfa nel 2011 in Europa ha venduto poco più di 130mila auto; nei primi due mesi di quest'anno ha registrato un -28%.
I trecentomila pezzi, buttati lì a casaccio (dopo i 500mila) sono una chimera per la Fiat.
Per vendere in America, devi fare auto che piacciano agli americani (Lapalisse).
Ergo, bisogna fare delle Alfa annacquate. Se con ciò, Fiat tira un po' i conti in sesto, buon per Marchionne. Ma un disastro per l'Alfa in sè. Contenti voi...
 
Una G14 su base G10 venderebbe in america? Sarebbe una C-Sedan questo è il punto. Non so se avrebbe successo negli usa. In Italia può darsi che qualcosa piazzino così. Ma se dovessero fare una G14 che sarebbe nel cuore una G10 allungata per di più in salsa usa rischerebbe a parer mio di floppare sia qui che là.
 
MOD: Si può tornare in tema per favore?

Altrimenti se insistete con tutte queste divagazioni si parte con la cancellazione selvaggia. Per essere chiari: il Topic rimane aperto.
 
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