Vi hanno raccomandato? Vi hanno favorito nella vostra attività lavorativa?
Vi hanno viziato? Vi stanno aiutando economicamente?
Insomma, siete i tipici "italiani" figli di papà?
Inizio io: siccome io dico sempre le cose come stanno, dirò anche stavolta la verità senza vergogna.
Essendo figlio unico, dico che i miei genitori nei limiti delle loro possibilità, mi hanno sempre aiutato.
Aiutato economicamente finchè non ho avuto una vera e propria autonomia finanziaria (diciamo fino al 2006, il che significa fino a 25 anni).
Ogni tanto mi fanno dei regali, come ad esempio mio padre per la laurea triennale in Giurisprudenza mi ha regalato un Rolex Perpetual Datejust, oppure recentemente (per le vicissitudini che tutti sapete) mi ha "regalato" la sua vecchia auto ossia la Toyota Corolla.
All'Università, mi ha sempre aiutato "consigliandomi" cosa e quanto studiare un esame e magari tirandomi 2 scapellotti quando, dopo l'interrogazione non sapevo qualcosa.
Mia mamma invece mi ha sempre aiutato nel senso che mi ha sempre cucinato, lavato stirato eccetera. Economicamente parlando mi ha comprato metà della Punto nel 2005 (l'altra metà ce l'ha messa mio padre).
"Professionalmente" parlando non mi hanno mai aiutato semplicemente perchè non ce n'è stato mai bisogno.
Dopo un anno di studio ad Oxford (dove i miei mi hanno ovviamente aiutato economicamente) sono stato assunto per circa 3 mesi da una compagnia assicurativa a Londra che mi ha permesso di "svincolarmi" dalla mia famiglia per un pò.
Dopo 3 mesi ho ritenuto più opportuno tornare in patria anche perchè a Londra il lavoro era veramete troppo pesante e non mi lasciava alcun margine nella mia vita privata e poi a conti fatti rispendevo tutto quello che guadagnavo.
Una volta tornato in Italia ho lavorato per un pò all'Unicredit prima a Firenze poi a Napoli, ma, almeno nel mio ufficio non c'erano possibilità di trasferimenti vicino casa e il mio contratto era a tempo determinato.
Scaduto mi hanno proposto di andare a Milano ma non me la sono sentita anche perchè volevo finire l'Università.
Dopo questa esperienza in banca sono stato chiamato dalla compagnia assicurativa per cui lavoro attualmente per un colloquio in seguito del quale si è concretizzata l'assunzione (a tempo determinato ovviamente) che scadrà ad Aprile 2010.
Insomma, io mi ritengo abbastanza "normale" ossia nella media anche se mi rendo conto che molti hanno avuto meno dai propri genitori (economicamente parlando) e voi?
Vi hanno viziato? Vi stanno aiutando economicamente?
Insomma, siete i tipici "italiani" figli di papà?
Inizio io: siccome io dico sempre le cose come stanno, dirò anche stavolta la verità senza vergogna.
Essendo figlio unico, dico che i miei genitori nei limiti delle loro possibilità, mi hanno sempre aiutato.
Aiutato economicamente finchè non ho avuto una vera e propria autonomia finanziaria (diciamo fino al 2006, il che significa fino a 25 anni).
Ogni tanto mi fanno dei regali, come ad esempio mio padre per la laurea triennale in Giurisprudenza mi ha regalato un Rolex Perpetual Datejust, oppure recentemente (per le vicissitudini che tutti sapete) mi ha "regalato" la sua vecchia auto ossia la Toyota Corolla.
All'Università, mi ha sempre aiutato "consigliandomi" cosa e quanto studiare un esame e magari tirandomi 2 scapellotti quando, dopo l'interrogazione non sapevo qualcosa.
Mia mamma invece mi ha sempre aiutato nel senso che mi ha sempre cucinato, lavato stirato eccetera. Economicamente parlando mi ha comprato metà della Punto nel 2005 (l'altra metà ce l'ha messa mio padre).
"Professionalmente" parlando non mi hanno mai aiutato semplicemente perchè non ce n'è stato mai bisogno.
Dopo un anno di studio ad Oxford (dove i miei mi hanno ovviamente aiutato economicamente) sono stato assunto per circa 3 mesi da una compagnia assicurativa a Londra che mi ha permesso di "svincolarmi" dalla mia famiglia per un pò.
Dopo 3 mesi ho ritenuto più opportuno tornare in patria anche perchè a Londra il lavoro era veramete troppo pesante e non mi lasciava alcun margine nella mia vita privata e poi a conti fatti rispendevo tutto quello che guadagnavo.
Una volta tornato in Italia ho lavorato per un pò all'Unicredit prima a Firenze poi a Napoli, ma, almeno nel mio ufficio non c'erano possibilità di trasferimenti vicino casa e il mio contratto era a tempo determinato.
Scaduto mi hanno proposto di andare a Milano ma non me la sono sentita anche perchè volevo finire l'Università.
Dopo questa esperienza in banca sono stato chiamato dalla compagnia assicurativa per cui lavoro attualmente per un colloquio in seguito del quale si è concretizzata l'assunzione (a tempo determinato ovviamente) che scadrà ad Aprile 2010.
Insomma, io mi ritengo abbastanza "normale" ossia nella media anche se mi rendo conto che molti hanno avuto meno dai propri genitori (economicamente parlando) e voi?