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I furbetti del Filtro Antiparticolato

I furbetti del Filtro Antiparticolato - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. alfalele

    alfalele

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    Questo è il titolo di un articolo su Quattroruote di Agosto.

    Racconta di tutte le problematiche inerenti alla rimozione del filtro,i costi e i sistemi impiegati..e fino a qui niente di che..

    Quello che mi ha fatto pensare è la parte finale dell'articolo:"qualche automobilista dovrebbe ammettere che forse ha scelto una motorizzazione poco adatta alle proprie esigenze.Inutile acquistare un diesel quando è prevealentemente cittadino con percorrenze di pochi chilometri e numerosi stop & go"..invece che dare la colpa ai venditori che hanno omesso i problemi ai filtri per chi fa "Poca" strada,ad una tecnologia che sopratutto nei primi anni non era assolutamente matura e sviluppata e idealmente poco adatta alle temperature generata da un motore diesel.

    Chi ha rimosso il filtro non l'ha fatto perche non sapeva cosa fare..l'ha fatto perche si è ritrovato l'auto che andava a miscela come un Garelli...
     
  2. elancia75

    elancia75

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    Oppure perchè si è intasato irrimediabilmente.
    2500 euro per un filtro originale SUBARU, tanto ha dovuto pagare (manodopera compresa) l'ignaro mio padre.

    Altra follìa: la famigerata X.
    Siccome il livello olio andava oltre il massimo si sono inventati un "altro massimo". (vedi Mazda).
    Per fortuna io non ho ancora avuto problemi.... ma....
     
  3. SupercinqueTC

    SupercinqueTC Moderatore Membro dello Staff

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    Sì, i venditori non hanno informato i clienti che il motore diesel non era adatto ai percorsi brevi. Ma...il motore diesel non lo è mai stato. Prima c'era solo l'usura precoce, da un decennio a questa parte si sono aggiunti i problemi di filtro antiparticolato.
    Ma è compito del venditore scegliere l'auto adatta al cliente, o è compito del cliente capire quali siano le proprie esigenze?
    In un negozio di calzature ti chiedono se acquisti dei mocassini per andare a correre? O lo stesso venditore di auto ti chiede se hai un garage, quando scegli di acquistare una spider con tetto in tela?
    In tantissimi casi (e tra quelli che chiedono consigli per l'acquisto sul forum se ne leggono spesso) si vuole il diesel sempre e comunque, pur essendo stati informati su cosa si va incontro, ma lamentandosi dopo, quando si verificano i problemi.

    Se si spendono oltre 10mila euro in un solo acquisto, un minimo bisognerà informarsi preventivamente, o no? Le riviste del settore, siti tematici, forum, ecc... hanno segnalato questi problemi generalizzati sin dai primi tempi, quindi il discorso dell'acquisto non informato poteva valere 10 anni fa, non oggi.
    Inutile cercare di scaricare le colpe sugli altri.
    Chi l'ha rimosso poteva vendere l'auto a qualcuno che la usasse come si deve, non renderne illegale la circolazione. Avrebbe perso dei soldi? Sì, certo, ma quando si sbaglia, si perde sempre qualcosa.
    Il cliente non ha sempre ragione, spesso sbaglia in piena autonomia.
    Non giustifichiamo azioni illegali.
    L'acquisto successivo, magari, sarà ragionato e per una motorizzazione adatta all'uso prevalente.
     
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  4. Jazzaro

    Jazzaro

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    IMHO di entrambi, ma con una quota ben maggiore per il venditore, il suo compito dovrebbe esser quello di guidare l'acquirente nella scelta più adatta alle sue esigenze, anche se c'è poco da fare di fronte al cliente che vuole per forza il diesel o il gas "perchè il pieno costa poco" nonostante tutto il resto (chilometraggio, tecnica del mezzo da acquistare,...) sconsiglino quella scelta.
    Sempre IMHO però, prima ancora di cliente e venditore la responsabilità maggiore sta nei costruttori, son loro a far uscire dalle loro fabbriche dei prodotti inadatti all'utilizzo medio del cliente generico. E' colpa di Renault se son state messe in vendita delle Clio 16v a gas con necessità di regolare il gioco valvole ogni 30000km, pena non arrivare agli 80-100000km senza dover aprire e rifar la testata. E' colpa di Fiat se delle utilitarie come 500 o Punto o Panda son state messe in vendita con dei dpf che nell'uso cittadino, assolutamente legittimo per una 500, ti inchioda a cambiar olio ogni 5000km e ti impone mezzora fermo a 2000giri ogni 20 giorni per completare la rigenerazione, procedura d'emergenza richiesta dalla centralina. Io posso anche aver dovuto prendere una Punto mj dpf perchè in un dato periodo della mia vita percorrevo 30km di statale al giorno per andar al lavoro ed altri 30 a tornare, per poi cambiare lavoro e trovarmi a percorrerne in città 7km andata e 7 ritorno sempre con la Punto e 40000km sul groppo, che però inizia a dar problemi: cosa devo fare, cambiarla perchè sta Fiat (ma mica solo loro) non è in grado di esser ragionevolmente utilizzata in ciclo urbano come farebbe l'omologa senza filtro?
     
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  5. mikuni

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    I furbetti sono quelli che hanno fatto i soldi vendendo milioni di trappole inquinanti e difettose. La macchina uno la deve poter usare come gli pare e piace non diventare ingegnere per scegliere il modello giusto. Ladri legalizzati.
     
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  6. SupercinqueTC

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    Discorso validissimo nel 2008. Non nel 2017, dopo quasi 10 anni di informazione, servizi nei media, scandali e quant'altro.
    Oggi, per me, equivale a lamentarsi della scarsa resistenza della Prius nel fuoristrada.
     
  7. baffosax

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    Oggi va di moda la parola risparmio su tutto,ma dove e quale ? Nel caso delle auto I conti si devono fare alla fine GPL-Metano Diesel Benzina Hibrido,ecc, è guerra tra poveri , l'unico risparmio sono i chilometri che si possono evitare .Nessuno ancora ha inventato la soluzione che davvero fa "risparmiare " I malati del diesel ne conosco a centinaia ,che poi alla fine tutte le sere la usano per andare al bar.Non diamo solo la colpa ai Venditori ormai le faccende del Diesel sono scritte su tutti i muri.
     
  8. Shelby67

    Shelby67

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    Ci sono casi in cui però è stato il produttore dell'auto a fare un progetto non del tutto centrato (vedi per esempio 500 1.3 mjt 75CV) dove se l'utilizzo è prettamente autostradale o in genere su percorrenze lunghe il problema non sorge o quasi, ma in tutti gli altri tipi di utilizzo il filtro non riesce a completare le rigenerazioni con tutte le conseguenze che ne derivano tipo dover sostituire l'olio ogni 10.000 km... (sul forum cinquecentisti c'è chi dice di aver cambiato l'olio 6 volte in 36.000 km!!).
    Ok che l'auto deve essere calibrata per l'utilizzo che andrà a ricoprire, però ci sono casi limite, come questo sopra, in cui l'auto è veramente troppo "suscettibile".
    L'1.3 mjt 95CV (che ho posseduto) non aveva questo problema, utilizzata spesso in città non ha mai lamentato noie al filtro, nè ci ha costretto a cambi olio anticipati. E non ditemi che dovevo prendermi l'1.2 69CV o il TA da 85CV (il 105 ancora non c'era), il primo era un "polmonazzo" e del secondo non gradivo né l'erogazione né il rumore (esterno, interno era pure piacevole).
     
  9. mikuni

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    Scusa, noi siamo qua perché ci interessano le auto. A me l'anno scorso è partita la lavatrice. Ci sono millemila modelli, ci sono anche i forum di lavatrici con le Ferrari delle lavatrici, incredibile. Dopo 2 giorni di mal di testa, visto che non me ne frega nulla, ne ho presa una in offerta a 260 euro e se si rompe la butto e ne prendo un'altra. Per molti l'auto è solo un male necessario e non gli frega nulla. Se vendono auto che non sono in grado di fare quello che devono fare è una truffa.
     
  10. Suby01

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    Premesso che non sono d'accordo con chi "defappa" ritengo vergognoso che l'utente debba pagare per scelte progettuali errate di veicoli che non dovrebbero nemmeno essere omologati.
    Ma è normale che un'auto ogni tot km debba essere portata a spasso inutilmene in autostrada a regime costante per rigenerare un filtro? E' normale che la qualcuno si ritrovi a dover fare un cambio olio ogni 2-3-5000 km perchè viene allungato con il gasolio?
    Poi è vero che in città il filtro si intasa più facilmente, è anche vero che ci sono casi di problemi con il filtro anche in chi di km ne macina in statale o autostrada
     
  11. SupercinqueTC

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    Le scarpe con tacchi a spillo sono in vendita, ma nella confezione non c'è scritto che sono non solo inadatte, ma addirittura pericolose, se usate su fondi dissestati. Servono per camminare, no? Sarebbe una truffa?
    Le auto a gasolio con filtro antiparticolato sono fatte per essere usate su strada, preferibilmente su lunghe percorrenze, come da sempre consigliato per motori diesel. Tant'è che la gran parte dei problemi è venuta fuori da chi non le ha usate nel dovuto modo. Lo stesso modello, considerato a posteriori problematico, lo è stato per gli utenti che l'hanno usato in modo improprio, ma non per chi lo ha usato correttamente. Se fosse stata una truffa, oltre il 90% degli esemplari sarebbe stato fonte di guasti. Ma così non è stato.

    Se l'auto è considerato un elettrodomestico del quale non importa nulla, poi, inutile lamentarsi se la si compra da ignoranti spendendo fior di quattrini e ne servono altrettanti per guasti precoci indotti da ignoranza sul corretto uso.
     
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  12. Suby01

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  13. SupercinqueTC

    SupercinqueTC Moderatore Membro dello Staff

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    Alcuni modelli (non tutti i diesel) hanno manifestato problemi dovuti a errori di progettazione, quindi non considererei la questione in modo generale. La vedo più legata al singolo progetto, e in quel caso la colpa è del costruttore, esattamente come accade per le catene di distribuzione difettose, le bronzine e le turbine.
     
  14. ALGEPA

    ALGEPA Moderatore Membro dello Staff

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    io sono da anni che vado dicendo a parenti amici e colleghi che non esiste una motorizzazione panacea di tutti i mali, purtroppo è un messaggio che non viene recepito,quasi tutti hanno orecchie spalancate per accogliere il richiamo delle sirene mentre per quanto riguarda altre considerazioni non le ascoltano minimamente.Per onesta intellettuale lo dicevo e dico per i Diesel e ora , da possessore di Ibrido,lo dico anche queste motorizzazione , è inutile pensare che un diesel si adatti a tutte le situazioni e soprattutto a tutti gli automobilisti,idem dicasi per l'Ibrido
     
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  15. mikuni

    mikuni

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    I mantra che sento ripetere sono:
    "Col diesel risparmi"
    "A benzina consuma".
    Quando ho preso la mia i colleghi hanno chiesto: " Diesel vero?" "No benzina"... al che mi han guardato tutti come fossi un povero imbecille.
    Sono solo stato attento alle lezioni di matematica.... Cosa rara pare...
     
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  16. Jazzaro

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    eeeee nì, nel senso che non lo vedo un paragone azzeccatissimo, al posto di prius avrei usato di un Rav4 ibrido o qualsiasi altro suv odierno. Credo che pochi sani di mente si azzarderebbero a far tratturi con una Prius sorprendendosi di ritrovarsela tritata, mentre più di qualcuno potrebbe ritenere lecito mettere il Rav in twist considerandolo un mezzo alto da terra, 4x4 e via dicendo, per poi ritrovarselo ugualmente tritato stante telaio e powertrain prettamente stradali. Negli anni 2000 i diesel son passati nell'immaginario comune (leva perciò l'utenza media di questo forum, che un minimo di passione e quindi cognizione se la ritrova..) da auto per iniziati con percorrenze annuali esagerate ad auto con potenze e trattabilità per tutti, quindi la massa ci si è buttata giustamente sopra, son diventati motori da poter scegliere senza problemi per qualsiasi utilizzo anche se il costo iniziale poteva sconsigliarli per basse percorrenze, ma giusto solo questo. Poi son arrivati i dpf, e la musica è cambiata nel senso che anche la tecnica è entrata nei fattori di scelta, ma non si può pretendere che un cliente comune, non pratico dell'argomento, sia a conoscenza di questi dettagli, come pure che sappia che un suv nonostante l'aspetto da fuoristrada sia tutt'altro che un mezzo per far tranquillamente delle pietraie, o che sulla neve battuta un 4x4 non serva a nulla senza delle gomme decenti. Son cose che impari o con la "passione" oppure sbattendoci contro, oppure trovando un venditore che te le spieghi magari rinunciando a parte della provvigione...
     
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