Giannino è un bravo giornalista economico (Il sole 24 ore) ma non ha il "verbo" (soprattutto in campo automobilistico) e ha scritto cose giuste ma anche cose che non condivido affatto, nonchè qualche inesattezza: per esempio Marchionne è ITALIANO, non è affatto canadese come crede qualcuno. In Canada ci ha solo vissuto per un po'. Lui è italiano e si sente italiano al 100%, come ha ribadito in una recente intervista. E in America è uno dei 3 italiani che in questo momento sono osannati al massimo (Mario Draghi, Mario Monti e appunto Sergio Marchionne), mentre da noi ci si piange sempre addosso.
In secondo luogo oggi i soldi in Fiat-Chrysler ce li ha messi al 58% la Fiat, quindi la Chrysler è, oggi, prevalentemente italiana e non americana come sostiene il dr. Giannino. E' vero invece che Opel rischia il fallimento anche perchè vende l'85% delle sue auto in Europa (Fiat il 48%).
Ci sono altre inesattezze che non mi dilungo ad elencare, ma comunque dall'articolo traspare molto pessimismo e anche una certa esterofilia autodenigrativa tipicamente italiana.
Per me, ripeto per me, ovvero opinione personale, in Italia si deve fare soprattutto una cosa: acquistare auto italiane, prodotti italiani, merce italiana. Basta con questo esaltare sempre ciò che avviene all'estero e autodemolirsi. Ci sarà anche in Italia qualche italiano degno di nota o no? Facciamo davvero tanto schifo? Se vogliamo DAVVERO aiutare la nostra economia compriamo italiano, mettiamoci seriamente a lavorare e a far lavorare il nostro proverbiale ingegno italico.