ucre ha scritto:
allora non capiscono nemmeno alla honda...
http://www.honda.it/car/content/index.fsp?fullscreen=true
gli vuoi spiegar tu che non è uno ibrido sportivo???
Scusa/te....ma qual'è la parte complessa della frase "ibrido sportivo" composta da due parole?
E' un "ibrido" (soggetto) "sportivo" (aggettivo).... basta aver guidato qualsiasi altro ibrido del segmento B o C per capirla e interpretarla correttamente.
Certo, dal segmento D in sù ci sono altri ibridi, con altre prestazioni, ma anche con altri prezzi.
Quindi "deridere" la sportività della CR-Z è un ragionamento che parte dal "peccato originale" di non conoscere minimanente le qualità di guida e prestazionali delle varie Prius, Insight, Civic, Yaris, Jazz, ecc, ecc. (tante qualità, sporitivtà meno di zero...)
Detto questo NON è vero che sulla CR-Z mettereanno altri motori, e men che mai il 1.6 a nafta che nel resto dei principali mercati della CR-Z (quello nordamercano e Giapponese) è una cosa assolutamente indigesta e invendibile.... il diesel è una cosa che riescono a vendere solo a nel nostro continente di Naftalandia.
Ultima cosa...quando si parla della "filologia" della CR-Z si dimentica cos'era e perchè è nata la CR-X (che anche in italia NON era venduta solo nella versione VTi, ma anche in quelle da 75 o 90cv)
Questo è quello che dice Honda, e mi pare chiarissimo:
In quanto coupé 2+2 compatto con doppio portellone vetrato posteriore e profilo del tetto spiovente, i legami di CR-Z con CR-X appaiono evidenti. Quello che forse è meno ovvio è il legame tra le finalità della vettura e le linee guida del design originale.
CR-X, lanciata nel 1983, ottenne un buon successo come coupé agile e compatto arrivando a mutare l?opinione generale su Honda sia negli Stati Uniti che in Europa. Meno noto è il fatto che l?obiettivo principale di CR-X era, perlomeno negli Stati Uniti, quello di abbattere la barriera dei 50 mpg e di far meglio dei parametri minimi di consumo di carburante stabiliti dall?EPA. La tipologia costruttiva della vettura fu dunque dettata dalla necessità di essere compatta e leggera e dai requisiti di aerodinamicità.
Grazie all?interasse ridotto e al peso contenuto, CR-X si rivelò essere una vettura eccezionalmente stabile e divertente da guidare. L?attuale CEO e Presidente di Honda Takonobu Ito, che è stato uno dei progettisti del telaio di CR-X e che oggi riconosce la necessità di una nuova era di automobili divertenti da guidare e rispettose dell?ambiente, così ha commentato il debutto di CR-Z al salone di Detroit: ?Ho assunto il mio primo incarico negli Stati Uniti all?inizio degli anni ?80. Ero un giovane ingegnere assegnato allo sviluppo del telaio della prima generazione di Honda CR-X. La si sarebbe potuta definire come una sorta di piccolo missile. Ricordo CR-X come un esempio che ha dimostrato come un?automobile possa essere allo stesso tempo sportiva e parca nei consumi. I tempi sono cambiati ? ma l?idea di creare veicoli che siano divertenti da guidare e abbiano consumi contenuti è ancora attualissima.?
http://crzblog.wordpress.com/1983/03/01/storia-delle-honda-civic-compatte/
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