jumppp
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Ho seguito fino ad ora le vostre interessanti argomentazioni (non nuove - per la verità - per chi segue il forum Honda) senza intervenire, e voglio ora aggiungere qualcosa - spero - con un taglio di lettura diverso. Naturalmente quello che dico si basa sulla mia esperienza con Accord 2.0 che monta il motore R20A3.
Farei due considerazioni, senza contraddire quello che sostiene Alberto, ma che a mio avviso va inquadrato correttamente, anche per evitare che il lettore che non ha mai provato questo motore - o motori Honda benzina - possa essere indotto a false percezioni su una unità propulsiva che io ritengo comunque non obsoleta e anzi ancora all'avanguardia su molti fronti.
La prima considerazione è che siamo - credo - inconsapevolmente condizionati da una 'moda' che, a partire dall'adozione dei propulsori a gasolio turbocompressi, vede nella coppia a bassi regimi una delle qualità fondamentali e imprescindibili di un propulsore. E chi ha detto che deve essere per forza così? Forse che non ci possono essere automobilisti che come è stato giustamente notato apprezzano la morbidezza e la fluidità di guida dei propulsori della serie R, e che ancora più ne apprezzano l'economicità quasi pari a quella di un motore diesel? Oltre all'affidabilità ed economia di manutenzione dovuta - attenzione - non alla semplicità costruttiva, chè di tecnica questi motori ne hanno, ma all'assenza di turbine e altri aggegi?
Sento già l'obiezione: ma la coppia ai bassi manca per davvero.
Già, in parte è vero ma siccome ci sono - e come se ci sono - altre qualità, e nulla viene gratis, o si capisce la filosofia che c'è dietro o si rischia di dare un giudizio fuorviante.
La seconda considerazione è le vetture che montano la serie R ( e mi sembra anche la gran parte delle Honda degli ultimi anni) non sono state concepite per un utilizzo prettamente sportivo. In Accord questo lo si vede dall'assetto (che peraltro garantisce una tenuta impeccabile), dalla lentezza del cambio (che regala però inserimenti fluidissimi) e da altre caratteristiche...come l'insonorizzazione che non ti dà assolutamente la sensazione di guidare una vettura briosa. Posseggo anche io una Civic 1.6 del '97 di cui non riesco a liberarmi (e questa affermazione va ovviamente letta nel giusto modo) e che uso per avere quelle soddisfazioni 'sportive' che la Accord non mi dà. Ma poi se guardiamo ai freddi numeri, la Accord è superiore in tutto alla vecchia Civic (accelerazione, velocità massima, probabilmente tenuta e frenata, pur essendo di gran lunga più pesante). Anzi, la stessa Civic (ed era ancora peggio prima che le cambiassi la centralina anni fa) è vuota in basso...ma nessuno mai ne ha fatto un problema...forse perchè un tempo appunto si dava per scontato che un 16 valvole aspirato Honda bisognava portarlo sù, e quando il motore urlava non si pensava più alla coppia scarsa...
Quindi, Alberto, accetto e capisco la tua preferenza per motori più coppiosi in basso, e ne prendo atto. Preferenza - appunto - che non può oscurare le qualità di un motore la cui erogazione nasce in quel modo per una precisa scelta costruttiva, che va semmai capita prima di essere condivisa o meno.
Farei due considerazioni, senza contraddire quello che sostiene Alberto, ma che a mio avviso va inquadrato correttamente, anche per evitare che il lettore che non ha mai provato questo motore - o motori Honda benzina - possa essere indotto a false percezioni su una unità propulsiva che io ritengo comunque non obsoleta e anzi ancora all'avanguardia su molti fronti.
La prima considerazione è che siamo - credo - inconsapevolmente condizionati da una 'moda' che, a partire dall'adozione dei propulsori a gasolio turbocompressi, vede nella coppia a bassi regimi una delle qualità fondamentali e imprescindibili di un propulsore. E chi ha detto che deve essere per forza così? Forse che non ci possono essere automobilisti che come è stato giustamente notato apprezzano la morbidezza e la fluidità di guida dei propulsori della serie R, e che ancora più ne apprezzano l'economicità quasi pari a quella di un motore diesel? Oltre all'affidabilità ed economia di manutenzione dovuta - attenzione - non alla semplicità costruttiva, chè di tecnica questi motori ne hanno, ma all'assenza di turbine e altri aggegi?
Sento già l'obiezione: ma la coppia ai bassi manca per davvero.
Già, in parte è vero ma siccome ci sono - e come se ci sono - altre qualità, e nulla viene gratis, o si capisce la filosofia che c'è dietro o si rischia di dare un giudizio fuorviante.
La seconda considerazione è le vetture che montano la serie R ( e mi sembra anche la gran parte delle Honda degli ultimi anni) non sono state concepite per un utilizzo prettamente sportivo. In Accord questo lo si vede dall'assetto (che peraltro garantisce una tenuta impeccabile), dalla lentezza del cambio (che regala però inserimenti fluidissimi) e da altre caratteristiche...come l'insonorizzazione che non ti dà assolutamente la sensazione di guidare una vettura briosa. Posseggo anche io una Civic 1.6 del '97 di cui non riesco a liberarmi (e questa affermazione va ovviamente letta nel giusto modo) e che uso per avere quelle soddisfazioni 'sportive' che la Accord non mi dà. Ma poi se guardiamo ai freddi numeri, la Accord è superiore in tutto alla vecchia Civic (accelerazione, velocità massima, probabilmente tenuta e frenata, pur essendo di gran lunga più pesante). Anzi, la stessa Civic (ed era ancora peggio prima che le cambiassi la centralina anni fa) è vuota in basso...ma nessuno mai ne ha fatto un problema...forse perchè un tempo appunto si dava per scontato che un 16 valvole aspirato Honda bisognava portarlo sù, e quando il motore urlava non si pensava più alla coppia scarsa...
Quindi, Alberto, accetto e capisco la tua preferenza per motori più coppiosi in basso, e ne prendo atto. Preferenza - appunto - che non può oscurare le qualità di un motore la cui erogazione nasce in quel modo per una precisa scelta costruttiva, che va semmai capita prima di essere condivisa o meno.