<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Honda Auto: un marchio in via d’estinzione in Europa ? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Honda Auto: un marchio in via d’estinzione in Europa ?

con l'avvento delle EV le auto saranno molto più globali, eventuali personalizzazioni per mercati specifici saranno tutte riguardanti il software, per cui è lecito attendersi un "rimescolamento" delle forze in campo.
 
e hanno rivisto i piani industriali declassando il loro impegno in Europa, che ci sarà ma non più dedicato come negli ultimi decenni.

Un mercato in cui si vuole tutti auto con uno di tre marchi sul cofano [edit: sono quattro, c'è anche VW, che infatti da quando l'ha capito sovraprezza le auto], e si continua a farlo qualsiasi siano gli aumenti di prezzi, le riduzioni di dotazioni qualità e onestà dei produttori nell'onorare la garanzia (parlo della catena del 2.0 diesel BMW di qualche anno fa, e non solo), preferendoli ad auto più affidabili, fatte non peggio, con più dotazioni, e vendute a meno prezzo nonostante arrivino da oltremare, assolutamente si merita di essere messo in secondo piano nei piani aziendali.

Mazda invece insiste... producendo auto con rapporto qualità/prezzo imparagonabile alla idolatrata e strapagata Triade, e adesso dando anche una garanzia di «6 anni/150.000 km», che è quella che i consumatori dovrebbero esigere da BMW, per acquistarle, non da Mazda.
E, per Mazda, questi sforzi non stanno bastando.

Non ce le meritiamo, né le Honda né le Mazda, né le Suzuki né le altre simili.
 
Ultima modifica:
Io credo che una buona percentuale dell'insuccesso di questo marchio qui da noi sia da attribuirsi alla mancanza pressochè totale di ogni forma di pubblicità. Ancora oggi se dico "ho una Civic che mi dà molte soddisfazioni" mi rispondono spesso "Civic? E chi la produce? Mai vista...".
 
Un mercato in cui si vuole tutti auto con uno di tre marchi sul cofano, e si continua a farlo qualsiasi siano gli aumenti di prezzi, le riduzioni di dotazioni qualità e onestà dei produttori nell'onorare la garanzia (parlo della catena del 2.0 diesel BMW di qualche anno fa, e non solo), preferendoli ad auto più affidabili, fatte non peggio, con più dotazioni, e vendute a meno prezzo nonostante arrivino da oltremare, assolutamente si merita di essere messo in secondo piano nei piani aziendali.

Mazda invece insiste... producendo auto con rapporto qualità/prezzo imparagonabile alla idolatrata e strapagata Triade, e adesso dando anche una garanzia di «6 anni/150.000 km», che è quella che i consumatori dovrebbero esigere da BMW, per acquistarle, non da Mazda.
E, per Mazda, questi sforzi non stanno bastando.

Non ce le meritiamo, né le Honda né le Mazda, né le Suzuki né le altre simili.

credo che ci sia sempre stato un poco un conservatorismo nostrano, che in parte è anche giustificato nel senso che si tende ad apprezzare più i prodotti nostrani rispetto a quelli provenienti da più lontano.
Io sono anni che discuto sul fatto che prendendo gli ultimi 30 anni i Giapponesi per alcune tipologie di auto ci possono solo che insegnare e che non si vive solo sul passato che è stato.
 
Tra l'altro, la grande rarità di auto fa sì che anche l'usato abbia dei prezzi... fuori quotazione (mi riferisco alla CIVIC pre-restyling, che esteticamente mi piace moltissimo. Trovarne qualcuna da 182Cv è un'impresa).
 
Quello che stiamo qui discutendo non è perché Honda Auto vende poco, ma perché, nonostante ci sia una rispettabile domanda di auto Honda, queste non vengano prodotte e poi vendute in Europa.

Nella catena di produzione-vendita di Honda si è creato uno stallo che lascia appesi i clienti (fanno tanta tenerezza e suscitano solidarietà i messaggi su questo forum di chi le ha ordinate e le sta aspettando), i venditori (saloni desolatamente vuoti, addetti che non sanno più che dire, auto in mostra sparite per accontentare qualche cliente di riguardo), l’assistenza (meno auto, meno tagliandi, meno assistenza).

Qualche settimana fa c’è stata una presa di posizione di Toshihiro Mibe Presidente e Ceo Honda, sulle iniziative di trasformazione Honda inclusa l’elettrificazione. Beh dal resoconto che qui allego si vede chiaramente quali siano le prospettive per la vendita di vetture elettriche (2 milioni all’anno entro il 2030 e il 100% entro il 2040) per i mercati: 1) America del Nord, 2) Cina, 3) Giappone. E l’Europa? Non pervenuta.
https://global.honda/newsroom/news/2023/c230426eng.html?from=top_headline_area

E questo è molto strano perché il mercato europeo di EV, attualmente, vale numericamente la metà della Cina ed è molto più grande di quello americano, in Europa poi di elettriche ce ne sono molte di fascia alta. Non a caso Tesla ha aperto una fabbrica in Germania.

Quindi non vogliono vendere in Europa? O non possono? O non devono?

So che è molto difficile ma non mi dispiacerebbe leggere una dichiarazione di Honda Europe che facesse un po' di chiarezza, oppure un’intervista di qualche giornalista ben schietto: così tanta gente si metterebbe l'anima in pace.
 
Ultima modifica:
E io credo che facciano così perché si sono resi conto che, per parecchi anni a venire (e chissa, secoli o millenni...) chi vorrà vendere autò, elettriche o meno, di qualità in Europa dovrà farlo prezzandole molto meno della Sacrissima Triade (+ VW) in proporzione alla qualità, e accontentandosi di venderne una minima parte rispetto a quelli.

A quel punto, ci si organizza (Subaru l'ha già fatto, Mazda secondo me, lo farà tra non molto) prendendo atto di questa realtà, risparmiando gli sforzi (inutili) per provare a cambiarla.
E allora si rimpicciolisce e "trascura" la rete di vendita, assistenza, gli investimenti commerciali, ... ma certo non lo si dichiara in palese, altrimenti non si venderanno più nemmeno quelle quattro macchine che così invece sì.

Se le vendite calano come calano, per me, non è per i pochi sforzi di Honda, ma per un'ossessione collettivo-modaiola al momento non contrastabile né con la qualità offerta né con i prezzi migliori né con le garanzie più lunghe/estese.
 
Aspetterei Ancora un po' di tempo per vedere che Strada verra' presa, tendo a credere che Nella seconda meta' di Anno Honda andra' ad evadere gli ordini pregressi in Europa e tornare a consegnare in tempi consoni sui nuovi.
Di recente ha gia' annunciato nuove auto credo in linea a richieste del Mercato europeo con allargamento Della produzione in Cina, sarei per il momento piu' preoccupato per la qualita' del prodotto.
 
Pare che qualcosa si muova! I nuovi Suv debuttano in Italia.

https://www.formulapassion.it/automoto/mondoauto/honda-i-nuovi-suv-debuttano-in-italia
honda-eny1-2.jpg
 
UNRAE ha diffuso i dati sulle immatricolazioni di automobili in Italia in Maggio 2023: +23,1% di nuove auto rispetto a Maggio 2022.

Di Honda ne sono state immatricolate 473 con una diminuzione del 41,8% sullo stesso mese dell'anno precedente.
Tenuto conto che i punti vendita dei Concessionari Honda (da loro sito web) sono 62, in media ogni punto vendita ha venduto 7,6 vetture nell'ultimo mese, magari di più nelle grandi città, di meno in quelle piccole.

Mi auguro che questi concessionari vendano anche altri marchi i cui prodotti siano più reperibili di quelli di Honda.
Anche se, generalmente, gli addetti alla vendita (e quindi un costo fisso) sono dedicati per singolo marchio.
 
A giugno 2023 sono state immatricolate in Italia 476 vetture Honda,
Il calo, su giugno 2022 è di "solo" il 19%. Il primo semestre si chiude con un calo del 34%.
Insomma numeri sempre negativi ma meno del 40% dei primi mesi.
C'è stata una joint venture con la cinese Dongfeng che ha dichiarato che la sua prima spedizione di esportazione di veicoli elettrici ibridi plug-in e alimentati a batteria è in viaggio da Shanghai al Belgio.

Forse il blocco della produzione di auto era dovuto a questa riorganizzazione (sottomissione ai cinesi?), vediamo cosa succede nei prossimi mesi, ovvero se l'Europa sarà ancora un mercato per Honda Auto.
 
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La fabbrica cinese dovrebbe produrre le elettriche e le plug-in per prima cosa, prima di passare forse anche alle altre, quindi in teoria i problemi di produzione per le full hybrid negli stabilimenti giapponesi non dovrebbero entrarci.
C'è da dire che se la nave dal Giappone è partita non piena può certamente aver fatto uno scalo a Shangai per caricare i nuovi modelli da presentare in Europa questo autunno.
Il che corrisponde ai tempi di consegna attuali, vedremo come andrà.
 
Dopo 11 anni di Honda Jazz, nel 2020 volevo prendere il nuovo modello. Sinceramente, mi hanno frenato subito i prezzi altissimi rispetto al tipo di auto, che è comunque una segmento B. Non cercavo un SUV, ma con molto meno alla fine mi sono preso una Suzuki S-Cross che come spazio è tutta un'altra categoria. E pazienza se la Jazz magari era superiore tecnicamente... i prezzi delle auto devono stare in un range caratteristico del segmento. Una Jazz adesso parte da 26.900 euro, ma francamente per averla accessoriata come ci si aspetta da un'auto di quella fascia di prezzo (incredibilmente, la versione "base" non ha nemmeno CarPlay...) bisogna prendere almeno la versione Advance da 28.400 euro, come possono pensare di venderle? Per me hanno perso la testa. E' pur sempre una 4 metri e la prezzano come una segmento C. Una Toyota Yaris ha un listino che parte da 10.000 euro in meno. Ma chi prende la Jazz?
Per gli altri modelli, ragionamenti analoghi.
A questo ho aggiunto la considerazione che le vendite a picco possono essere un problema oggettivo visto che, nei prossimi 10 anni, le probabilità che la mia concessionaria chiudesse (al momento, sopravvive perché è diventata multimarca e vende anche EVO e DR, altrimenti non so se ci sarebbero ancora) o che addirittura Honda si ritirasse dal mercato europeo non erano poi così scarse, soprattutto con questa politica di prezzo.
Credo che in molti abbiano fatto le mie stesse considerazioni.
 
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