<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il problema del "freno motore" nei 1.0 3 cilindri attualmente in produzione | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Il problema del "freno motore" nei 1.0 3 cilindri attualmente in produzione

Quindi tu dici che non e' per l'architettura a 3 cilindri ma per altro.
Dovremmo indagare e sapere per esempio se i motori a 4 cilindri di altri marchi tipo VW-renault hanno lo stesso problema.
A me e' venuto in mente il fatto del motore a 3 cilindri perche' portando la Panda di mio padre che ha 5 anni circa ( monta il classico 1.2 4 cilindri ) non ho problemi a scendere. Il freno motore c'e'.
Come c'e' freno motore in quei motori a 3 cilindri che usano sistemi mild hybrid come la Fiat 500 e la Ford Puma 1.0 125cv. Lo so' con certezza perche' le ho usate personalmente per i miei normali tragitti.

A parità di tutte le altre condizioni, 3 cilindri di 333 cc l'uno, dovrebbero frenare più di 4 cilindri di 250 cc l'uno.
 
Infatti siccome sono motori che "non scorrono" probabilmente, sempre per il rispetto delle normative, hanno programmato le centraline in modo che il minimo resti molto alto o il freno motore sia minimo. Magari ci sono problemi di eccessivo pompaggio nell'EGR, eccetera. Cose che ormai cozzano coi principi di meccanica classica.

Oggi un motore deve funzionare bene in laboratorio, poi che su strada faccia rimpiangere una Panda 30 a loro non interessa.
In rilascio la centralina dovrebbe tagliare ľalimentazione (cutoff), non credo c'entri minimo. Non so, forse (proprio a fantasia) la fasatura allo scarico lascia leggermente aperte le valvole per ridurre la resistenza da pompaggio e permettere migliore scorrevolezza, mah...

Sul 1.5 tsi evo (4 cil.), nelle discese più ripide in effetti si sente che manca di freno, ma è il primo turbobenza che uso in queste situazioni, ha pure un rapporto di compressione alto: 12.5:1.
Fino a ridosso dei 3000 giri, poi ľazione frenante si sente di più.
Ho notato che in leggero rilascio, veleggiando a velocità costante, la modalità 2 cilindri rimane attiva. Ma si disinserisce nelle discese, quando ľauto accelera.
 
In rilascio la centralina dovrebbe tagliare ľalimentazione (cutoff), non credo c'entri minimo. Non so, forse (proprio a fantasia) la fasatura allo scarico lascia leggermente aperte le valvole per ridurre la resistenza da pompaggio e permettere migliore scorrevolezza, mah...

Sul 1.5 tsi evo (4 cil.), nelle discese più ripide in effetti si sente che manca di freno, ma è il primo turbobenza che uso in queste situazioni, ha pure un rapporto di compressione alto: 12.5:1.
Fino a ridosso dei 3000 giri, poi ľazione frenante si sente di più.
Ho notato che in leggero rilascio, veleggiando a velocità costante, la modalità 2 cilindri rimane attiva. Ma si disinserisce nelle discese, quando ľauto accelera.

Il professore di "Complementi di Macchine", all'Università, sosteneva che il rapporto di compressione non influenza il freno motore perché l'energia spesa i compressione, poi viene restituita in espansione.
Nel caso, l'argomento della discussione era freno motore diesel vs otto. Lui diceva che ne ha di più l'otto, a parità di altre condizioni, perché l'energia di pompaggio è maggiore a causa della presenza della valvola a farfalla, mentre l'rdc non influisce.
Questa la sua tesi che riporto. Non saprei se poi, effettivamente, sia proprio così.
 
la fasatura allo scarico lascia leggermente aperte le valvole per ridurre la resistenza da pompaggio e permettere migliore scorrevolezza
Molto probabile :emoji_wink: attenzione poi che i turbo, anche di ultima generazione, hanno un rapporto di compressione inferiore rispetto agli aspirati... e oggi il 99,9% dei 3 cilindri è sovralimentato.
 
Insomma, abbiamo criticato l'ibrido full di Clio e Captur - si veda l'apposito topic - proprio perché in discesa il freno motore è assente, ora vengo a scoprire che questa caratteristica è ben diffusa...
Battute a parte, capisco l'esigenza di ridurre i consumi, ma da come le descrivete queste auto senza freno motore sembrano molto pericolose. Non tutti vivono in Pianura padana o sul Tavoliere della Puglia
Effettivamente scendendo dai passi alpini, che possono essere lunghi 15/20km, il rischio di trovarsi con il pedale del freno a fondo corsa e' piuttosto alto !!
 
Per me è sufficiente scalare qualche marcia in più, scendere pianino e staccare l'adesivo "Jean Ragnotti" dal vetro dietro :emoji_sweat_smile:
Io parlavo di scendere in seconda con tutta tranquillita', ma la macchina prende troppa velocita' e devi continuare a frenare in modo consistente.
Sulla mia T-Roc l'impianto frenante sembra ben dimensionato, ma ti assicuro che in alcuni punti sono costretto a frenare per evitare il fuori giri !!
Addirittura oltre i 3000 giri il freno motore sembra diminuire anziche' aumentare !!
 
Fa un po' impressione, superati i 3000 giri uno pensa che freni di piu' e invece niente.... i giri salgono ancora piu' velocemente e freno motore zero.
Premesso che ci sono auto con assistenti in discesa di vario tipo che sicuramente si comportano meglio in discesa...ma è sicuro che il problema non sei tu che ti devi ancora abituare? :emoji_smiley:
Suppongo che hai una Yaris benzina (non ibrida) e per quanto ne so a parte in discesa non credo che il freno motore abbia vantaggi particolari.
In un'auto moderna si tiene conto anche di questo e del fatto che le discese le fai senza troppi problemi regolandoti col cambio.
Non so quale sia la discesa che fai abitualmente, ma io ne ho fatte da quelle con pendenza media del 4% fino al 7-8% con punte più alte e con fondo dissestato e non ho mai riscontrato problemi o dovuto usare il freno eccessivamente.
Ovvio che quando il motore sale a 3.000 giri l'attrito è maggiore, ma se la velocità aumenta vuol dire che c'è anche una pendenza che lo consente: se sali di marcia dai l'ok ad aumentare la velocità, se invece fai nulla e ti limiti a far salire i giri anche a 5.000 non vedo che problema c'è e dovresti limitare l'aumento di velocità.
In più non è detto che uno debba fare una discesa intera di vari chilometri senza toccare i freni, ci sono casi in cui è necessario.
Ripeto...secondo me è questione di abitudine.
 
Premesso che ci sono auto con assistenti in discesa di vario tipo che sicuramente si comportano meglio in discesa...ma è sicuro che il problema non sei tu che ti devi ancora abituare? :emoji_smiley:
Suppongo che hai una Yaris benzina (non ibrida) e per quanto ne so a parte in discesa non credo che il freno motore abbia vantaggi particolari.
In un'auto moderna si tiene conto anche di questo e del fatto che le discese le fai senza troppi problemi regolandoti col cambio.
Non so quale sia la discesa che fai abitualmente, ma io ne ho fatte da quelle con pendenza media del 4% fino al 7-8% con punte più alte e con fondo dissestato e non ho mai riscontrato problemi o dovuto usare il freno eccessivamente.
Ovvio che quando il motore sale a 3.000 giri l'attrito è maggiore, ma se la velocità aumenta vuol dire che c'è anche una pendenza che lo consente: se sali di marcia dai l'ok ad aumentare la velocità, se invece fai nulla e ti limiti a far salire i giri anche a 5.000 non vedo che problema c'è e dovresti limitare l'aumento di velocità.
In più non è detto che uno debba fare una discesa intera di vari chilometri senza toccare i freni, ci sono casi in cui è necessario.
Ripeto...secondo me è questione di abitudine.
.... chi si deve abituare e' il polpaccio della gamba destra, che ti assicuro dopo un po' si indurisce arrivando al limite dei crampi.
D'altronde i passi alpini mediamente hanno almeno 1000m di dislivello, con pendenze almeno del 7/8% e dover frenare corposamente ad ogni curva oltre a mettere a rischio l'efficienza dei freni puo' mettere in difficolta' l'automobilista medio, che non fa certo allenamento specifico per questi percorsi.
Con la mia vecchia Megane dci toccavo raramente i freni in discesa sfruttando il freno motore, con la T-Roc invece dovrei andare giu' in prima, cosa assolutamente impraticabile !!
Per quanto riguarda l'assistente in discesa su T-Roc dovrebbe esserci solo con cambio aut (immagino lo stesso sulle altre auto), ma in ogni caso lavorerebbe sempre sui freni mettendo sempre a rischio l'efficienza a causa dei possibili surriscaldamenti.
 
Ultima modifica:
Premesso che ci sono auto con assistenti in discesa di vario tipo che sicuramente si comportano meglio in discesa...ma è sicuro che il problema non sei tu che ti devi ancora abituare? :emoji_smiley:
Guarda , apprezzo che ti sia impegnato a rispondere e dare un contributo alla discussione....
ma sono 35 anni che porto automobili penso di sapere come si affronta una discesa che per inciso non e' nemmeno cosi' ripida.
Parliamo di 200m di dislivello da fare in un percorso di 2,5km.
Soltanto che le discese sono lunghe e un paio di tratti lievemente piu' impegnativi. Lo so' che sembra strano , ma tenendo la seconda mentre scendo ci sono dei tratti che una volta superato i 3000 giri il freno motore non esiste piu' la macchina arriva tranquillamente urlante verso i 5000 giri se non pesto i freni.
L'alternativa in realta' c'e' , farmi tutta la discesa in prima tra i 10 e i 20km/h ... ma faccio prima a scendere a piedi.
 
Forse centrano anche gli olii usati sui motori recenti, che hanno una fluidità decisamente superiore rispetto a quelli dei motori di precedenti generazioni.
Probabilmente nella coppa della tua Yaris 1000 c'è uno 0W16 o uno 0W20 anziche un 10W30 o 10W40 tipico di motori di altri tempi.
 
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