<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Honda NSX...parliamo dei prezzi. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Honda NSX...parliamo dei prezzi.

Io sono del parere che anche se il prezzo corrisponde al livello di contenuti e tecnologie impiegate alla Nsx potrebbe comunque mancare qualcosa per essere considerata una vera supercar.
Penso,ma potrei sbagliare,che la stragrande maggioranza degli acquirenti di supercar attribuisca all'immagine e al blasone un'importanza seconda solamente alle prestazioni.
Anche se Honda gode di una considerazione maggiore negli Usa rispetto all'Europa si sta comunque lanciando in un segmento,per fascia di prezzo,inarrivabile anche per marchi che vendono quasi esclusivamente mezzi improntati sulla sportività e sulla lussuosità.
Il mio timore è che la Nsx,come la sua progenitrice,diventi una supercar discreta (inteso in termini di immagine,non appariscente),di nicchia,per appassionati o intenditori molto particolari che mettono la raffinatezza tecnica al primo posto,anche prima dello stemma sul cofano.
Se così fosse rappresenterebbero una minuscola minoranza degli acquirenti di vetture da quasi 200000 euro.
E anche se i numeri di vendita sono meno importanti per vetture così esclusive,rispetto a quanto lo sono per le vetture normali,credo che un numero minimo di vendite siano comunque necessarie per giustificare l'enorme investimento in termini di sviluppo affrontato da Honda e per evitare che si parli di flop.
 
Agri, scusa l'ignoranza, ma i modermi V8 americani usano ancora puntali e bilancieri? O è tutto elettronico?


Cosa c'entra la distribuzione con l'elettronica?? Comunque ci sono V8 Americani con distribuzione a doppi albero a camme in testa (Ford Coyote, quello della Mustang per intenderci, ed il GM Northstar) e quelli tradizionali ad aste e bilanceri (FCA HEMI e GM Small Block LS/LT) comunque, architettura generale a parte, sia l'HEMI che il GM Small Block sono piuttosto sofisticati a con tanta elettronica.
 
Io sono del parere che anche se il prezzo corrisponde al livello di contenuti e tecnologie impiegate alla Nsx potrebbe comunque mancare qualcosa per essere considerata una vera supercar.
Penso,ma potrei sbagliare,che la stragrande maggioranza degli acquirenti di supercar attribuisca all'immagine e al blasone un'importanza seconda solamente alle prestazioni.
Anche se Honda gode di una considerazione maggiore negli Usa rispetto all'Europa si sta comunque lanciando in un segmento,per fascia di prezzo,inarrivabile anche per marchi che vendono quasi esclusivamente mezzi improntati sulla sportività e sulla lussuosità.
Il mio timore è che la Nsx,come la sua progenitrice,diventi una supercar discreta (inteso in termini di immagine,non appariscente),di nicchia,per appassionati o intenditori molto particolari che mettono la raffinatezza tecnica al primo posto,anche prima dello stemma sul cofano.
Se così fosse rappresenterebbero una minuscola minoranza degli acquirenti di vetture da quasi 200000 euro.
E anche se i numeri di vendita sono meno importanti per vetture così esclusive,rispetto a quanto lo sono per le vetture normali,credo che un numero minimo di vendite siano comunque necessarie per giustificare l'enorme investimento in termini di sviluppo affrontato da Honda e per evitare che si parli di flop.
NSX sta a Honda come 918 sta Porsche. Giudicarla come una 911 è un errore... la 911 è una colonna portante da vendite... la NSX no. Parlare di flop è ridicolo imho. Come se LEXUS avesse basato il suo business sulla LFA.
 
La NSX non e' per niente cara dato che tecnologicamente e' paragonabile a prodotti come LaFerrari e la 918 che costano molto di piu'....rimane "un'affare" come lo e' la GT-R nella sua categoria prestazionale.
 
Io sono del parere che anche se il prezzo corrisponde al livello di contenuti e tecnologie impiegate alla Nsx potrebbe comunque mancare qualcosa per essere considerata una vera supercar.
Penso,ma potrei sbagliare,che la stragrande maggioranza degli acquirenti di supercar attribuisca all'immagine e al blasone un'importanza seconda solamente alle prestazioni.
Anche se Honda gode di una considerazione maggiore negli Usa rispetto all'Europa si sta comunque lanciando in un segmento,per fascia di prezzo,inarrivabile anche per marchi che vendono quasi esclusivamente mezzi improntati sulla sportività e sulla lussuosità.
Il mio timore è che la Nsx,come la sua progenitrice,diventi una supercar discreta (inteso in termini di immagine,non appariscente),di nicchia,per appassionati o intenditori molto particolari che mettono la raffinatezza tecnica al primo posto,anche prima dello stemma sul cofano.

Per certi appassionati, che non sono poi così pochi nel mondo, proprio il "blasone" inteso come storia, lo stemma sul cofano e il nome NSX sono importanti.


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Certo, forse non sarà la prima scelta per il nouveau riche che vuol far capire a tutto il mondo, ma proprio tutti, alla sola esibizione del portachiavi, il suo nuovo status sociale...anche se, sinceramente, penso che dal vero una NSX ultima serie nel traffico di una qualunque città del mondo sia identificata come una vettura molto, molto particolare e per fortunati, e faccia girare la maggior parte delle teste, così come faceva la vecchia.
 
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Ok, ma una NSX nel 1991 costava 127 milioni, una 911 Turbo 180 milioni...questo intendo...
E comunque non è assolutamente paragonabile ad una 918, LaFerrari, Huayra o Chiron...già solo per potenza erogata...parliamo di 900/1000/1200 cv...
E' come se domani Toyota rifacesse la Supra e la vendesse a 120.000 euro...o la S2000 a 70-80.000 euro...
 
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Ok, ma una NSX nel 1991 costava 127 milioni, una 911 Turbo 180 milioni...questo intendo...
Si, un po' meno cara, ma fondamentalmente rivolta alla stessa identica clientela. 127 o 180 per chi può affrontare una spesa del genere per un bene assolutamente voluttuario alla fine cambia molto poco, sono sempre i soliti che possono (potevano) permettersela. Anzi, vista la novità che rappresentava la NSX e le incognite sulla rivendibilità, etc, probabilmente i primi clienti, soprattutto italiani, che potevano firmare un assegno del genere a cuor leggero per una tale novità, erano davvero ricchi, oltre che appassionati.
Da noi il primo fu un pilota di F1 se mi ricordo bene...dalla lettura di uno dei mitici Auto Capital di quegli anni.

E comunque non è assolutamente paragonabile ad una 918, LaFerrari, Huayra o Chiron...già solo per potenza erogata...parliamo di 900/1000/1200 cv...

Non è paragonabile ad una 918 o a LaFerrari per prestazioni e fascia di prezzo, ma è quasi paragonabile per tecnica, attualmente non esiste nessun'altra supercar ibrida con le caratteristiche della NSX, a maggior ragione nella sua fascia di prezzo. Le ibride per ora sono Hypercar, la NSX è la prima supercar con questa tecnologia.
Se fosse proposta da altri marchi, probabilmente costerebbe sensibilmente di più.

E' come se domani Toyota rifacesse la Supra e la vendesse a 120.000 euro...o la S2000 a 70-80.000 euro...

No, perché in proporzione non è più cara del doppio rispetto alla sua progenitrice.
Inoltre la meccanica è molto più complessa, credo che un prezzo maggiore, nel rapporto col benchmark 911 turbo, sia più che giustificato. Se uscisse una S2000 ibrida, complessa e più potente (anche in relazione all'evoluzione dei tempi), penso che sarebbe giusto che costasse di più dei 42 mila euro del listino dei primi anni 2000...
Senza tenere conto dell'inflazione e del passaggio all'Euro...infatti dovremmo andare a guardar bene l'effettivo potere d'acquisto, secondo me, prima di fare certi confronti.
 
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NSX sta a Honda come 918 sta Porsche. Giudicarla come una 911 è un errore... la 911 è una colonna portante da vendite... la NSX no. Parlare di flop è ridicolo imho. Come se LEXUS avesse basato il suo business sulla LFA.

La commercializzazione di alcuni modelli di auto per i costruttori rappresenta un costo così elevato che certamente si tratta di operazioni in cui si ricerca più il prestigio e il ritorno in termini di immagine che i profitti.
Però se poi le vendite non sono almeno accettabili il rischio è che il ritorno di immagine non ci sia,mentre i costi rimangono inalterati,specialmente per una vettura sviluppata da zero come la Nsx.
Se non di flop si potrebbe parlare di un'operazione di marketing più costosa del previsto.
Però non voglio menar gramo,se avrà un buon successo sarò contento per Honda.
 
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Per certi appassionati, che non sono poi così pochi nel mondo, proprio il "blasone" inteso come storia, lo stemma sul cofano e il nome NSX sono importanti.

Certo, forse non sarà la prima scelta per il nouveau riche che vuol far capire a tutto il mondo, ma proprio tutti, alla sola esibizione del portachiavi, il suo nuovo status sociale...

L'ostacolo in cui potrebbe incappare la Nsx è proprio questo,come dicevo secondo me buona parte degli acquirenti di simili vetture non è per forza un appassionato o un intenditore ma semplicemente una persona che vuole un mezzo alla propria altezza da ostentare,e da quel punto di vista fa più scena una Lamborghini o una Ferrari.
Poi magari mi sbaglio e il cliente tipo dei marchi che offrono supersportive non sono i calciatori che vogliono la carrozzeria mimetica e i cerchi gialli da 20 pollici...
 
L'ostacolo in cui potrebbe incappare la Nsx è proprio questo,come dicevo secondo me buona parte degli acquirenti di simili vetture non è per forza un appassionato o un intenditore ma semplicemente una persona che vuole un mezzo alla propria altezza da ostentare,e da quel punto di vista fa più scena una Lamborghini o una Ferrari.
Poi magari mi sbaglio e il cliente tipo dei marchi che offrono supersportive non sono i calciatori che vogliono la carrozzeria mimetica e i cerchi gialli da 20 pollici...

Per fortuna non sono solo questi i clienti, anche di Ferrari e Lamborghini...c'è anche una buona parte di appassionati, anche in questi tempi di ostentazione volgare. Poi la NSX non è mai stata una "supersportiva tipo" rivolta alla "clientela tipo", anche per il fatto di essere stata la prima vera supersportiva giapponese.
Non credo che l'abbiano mai veramente finalizzata alle vendite o al raggiungimento di determinate quote di mercato, è sempre stata un manifesto tecnologico delle capacità di Honda. Per questo, come per la S2000, così è nata, così è rimasta salvo minime modifiche, e il prossimo progetto si parte dal foglio bianco, magari tutto diverso.
E' evidente che se tenessero molto alle vendite, creerebbero una continuità della gamma negli anni, e un rinnovamento della stessa linea di prodotto, per fidelizzare la clientela e mantenere quote di mercato.
Se Honda fosse un altro marchio, oggi avremmo probabilmente una S3000, la quarta serie di NSX ancora vagamente somigliante alla prima, delle Civic che pure assomiglierebbero a quelle degli anni '90 "gonfiate".
Mentre invece ogni sportiva che fanno, ogni volta segue un concetto diverso: mi paiono completamente liberi nel progettare, questo può anche disorientare la clientela, ma è molto interessante, perché possono fare innovazione ed ogni modello diventa una specie di "pezzo unico", una summa del know-how di Honda in quel momento, finalizzata ad una determinata filosofia. Per la prima NSX fu quella di fare una supercar ai massimi livelli che diventasse un simbolo della tecnologia Honda e dei successi sportivi in F1; per la S2000, un'auto che desse il massimo divertimento di guida; con l'ultima NSX, la supercar ibrida e tecnologicamente sofisticata (anche se sono in arrivo versioni pistaiole prive del sistema ibrido e a trazione posteriore).
 
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Si, un po' meno cara, ma fondamentalmente rivolta alla stessa identica clientela. 127 o 180 per chi può affrontare una spesa del genere per un bene assolutamente voluttuario alla fine cambia molto poco, sono sempre i soliti che possono (potevano) permettersela. Anzi, vista la novità che rappresentava la NSX e le incognite sulla rivendibilità, etc, probabilmente i primi clienti, soprattutto italiani, che potevano firmare un assegno del genere a cuor leggero per una tale novità, erano davvero ricchi, oltre che appassionati.
Da noi il primo fu un pilota di F1 se mi ricordo bene...dalla lettura di uno dei mitici Auto Capital di quegli anni.



Non è paragonabile ad una 918 o a LaFerrari per prestazioni e fascia di prezzo, ma è quasi paragonabile per tecnica, attualmente non esiste nessun'altra supercar ibrida con le caratteristiche della NSX, a maggior ragione nella sua fascia di prezzo. Le ibride per ora sono Hypercar, la NSX è la prima supercar con questa tecnologia.
Se fosse proposta da altri marchi, probabilmente costerebbe sensibilmente di più.


No, perché in proporzione non è più cara del doppio rispetto alla sua progenitrice.
Inoltre la meccanica è molto più complessa, credo che un prezzo maggiore, nel rapporto col benchmark 911 turbo, sia più che giustificato. Se uscisse una S2000 ibrida, complessa e più potente
(anche in relazione all'evoluzione dei tempi), penso che sarebbe giusto che costasse di più dei 42 mila euro del listino dei primi anni 2000...
Senza tenere conto dell'inflazione e del passaggio all'Euro...infatti dovremmo andare a guardar bene l'effettivo potere d'acquisto, secondo me, prima di fare certi confronti.

Oddio...passare dagli allora 65.000 euro agli attuali 192.000 euro vuol dire che il prezzo è triplicato...
Allora non è più una NSX, chiamatela in un altro modo...
La filosofia dell'NSX (come tutte le JDM anni '90) era proprio questa, competere con le auto più potenti, veloci e costose del mondo costando decisamente meno...
La Supra MK4 nel '93, che se non erro all'epoca costava sui 60 milioni (una Focus base 1.6 a benzina a fine anni '90 costava 26 milioni di listino), dava filo da torcere a Ferrari e Lamborghini che costvano 3 volte tanto...cosa che oggi fa solo la GT-R.
 
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Però pensando alla clientela mi viene in mente che forse il mio esempio può non essere del tutto sbagliato.
Di calciatori che guadagnano più di un milione di euro l'anno ce ne sono in quantità impressionante se pensiamo ai campionati di tutta Europa,non me ne intendo di calcio ma mi pare che qualche anno fa' qualcuno disse che anche un portiere di riserva può arrivare a guadagnare compensi a 7 cifre.
E generalmente le auto vistose agli sportivi piacciono.
I conduttori di Top Gear dicevano che il giocatori del campionato inglese contribuivano generosamente alle vendite della Bentley Continental Gt ad esempio.
 
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