<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il problema dell'italia: il pubblico impiego | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

il problema dell'italia: il pubblico impiego

renatom ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Beh, se io fossi il signor Rossi e volessi lavorare nel pubblico non andrei certo a cercare un posto da preside. Farei un concorso alla Consob, alla Banca d'Italia, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e via decendo. Cercherei altrimenti un posto da dirigente in qualche società pubblica(Eni, Anas, FS ecc).

Pensi che lì avrebbe miglior fortuna senza qualche "referente" politico?
Certe persone che conosco e che lavorano in alcuni dei posti che ho citato non avevano referenti politici al momento dell'assunzione. Non so se siano una minoranza, questo non posso saperlo.
Saluti
 
Posta
Pesaro, 23 marzo 2011 - Era troppo strano che per giorni interi non pervenisse posta all?Inps. E così che i carabinieri della stazione di Pesaro, dopo aver svolto le opportune indagini, hanno colto V.F., classe 1959, dipendente dell?Inps di Pesaro, a buttare la corrispondenza diretta agli uffici dell?istituto in un cassonetto di via Postumo....
 
la state a fare lunga: la meritocrazia non è discriminante per le noste P.A. .... punto.

ma a quanto parte anche negli altri stati.

Il dirigente della centrale di Cernobyl aveva fatto un corso di energia atomica per corrispondenza ... mentre era un benemerito di partito.

Rassegnamoci .....

..... però io credo nei feedback ... zompa il melone e va in culo all'ortolano ..... il figlio di sto mangiapagnotta a tradimento era morto prima del incidente a Cernobyl per cancro alla tiroide.

:D

.... a meno che questo maledetto ha messo in atto un suicidio collettivo :shock:
 
alfistaConvinto ha scritto:
si possono fare anche altri esempi:
prendiamo un signor rossi laureato in fisica nucleare che è emigrato ed è stato mettiamo alla nasa per 20 anni! .. o che ne so un ingegnere che ha progettato caccia militari per l'alenia aeronautica per 20 anni...
possono diventare professori di "fisica" o meccanica alle superiori... in tempi brevissimi?
ho il sospetto che gli passerebbero davanti gente che non ha un briciolo di esperienza appena uscita dall'università che magari ha guadagnato dei punti facendo un annetto di supplenze o xke ha fatto la burocrazia xyz per prendere x punti in più!
...

oppure se saviano volesse diventare professore di lettere alle medie avrebbe lo stesso punteggio di un neolaureato nonostante è uno scrittore di successo?

Alle superiori no, ma all'università si riesce, iniziando dalla ricerca e dai contratti. Se ha abilità e carriera, salvo altri raccomandati prima di lui, potrà fare il concorso per diventare associato. Questo sistema è fatto anche per dare la possibilità ai giovani di far gavetta alle medie e alle superiori, e a chi ha già molo da dare di accedere direttamente al gradino più alto, ossia l'università.
 
EdoMC ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
si possono fare anche altri esempi:
prendiamo un signor rossi laureato in fisica nucleare che è emigrato ed è stato mettiamo alla nasa per 20 anni! .. o che ne so un ingegnere che ha progettato caccia militari per l'alenia aeronautica per 20 anni...
possono diventare professori di "fisica" o meccanica alle superiori... in tempi brevissimi?
ho il sospetto che gli passerebbero davanti gente che non ha un briciolo di esperienza appena uscita dall'università che magari ha guadagnato dei punti facendo un annetto di supplenze o xke ha fatto la burocrazia xyz per prendere x punti in più!
...

oppure se saviano volesse diventare professore di lettere alle medie avrebbe lo stesso punteggio di un neolaureato nonostante è uno scrittore di successo?

Alle superiori no, ma all'università si riesce, iniziando dalla ricerca e dai contratti. Se ha abilità e carriera, salvo altri raccomandati prima di lui, potrà fare il concorso per diventare associato. Questo sistema è fatto anche per dare la possibilità ai giovani di far gavetta alle medie e alle superiori, e a chi ha già molo da dare di accedere direttamente al gradino più alto, ossia l'università.
è un sistema marcio!
due ipotetiche persone cosi nn dovrebbero fare nessun concorso dovrebbero essere assunte immediatamente! xke uno stava alla nasa e l'altro progettava caccia militari!
l'unico modo per avere una PA decente sarebbe di cominciare a n assumere piu per concorso, licenziare chi nn serve, e dare la possibilità di entrare a qualunque livello senza titoli di studio di sorta!
"es anche uno con la 3 media puo fare il ricercatore"
se chi assume persone sbagliare paga essendo licenziato e tagliato fuori dal pubblico impiego a vita!
 
alfistaConvinto ha scritto:
EdoMC ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
si possono fare anche altri esempi:
prendiamo un signor rossi laureato in fisica nucleare che è emigrato ed è stato mettiamo alla nasa per 20 anni! .. o che ne so un ingegnere che ha progettato caccia militari per l'alenia aeronautica per 20 anni...
possono diventare professori di "fisica" o meccanica alle superiori... in tempi brevissimi?
ho il sospetto che gli passerebbero davanti gente che non ha un briciolo di esperienza appena uscita dall'università che magari ha guadagnato dei punti facendo un annetto di supplenze o xke ha fatto la burocrazia xyz per prendere x punti in più!
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oppure se saviano volesse diventare professore di lettere alle medie avrebbe lo stesso punteggio di un neolaureato nonostante è uno scrittore di successo?

Alle superiori no, ma all'università si riesce, iniziando dalla ricerca e dai contratti. Se ha abilità e carriera, salvo altri raccomandati prima di lui, potrà fare il concorso per diventare associato. Questo sistema è fatto anche per dare la possibilità ai giovani di far gavetta alle medie e alle superiori, e a chi ha già molo da dare di accedere direttamente al gradino più alto, ossia l'università.
è un sistema marcio!
due ipotetiche persone cosi nn dovrebbero fare nessun concorso dovrebbero essere assunte immediatamente! xke uno stava alla nasa e l'altro progettava caccia militari!

Ma perchè?!? solo perchè ha avuto un altro impiego "qualificato"?

Per inciso, i concorsi pubblici VALORIZZANO i curricula, che vengono valutati in fase di graduatoria. Quando sono entrato io al "servizio dello stato", il mio curriculum è stato valutato diversamente dai tanti neolaureati. E vi diro' di più: ho raggiunto punteggi uguali e migliori di quelli che erano già nell'Amministrazione da anni, magari come precari, ma che non avevano visto niente di diverso dal "pubblico" fin dai tempi dell'università.

Di cosa stiamo parlando? dei soliti qualunquismi?
 
CinghialeMannaro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
EdoMC ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
si possono fare anche altri esempi:
prendiamo un signor rossi laureato in fisica nucleare che è emigrato ed è stato mettiamo alla nasa per 20 anni! .. o che ne so un ingegnere che ha progettato caccia militari per l'alenia aeronautica per 20 anni...
possono diventare professori di "fisica" o meccanica alle superiori... in tempi brevissimi?
ho il sospetto che gli passerebbero davanti gente che non ha un briciolo di esperienza appena uscita dall'università che magari ha guadagnato dei punti facendo un annetto di supplenze o xke ha fatto la burocrazia xyz per prendere x punti in più!
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oppure se saviano volesse diventare professore di lettere alle medie avrebbe lo stesso punteggio di un neolaureato nonostante è uno scrittore di successo?

Alle superiori no, ma all'università si riesce, iniziando dalla ricerca e dai contratti. Se ha abilità e carriera, salvo altri raccomandati prima di lui, potrà fare il concorso per diventare associato. Questo sistema è fatto anche per dare la possibilità ai giovani di far gavetta alle medie e alle superiori, e a chi ha già molo da dare di accedere direttamente al gradino più alto, ossia l'università.
è un sistema marcio!
due ipotetiche persone cosi nn dovrebbero fare nessun concorso dovrebbero essere assunte immediatamente! xke uno stava alla nasa e l'altro progettava caccia militari!

Ma perchè?!? solo perchè ha avuto un altro impiego "qualificato"?

Per inciso, i concorsi pubblici VALORIZZANO i curricula, che vengono valutati in fase di graduatoria.

per esempio sulla scuola non mi sembra
 
alfistaConvinto ha scritto:
per esempio sulla scuola non mi sembra

coi "non mi sembra" non si discute. Tu hai delle convinzioni qualunquiste ingranate in testa, poi quando le si confutano a colpi di fatti (e per inciso, io nel pubblico ci lavoro) ribatti con un "non mi sembra".

Se le sai le sai, se non lo sai salle.
 
CinghialeMannaro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
per esempio sulla scuola non mi sembra

coi "non mi sembra" non si discute. Tu hai delle convinzioni qualunquiste ingranate in testa, poi quando le si confutano a colpi di fatti (e per inciso, io nel pubblico ci lavoro) ribatti con un "non mi sembra".

Se le sai le sai, se non lo sai salle.
ci lavora un mio carissimo amico, che è sempre stato fissato con il pubblico e ha fatto di tutto per entrarci! e da quanto mi dice il curriculum nn conta per diventare professore delle superiori per esempio
 
jaccos ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
jaccos ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
jaccos ha scritto:
rema007 ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
il fatto è che tanto nella PA c'è blocco delle assunzioni...quindi il signor rossi che abbia una carriera o meno, che sia laureato, o no....ha ben poche speranze di entrare...

vorrei spezzare una lancia nei confronti dei dipendenti pubblici tanto maltrattati dalla società civile in generale...è vero che hanno un posto super sicuro, ma non è vero che non lavorano, che non fanno nulla..certo ci sono i fagnani, ma come nel privato ( tutti i vostri colleghi dell'ufficio sono super efficienti?) x me il problema è la burocrazia assurda che deve essere gestita, che ingessa il paese e che richiede personale per gestirla...

pensate quanti uffici dovete girare per chiedere di buttare un muro di casa vostra...

penso anche alla posta...è vero spesso c'è coda, ma non è per gli impiegati che non fanno nulla, ma perchè ci sono pochi sportelli o per carenza di personale questi sono chiusi

amico mio proprio operchè credo che il lavoro di un dipendente P.A. è importante per una società cosidetta civile e proprio perchè meritano condizioni di lavoro appaganti per i loro sacrifici ritengo che l'attuale marciume deve finire.

Io che giro per enti te lo posso assicurare che la percentuale è di 1 a 4 di chi lavora in P.A., ma che lavora veramente anche per gli altri 4.

Allora dimezziamoli, responsabilizziamoli e paghiamoli il doppio, che ne pensi?
C'è anche la questione del gap tra stipendi dei dipendenti normali e dei dirigenti... ho avuto modo di vedere gli stipendi di una casa di riposo... infermieri e operatori, quelli che si fanno il mazzo, prendono molto meno di un operaio, diciamo che se facessero gli interinali in un call center cambierebbe poco. Il dirigente, che so chi è, è un fancazzista e prende uno stipendio da favola... :rolleyes:
anche nel privato un manager guadagna infinitamente di più di un impiegato, per non parlare di un operaio....
Si ma un privato coi soldi suoi ha diritto a farci quel che vuole.
Lo stato non si dovrebbe permettere di fare ciò, dovrebbe cercare ALMENO al suo interno di ridistribuire bene la ricchezza, dato che non ci riesce in tutto il resto.
Il mio esempio cmq è di una casa di riposo di un piccolo comune di provincia... non oso immaginare in realtà più grandi quali "magnarìe" ci possano essere...
d'accordo che un imprenditore può scegliere quanto pagare i propri dipendenti....ma così si rischiano forti tensioni sociali, e gli ultimi fatti a cui abbiamo assistito stanno li a dimostrarlo
Eh appunto, rischiano del proprio.
Lo stato invece rischia coi soldi degli altri...
il rischio di tensioni sociali non è solo dell'impreditore, ma della comunità in generale...
 
alfistaConvinto ha scritto:
CinghialeMannaro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
per esempio sulla scuola non mi sembra

coi "non mi sembra" non si discute. Tu hai delle convinzioni qualunquiste ingranate in testa, poi quando le si confutano a colpi di fatti (e per inciso, io nel pubblico ci lavoro) ribatti con un "non mi sembra".

Se le sai le sai, se non lo sai salle.
ci lavora un mio carissimo amico, che è sempre stato fissato con il pubblico e ha fatto di tutto per entrarci! e da quanto mi dice il curriculum nn conta per diventare professore delle superiori per esempio
credo che ormai sia molto più facile diventare un manager che professore alle superiori

entrambe le figure richiedono una laurea
x diventare professore si comincia iscrivendosi alle graduatorie dei provveditorati e si accumulano punti via via che si viene chiamati per supplenze
si va avanti a supplenze ( in modo assolutamente precario) fino a quando non viene bandito un concorso per la classe di insegnamento alla quale si è iscritti e poi si deve sperare...la trafila dura spesso anche 15anni...
 
EdoMC ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
si possono fare anche altri esempi:
prendiamo un signor rossi laureato in fisica nucleare che è emigrato ed è stato mettiamo alla nasa per 20 anni! .. o che ne so un ingegnere che ha progettato caccia militari per l'alenia aeronautica per 20 anni...
possono diventare professori di "fisica" o meccanica alle superiori... in tempi brevissimi?
ho il sospetto che gli passerebbero davanti gente che non ha un briciolo di esperienza appena uscita dall'università che magari ha guadagnato dei punti facendo un annetto di supplenze o xke ha fatto la burocrazia xyz per prendere x punti in più!
...

oppure se saviano volesse diventare professore di lettere alle medie avrebbe lo stesso punteggio di un neolaureato nonostante è uno scrittore di successo?

Alle superiori no, ma all'università si riesce, iniziando dalla ricerca e dai contratti. Se ha abilità e carriera, salvo altri raccomandati prima di lui, potrà fare il concorso per diventare associato. Questo sistema è fatto anche per dare la possibilità ai giovani di far gavetta alle medie e alle superiori, e a chi ha già molo da dare di accedere direttamente al gradino più alto, ossia l'università.
prima di diventare associato c'è (riforma devastante a parte) la figura del ricercatore confermato...
 
alfistaConvinto ha scritto:
vi voglio portare un esempio limite!
ma da qui si capisce che il sistema è "irragionevole"
prendiamo un ipotetico signor rossi che ha 45 anni (laureato) che ha lavorato con ruoli di spicco (dirigente) 10 anni in IBM e altri 10 anni in Microsoft.. decida di cambiare vita.. diminuire di molto il suo stipendio e diventare un semplice dirigente scolastico di una scuola media..
in un contesto ragionevole le scuole se lo dovrebbero litigare.. in italia nn credo riesca ad essere assunto!
e voi?

Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:

Non spariamo bordate ad alzo zero, per favore. Sei un ragazzo intelligente e a TE certe uscite non le perdono.
 
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