<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Idrogeno: rendimento del motore a combustione | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Idrogeno: rendimento del motore a combustione

Smarteen ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
Smarteen ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
La produzione di idrogeno per idrolisi su scala industriale ha un rendimento pari al 70%. Lo stesso rendimento che ha il trasporto dell'energia elettrica dalla centrale alla periferia (parliamo di 150Km di distanza eh? che altrimenti la situazione dell'elettrico peggiora notevolmente)

già, perché l'idrogeno poi dal punto di produzione a quello di "consumo" ci va a piedi da solo, passin passetto...

Gasdotto. E se non ci sono perdite (come non ce ne sono nei metanodotti) di gas non c'e' perdita alcuna per chilometro di gasdotto.

Tutto questo con l'enorme differenza che, per quanto detto, non puoi produrre energia elettrica a Milano e portarla a Bari, viceversa puoi costruire un gasdotto che porti l'idrogeno tranquillamente da Milano a Bari.

Regards,
The frog

Ciao Frog, posso farti una domanda un pò OT?

Mi sbaglio o una volta hai affermato di aver lavorato in una grande multinazionale?

In due grandi multinazionali americane.

Regards,
The frog

Se posso essere indiscreto, in che settore?

Grazie!

Informatica (grandi sistemi).

Regards,
The frog
 
Frallog1 ha scritto:
Smarteen ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
Smarteen ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
La produzione di idrogeno per idrolisi su scala industriale ha un rendimento pari al 70%. Lo stesso rendimento che ha il trasporto dell'energia elettrica dalla centrale alla periferia (parliamo di 150Km di distanza eh? che altrimenti la situazione dell'elettrico peggiora notevolmente)

già, perché l'idrogeno poi dal punto di produzione a quello di "consumo" ci va a piedi da solo, passin passetto...

Gasdotto. E se non ci sono perdite (come non ce ne sono nei metanodotti) di gas non c'e' perdita alcuna per chilometro di gasdotto.

Tutto questo con l'enorme differenza che, per quanto detto, non puoi produrre energia elettrica a Milano e portarla a Bari, viceversa puoi costruire un gasdotto che porti l'idrogeno tranquillamente da Milano a Bari.

Regards,
The frog

Ciao Frog, posso farti una domanda un pò OT?

Mi sbaglio o una volta hai affermato di aver lavorato in una grande multinazionale?

In due grandi multinazionali americane.

Regards,
The frog

Se posso essere indiscreto, in che settore?

Grazie!

Informatica (grandi sistemi).

Regards,
The frog

Mmmmm quindi non hai alcun legame con la Red Frog S.r.l.....

Solo curiosità! :lol:
 
Smarteen ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
Smarteen ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
Smarteen ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
La produzione di idrogeno per idrolisi su scala industriale ha un rendimento pari al 70%. Lo stesso rendimento che ha il trasporto dell'energia elettrica dalla centrale alla periferia (parliamo di 150Km di distanza eh? che altrimenti la situazione dell'elettrico peggiora notevolmente)

già, perché l'idrogeno poi dal punto di produzione a quello di "consumo" ci va a piedi da solo, passin passetto...

Gasdotto. E se non ci sono perdite (come non ce ne sono nei metanodotti) di gas non c'e' perdita alcuna per chilometro di gasdotto.

Tutto questo con l'enorme differenza che, per quanto detto, non puoi produrre energia elettrica a Milano e portarla a Bari, viceversa puoi costruire un gasdotto che porti l'idrogeno tranquillamente da Milano a Bari.

Regards,
The frog

Ciao Frog, posso farti una domanda un pò OT?

Mi sbaglio o una volta hai affermato di aver lavorato in una grande multinazionale?

In due grandi multinazionali americane.

Regards,
The frog

Se posso essere indiscreto, in che settore?

Grazie!

Informatica (grandi sistemi).

Regards,
The frog

Mmmmm quindi non hai alcun legame con la Red Frog S.r.l.....

Solo curiosità! :lol:

Sono rosso di capelli pero'.....

Comunque ho lavorato per la Digital ora assorbita dall'HP ed ho lavorato per la Oracle Italia.

Regards,
The frog
 
Frallog1 ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Allora è sicuramente una boiata :D

Ragiona. L'idrogeno contenuto in un serbatoio in pressione contiene gli stewssi megajooule di un pieno di benzina, con la differenza che in caso di rottura del contenitore la benzina rimane pericolosamente in loco, mentre l'idrogeno in pressione si disperde velocissimamente nell'aria.

Regards,
The frog
Scusami ma: se si può incendiare la benzina, si può incendiare pure l' idrogeno.
La "fuga veloce" dell' idrogeno può tradursi anche in una fiammata veloce (anzi esplosione). O no ?!?
Sai, 700 bar di pressione sono veramente tanti per un gas. In più la variazione di temperatura incide moltissimo sulla pressione.
L' esempio classico: serbatoio pieno a 700 bar. Lasci l' auto tutto il giorno sotto il sole d'estate. A quanto va la pressione?? Va bene che le bombole saranno testate a pressioni molto alte con un fattore di sicurezza elevato ma ...... a me questi dubbi non vanno via di mente :rolleyes:
 
a_gricolo ha scritto:
belpietro ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
La produzione di idrogeno per idrolisi su scala industriale ha un rendimento pari al 70%. Lo stesso rendimento che ha il trasporto dell'energia elettrica dalla centrale alla periferia (parliamo di 150Km di distanza eh? che altrimenti la situazione dell'elettrico peggiora notevolmente)

già, perché l'idrogeno poi dal punto di produzione a quello di "consumo" ci va a piedi da solo, passin passetto...

...e soprattutto, basta metterlo in uno shopper dell'Interspar.....
Ricordati di farci un nodo bello strinto
 
Frallog1 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
Certamente, come per il caso del metano l'idrogeno non ha necessita' alcuna di essere trasportato in pressione.

Già. Quando ho postato la foto dell'Hindenburg in fiamme, sbaglio o mi hai detto che è andato a fuoco proprio perchè l'idrogeno non era in pressione?

A contatto con l'ossigeno si incendia. In un gasdotto che trasporta idrogeno l'ossigeno non c'e'.

Regards,
The frog
Quindi non potrebbe essere uguale a quello del metano.
Mettere sottovuoto spinto km di gasdotto per far trasportare ossigeno ha costi elevatissimi.
Inoltre, basterebbe una minuscola contaminazione di ossigeno per creare seri danni.
 
A parte il fatto che non sono per niente convinto che costerebbe molto di piu' un gasdotto rispetto a una rete elettrica, comunque con l'idrogeno prodotto dagli idrocarburi si ricava CO2. Con l'idrolisi la CO2 e' nulla.
Adesso mi dirai che per produrre energia elettrica serve bruciare idrocarburi, ma io ti dico guarda su Google progetto iter e progetto Demo.

Regards,
The frog
[/quote]Scusa Frallog1, premetto che non ho letto tutto il 3d, ma secondo te è più facile piazzare piloni supportanti i cavi o scavare, posare e poi interrare un tubo (con i vari sistemi d'ispezione)? Soprattutto quando poi devi valicare fiumi, strade e quant'altro trovi per terra.
 
tbdabo ha scritto:
Scusa Frallog1, premetto che non ho letto tutto il 3d, ma secondo te è più facile piazzare piloni supportanti i cavi o scavare, posare e poi interrare un tubo (con i vari sistemi d'ispezione)? Soprattutto quando poi devi valicare fiumi, strade e quant'altro trovi per terra.

...un tubo del diametro di 2 metri, perchè è quello il valore ottimale per l'idrogeno, e realizzato a prova di fuga, che nel caso dell'idrogeno scappa via peggio di Houdini......
 
tbdabo ha scritto:
A parte il fatto che non sono per niente convinto che costerebbe molto di piu' un gasdotto rispetto a una rete elettrica, comunque con l'idrogeno prodotto dagli idrocarburi si ricava CO2. Con l'idrolisi la CO2 e' nulla.
Adesso mi dirai che per produrre energia elettrica serve bruciare idrocarburi, ma io ti dico guarda su Google progetto iter e progetto Demo.

Regards,
The frog
Scusa Frallog1, premetto che non ho letto tutto il 3d, ma secondo te è più facile piazzare piloni supportanti i cavi o scavare, posare e poi interrare un tubo (con i vari sistemi d'ispezione)? Soprattutto quando poi devi valicare fiumi, strade e quant'altro trovi per terra. [/quote]

La differenza e' quella che ci passa tra un elettrodotto e una capillare rete elettrica. Gia' perche' l'elettricita' la devi portare fino all'utente finale, non puoi, arrivato in un punto, caricarla e metterla in un'autocisterna.

Passo e chiudo.

Regards,
The frog
 
Frallog1 ha scritto:
La differenza e' quella che ci passa tra un elettrodotto e una capillare rete elettrica. Gia' perche' l'elettricita' la devi portare fino all'utente finale, non puoi, arrivato in un punto, caricarla e metterla in un'autocisterna.

Invece, come noto, l'idrogeno lo spilli dalla rete e lo versi tal quale in un carrobotte...... Anzi, mi vedo già la scena: buongiorno, mi dia una tanica di idrogeno per il decespugliatore.....
 
Frallog1 ha scritto:
Per ora fuel reforming. In futuro centrali nucleari a fusione. Per quanto riguarda lo stoccaggio non e' piu' un problema, la Hiunday produce in serie una vettura fuel cell pero' con serbatoio da 700bar.

Regards,
The frog
Scusa, ho capito bene? ricaveresti H dalle centrali nucleari a fusione? Dove la fusione di due isotopi dell'H (deuterio e trizio) produrrebbe Elio?
 
a_gricolo ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
La differenza e' quella che ci passa tra un elettrodotto e una capillare rete elettrica. Gia' perche' l'elettricita' la devi portare fino all'utente finale, non puoi, arrivato in un punto, caricarla e metterla in un'autocisterna.

Invece, come noto, l'idrogeno lo spilli dalla rete e lo versi tal quale in un carrobotte...... Anzi, mi vedo già la scena: buongiorno, mi dia una tanica di idrogeno per il decespugliatore.....
Suggerirei la vendita presso la GDO, tra i surgelati onde conservarlo fresco, molto fresco.
 
Frallog1 ha scritto:
tbdabo ha scritto:
A parte il fatto che non sono per niente convinto che costerebbe molto di piu' un gasdotto rispetto a una rete elettrica, comunque con l'idrogeno prodotto dagli idrocarburi si ricava CO2. Con l'idrolisi la CO2 e' nulla.
Adesso mi dirai che per produrre energia elettrica serve bruciare idrocarburi, ma io ti dico guarda su Google progetto iter e progetto Demo.

Regards,
The frog
Scusa Frallog1, premetto che non ho letto tutto il 3d, ma secondo te è più facile piazzare piloni supportanti i cavi o scavare, posare e poi interrare un tubo (con i vari sistemi d'ispezione)? Soprattutto quando poi devi valicare fiumi, strade e quant'altro trovi per terra.

La differenza e' quella che ci passa tra un elettrodotto e una capillare rete elettrica. Gia' perche' l'elettricita' la devi portare fino all'utente finale, non puoi, arrivato in un punto, caricarla e metterla in un'autocisterna.

Passo e chiudo.

Regards,
The frog
[/quote] Prima di chiudere mi spiegheresti meglio la storia delle centrali a fusione? M'interessa moltissimo grazie!
 
tbdabo ha scritto:
Frallog1 ha scritto:
Per ora fuel reforming. In futuro centrali nucleari a fusione. Per quanto riguarda lo stoccaggio non e' piu' un problema, la Hiunday produce in serie una vettura fuel cell pero' con serbatoio da 700bar.

Regards,
The frog
Scusa, ho capito bene? ricaveresti H dalle centrali nucleari a fusione? Dove la fusione di due isotopi dell'H (deuterio e trizio) produrrebbe Elio?

Uffa, produrrebbe elio e un mare di energia elettrica da utilizzare per l'eventuale idrolisi dell'acqua.

Regards,
The frog
 
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