bellafobia ha scritto:
non ci sono più margini significativi di miglioramento: basta vedere il twinair :?
Partiamo dal presupposto che si parli di efficienza, perche' come efficacia prestazionale,
a patto di riuscire a darle l'energia che le serve, un'auto elettrica e' superiore a una a combustione.
Quella a combustione puo' avere piu' glamour, essere piu' tradizionale, piu "vera", come lo e' un'orologio meccanico rispetto a uno al quarzo, ma non ci sono santi: l'orologio al quarzo e' molto piu' preciso, e l'auto elettrica va piu' forte.
Ma se parliamo di efficienza e di "ecologia", preposto che e' un discorso vuoto e irrilevante, comunque non ci siamo proprio: il termico e' GIA' vincente sull'elettrico, e restera' tale finche' non si cambiera' modo di produrre energia elettrica.
Non solo.
Ci sono margini previsti sufficienti da renderlo ancora piu' conveniente dell'elettrico di un altro bel po'.
Ci sono margini ancora superiori per l'ancora piu' antiquato motore a vapore, se si investisse in quella direzione.
In passato, sono stati pubblicati diversi articoli in merito sul web, su Auto (per citarne una) e su Scietific American.
Non solo il multiair e' una tecnologia neonata, che permette in teoria di fare tantissimo gia' da sola, ma si parla anche di tecniche di recupero dell'energia di frenata come il Kers e di tecnologie di recupero della GROSSA quantita' di energia resida nei gas di scarico mediante turboalternatori miniaturizzati (tecnologia non teorica, ma gia' in fase di sperimentazione) e di accumulatori di calore residuo (qui siamo invece piu' a livello di sviluppo che non di test).
Naturalmente, per sua natura, l'elettrico alla fine e' piu' efficiente, ma solo e unicamente se l'energia che consuma e' prodotta in modo diverso dalla combustione di idrocarburi, altrimenti il termico restera' vincente sempre e comunque.
il motore classico che conosciamo è già il frutto di miliardi di investimenti: è ora di passare allo step successivo.
Parlando di investimenti, si passa allo step successivo se e quando rende di piu', e tenendo conto di quanto gia' speso, che non deve essere gettato al vento.
Altrimenti, se va abbandonato, questo costo rientra nei costi della nuova tecnologia.
E dunque vediamo che, a maggior ragione, il costo dell'elettrico oggi e' talmente esorbitante che non vale nemmeno la pena prenderlo in considerazione, allo stato attuale delle cose.
Oggi, il motore a combustione rende di piu' ed e' piu' economico ed ecologico di quello elettrico o ibrido. Dunque non e' il momento di cambiare, se non in casi estremamente specifici e settoriali.
il motore a bielle e pistoni ha limiti intrinseci che non lo possono far migliorare più di quanto è allo stato attuale.
Puoi sostanziare questa affermazione? Stai dicendo che le principali case costruttrici sono amministrate da imbecilli ritardati che pagano miliardi di euro reparti di ricerca e sviluppo motoristici popolati da altri imbecilli ritardati che pensano di poter migliorare i motori a combustione attuali, quando se solo chiedessero a te potrebbero vedere che e' impossibile?
Caspita... mi pare un'affermazione davvero notevole. Devi essere molto sicuro di te.
Non a caso gli studi per incrementare l'efficienza di questi "dinosauri" sono volti a recuperare l'energia che disperdono in gran quantità...o li accoppiano con un elettrico.
Ma pensa... data la definizione di efficienza come "energia utilizzata / energia spesa" mi puoi spiegare come si possa mai incrementare l'efficienza di alcunche' se non recuperando energia dispersa? :shock: