<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il piede di PIUMA | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Il piede di PIUMA

nonnomaio ha scritto:
...la mia frase era intesa come dal contesto: NELLA SITUAZIONE ATTUALE DI CARENZA DI ALTERNATIVE...
L'avevo capito benissimo.
Volevo solo sottolineare un aspetto che tu dai per scontato (così come faccio io, in effetti) ma che merita sempre di essere messo in evidenza, perché non tutti fanno altrettanto:
non possiamo rinunciare ad avere una automobile, ma possiamo benissimo, quasi tutti, ridurre sensibilmente la quantità dei quattrini immolati sul suo altare.
Cominciando ad esempio a distinguere tra piaceri mentali e piaceri reali, a renderci conto (e anche ad insegnare) che per potersi spostare in maniera ragionevolmente affidabile e sicura NON serve affatto avere un'auto nuova o semi-nuova o infarcita di accessori ultra costosi di virtuale utilità e così via, che indebitarsi per anni per "comprare" la macchina nuova (pur possedendone già una in buone condizioni) NON è assolutamente cosa necessaria o fonte di prestigio sociale o chissà che ma solo un azzardo, tanto meno sensato quanto più incerto è il proprio futuro economico e lavorativo e così via.

Non si tratta di assumere una visione catastrofista o uno stile di vita fondato sulla monacale rinuncia a qualsivoglia piacere, anzi; si tratta piuttosto di capire che certi "piaceri" nella realtà non esistono quasi più e comunque NON valgono più, assolutamente, il denaro (e il lavoro, per chi è onesto) che costano e che continuare ad inseguirli può rendere la vita molto più ardua e "spiacevole" del necessario, ad esempio condizionando pesantemente le finanze di una persona e della sua famiglia, assorbendo fiumi di denaro che potrebbero essere usati in molti altri modi più concretamente... piacevoli.
 
metti anche una P sul vetro dietro. non è una battuta, funziona, vai piano come ti pare e ti rispettano di più. quando insegnavo a guidare a mia figlia e avevamo messo la P dietro sulla macchina, ovviamente non stavo a toglierla e metterla ogni volta, e la lasciavo su anche quando guidavo io per lavoro. ti assicuro che con una P dietro puoi fare quel che vuoi tra la pacifica comprensione e commiserazione generale. provare per credere. credo che la P sia l'equivalente delle mani in alto di chi si arrende, o dell'esposizione della gola nelle lotte tra lupi. è interessante la somiglianza dei comportamenti aggressivi-antiaggressivi tra uomini e animali.
 
augustocavalli ha scritto:
...con una P dietro puoi fare quel che vuoi tra la pacifica comprensione e commiserazione generale...
Probabilmente molti la intendono come iniziale di "Pirla" e in qualche modo apprezzano la spontanea ammissione... :]

Non so peraltro quanto tale "metodo" sia ammirevole; somiglia un po' troppo, seppure con le dovute differenze, all'idea di farsi passare per disabile o ammalato al fine di ottenere immeritate attenzioni e premure.
Se la cosa prendesse piede e tantissimi adottassero quel sistema, la P perderebbe il suo significato e nessuno ci farebbe più caso, un po' come è accaduto, per esempio, quando tutte le auto hanno cominciato a circolare con i fari notturni accesi di giorno.
 
marimasse ha scritto:
Piede di piuma non significa necessariamente "andare piano" e farsi maledire da chi ha più fretta. Anzi. L'idea che per risparmiare si debbano imitare i... guidatori anziani col cappello è di fatto infondata e il più delle volte usata come comodissimo "alibi" da coloro che non sanno o non vogliono modificare le proprie abitudini di guida in tal senso.

Il risparmio (di carburante e anche di freni, gomme, frizione...) NON sta tanto nell'andare a 60 anziché a 80 o a 80 anziché a 100, quanto piuttosto nel modo in cui si accelera e si frena, nel modo in cui si usa il cambio, nel modo in cui si sfruttano le doti del motore (specie se a gasolio) e così via.

Anche perché, con le strade che ci ritroviamo (sia dal punto di vista fisico che da quello normativo) la stragrande maggioranza del tempo NON si trascorre certo procedendo a velocità costante.

.
sono daccordo, viste le condizioni del traffico oggi come oggi risparmiare carburante è veramente un impresa.
 
marimasse ha scritto:
augustocavalli ha scritto:
...con una P dietro puoi fare quel che vuoi tra la pacifica comprensione e commiserazione generale...
Probabilmente molti la intendono come iniziale di "Pirla" e in qualche modo apprezzano la spontanea ammissione... :]

Non so peraltro quanto tale "metodo" sia ammirevole; somiglia un po' troppo, seppure con le dovute differenze, all'idea di farsi passare per disabile o ammalato al fine di ottenere immeritate attenzioni e premure.
Se la cosa prendesse piede e tantissimi adottassero quel sistema, la P perderebbe il suo significato e nessuno ci farebbe più caso, un po' come è accaduto, per esempio, quando tutte le auto hanno cominciato a circolare con i fari notturni accesi di giorno.
ma i fari accesi anche di giorno sono obbligatori fuori dai centri abitati...
 
Ho sempre fatto anche 350 km con un pieno di metano, da quando ho cambiato le gomme e il filtro dell'aria riesco a malapena ad arrivar a 300. Che cavolo è successo??????????????
 
capnord ha scritto:
Ho sempre fatto anche 350 km con un pieno di metano, da quando ho cambiato le gomme e il filtro dell'aria riesco a malapena ad arrivar a 300. Che cavolo è successo??????????????

se ha montato le invernali sicuramente c'è stato un aumento nei consumi, ma 50 Km in meno mi sembrano eccessivi...
bisogna vedere se oltre al filtro il meccanico non abbia "regolato" qualcosa :hunf:
 
capnord ha scritto:
Ho sempre fatto anche 350 km con un pieno di metano, da quando ho cambiato le gomme e il filtro dell'aria riesco a malapena ad arrivar a 300. Che cavolo è successo??????????????

Controlla la pressione delle gomme con un manometro affidabile!
 
Calma e gesso.
Non sono ndato da nessun meccanico, e non è stato toccato niente. Ho solo cambiato il filtro aria. Le gomme le ho cambiate ieri, quindi la pressione l'ha controllata il gommista ieri. Che le auto a metano andassero meglio quando passa meno aria dal filtro?
 
batridro ha scritto:
ma i fari accesi anche di giorno sono obbligatori fuori dai centri abitati...
Lo so, ma ciò non cambia il senso del mio discorso.
Comunque l'accensione solo fuori dei centri abitati (da molti considerata, tra l'altro, insufficiente) è cosa molto più detta che praticata, anche perché costringerebbe l'adempiente che circoli in provincia a moltissimi azionamenti dell'interruttore; non solo una rottura di scatole ma anche un'ulteriore riduzione della durata delle preziose lampadine.
 
capnord ha scritto:
...la pressione l'ha controllata il gommista ieri. Che le auto a metano andassero meglio quando passa meno aria dal filtro?
Beh, non è raro che i gommisti regolino la pressione impostandola esattamente al valore "imposto" dalla casa, quando è invece noto che un paio di decimi in più vanno a concreto vantaggio dei consumi e della durata delle gomme stesse.
Poi bisognerebbe vedere le eventuali cause meteorologiche; in questi giorni c'è stato un notevole abbassamento delle temperature, cosa che ovviamente influisce sui consumi. Per quanto riguarda il filtro dell'aria non saprei, comunque ho notato che anche all'auto di mia moglie (2mila turbodiesel) accade sempre che subito dopo il tagliando i consumi si alzino per qualche centinaio di km per poi tornare "normali".

Nel tuo caso potrebbe trattarsi dell'insieme di svariati fattori che, facendo ognuno la propria parte, hanno contribuito a produrre l'effetto complessivo.
A meno che il gommista non ti abbia caricato nel baule, a tua insaputa, le quattro ruote con le gomme estive... :]
 
batridro ha scritto:
è il mio destro quando deve schiacciare (o meglio sfiorare) l'acceleratore e il freno... :? mi sto facendo violenza :hunf: ma i risultati ci sono...

visto il costo della benzina, mi sembra l'unico modo per risparmiare..... :cry: oltre ovviamente ad andare a piedi o in bici 8)
anche io ultimamente cerco di alzare il più possibile il piede destro...ma delle volte è davvero dura...
 
kanarino ha scritto:
...cerco di alzare il più possibile il piede destro ... ma delle volte è davvero dura...
Ad esempio quando bisogna fermarsi...
Comunque, battutacce a parte, credo che per la maggioranza dei guidatori i concreti risultati in termini di risparmio siano raggiungibili SENZA alcun bisogno di particolari "durezze".
Un po' come accade in tanti altri contesti; nel caso della pancetta in eccesso, ad esempio, il più delle volte non servono chissà quali drastici digiuni occasionali (del tutto inutili e anche dannosi) ma è più che sufficiente qualche concreto, convinto e soprattutto durevole ritocco nelle proprie abitudini alimentari.

Anche perché, sarebbe bene non dimenticarlo, negli ultimi decenni ci siamo disinvoltamente abituati a chiamare consumi gli sprechi, necessità i capricci, acquisti gli indebitamenti e così via. Di conseguenza, in molti casi, tendiamo a chiamare rinuncia o sacrificio o risparmio ciò che in realtà è solo riduzione dello spreco.
Spegnere le luci nelle stanze vuote, ad esempio, non penalizza affatto la qualità della vita, non intacca affatto la sostanza del benessere e quindi non è affatto un "sacrificio".
Il che, paradossalmente, avvantaggia proprio chi si è abituato "male", che si ritrova con buone possibilità di risparmio... gratuito e farebbe bene a sfruttarle a fondo, allontanando così nel tempo, tra l'altro, l'eventualità di trovarsi costretto ai sacrifici veri.
 
marimasse ha scritto:
nonnomaio ha scritto:
...si ottengono sorprendenti risparmi sia di carburante che di manutenzione...
Già.
Purtroppo (paradossalmente?) chi da sempre guida in tal modo "sorprendente" si ritrova molto più penalizzato degli altri nel momento in cui la situazione economica richiede di risparmiare, perché NON ha alcun margine di manovra per riuscire a farlo.

Insomma, se negli anni avessi sempre guidato in maniera... non sorprendente considererei probabilmente del tutto normale e inevitabile fare 12-14km con un litro (anziché 19), cambiare ogni 30-40mila km le pastiglie dei freni (anziché 80-100) e le gomme (anziché ogni 70-90), rifare la frizione intorno ai 100mila (anziché a 160-200) e via dicendo. Avrei quindi la possibilità, senza alcuna spesa aggiuntiva né oggettivi sacrifici ma solo rivedendo il mio modo di guidare, di ottenere i notevoli e tangibili risparmi di cui sopra.
Invece...

già già.....
 
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