<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I vostri genitori vi hanno aiutato? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

I vostri genitori vi hanno aiutato?

arhat ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Da parte mia sono profondamente grato ai miei genitori d'avermi messo al mondo. E gratissimo sono al Padreterno perché non m'ha fatto nè peggiore nè migliore di quello che sono. lo volevo essere esattamente così come sono. Diverso di così mi andrei largo o stretto.

Giovannino Guareschi

Ieri ho sfettato il primo salsicciotto per controllarne la stagionatura. 8)

Mi consenti di averti pensato.

...certo, purchè sia un pensiero...d'amore...(Franz Liszt)

mi scende una lacrima, non so se per la stagionatura dell'insaccato (mitica goccia) o per il lutto del mio simile immolato per l'arte norcina...

AloHa!
 
...a parte il sostegno morale dei miei cari, mi sono fatta, professionalmente parlando, da sola. E ne vado fiera. Quel poco che ho e' solo mio.
 
....in senso metaforico, ovvio...non sono figlia di persone "importanti": mia madre era una artigiana, mio padre era un impiegato della P.A. I miei nonni erano contadini. Quindi, nessuna spinta per il didietro: mi sono bastati CV, grinta e voglia di lavorare (anche all'Università). Mi sono bastate nottate sui libri,lavoro-studio, studio-lavoro ininterrotto (nè vacanze, nè festività, nè sfizi di vario genere mi hanno mai distolto dalla tabella di marcia), corsi di aggiornamento e carattere di ferro., oltre ad un bell'esamino di Stato superato a Milano.
Sicuramente, se avessi avuto il paparino ricco ed influente mi sarei goduta la vita, avrei ottenuto tutto e subito senza faticare, ma non avrei (scusate la metafora poco elegante) gli "attributi" che mi ritrovo: e quelli nella vita servono, mi dispiace dirlo. Come dice pure il mio dominus: "sei un treno inarrestabile".
 
matteomatte1 ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
Ora che mi ci fate pensare i miei mi hanno regalato una bicicletta per laurea.
Un pò poco, mi pare.
Claudio

Più che un regalo era un messaggio subliminale. Del tipo "hai voluto la bicicletta, adesso pedala". Però, con riferimento all'altro topic, potevi sempre buttarla nel fiume più vicino all'università.....
Eh eh!
mi sa che hai ragione.
In effetti il mondo è strano, a me l'hanno comprata, loro la buttano.
Parlando più seriamente, fu l'inizio di una passione che mi porto appresso ancora oggi.
L'anno scorso ho fatto 3.600 chilometri in mtb.
Ciao
Claudio

bravo, io l'anno scorso non sono arrivato a 1000, l'obiettivo per quest'anno è sui 4000 anche perchè senno il giro che voglio fare non lo faccio neppure in 10 giorni...
Si può stare off topic in un off topic?
Se sì, che giro vuoi fare?
Claudio

questo:

http://www.ruotalibera.org/simplog/index.php?blogid=2&limitmessage=1

ciao
Accidenti, deve essere un viaggio fantastico.
Ti auguro di riuscirci, dovrai senz'altro prepararti all'evento, ma va anche detto che la bicicletta è un oggetto che lascia al suo utilizzatore la scelta di come utilizzarlo ed anche il ritmo da tenere.
Io ho una mezza idea di fare un tratto della Francigena.
Ciao
Claudio
 
FedeSiena ha scritto:
biasci ha scritto:
Io, il mio lavoro l'ho sviluppato interamente da solo e da zero.

All' inizio mi hanno aiutato economicamente ma con pochissimi soldi anche se avrebbero potuto aiutarmi più consistentemente. Non l'ho voluto io. Ce la dovevo fare da solo.
Un po' per fortuna, un po' per ..... bravura? mah, ce la sto facendo. Non mi ritengo arrivato, ci mancherebbe altro, ma le mie soddisfazioni me le sto togliendo.

E bravo guagliò........

(anche se non ho mai capito che fai. Progetti cucine per enti pubblici ed Ospedali o qualcosa del genere?)
Cucine per ristoranti, laboratori, arredamento negozi ..... tutto settore alimentare. Insomma, dove si mangiaaaaa :D :D :D
 
LUISELLA1972 ha scritto:
....in senso metaforico, ovvio...non sono figlia di persone "importanti": mia madre era una artigiana, mio padre era un impiegato della P.A. I miei nonni erano contadini. Quindi, nessuna spinta per il didietro: mi sono bastati CV, grinta e voglia di lavorare (anche all'Università). Mi sono bastate nottate sui libri,lavoro-studio, studio-lavoro ininterrotto (nè vacanze, nè festività, nè sfizi di vario genere mi hanno mai distolto dalla tabella di marcia), corsi di aggiornamento e carattere di ferro., oltre ad un bell'esamino di Stato superato a Milano.
Sicuramente, se avessi avuto il paparino ricco ed influente mi sarei goduta la vita, avrei ottenuto tutto e subito senza faticare, ma non avrei (scusate la metafora poco elegante) gli "attributi" che mi ritrovo: e quelli nella vita servono, mi dispiace dirlo. Come dice pure il mio dominus: "sei un treno inarrestabile".

e pensare che se andavi giù in calabria a fare l'esame di abilitazione potevi essere ministra.
 
Claudio b. ha scritto:
Accidenti, deve essere un viaggio fantastico.
Ti auguro di riuscirci, dovrai senz'altro prepararti all'evento, ma va anche detto che la bicicletta è un oggetto che lascia al suo utilizzatore la scelta di come utilizzarlo ed anche il ritmo da tenere.
Io ho una mezza idea di fare un tratto della Francigena.
Ciao
Claudio

si guarda è il mio sogno da un pò di anni insieme al Camino di Santiago (dalla Francia in Spagna). Purtroppo devo farlo in 3 o 4 giorni perchè devo utilizzare una guida locale e farlo con troppa calma mi costerebbe una fortuna. Ovviamente la guida mi servirebbe perchè:

1) non conosco tutti sentieri che, in parte, si svolgono in alta montagna;

2) ragioni di incolumità personale e/o prudenza: fare un percorso da soli è una follia e purtroppo di amici che la vogliano fare non ne ho.

Ciao
 
arhat ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
....in senso metaforico, ovvio...non sono figlia di persone "importanti": mia madre era una artigiana, mio padre era un impiegato della P.A. I miei nonni erano contadini. Quindi, nessuna spinta per il didietro: mi sono bastati CV, grinta e voglia di lavorare (anche all'Università). Mi sono bastate nottate sui libri,lavoro-studio, studio-lavoro ininterrotto (nè vacanze, nè festività, nè sfizi di vario genere mi hanno mai distolto dalla tabella di marcia), corsi di aggiornamento e carattere di ferro., oltre ad un bell'esamino di Stato superato a Milano.
Sicuramente, se avessi avuto il paparino ricco ed influente mi sarei goduta la vita, avrei ottenuto tutto e subito senza faticare, ma non avrei (scusate la metafora poco elegante) gli "attributi" che mi ritrovo: e quelli nella vita servono, mi dispiace dirlo. Come dice pure il mio dominus: "sei un treno inarrestabile".

e pensare che se andavi giù in calabria a fare l'esame di abilitazione potevi essere ministra.
pazienza, mi accontento di avere gli attributi. ;)
 
Mi si permetta una voce fuori dal coro, in particolare dissonante dalla Principessa del Foro(um) Luisella.

In quanto figlio di operai/contadini, sono ancor più debitore dei vari "figli di figli di.." verso i miei genitori, per gli immensi sacrifici e la fiducia contro ogni avversità.

Da buon terricolo so bene che hanno raccolto assai meno del seminato, ma se non avessero seminato non avrebbero raccolto niente, nessuno sarebbe nulla senza i propri genitori, nel bene e nel male...

IMHO come sempre
 
pi_greco ha scritto:
Mi si permetta una voce fuori dal coro, in particolare dissonante dalla Principessa del Foro(um) Luisella.

In quanto figlio di operai/contadini, sono ancor più debitore dei vari "figli di figli di.." verso i miei genitori, per gli immensi sacrifici e la fiducia contro ogni avversità.

Da buon terricolo so bene che hanno raccolto assai meno del seminato, ma se non avessero seminato non avrebbero raccolto niente, nessuno sarebbe nulla senza i propri genitori, nel bene e nel male...

IMHO come sempre

...infatti io ho parlato di sostegno morale, nelle mie scelte di vita, che i miei genitori mi hanno dato e che non dimentico
 
LUISELLA1972 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Mi si permetta una voce fuori dal coro, in particolare dissonante dalla Principessa del Foro(um) Luisella.

In quanto figlio di operai/contadini, sono ancor più debitore dei vari "figli di figli di.." verso i miei genitori, per gli immensi sacrifici e la fiducia contro ogni avversità.

Da buon terricolo so bene che hanno raccolto assai meno del seminato, ma se non avessero seminato non avrebbero raccolto niente, nessuno sarebbe nulla senza i propri genitori, nel bene e nel male...

IMHO come sempre

...infatti io ho parlato di sostegno morale, nelle mie scelte di vita, che i miei genitori mi hanno dato e che non dimentico

invece io intendo ben di più, molto di più, e non mi riferisco solo alla vita biologica...

vedi cara, è difficile spiegare, è difficile capire, se non hai capito già

(F. Guccini)
 
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