<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il problema di Fiat non è la Fiom, ma che non sa più fare auto | Il Forum di Quattroruote

Il problema di Fiat non è la Fiom, ma che non sa più fare auto

Anche io condivido l'articolo, stavo giusto per postarlo. :)

Condivido soprattutto l'inizio e faccio notare che se uno come Giannino (ovvero uno che ODIA profondamente la sinistra e i sindacati) si schiera dalla parte degli operai, significa che qualcosa che non và in fiat c'è sul serio.
 
Segnalo in proposito questa interessante doppia intervista:

FIat-VW: due operai a confronto

http://www.repubblica.it/static/includes/common/interstitial.html?href="+http%3A%2F%2Fvideo.repubblica.it%2Fdossier%2Flo-scontro-su-pomigliano%2Ffiat-volkswagen-paga-e-diritti-due-operai-a-confronto%2F90557%3Fvideo%3D%26ref%3DHREC2-2"
 
Tra gli altri, due passaggi interessanti:
"...a differenza di quanto affermato da Marchionne, VW ha fato profitti anche in Europa, visto che la sua capacità utilizzata nel 2011 è stata nei diversi stabilimenti europei tra l?85 e il 90%, rispetto al 60% di PSA, Renault e Opel, e a meno del 50% per quanto riguarda Fiat (sono gli stabilimenti italiani, quelli a più basso regime, ma sta scendendo anche l?utilizzo di quello polacco, i cui utili per anni insieme a quelli brasiliani hanno consentito di tenere aperti negli ultimi 15 anni gli stabilimenti italiani, anche se questo nel nostro Paese quasi nessuno se lo vuole sentir dire)."

"L?Italia dovrebbe fare come il Regno Unito ai tempi della Thatcher. Rinunciare ad avere case proprie ma aprirsi al maggior numero di stabilimenti di montaggio del più elevato numero di case mondiali. Fossi stato io, all?incontro a Palazzo Chigi tra Monti e la Fiat, avrei chiesto a Torino di considerare con grande attenzione la vendita di Alfa Romeo a Volskwagen, per spalancare le porte dell?Italia e della sua filiera automotive ? che resta d?eccellenza ? al più dinamico gruppo mondiale."

Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/fiat-alfa-volkswagen#ixzz1pMbaUHA0
 
lemat2005 ha scritto:
Segnalo in proposito questa interessante doppia intervista:

FIat-VW: due operai a confronto

http://www.repubblica.it/static/includes/common/interstitial.html?href="+http%3A%2F%2Fvideo.repubblica.it%2Fdossier%2Flo-scontro-su-pomigliano%2Ffiat-volkswagen-paga-e-diritti-due-operai-a-confronto%2F90557%3Fvideo%3D%26ref%3DHREC2-2
"

L'operaio VW: "prima di qualsiasi altra cosa viene la qualità. Possiamo fermare in qualsiasi momento la catena di montaggio se c'è un problema di qualità"

L'operaia Fiat: " Prima di tutto devono uscire le auto, la produzione deve procedere, anche a scapito della qualità. Le linee possono essere fermate solo dai capi, cosa che non fanno mai. Se si scopre un pezzo difettoso, al limite lo si smonta alla fine.
Se comprerei una VW? Sì, anche se preferisco un'auto italiana, con tutte le sue magagne..."
 
Tra l'altro ci sarebbe anche da questionare sulla redditività di un simile processo. Senza entrare nei dettagli del processo produttivo Fiat, che non conosciamo, la ripresa a fine linea è generalmente più costosa (ore/uomo) che la immediata soluzione del problema in linea, pur rallentando la stessa.
Questo principio fu proprio uno dei più importanti della "lean production" inventata da Toyota.
 
lemat2005 ha scritto:
Tra l'altro ci sarebbe anche da questionare sulla redditività di un simile processo.... la ripresa a fine linea è generalmente più costosa (ore/uomo) che la immediata soluzione del problema in linea,.

Se intervieni... ;)
 
Da spostare in area Fiat.

Per il resto solite litanie.

Certo sarebbe comodo saltare sul carro del vincitore è anche nell'indole italiana. C'est plus facile direbbero i cugini d'oltralpe.
 
Il problema sono gli investimenti... Marchionne considera il gruppo come una società di pura finanza e non come un centro di eccellenza tecnologica, per questo gli investimenti in nuove tecnologie sono ridotti all'osso. Hanno un bel da venderci in Multiair come soluzione del futuro, ma la verità è che lo sviluppo tecnologico del gruppo è rimasto molto indietro rispetto alla concorrenza. Dovreste vedere le risorse (in strutture di ricerca, ma anche di persone) ha disposizione dei krukki! Il nostro CRF fa ridere, così come il centro di Balocco! E'ovvio che con tali risorse il livello dei prodotti è scarso, o più semplicemente non ci sono nuovi prodotti. Siamo rimasti ad un'Alfa con in lisitno un'utilitaria e la Giulietta! C'è da vergognarsi davvero!!! E'ovvio che a questo punto la speranza di tutti è quella di una vendita del marchio al gruppo VW, anche perchè questa è davvero l'unica speranza per il futuro di Alfaromeo...
 
"In Germania l'operaio non può essere licenziato se l'azienda va male"

Però si possono chiudere gli stabilimenti, altrimenti perchè l'Opel ha chiuso uno stabilimento?
 
Maxetto ha scritto:
Perchè in Italia scioperano le bisarche?

Perché li pagano poco, si parla di cira 50 euro per ogni auto trasportata, cifra che, se fosse vera, non ripagherebbe nemmeno i costi del solo gasolio.
 
Più del doppio della paga e lavoro con priorità alla qualità, scelte idonee alle condizioni fisiche e sicuramente un certo rigore nelle varie procedure tecniche e comportamentali indirizzate verso una convivenza tranquilla ed equa. Peccato che in fiat non prendano spunto da queste cose ma vadano per una strada quasi buia e con poca logica.
 
alexmed ha scritto:
Da spostare in area Fiat.

Per il resto solite litanie.

Certo sarebbe comodo saltare sul carro del vincitore è anche nell'indole italiana. C'est plus facile direbbero i cugini d'oltralpe.
Il buon Giannino predica queste cose da molti anni.
Nella sua trasmissione mattutina su Radio24 parla molto spesso del Gruppo Fiat spendendo molte volte parole di elogio per Marchionne.
La Fiat la conosce abbastanza bene...
 
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