<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il problema dell'italia: il pubblico impiego | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

il problema dell'italia: il pubblico impiego

99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
vi voglio portare un esempio limite!
ma da qui si capisce che il sistema è "irragionevole"
prendiamo un ipotetico signor rossi che ha 45 anni (laureato) che ha lavorato con ruoli di spicco (dirigente) 10 anni in IBM e altri 10 anni in Microsoft.. decida di cambiare vita.. diminuire di molto il suo stipendio e diventare un semplice dirigente scolastico di una scuola media..
in un contesto ragionevole le scuole se lo dovrebbero litigare.. in italia nn credo riesca ad essere assunto!
e voi?

Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:
anche questo è vero!
 
giuliogiulio ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
CinghialeMannaro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
per esempio sulla scuola non mi sembra

coi "non mi sembra" non si discute. Tu hai delle convinzioni qualunquiste ingranate in testa, poi quando le si confutano a colpi di fatti (e per inciso, io nel pubblico ci lavoro) ribatti con un "non mi sembra".

Se le sai le sai, se non lo sai salle.
ci lavora un mio carissimo amico, che è sempre stato fissato con il pubblico e ha fatto di tutto per entrarci! e da quanto mi dice il curriculum nn conta per diventare professore delle superiori per esempio
credo che ormai sia molto più facile diventare un manager che professore alle superiori

entrambe le figure richiedono una laurea
x diventare professore si comincia iscrivendosi alle graduatorie dei provveditorati e si accumulano punti via via che si viene chiamati per supplenze
si va avanti a supplenze ( in modo assolutamente precario) fino a quando non viene bandito un concorso per la classe di insegnamento alla quale si è iscritti e poi si deve sperare...la trafila dura spesso anche 15anni...
e questo a te ti sembra un sistema giusto?
 
99octane ha scritto:
Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:

suppongo tu non abbia nessun problema ad andarlo a dire in faccia:

- in una qualsiasi scuola.
- in un qualsiasi ospedale
- in una qualsiasi caserma dei vvff
- in un qualsiasi commissariato
....

me lo vedo l'octane99 baldanzoso lancia in resta contro la PA :lol:
 
silverrain ha scritto:
99octane ha scritto:
Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:

suppongo tu non abbia nessun problema ad andarlo a dire in faccia:

- in una qualsiasi scuola.
- in un qualsiasi ospedale
- in una qualsiasi caserma dei vvff
- in un qualsiasi commissariato
....

me lo vedo l'octane99 baldanzoso lancia in resta contro la PA :lol:
è però vero che sono troppi!
 
alfistaConvinto ha scritto:
silverrain ha scritto:
99octane ha scritto:
Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:

suppongo tu non abbia nessun problema ad andarlo a dire in faccia:

- in una qualsiasi scuola.
- in un qualsiasi ospedale
- in una qualsiasi caserma dei vvff
- in un qualsiasi commissariato
....

me lo vedo l'octane99 baldanzoso lancia in resta contro la PA :lol:
è però vero che sono troppi!

Vieni in ospedale da me, ciccio.
 
giuliogiulio ha scritto:
jaccos ha scritto:
rema007 ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
il fatto è che tanto nella PA c'è blocco delle assunzioni...quindi il signor rossi che abbia una carriera o meno, che sia laureato, o no....ha ben poche speranze di entrare...

vorrei spezzare una lancia nei confronti dei dipendenti pubblici tanto maltrattati dalla società civile in generale...è vero che hanno un posto super sicuro, ma non è vero che non lavorano, che non fanno nulla..certo ci sono i fagnani, ma come nel privato ( tutti i vostri colleghi dell'ufficio sono super efficienti?) x me il problema è la burocrazia assurda che deve essere gestita, che ingessa il paese e che richiede personale per gestirla...

pensate quanti uffici dovete girare per chiedere di buttare un muro di casa vostra...

penso anche alla posta...è vero spesso c'è coda, ma non è per gli impiegati che non fanno nulla, ma perchè ci sono pochi sportelli o per carenza di personale questi sono chiusi

amico mio proprio operchè credo che il lavoro di un dipendente P.A. è importante per una società cosidetta civile e proprio perchè meritano condizioni di lavoro appaganti per i loro sacrifici ritengo che l'attuale marciume deve finire.

Io che giro per enti te lo posso assicurare che la percentuale è di 1 a 4 di chi lavora in P.A., ma che lavora veramente anche per gli altri 4.

Allora dimezziamoli, responsabilizziamoli e paghiamoli il doppio, che ne pensi?
C'è anche la questione del gap tra stipendi dei dipendenti normali e dei dirigenti... ho avuto modo di vedere gli stipendi di una casa di riposo... infermieri e operatori, quelli che si fanno il mazzo, prendono molto meno di un operaio, diciamo che se facessero gli interinali in un call center cambierebbe poco. Il dirigente, che so chi è, è un fancazzista e prende uno stipendio da favola... :rolleyes:
anche nel privato un manager guadagna infinitamente di più di un impiegato, per non parlare di un operaio....

questo non è proprio vero,
come riferimenti di stipendi per i dirigenti privati si prendono spesso i top manager d'oltre oceano, ma la realtà è diversa.
prendono si cifre superiori, ma in moltissimi casi non sono il doppio di quelli di un impiegato con un poco di anzianità
 
99octane ha scritto:
Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:

Il probelma è, caso mai, di scarsa efficienza del sistema; il numero è proporzionato a quello di tutti gli altri paesi del mondo occidentale, proporzionalmente simile a Germania e UK ed inferiore, ad esempio alla Francia e, se non ricordo male, anche agli USA.

Se ne è già parlato diverse volte.
 
CinghialeMannaro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
silverrain ha scritto:
99octane ha scritto:
Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:

suppongo tu non abbia nessun problema ad andarlo a dire in faccia:

- in una qualsiasi scuola.
- in un qualsiasi ospedale
- in una qualsiasi caserma dei vvff
- in un qualsiasi commissariato
....

me lo vedo l'octane99 baldanzoso lancia in resta contro la PA :lol:
è però vero che sono troppi!

Vieni in ospedale da me, ciccio.

in generale! sono troppi
poi cè dove sono pochi e dove cè gente che nn ha niente da fare!
 
alfistaConvinto ha scritto:
silverrain ha scritto:
99octane ha scritto:
Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:

suppongo tu non abbia nessun problema ad andarlo a dire in faccia:

- in una qualsiasi scuola.
- in un qualsiasi ospedale
- in una qualsiasi caserma dei vvff
- in un qualsiasi commissariato
....

me lo vedo l'octane99 baldanzoso lancia in resta contro la PA :lol:
è però vero che sono troppi!

io credo che, più che essere numericamente troppi in assoluto, uno dei problemi del pubblico impiego sia che sono mal distribuiti e vengono male organizzati.
 
belpietro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
silverrain ha scritto:
99octane ha scritto:
Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:

suppongo tu non abbia nessun problema ad andarlo a dire in faccia:

- in una qualsiasi scuola.
- in un qualsiasi ospedale
- in una qualsiasi caserma dei vvff
- in un qualsiasi commissariato
....

me lo vedo l'octane99 baldanzoso lancia in resta contro la PA :lol:
è però vero che sono troppi!

io credo che, più che essere numericamente troppi in assoluto, uno dei problemi del pubblico impiego sia che sono mal distribuiti e vengono male organizzati.

infatti, numericamente....sono in media con le altre nazioni dell' occidente.
 
CinghialeMannaro ha scritto:
99octane ha scritto:
Il problema del pubblico impiego in Italia non e' certo assumere, ma LICENZIARE. Abbiamo cinque volte (a essere MOLTO generosi) il personale che serve.
:rolleyes:

Non spariamo bordate ad alzo zero, per favore. Sei un ragazzo intelligente e a TE certe uscite non le perdono.

in una scuola elementare ci sono 7 impiegate in segreteria oltre 4-5 bidelli servono davvero tutti?

ai miei tempi 30 anni fà erano meno della metà, oggi coi computer sono di più, boh :rolleyes:

e non venitemi a dire che devono far fronte a maggiori normative, perchè ad esempio quella sulla privacy la delegano ad un responsabile esterno.

Spesso chiacchierano col telefono della scuola con i loro parenti, pausa caffè, pausa focaccia e pasticcini e alle ricorrenze anche spumante .... vai ... a chi devono dare conto ? :D
 
Purtroppo asserisco - apoditticamente, ma anche no - che chi generalizza a partire da un caso per l'intero settore ha carica neuronale troppo bassa per poterci intavolare una discussione seria.
 
CinghialeMannaro ha scritto:
Purtroppo asserisco - apoditticamente, ma anche no - che chi generalizza a partire da un caso per l'intero settore ha carica neuronale troppo bassa per poterci intavolare una discussione seria.

non so se vuoi parliamo di trippa e salumi .... :D

poi per il resto potrei mandarti a cagare ma non lo faccio, ma anche no che non lo faccio :D :D

che mi rappresenta una affermazione riduttiva come la tua : chi generalizza non capisce nulla?

Il tema è: "il pubblico impego è un problema" ........, come è un problema il loro costo sociale tra i più alti in europa, come lo è la scarsa efficenza del pubblico impiego in italia rispetto ad altri paesi.

Sono affermazioni generiche? Scusa, ma le statistiche alla fine danno risultati , statistici (medi).

Il problema c'è ok? Poi proprio perchè c'è quello che vale e lavora bisogna affrontare il problema per valorizzare quella persona a differenza di chi è solo una partita di scambio elettorale.

Attenzione, per evitare che ti salvi in calcio d'angolo sarò chiaro in un punto. I disabili nella pubblica amministrazione non sono per me un problema di rendimento e valore. Mi spiego meglio se un bidello ha un braccio e fà quello che può con diligenza e impegno comunque e un impiegato meritevole.

Ciao ciao impiegato statale. :D
 
alfistaConvinto ha scritto:
vi voglio portare un esempio limite!
ma da qui si capisce che il sistema è "irragionevole"
prendiamo un ipotetico signor rossi che ha 45 anni (laureato) che ha lavorato con ruoli di spicco (dirigente) 10 anni in IBM e altri 10 anni in Microsoft.. decida di cambiare vita.. diminuire di molto il suo stipendio e diventare un semplice dirigente scolastico di una scuola media..
in un contesto ragionevole le scuole se lo dovrebbero litigare.. in italia nn credo riesca ad essere assunto!
e voi?

non capisco

dopo 10 ammi in IBM e 10 in MS che competenze specifiche avrebbe per dirigere una scuola media?

secondo, il pubblico impiego è regolamentato da pubblici concorsi con specifici requisiti di studio e carriera.
 
rema007 ha scritto:
Il tema è: "il pubblico impego è un problema" ........, come è un problema il loro costo sociale tra i più alti in europa, come lo è la scarsa efficenza del pubblico impiego in italia rispetto ad altri paesi.

Dati per favore.
Ora se vuoi fare (giustamente) una discussione serena e seria fuori i dati.
Quanti dip pubblici ci sono in Italia?
Proporzione rispetto ad altri paesi in base, esempio, alla popolazione?
Ci sono le stesse categorie, ne mancano, ce ne sono di più?

Questo per iniziare.

Poi possiamo ragionare su quanto e come lavorano.
Differenze di stipendi, magari proporzionati al potere d'acquisto.
Dirigenti e direttori, vedere quanti sono rispetto ai dipendenti pubblici.

etcetcetc

Oppure ti metti a sbraitare come fanno in tanti dicendo che i dipendenti pubblici sono:

- fannulloni
- amici dei politici
- privilegiati
- protetti
- terroni

e compagnia bella.

In ultimo. Perché la PA è inefficiente? Perchè i dipendenti non fanno un emerito beep dalla mattina alla sera?
Perché l'impianto burocratico italiano è ostrogoto?
Perché la dirigenza non solo è politicizzata, ma scelta inversamente proporzionale alla capacità ma direttamente al leccaqlismo?

Non so sarebbe interessante parlarne. Ma seriamente.
 
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