<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il 2.0D ed il DPF | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Il 2.0D ed il DPF

XPerience74 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Non vedo il motivo di relativizzare in base alle singole storie... chi è avanti sta davanti e chi dietro sta dietro, senza scuse. Non vado certo a dire che si debba "relativizzare" il fatto, altrettanto incontestabile, che Toy (e Honda, in misura minore...) siano avanti 10 anni sull'ibrido e che gli altri, europei e ammericani, stiano dietro... Bravi Jap, senza alcun dubbio, molto più degli europei che hanno cominciato ben dopo.

Beh, a "relativizzare" ci pensano benissimo già i fatti posti in evidenza ...
Quali?
 
nafnlaus ha scritto:
modus72 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
E' un recente messaggio che Subaru ha inviato ad un cliente ... l'ho rinvenuto in rete cercando notizie della fasatura variabile sui diesel .....
Non ho proprio capito per quale motivo tu l'abbia riportato...

Tra le righe qualcosa dovresti capire ...
Beh allora vediamo riga per riga...
Le principali modifiche adottate sul motore sono:
-riduzione del peso attraverso l'eliminazione di materiale in eccesso dallo stelo alla semitesta della biella e dal coperchio del cuscinetto di biella

Limata alle bielle per alleggerire le masse a movimento alterno
-miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza del turbocompressore grazie all'introduzione di un nuovo VGS (sistema a geometria variabile) ed alla modifica del rivestimento della girante del compressore
Modifiche al turbocompressore con le palette a geometria variabile, ovviamente lato scarico
-riduzione delle perdite di attrito attraverso la riduzione del volume della pompa a depressione
Ridotto il volume del depressore servofreno
-la fasatura della camma di scarico è stata anticipata in modo da ridurre le perdite di pompaggio e migliorare così il consumo di carburante
E' stata modificata la fasatura, chiaramente fissa, della distribuzione lato scarico
-ottimizzazione del flusso del liquido di raffreddamento e riduzione della quantità di liquido di raffreddamento richiesta all'interno del sistema di raffreddamento: i condotti per l'acqua del radiatore EGR tra i lati destro e sinistro sono ora indipendenti tra loro
Modificato l'impianto di raffreddamento, immagino nella parte esterna al motore visto cosa comporterebbe metter mano all'interno...
-incremento del diametro della puleggia della pompa dell'acqua: tale modifica riduce la forza motrice della pompa e comporta così la riduzione del consumo di carburante
Nella pratica hanno ridotto la velocità della pompa acqua, che ruotando meno velocemente pomperà meno litri/ora e quindi richiederà meno energia.
impiego di un generatore meno potente grazie al ridotto consumo elettrico a seguito dell'eliminazione dei mini-riscaldatore PTC
Hanno eliminato il riscaldatore supplementare PTC (Positive temperature coefficient), quello che si attiva a motore freddo sotto ai 5°-10° gradi di temperatura esterna per riscaldare velocemente l'abitacolo, montato su molti diesel vista la lentezza con cui questi raggiungono delle temperature adeguate per intiepidire l'aria... Tolto il PTC, che solitamente richiede fra i 1000 e 1500 Watt di potenza, si è potuto adottare un alternatore più piccolo e leggero.
Io continuo a non capire...
 
modus72 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
modus72 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
E' un recente messaggio che Subaru ha inviato ad un cliente ... l'ho rinvenuto in rete cercando notizie della fasatura variabile sui diesel .....
Non ho proprio capito per quale motivo tu l'abbia riportato...

Tra le righe qualcosa dovresti capire ...
Beh allora vediamo riga per riga...
Le principali modifiche adottate sul motore sono:
-riduzione del peso attraverso l'eliminazione di materiale in eccesso dallo stelo alla semitesta della biella e dal coperchio del cuscinetto di biella

Limata alle bielle per alleggerire le masse a movimento alterno
-miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza del turbocompressore grazie all'introduzione di un nuovo VGS (sistema a geometria variabile) ed alla modifica del rivestimento della girante del compressore
Modifiche al turbocompressore con le palette a geometria variabile, ovviamente lato scarico
-riduzione delle perdite di attrito attraverso la riduzione del volume della pompa a depressione
Ridotto il volume del depressore servofreno
-la fasatura della camma di scarico è stata anticipata in modo da ridurre le perdite di pompaggio e migliorare così il consumo di carburante
E' stata modificata la fasatura, chiaramente fissa, della distribuzione lato scarico
-ottimizzazione del flusso del liquido di raffreddamento e riduzione della quantità di liquido di raffreddamento richiesta all'interno del sistema di raffreddamento: i condotti per l'acqua del radiatore EGR tra i lati destro e sinistro sono ora indipendenti tra loro
Modificato l'impianto di raffreddamento, immagino nella parte esterna al motore visto cosa comporterebbe metter mano all'interno...
-incremento del diametro della puleggia della pompa dell'acqua: tale modifica riduce la forza motrice della pompa e comporta così la riduzione del consumo di carburante
Nella pratica hanno ridotto la velocità della pompa acqua, che ruotando meno velocemente pomperà meno litri/ora e quindi richiederà meno energia.
impiego di un generatore meno potente grazie al ridotto consumo elettrico a seguito dell'eliminazione dei mini-riscaldatore PTC
Hanno eliminato il riscaldatore supplementare PTC (Positive temperature coefficient), quello che si attiva a motore freddo sotto ai 5°-10° gradi di temperatura esterna per riscaldare velocemente l'abitacolo, montato su molti diesel vista la lentezza con cui questi raggiungono delle temperature adeguate per intiepidire l'aria... Tolto il PTC, che solitamente richiede fra i 1000 e 1500 Watt di potenza, si è potuto adottare un alternatore più piccolo e leggero.
Io continuo a non capire...

Credo che siano i miglioramenti apportati alla II serie del BD...motore che molti umani possono solo immaginare.
In realtà il Fuji boxerdiesel non ha variatori di fase.
Quel che stupisce è che tu non conosca il mivec mitsubishi che invece è un altro capolavoro.
I francesi lo vedono spesso invece... essendo montato anche su quelle specie di suv di cui nn ricordo il nome ma fatte dalla Mitsu in jap.
Un 1800 appunto con variatore di fase non twin e con 150 hp in alternativa al 1600 monoalbero 8 valvole della psa da 113... :lol:
L'unico diesel ad averlo. Ma tant'e
 
zero c. ha scritto:
modus72 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
modus72 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
E' un recente messaggio che Subaru ha inviato ad un cliente ... l'ho rinvenuto in rete cercando notizie della fasatura variabile sui diesel .....
Non ho proprio capito per quale motivo tu l'abbia riportato...

Tra le righe qualcosa dovresti capire ...
Beh allora vediamo riga per riga...
Le principali modifiche adottate sul motore sono:
-riduzione del peso attraverso l'eliminazione di materiale in eccesso dallo stelo alla semitesta della biella e dal coperchio del cuscinetto di biella

Limata alle bielle per alleggerire le masse a movimento alterno
-miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza del turbocompressore grazie all'introduzione di un nuovo VGS (sistema a geometria variabile) ed alla modifica del rivestimento della girante del compressore
Modifiche al turbocompressore con le palette a geometria variabile, ovviamente lato scarico
-riduzione delle perdite di attrito attraverso la riduzione del volume della pompa a depressione
Ridotto il volume del depressore servofreno
-la fasatura della camma di scarico è stata anticipata in modo da ridurre le perdite di pompaggio e migliorare così il consumo di carburante
E' stata modificata la fasatura, chiaramente fissa, della distribuzione lato scarico
-ottimizzazione del flusso del liquido di raffreddamento e riduzione della quantità di liquido di raffreddamento richiesta all'interno del sistema di raffreddamento: i condotti per l'acqua del radiatore EGR tra i lati destro e sinistro sono ora indipendenti tra loro
Modificato l'impianto di raffreddamento, immagino nella parte esterna al motore visto cosa comporterebbe metter mano all'interno...
-incremento del diametro della puleggia della pompa dell'acqua: tale modifica riduce la forza motrice della pompa e comporta così la riduzione del consumo di carburante
Nella pratica hanno ridotto la velocità della pompa acqua, che ruotando meno velocemente pomperà meno litri/ora e quindi richiederà meno energia.
impiego di un generatore meno potente grazie al ridotto consumo elettrico a seguito dell'eliminazione dei mini-riscaldatore PTC
Hanno eliminato il riscaldatore supplementare PTC (Positive temperature coefficient), quello che si attiva a motore freddo sotto ai 5°-10° gradi di temperatura esterna per riscaldare velocemente l'abitacolo, montato su molti diesel vista la lentezza con cui questi raggiungono delle temperature adeguate per intiepidire l'aria... Tolto il PTC, che solitamente richiede fra i 1000 e 1500 Watt di potenza, si è potuto adottare un alternatore più piccolo e leggero.
Io continuo a non capire...

Credo che siano i miglioramenti apportati alla II serie del BD...motore che molti umani possono solo immaginare.
In realtà il Fuji boxerdiesel non ha variatori di fase.
Quel che stupisce è che tu non conosca il mivec mitsubishi che invece è un altro capolavoro.
I francesi lo vedono spesso invece... essendo montato anche su quelle specie di suv di cui nn ricordo il nome ma fatte dalla Mitsu in jap.
Un 1800 appunto con variatore di fase non twin e con 150 hp in alternativa al 1600 monoalbero 8 valvole della psa da 113... :lol:
L'unico diesel ad averlo. Ma tant'e

Ooh ecco... finalmente mi mostri qualcosa di interessante. Bravo, me l'ero scordato. Quel 1.8 è effettivamente un gran bel motore ed è, effettivamente, il primo di serie ad adottare un variatore di fase. Bello, davvero notevole, variatore di fase lato aspirazione e sistema che chiude una delle due valvole di immissione a bassi giri per aumentare lo swirl, blocco in lega leggera, albero motore disassato, bravi... Mi rimane la curiosità di provarlo per vedere quanto sia reattivo ai bassi visto il basso RC, la singola sovralimentazione e l'alta potenza specifica, ma questo è davvero un signor motore. Lo aggiungo alla lista assieme agli Sky-D.
Sul BD, se ne sei convinto, credici pure.
 
modus72 ha scritto:
zero c. ha scritto:
modus72 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
modus72 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
E' un recente messaggio che Subaru ha inviato ad un cliente ... l'ho rinvenuto in rete cercando notizie della fasatura variabile sui diesel .....
Non ho proprio capito per quale motivo tu l'abbia riportato...

Tra le righe qualcosa dovresti capire ...
Beh allora vediamo riga per riga...
Le principali modifiche adottate sul motore sono:
-riduzione del peso attraverso l'eliminazione di materiale in eccesso dallo stelo alla semitesta della biella e dal coperchio del cuscinetto di biella

Limata alle bielle per alleggerire le masse a movimento alterno
-miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza del turbocompressore grazie all'introduzione di un nuovo VGS (sistema a geometria variabile) ed alla modifica del rivestimento della girante del compressore
Modifiche al turbocompressore con le palette a geometria variabile, ovviamente lato scarico
-riduzione delle perdite di attrito attraverso la riduzione del volume della pompa a depressione
Ridotto il volume del depressore servofreno
-la fasatura della camma di scarico è stata anticipata in modo da ridurre le perdite di pompaggio e migliorare così il consumo di carburante
E' stata modificata la fasatura, chiaramente fissa, della distribuzione lato scarico
-ottimizzazione del flusso del liquido di raffreddamento e riduzione della quantità di liquido di raffreddamento richiesta all'interno del sistema di raffreddamento: i condotti per l'acqua del radiatore EGR tra i lati destro e sinistro sono ora indipendenti tra loro
Modificato l'impianto di raffreddamento, immagino nella parte esterna al motore visto cosa comporterebbe metter mano all'interno...
-incremento del diametro della puleggia della pompa dell'acqua: tale modifica riduce la forza motrice della pompa e comporta così la riduzione del consumo di carburante
Nella pratica hanno ridotto la velocità della pompa acqua, che ruotando meno velocemente pomperà meno litri/ora e quindi richiederà meno energia.
impiego di un generatore meno potente grazie al ridotto consumo elettrico a seguito dell'eliminazione dei mini-riscaldatore PTC
Hanno eliminato il riscaldatore supplementare PTC (Positive temperature coefficient), quello che si attiva a motore freddo sotto ai 5°-10° gradi di temperatura esterna per riscaldare velocemente l'abitacolo, montato su molti diesel vista la lentezza con cui questi raggiungono delle temperature adeguate per intiepidire l'aria... Tolto il PTC, che solitamente richiede fra i 1000 e 1500 Watt di potenza, si è potuto adottare un alternatore più piccolo e leggero.
Io continuo a non capire...

Credo che siano i miglioramenti apportati alla II serie del BD...motore che molti umani possono solo immaginare.
In realtà il Fuji boxerdiesel non ha variatori di fase.
Quel che stupisce è che tu non conosca il mivec mitsubishi che invece è un altro capolavoro.
I francesi lo vedono spesso invece... essendo montato anche su quelle specie di suv di cui nn ricordo il nome ma fatte dalla Mitsu in jap.
Un 1800 appunto con variatore di fase non twin e con 150 hp in alternativa al 1600 monoalbero 8 valvole della psa da 113... :lol:
L'unico diesel ad averlo. Ma tant'e

Ooh ecco... finalmente mi mostri qualcosa di interessante. Bravo, me l'ero scordato. Quel 1.8 è effettivamente un gran bel motore ed è, effettivamente, il primo di serie ad adottare un variatore di fase. Bello, davvero notevole, variatore di fase lato aspirazione e sistema che chiude una delle due valvole di immissione a bassi giri per aumentare lo swirl, blocco in lega leggera, albero motore disassato, bravi... Mi rimane la curiosità di provarlo per vedere quanto sia reattivo ai bassi visto il basso RC, la singola sovralimentazione e l'alta potenza specifica, ma questo è davvero un signor motore. Lo aggiungo alla lista assieme agli Sky-D.
Sul BD, se ne sei convinto, credici pure.

Troppo buono troppo buono.
Il Mitsu da l'idea di quel che sanno fare pur con numeri risicati.
Risicati anche i numeri del db ma inversamente proporzionali a silenziosità assenza di vibrazioni e attitudine a prendere i giri.
Strano che nn ti convinca. Ma non so se lo hai provato...o si?
 
zero c. ha scritto:
Risicati anche i numeri del db ma inversamente proporzionali a silenziosità assenza di vibrazioni e attitudine a prendere i giri.
Strano che nn ti convinca. Ma non so se lo hai provato...o si?
Solo come passeggero, un giro normale... Non lo ricordo particolarmente silenzioso pur con una sonorità "strana", ricordo un avvertibile picco di coppia riprendendo dal basso (ero dietro il conducente, senza il contagiri a vista) e non so dir nulla su come si comportasse in alto, il conducente non tirava affatto... Ma mi viene il sospetto che dei paricilindrata con 30 od oltre cv in più possano far la differenza...
Sulle vibrazioni, ricordo come il B4 sia equilibrato rispetto alle forze libere del primo e secondo ordine, e rispetto ai momenti liberi del primo ordine; ma che risulti squilibrato rispetto ai momenti liberi del secondo ordine. Gli unici motori perfettamente equilibrati secondo ogni forza e momento sono i L6, i V12 ed i B6.
 
modus72 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Risicati anche i numeri del db ma inversamente proporzionali a silenziosità assenza di vibrazioni e attitudine a prendere i giri.
Strano che nn ti convinca. Ma non so se lo hai provato...o si?
Solo come passeggero, un giro normale... Non lo ricordo particolarmente silenzioso pur con una sonorità "strana", ricordo un avvertibile picco di coppia riprendendo dal basso (ero dietro il conducente, senza il contagiri a vista) e non so dir nulla su come si comportasse in alto, il conducente non tirava affatto... Ma mi viene il sospetto che dei paricilindrata con 30 od oltre cv in più possano far la differenza...
Sulle vibrazioni, ricordo come il B4 sia equilibrato rispetto alle forze libere del primo e secondo ordine, e rispetto ai momenti liberi del primo ordine; ma che risulti squilibrato rispetto ai momenti liberi del secondo ordine. Gli unici motori perfettamente equilibrati secondo ogni forza e momento sono i L6, i V12 ed i B6.

bene. quindi non lo hai provato :rolleyes:
e il driver era uno che guidava tipo "col cappello in testa"
questo spiega molte cose
concordo sul fatto che sia intrinsecamente bilanciato e rotondo rispetto alla concorrenza che fa 4 in linea con basamento di ghisa (salvo poche eccezioni ) montati in trasversale (salvo poche eccezioni ) ;)
 
marcoleo63 ha scritto:
La questione del DPF e delle sue rigenerazioni, con i conseguenti problemi, mi preoccupa non poco? però, nei 5.700 km percorsi da fine agosto ad oggi, la mia Avensis SW Lounge 2.0D non mi ha mai (in nessun modo) palesato il momento della rigenerazione.
Per precauzione, controllo il livello dell?olio tutte le settimane, ma lo trovo sempre regolare (al max), come era all?acquisto (non vorrei sia un?auto-gufata.. in tutti i sensi :D ..).
Ogni giorno percorro il tragitto casa-ufficio (7+7 km), più qualche altro spostamento più lungo per lavoro e qualche giretto nel weekend.. è vero che il motore difficilmente gira in alto, poiché in 6a a 1.500/giri siamo già al limite di velocità dell?extraurbano ed a 2.500 siamo ai 130 autostradali? e le marce basse ho poche occasioni (e voglia) di tirarle.
Mi farebbe piacere leggere le esperienze di altri possessori di auto col 2.0D con DPF..
Dopo la deriva, riporto su il thread.. sono a 7.200 km, il livello dell'olio è sempre regolare e mai mi accorgo delle rigenerazioni..
Nessun altro?
 
marcoleo63 ha scritto:
sono a 7.200 km, il livello dell'olio è sempre regolare e mai mi accorgo delle rigenerazioni..Nessun altro?
Penso che sia un - buonissimo - segno che il DPF è progettato e posizionato bene, molto vicino ai collettori di scarico e quindi con temperatura elevata.
Che dire ... tienici aggiornati!
 
stefano_68 ha scritto:
zero c. ha scritto:
I dcat 2,2 hanno un quinto iniettore direttamente nel collettore di scarico che tratta il particolato.
Molto efficiente anche se un po' costoso e complicato e usato da toy e alcune renò se non erro.
Ma han gia cambiato idea mi sa...

Il postiniettore è usato in effetti anche sul 1.5 montato da Renault e Nissan.
Però sul + recente 1.6 dci Nissan da 130 cv non c'è, quindi hanno studiato un sistema combustione e iniezione intrinsecamente + pulito, che può farne a meno.

mi risulta che anche i nuovi 1.5 (dal 2012) non l'abbiano più
 
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