<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il genio della batteria, esiste e non è aladino | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Il genio della batteria, esiste e non è aladino

seatibizatdi ha scritto:
e infatti anche tu parli di altro....il tuo scatolotto è diverso dal MIO scatolotto che non è dotato di batteria ma fa solo da ponte ed evidentemente utilizzando la batteria dell'auto donatrice è molto MEGLIO del tuo con la batteria piccina
Si ma hanno la stessa funzione, ovvero quella di ricaricare la batteria scarica dell'auto.. e non quella di funzionare come STARTER ;)
 
claudik ha scritto:
NON HO POI CAPITO COSA Affermasse SANDRO 63... se l'è cantata e risa da solo... e a me invece piace ridere in compagnia... ;)
Stavo a scherzà con Spendipok, che tra l'altro m'ha anche risposto.. Ergo solo non ero, non trovi?
 
seatibizatdi ha scritto:
claudik ha scritto:
seatibizatdi ha scritto:
1 non si deve aprire il cofano
2 non si deve rimanere fuilminati attaccati alla batteria con correnti induttive
3 non si deve giocare con le pinze rosse e nere,
4 non si fa esplodere nulla
5 non si manda in frantumi una centralina, le 2 auto stanno bene!

l'apparecchio è utile. Come fatto notare da molti NON E' un booster (non potrebbero passare tutti gli amper necessari dall'accendisigari) ma una specie di ricarica per emergenze.

io ho preferito aggiungere qualcosa al prezzo e prendere un ricaricabatterie completo, capace di fare anche il mantenimento e la desolfatazione... e per le emergenze prendere dei normali CAVI (che tra l'altro sono anche... IMMEDIATI)

NON Condivido però dei 5 punti di utilità quello in rosso.....! e' contro la fisica (quantomeno un diesel... che non ha circuiti ELEVATORI di tensione!...

Perchè toccando un filo dove passano anche 1000 amper (a 12 volt) NON ACCADE nulla
toccando un filo a 1000 volt dove passa anche solo 0.001 amper (o anche proprio zero amper, è la tensione che conta) SI MUORE ALL'ISTANTE

NON HO POI CAPITO COSA Affermasse SANDRO 63... se l'è cantata e risa da solo... e a me invece piace ridere in compagnia... ;)
e che c'entra il diesel con le correnti induttive, si spaventano? :lol:
tu dici: toccando un filo a 1000 volt dove passa anche solo 0.001 amper (o anche proprio zero amper, è la tensione che conta) SI MUORE ALL'ISTANTE

io rispondo: infatti gli interruttori differenziali li progettano sull'intensità di corrente che al mio paese si misura in A e non sulla differenza di potenzilale che sempre al mio paese si misura in Volt ;) ci sarà un motivo o sono tutti scemi?

STOPPATI!

gli interruttori differenziali li progettano sull'intensità di corrente perchè al corpo umano bastano poche decine di millesimi di Amper per rischiare la FIBRILLAZIONE CARDIACA (600 batti al minuto!!!!) e poco più per morire di certo.

MA. e ripeto ma... tocca il filo del motorino di avviamento, mentre passano i 200 amper richiesti... Sai che succede? NULLA!!!!

Perchè la tensione è 12 V.

quella che chiamiamo la corrente è un flusso di elettroni

LA tensione E' LA FORZA che spinge gli elettroni
la corrente è IL FLUSSO di questi elettroni (approssimando ma sbagliano è la quantità di elettroni che passano in un determinato tempo)

se la FORZA che spinge è POCA (12 volt) la Corrente si infila solo nei fili di rame e nei motori elettrici ma NON nel corpo umano

già a 220 VOLT, però ha LA FORZA per infilarsi nel corpo umano facendo girare in esso già diverse decine di millesimi di amper, che già bastano potenzialemente per avere effetti letali (dipende da soggetto a soggetto e dalle condizioni tipo mani umide piedi scalzi calli eccetera). ECCO perchè i differenziali (cossidetti SALVAVITA) sono tarati per STACCARE gia 30 millesimi di amper (circa)

Ma se non hai i 220 volt NON HAI corrente che entra nel corpo perchè non ne ha LA FORZA
 
seatibizatdi ha scritto:
gnpb ha scritto:
Un motorino d'avviamento può richiedere, nei primi istanti quando il motore è fermo, anche 2/300A alla batteria, chiaramente per pochi istanti, appena il motore inizia a girare la corrente scende ampiamente, è la contropartita che consente ai motori elettrici di avere la coppia massima già a 0 giri.

L'aggeggio di cui sopra (se ben costruito, quindi con un circuito interno che limita la corrente in transito dalla macchina donatrice alla ricevente) ricarica la batteria come qualsiasi caricabatteria, infatti dicono di tenerlo attaccato per 20' appunto per dare quella carica parziale che consente la messa in moto.

Va considerato che l'accendisigari è generalmente protetto da un fusibile da 10A, più di questo valore non può passare altrimenti salta, quindi ovviamnete questo apparecchio non può fare da booster. Molto probabilmente tali scatolotti saranno limitati a un valore di 5A o meno ancora per sicurezza. Il rischio è di comprare uno scatolo "vuoto" ovvero senza alcun circuito elettronico di limitazione interno, cioè solo con una resistenza in ceramica di basso valore e basta all'interno, ciò potrebbe far saltare il fusibile dell'accendisigari nel caso che la batteria ricevente sia veramente a terra o peggio in corto.

Ma se lo scatolotto è ben fatto (lo si scopre solo dopo averlo provato) e la batteria ricevente è sana ma solo relativamente scarica (come nel caso di seatibizatdi, sola accensione del quadro possibile) è sicuramente valido, tanto quanto i cavi se non di più dato che non stressa la batteria scarica con le elevate correnti che passerebbero coi cavi o col booster. Probabilmente andaland avrà trovato una batteria morta e quelle non resuscitano con così poca carica e in poco tempo, lì servono i cavi.

In ogni caso non è detto che la presa accendisigari sia collegata direttamente alla batteria, in molte auto è sotto chiave (es. la mia vecchia 156) e quindi è possibile sia gestita da una centralina (che ad esempio stacca il carico se la tensione diventa troppo bassa o è passato un certo tempo dallo spegnimento del quadro)

non aggiungo altro al tuo discorso che riporta esattamente quanto volevo scrivere.......complimenti mi hai evitato l'ennesima fatica. :shock:

@ COMPLOTTARI E AFFINI :lol:
auuuuuuu io l'ho testato chi ci crede ci crede chi non ci crede s'attacca, :?
13 minuti di ricarica hanno fornito gli A ottimali per il motorino d'avviamento e forse hanno fatto anche oltre ma quello si può sapere solo con la strumentazione adeguata ( io non ce l'ho ma se qualcuno che fa il professore vuole portarla io sono pronto a usarlo per i test) :rolleyes:
ps prima di scrivere altre inconsuete frasi pregiatevi di leggere BENE il thread
grazie

Io parlo per il mio intervento, ho capito che l'apparecchio ha funzionato bene per quello che DEVE fare, però volevo specificare che se uno è a casa, andrebbe meglio un buon caricabatterie (una volta che l'hai preso un po' discreto dura una vita, io ne ho uno che fa carica lenta, carica veloce e avviamento, avrà più di vent'anni ed è ancora li che fa il suo lavoro quando serve) detto questo, non mi sembra di aver denigrato l'apparecchio, ma anzi ringrazio per la dritta (a questo servono i forum, condividere esperienze positive e negative) mi premeva solo specificare che in casi NON di emergenza, stare con l'auto donatrice accesa 20 minuti a sgasare, è un pochettino assurdo IMHO!
 
@ claudik: ottima spiegazione :!:
@ manuel46: condivido in toto il tuo ragionamento, sia la parte del condividere le esperienze (i forum servono anche - e per me soprattutto - a questo) sia la parte finale, in effetti i cavi sono più immediati ma l'uso è più complesso e rischioso (in pochi attaccano il cavo del negativo su una parte metallica, di solito lo schiaffano direttamente sulla batteria in entrambe le auto, con possibili effetti disastrosi in caso di batteria in corto e comunque "strinando" anche quella buona o peggio si esibiscono in manovre assurde collegando entrambi i cavi prima su una batteria e poi sull'altra senza contare che vanno scoperchiate entrambe le batterie e in alcune auto trovati i punti giusti che non sono i poli della batteria direttamente) quindi comunque il lato positivo c'è anche in questi scatolotti, se ben fatti sono sicuri al 100%.
Inoltre non serve sgasare, la poca corrente fornita dallo scatolotto è generabile senza alcun problema anche al minimo. Anche in caso di alternatori "intellligenti" qualora la batteria donante scendesse di tensione comunque si attaccherebbero a generare corrente e la corrente fornibile al minimo dalla totalità degli alternatori di oggi è praticamente pari al valore massimo dell'alternatore già al minimo dei giri motore o poco più
 
Alla prima domanda rispondo io, esatto, da accendisigari ad accendisigari. Per il resto ci vuole seatibizatdi ma credo proprio sarà made in china come praticamente tutto ormai :D
 
Grazie.
Come immaginavo...
Comunque intelligente la cosa da accendisigari ad accendisigari.
Valuterò la cosa perchè è davvero interessante.
 
rosberg ha scritto:
Grazie.
Come immaginavo...
Comunque intelligente la cosa da accendisigari ad accendisigari.
Valuterò la cosa perchè è davvero interessante.

@ rosberg se guardi il primo post di questo thread ti trovi anche il link e se clicchi ti trovi anche il file pdf da scaricarti, oltre alle informazioni commerciali
http://www.ringautomotive.co.uk/product_detail.asp?prod=2070

@manuel: dare la carica ad una Varta da 78 AH con deboli sgasatine a 2000 giri con una frequenza di 5 al minuto da pochi sec. per 13 minuti di ricarica, di cui solo il 50% effettivi a sgasare non mi sembra impegnativo, ha dato i suoi ottimi risultati ;)
ps: non sempre siamo a casa, siamo auto mobili :lol:

@ tutti

ad oggi dopo diversi giorni di utilizzo della batteria mi trovo a circolare con 13,8 Volt ad auto accesa (voltmetro di bordo) e nessun altro tipo di problema all'accensione

l'aggeggio ha funzionato e tuttora giace nella sua custodia nel bagagliaio (fra le altre cose anche la custodia è di qualità :shock: )
 
seatibizatdi ha scritto:
..ad oggi dopo diversi giorni di utilizzo della batteria mi trovo a circolare con 13,8 Volt ad auto accesa (voltmetro di bordo) e nessun altro tipo di problema all'accensione
Voltmetro on board? Com'è 'sta storia? :rolleyes: :rolleyes:
 
sandro63s ha scritto:
seatibizatdi ha scritto:
..ad oggi dopo diversi giorni di utilizzo della batteria mi trovo a circolare con 13,8 Volt ad auto accesa (voltmetro di bordo) e nessun altro tipo di problema all'accensione
Voltmetro on board? Com'è 'sta storia? :rolleyes: :rolleyes:
Il problema l'ha avuto sulla Seat se non sbaglio.. lì magari c'è.. ;-)
 
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