<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il mio primo viaggio a pile! | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

Il mio primo viaggio a pile!

Evidentemente non vivi in posti dove ci sono le Smart e le varie Panda e 500 che a tutti i costi vogliono superare tutti.
Non parliamo di chi ha una vecchia utilitaria, quelli si lanciano forse più per avere l'occasione (o la scusa) di cambiarla.

Beh non esageriamo.
Non credo che rischino di ammazzarsi solo perchè così poi se si salvano hanno la scusa per cambiare la macchina...
 
Non capisco perchè elettrica deve essere uguale a partenze a razzo, ma uno non può guidare come ha sempre guidato? (magari ha una guida tranquilla e fluida)

Probabilmente è come dici tu.
Ci sarà qualcuno che magari si è comprato la Tesla più per le sue prestazioni pazzesche che per spirito ecologista,ma allora molto probabilmente anche quando guidava una termica cercava le prestazioni e avrà avuto una guida "allegra".
Se davvero l'auto elettrica sarà di massa vedremo un po' di tutto,dal signorotto col cappello che prima guidava una termica e partiva piano piano e farà altrettanto con l'elettrica.
Al guidatore più disinvolto che prima tirava come un dannato e dopo cercherà di fare lo stesso,sempre che abbia le possibilità per comprarsi un'elettrica con un'autonomia sufficiente.
Altrimenti si darà una calmata e forse sarà un bene per tutti.
 
Probabilmente è come dici tu.
Ci sarà qualcuno che magari si è comprato la Tesla più per le sue prestazioni pazzesche che per spirito ecologista,ma allora molto probabilmente anche quando guidava una termica cercava le prestazioni e avrà avuto una guida "allegra".
Se davvero l'auto elettrica sarà di massa vedremo un po' di tutto,dal signorotto col cappello che prima guidava una termica e partiva piano piano e farà altrettanto con l'elettrica.
Al guidatore più disinvolto che prima tirava come un dannato e dopo cercherà di fare lo stesso,sempre che abbia le possibilità per comprarsi un'elettrica con un'autonomia sufficiente.
Altrimenti si darà una calmata e forse sarà un bene per tutti.
Comunque non tutte le elettriche sono dei razzi, anzi.
 
Beh non esageriamo.
Non credo che rischino di ammazzarsi solo perchè così poi se si salvano hanno la scusa per cambiare la macchina...
Non ho esagerato molto perché capita più volte il guidatore con la macchina datata che ti supera e poi all’improvviso inchioda, e a volte senza nemmeno gli stop funzionanti.
 
Quindi sei sicuro di quello che stai affermando? hai fatto prove specifiche oppure l'hai sentito da tizio che l'ha letto sul giornale che gli ha consigliato caio?
Ho provato l' U5 della Aiways, di cui ho aperto (se te la sei persa) non tanto tempo fa una discussione in merito. Li più che altro, ed era quello lo scopo, ho voluto vedere e scrivere a che punto sono arrivati i Cinesi in merito di qualità, più che parlare delle doti stradistiche. Avendo un Rav4 ho scelto di provarlo perchè come dimensioni e prestazioni , 190 cv U5 e 220 cv il Rav4, siamo li e in teoria potrebbe ipoteticamente anche esserne la sostituta.
Essendo il concessionario vicino a casa mia ho percorso per il test drive le vie e le strade che conosco a occhi chiusi quindi ho potuto confrontarla con il Rav4. Ma veniamo al dunque. C'è una rotonda/svoncolo che cosa strana chi è dentro deve dare la precedenza a chi arriva dalla strada principale quindi essendo leggermente ovale può essere fatta anche sui 40/45 kmh senza patemi e all'uscita c'è un rettilineo. Generalmente nei giorni di fretta quando sto per uscirne, quindi appena prima di essere uscito, posso premere su pedale dell'acceleratore perchè ora che l'Hsd prende giri e spinge il traferimento di carico (1900 kg) è già avvenuto e il Rav4 accelera senza scomporsi anche perchè ha una coppia di 206 nm a 4000 giri. Quindi ho naturalmente fatto la stessa cosa con l'U5 ed ho premuto, sconsideratamente se vogliamo, più o meno con la stessa pressione. Peccato però che la coppia, 310 nm, è stata invece instantanea e quando le 2 tonnelate erano ancora di "traverso". Niente di drammatico per carità ma per un secondo si è attivata la spia dell' SCR/ASC per il controllo della trazione.
Quindi come volevasi dimostrare, 32 cv in meno ma una coppia di 104 nm in più dipsonibile subito fanno la differenza, e come se la fanno.
Per quanto riguarda l'asfalto mi è successo più di una volta che a causa di un dislivello o di una rotonda fatta male l'auto si sia scomposta anche a bassa velocità, successo sia con diesel che con benzina anche poco potenti quindi non c'entra nulla l'auto elettrica.
Sembra che l'auto si scomponga ma se non si attiva SCR/ASC, a patto che le auto che hai lo hanno, è solo una sensazzione. Quindi anche con una bici puoi ottenere lo stesso risultato, non ho mai detto e non vedo cosa centri la motorizzazzione.
Capisco l'antipatia per un tipo di auto (e ci sta) ma trovare scuse assurde per denigrarla a prescindere mi pare un pò stucchevole.
Nessuna antipatia sono solo dati oggettivi riconducibili alle caratteristiche intrinseche della tecnologia a pile, vedevi che se qualcuno commercializzarà l'auto a Pellet che farà le stesse cose dirò le stesse cose semplice.
E comunque qui sotto ti sei risposto da solo.
non sono le auto il problema ma chi le guida.
Dai a quella percentuale di chi azzarda auto potenti e il problema si moltiplica.
 
Il vero "problema" delle auto elettriche, oltre alla scomodità di ricarica e l'ovvia riduzione della mobilità, è il fatto che NON siano minimamente sostenibili per la rete elettrica.

Ogni anno a Milano (anche Torino quest'anno) parecchie zone vanno in blackout per diverse ore perché la rete elettrica fa schifo e non si è minimamente in grado di gestire i picchi di domanda elettrica.
Ma voi avete fatto qualche ragionamento su quando ci saranno qualche milione di auto elettriche in Italia?

Volete veramente vivere di continui blackout e razionamenti?

Insostenibile a dir poco
 
Il vero "problema" delle auto elettriche, oltre alla scomodità di ricarica e l'ovvia riduzione della mobilità, è il fatto che NON siano minimamente sostenibili per la rete elettrica.

Ogni anno a Milano (anche Torino quest'anno) parecchie zone vanno in blackout per diverse ore perché la rete elettrica fa schifo e non si è minimamente in grado di gestire i picchi di domanda elettrica.
Ma voi avete fatto qualche ragionamento su quando ci saranno qualche milione di auto elettriche in Italia?

Volete veramente vivere di continui blackout e razionamenti?

Insostenibile a dir poco

Io abito in zona industriale e le 20 case che ci sono, anche se usassero tutte contemporaneamente 6kW, consumano molto meno delle presse e delle frese che lavorano tutto il giorno anche in una sola azienda a 200 metri di distanza.

Non trovo il nesso tra il carico sulla rete e il blackout avuto ieri sera per 20 minuti, con tutte le aziende manifatturiere chiuse. (Il suono delle presse si sente con le finestre aperte).
 
Io abito in zona industriale e le 20 case che ci sono, anche se usassero tutte contemporaneamente 6kW, consumano molto meno delle presse e delle frese che lavorano tutto il giorno anche in una sola azienda a 200 metri di distanza.

Non trovo il nesso tra il carico sulla rete e il blackout avuto ieri sera per 20 minuti, con tutte le aziende manifatturiere chiuse. (Il suono delle presse si sente con le finestre aperte).
Non è da prendere in considerazione la singolare zona industriale con 20 case, statisticamente irrilevante.

Tu immagina MILIONI di veicoli che tornano a casa verso l'ora ci cena e si attaccano alla corrente elettrica per caricare le batterie. Dato che minimo minimo "succhiano" 6KW direi che il carico sulla rete elettrica è assurdo e totalmente ingestibile.

Il problema non è il "consumo" di corrente elettrica, di giorno o di notte ma è il picco di richiesta che crea una pericolosissima instabilità della rete elettrica. Basta qualche volt in meno di tensione sulla 220v per fare grossi danni agli elettrodomestici.


Non è un caso se nelle grosse città come Milano o Torino abbiamo avuto blackout di continuo per dei climatizzatori che nella peggiore delle ipotesi assorbono 0.5 / 1.0

Per queste 2 città ad esempio, hanno avuto un incremento di circa 25% della domanda di corrente elettrica e questo è “bastato” per mandare in blackout e creare numerosi disagi… Picco di domanda elettrica per i climatizzatori, io non oso immaginare cosa accadrebbe se solo ci fossero più auto elettriche in circolazione che vengono caricate più o meno nella stessa fascia oraria…
 
Ultima modifica:
Non è da prendere in considerazione la singolare zona industriale con 20 case, statisticamente irrilevante.

Ehm, nel mio caso è mancata solo nell'irrilevante zona industriale di 20 case, dove l'unico ad avere un'auto elettrica sono io, con le aziende chiuse, l'auto non attaccata e neanche i climatizzatori.

Il problema non è il "consumo" di corrente elettrica, di giorno o di notte ma è il picco di richiesta che crea una pericolosissima instabilità della rete elettrica.

Nella mia zona il picco è quando aprono le aziende, le abitazioni private sono una goccia nel mare.
 
Ehm, nel mio caso è mancata solo nell'irrilevante zona industriale di 20 case, dove l'unico ad avere un'auto elettrica sono io, con le aziende chiuse, l'auto non attaccata e neanche i climatizzatori.



Nella mia zona il picco è quando aprono le aziende, le abitazioni private sono una goccia nel mare.
Probabilmente il Tuo è stato proprio un caso, ma sono assolutamente d'accordo con quanto esposto da Andreitos97!
 
Ehm, nel mio caso è mancata solo nell'irrilevante zona industriale di 20 case, dove l'unico ad avere un'auto elettrica sono io, con le aziende chiuse, l'auto non attaccata e neanche i climatizzatori.

Ogni zona è coperta da una sottostazione e i problemi possono essere due :
1 - che la sottostazione richieda di più di quanto debba ma non sembra questo il caso
2 - che un'altra sottostazione più importante della tua perchè alimenta soggetti importanti, strategici, e che non possono rimanere senza energia (esempio ospedali) richieda più energia di quella stimata quindi a farne le spese se non c'è abbastanza energia sono le zone "remote" o senza utenti prioritari.
Quindi ora che hanno "trovato" altra energia tipo acceso una a gas o aperto qualche bacino, sono passati 20 minuti.
 
Ho provato l' U5 della Aiways, di cui ho aperto (se te la sei persa) non tanto tempo fa una discussione in merito. Li più che altro, ed era quello lo scopo, ho voluto vedere e scrivere a che punto sono arrivati i Cinesi in merito di qualità, più che parlare delle doti stradistiche. Avendo un Rav4 ho scelto di provarlo perchè come dimensioni e prestazioni , 190 cv U5 e 220 cv il Rav4, siamo li e in teoria potrebbe ipoteticamente anche esserne la sostituta.
Essendo il concessionario vicino a casa mia ho percorso per il test drive le vie e le strade che conosco a occhi chiusi quindi ho potuto confrontarla con il Rav4. Ma veniamo al dunque. C'è una rotonda/svoncolo che cosa strana chi è dentro deve dare la precedenza a chi arriva dalla strada principale quindi essendo leggermente ovale può essere fatta anche sui 40/45 kmh senza patemi e all'uscita c'è un rettilineo. Generalmente nei giorni di fretta quando sto per uscirne, quindi appena prima di essere uscito, posso premere su pedale dell'acceleratore perchè ora che l'Hsd prende giri e spinge il traferimento di carico (1900 kg) è già avvenuto e il Rav4 accelera senza scomporsi anche perchè ha una coppia di 206 nm a 4000 giri. Quindi ho naturalmente fatto la stessa cosa con l'U5 ed ho premuto, sconsideratamente se vogliamo, più o meno con la stessa pressione. Peccato però che la coppia, 310 nm, è stata invece instantanea e quando le 2 tonnelate erano ancora di "traverso". Niente di drammatico per carità ma per un secondo si è attivata la spia dell' SCR/ASC per il controllo della trazione.
Quindi come volevasi dimostrare, 32 cv in meno ma una coppia di 104 nm in più dipsonibile subito fanno la differenza, e come se la fanno.

Sembra che l'auto si scomponga ma se non si attiva SCR/ASC, a patto che le auto che hai lo hanno, è solo una sensazzione. Quindi anche con una bici puoi ottenere lo stesso risultato, non ho mai detto e non vedo cosa centri la motorizzazzione.

Nessuna antipatia sono solo dati oggettivi riconducibili alle caratteristiche intrinseche della tecnologia a pile, vedevi che se qualcuno commercializzarà l'auto a Pellet che farà le stesse cose dirò le stesse cose semplice.
E comunque qui sotto ti sei risposto da solo.

Dai a quella percentuale di chi azzarda auto potenti e il problema si moltiplica.
Insomma un test drive vuol dire che tutte scappano via, ottimo.
 
Insomma un test drive vuol dire che tutte scappano via, ottimo.
No, ma ti ho dimostrato materialmente che auto anche con meno cavalli, 32, ma con 104 nm di coppia in più e per di più istantanea tipica dei motori elettrici fanno molta differenza.
Perchè se no c'è da chiedersi qual'è lo scopo della legge sui neopatentati.
 
No, ma ti ho dimostrato materialmente che auto anche con meno cavalli, 32, ma con 104 nm di coppia in più e per di più istantanea tipica dei motori elettrici fanno molta differenza.
Perchè se no c'è da chiedersi qual'è lo scopo della legge sui neopatentati.
Mi hai dimostrato una situazione che poteva capitare con qualsiasi tipo di auto, non c'entra nulla se è elettrica o termica, ci sono troppe varianti in una situazione simile da prendere in considerazione.
Ti rendi conto che è come se dicessi che quel tratto di strada non può essere percorso da chi ha più di 200nm di coppia? Un diesel da 300nm tutti scaricati già a 1.200giri cosa fa? cambia strada? dai però!
 
Ehm, nel mio caso è mancata solo nell'irrilevante zona industriale di 20 case, dove l'unico ad avere un'auto elettrica sono io, con le aziende chiuse, l'auto non attaccata e neanche i climatizzatori.



Nella mia zona il picco è quando aprono le aziende, le abitazioni private sono una goccia nel mare.
Per quello ho detto che non è statisticamente significativa una situazione del genere e non è nemmeno da prendere in considerazione. L’interruzione di corrente sicuramente è dovuta a qualcos’altro che nulla c’entra con l’infrastruttura.
 
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