<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ibrida o Gasolio? | Page 59 | Il Forum di Quattroruote

Ibrida o Gasolio?

MilanFilippo ha scritto:
Quel progetto usa la rete dei lampioni, delle sue condutture già esistenti in cui un nuovo cavo passa senza nessuna demolizione o scavo aggiuntivo, è tutto semplice. Se si vuole si fa.

E una volta messo giù un cavo da tre cm, la corrente da dove la preleviamo (20 kW per punto di ricarica)? Sarà pure semplice, ma per nulla economico....
 
a_gricolo ha scritto:
MilanFilippo ha scritto:
Quel progetto usa la rete dei lampioni, delle sue condutture già esistenti in cui un nuovo cavo passa senza nessuna demolizione o scavo aggiuntivo, è tutto semplice. Se si vuole si fa.

E una volta messo giù un cavo da tre cm, la corrente da dove la preleviamo (20 kW per punto di ricarica)? Sarà pure semplice, ma per nulla economico....

Per avere un senso, bisognerebbe operare su centinaia di migliaia di lampioni, con un costo mostruoso sia di materiali che di manodopera.
 
hpx ha scritto:
E questa fresca fresca per le tue terre rare.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-11/sorpresa-italia-piu-grandi-giacimenti-terre-rare-130206.shtml
C'è un detto che dice : Volere è Potere

Nell'articolo che posti non c'è un'indicazione di dove si trovino tali tesori naturali, e quanto costerebbe in termini economici, paesaggistici e ambientali l'apertura di un certo numero (?) di cave.
Rimane poi il problema del litio
http://www.enea.it/it/produzione-scientifica/EAI/anno-2011/n.-6-2011-novembre-dicembre-2011/world-view/batterie-al-litio-il-sogno-boliviano
il che porrebbe la dipendenza del nostro Paese sotto le forche caudine dei regimi sudamericani.
Torno a dire che, se l'ibrido mi pare una realtà immediata e fruibile, l'elettrico puro è una nebulosa ancora piena zeppa di insidie...
 
hpx ha scritto:
Qua ti risponde in modo chiaro l'ingegner Caleno di Enel
http://qualenergia.it/articoli/20130301-auto-elettriche-e-la-proposta-enel-la-ricarica
E poi pensa un attimo, sono 15 anni che ci sono le ibride e siamo arrivati oggi al 1,03%, e tu sei convito che se incentivano l'elettrico la comprano tutti ?
le ibride sono una cosa e non hanno bisogno della presa, io stavo parlando di una ipotesi di passare in toto o in massa al plug in, cosa che è ben diversa
 
hpx ha scritto:
Qua ti risponde in modo chiaro l'ingegner Caleno di Enel
http://qualenergia.it/articoli/20130301-auto-elettriche-e-la-proposta-enel-la-ricarica
chiaro ma non soddisfacente, pensa 30 minuti di recarica per auto sull'autostrada del sole durante l'esodo, o sulla tangenziale di milano nelle ore di punta, l'ingegnre furbescamente si dimentica di dire quanta energia si disperderebbe nei trasferimenti, dammi retta : meglio cercare di trasferire il + possibile i tir sui treni
 
franco58pv ha scritto:
hpx ha scritto:
Qua ti risponde in modo chiaro l'ingegner Caleno di Enel
http://qualenergia.it/articoli/20130301-auto-elettriche-e-la-proposta-enel-la-ricarica
chiaro ma non soddisfacente, pensa 30 minuti di ricarica per auto sull'autostrada del sole durante l'esodo, o sulla tangenziale di milano nelle ore di punta, l'ingegnere furbescamente si dimentica di dire quanta energia si disperderebbe nei trasferimenti, dammi retta : meglio cercare di trasferire il + possibile i tir sui treni

Un amico ingegnere mi diceva che il rendimento finale tra produzione di energia elettrica mediante centrali a olio/gas e distribuzione non si allontana di molto dal 35-40%....che sarebbe praticamente lo stesso di un buon motore diesel o Atkinson. Poi non si considera che qualsiasi distributore autostradale è in grado di rifornire almeno otto auto contemporaneamente in diciamo 5-10 minuti tra pieno e pagamento. Una colonnina da 43 kW richiede mezz'ora per caricare una sola auto, quindi vedi un po' se è una cosa proponibile.....
 
hpx ha scritto:
E questa fresca fresca per le tue terre rare.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-11/sorpresa-italia-piu-grandi-giacimenti-terre-rare-130206.shtml
C'è un detto che dice : Volere è Potere
A parte il fatto che questo signore non è un geologo ma un politico, che i minerali sono solo 2, non ha nemmeno indicato i costi e le disponibilità.
Detto questo qua si sta parlando di produrre energia elettrica non per muovere qualche auto plug-in ma di passare in toto la motorizzazione di massa MONDIALE al solo elettrico pensando di riuscirci solo con i pannelli solari, oppure bruciando le biomasse stornando così aree coltivate ed idriche dall'alimentare all'automotive, Se invece mi dici che ci si può riuscire producendo enormi quantità di energia elettrica con il nucleare posso condividere, ovviamente al netto delle problematiche del nucleare su cui non voglio soffermarmi , ricordantomi cmq che anche il nucleare ha le sue dipendenze dall'uranio e si ritorna ai soliti discorsi
Per me è un'idea demenziale e da combattere , perchè parte da presupposti sbagliati e velleitari, soprattutto parte dal concetto che non si debba diminuire il consumo di energia.
 
a_gricolo ha scritto:
Un amico ingegnere mi diceva che il rendimento finale tra produzione di energia elettrica mediante centrali a olio/gas e distribuzione non si allontana di molto dal 35-40%......
per evitare le dispersioni ci sono i super conduttori dai super costi....
 
franco58pv ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Un amico ingegnere mi diceva che il rendimento finale tra produzione di energia elettrica mediante centrali a olio/gas e distribuzione non si allontana di molto dal 35-40%......
per evitare le dispersioni ci sono i super conduttori dai super costi....

...e ne mettiamo uno per lampione.....
 
a_gricolo ha scritto:
franco58pv ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Un amico ingegnere mi diceva che il rendimento finale tra produzione di energia elettrica mediante centrali a olio/gas e distribuzione non si allontana di molto dal 35-40%......
per evitare le dispersioni ci sono i super conduttori dai super costi....

...e ne mettiamo uno per lampione.....
Continuiamo con il fuori tema ma tantè la discussione ha preso questo filone...
Secondo la mia idea al momento la soluzione migliore sono le pluig-in. Ma le soluzioni per le ricariche ci sono e non ditemi che non si possono adoperare le condutture dei lampioni, tutte portano ad una centralina enel. basta potenziare e la corrente arriva. Io abito in un paese-cittadina di 15mila abitanti e da casa mia ne vedo 3 di cabine enel. Non so ogni quante utenze c'è nè una, ma vedo che ci sono. Come dite le perdite per conduzione? Roba di una volta, attualmente con tutti questi mini produttori l'energia elettrica viene diffusa a macchia di leopardo, non più necessariamente solo dalla grossa centrale con grosse perdite. Se vi dico che gli inverter (domestici fotovoltaico) di immissione in rete attualmente "dialogano'' con la rete per immetere più o meno energia capacitiva o induttiva per non sovracaricare...
Tutto se si vuole si può. Certo al momento una ricarica di kw è più lenta del solito pieno, ma vi ricordate un decina d'anni fa quanto durava un pieno di metano? Un 30 minuti, adesso 5 minuti. Giurereste che una ricarica di kw rimanga per sempre sui tempi di adesso?
 
MilanFilippo ha scritto:
Giurereste che una ricarica di kw rimanga per sempre sui tempi di adesso?

Finchè i watt saranno formati da volt e ampere (con la partecipazione straordinaria di ohm e joule) vedo difficile venirne fuori....
 
renexx ha scritto:
Nell'articolo che posti non c'è un'indicazione di dove si trovino tali tesori naturali, e quanto costerebbe in termini economici, paesaggistici e ambientali l'apertura di un certo numero (?) di cave.
Le cave ? Chissà come mai per estrarre il marmo di Carrara tagliamo a fette intere montagne e nessuno dice niente anzi, ce ne facciamo vanto nel mondo.
Qui le tue trovi le tue risposte

http://www.ivg.it/2013/05/bric-tarine-la-piu-grande-miniera-di-titanio-del-mondo-orsi/

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2013/02/01/APRfrYdE-milioni_operazione_titanio.shtml

renexx ha scritto:
Rimane poi il problema del litio
http://www.enea.it/it/produzione-scientifica/EAI/anno-2011/n.-6-2011-novembre-dicembre-2011/world-view/batterie-al-litio-il-sogno-boliviano
il che porrebbe la dipendenza del nostro Paese sotto le forche caudine dei regimi sudamericani.
Torno a dire che, se l'ibrido mi pare una realtà immediata e fruibile, l'elettrico puro è una nebulosa ancora piena zeppa di insidie...

Siamo dipendenti da tutto ormai, l'elettronica per esempio, quindi non vedo dove sia il problema.
Per il litio invece la tecnologia ci darà una mano, per esempio :

http://www.veicolielettricinews.it/nanotecnologie-e-batterie-al-litio-doppia-autonomia-e-ricarica-in-pochi-minuti-per-lauto-del-futuro/

http://www.greenstart.it/news/le-nanotecnologie-quintuplicano-la-capacità-delle-batterie-al-litio-582
 
franco58pv ha scritto:
chiaro ma non soddisfacente, pensa 30 minuti di recarica per auto sull'autostrada del sole durante l'esodo, o sulla tangenziale di milano nelle ore di punta, l'ingegnre furbescamente si dimentica di dire quanta energia si disperderebbe nei trasferimenti, dammi retta : meglio cercare di trasferire il + possibile i tir sui treni

Cominciamo da chi se le può permettere, non sto parlando di soldi, da chi in un giorno percorre meno di 100 km, ha la possibilità di ricaricarla a casa nel box.
Non capisco l'ostinazione del tutti o niente.
 
franco58pv ha scritto:
A parte il fatto che questo signore non è un geologo ma un politico, che i minerali sono solo 2, non ha nemmeno indicato i costi e le disponibilità.

http://www.ivg.it/2013/05/bric-tarine-la-piu-grande-miniera-di-titanio-del-mondo-orsi/

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2013/02/01/APRfrYdE-milioni_operazione_titanio.shtml

Cominciamo a sfruttare le risorse che abbiamo e creiamo opportunità piuttosto che lamentarci come al solito ad oltranza.
 
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