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Guidare dopo gli 85 anni

pilota54

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Oggi abbiamo accompagnato mio zio (il fratello di mia madre) in uno studio medico e ha guidato lui la sua macchina, da Acireale a Catania.

Fra tre mesi compirà 86 anni e guida ancora bene, anche se ovviamente più prudentemente di qualche anno fa (ha avuto anche un’Alfa Romeo duetto, una Mercedes “Pagoda” e una Maserati 430, con le quali faceva due-tre volte l’anno Roma-Catania e ritorno). Dal 2005 ha una Toyota Rav4.

A volte, nell’ambito di altri argomenti, si è fatto cenno al guidare o meno oltre una certa età. Io credo che se si è in buone condizioni fisiche si possa guidare tranquillamente anche a 90 anni.
 
Io credo che se si è in buone condizioni fisiche si possa guidare tranquillamente anche a 90 anni.
Mio padre lo ha fatto, esclusa negli ultimi anni l'autostrada per una cardiopatia, sino a circa 85/86 anni. Poi non ha più rinnovato la patente per crolli vertebrali, ma non era più tanto sicuro. Dipende molto dalle condizioni del singolo e del traffico e delle strade. Basta che i rinnovi siano condotti da una seria commissione medica e magari un breve test di guida.
 
Mio papà ne aveva 88 compiuti, ha guidato ogni giorno fino a quando è sceso dalla macchina alle 11 di mattina ed salito in ambulanza alle 4 del pomeriggio, per prepararsi al viaggio di sola andata di un mese dopo. Mia mamma ne compie 88 il 6 febbraio, e come ho accennato nella discussione sullo SPID, l'ha rinnovata mercoledì.
 
Basta che i rinnovi siano condotti da una seria commissione medica e magari un breve test di guida.

Dovrebbe essere così,forse per i rinnovi in generale ma almeno per quelli dei guidatori che avendo raggiunto una certa età rischiano che le loro condizioni fisiche nel giro di pochi anni se non mesi cambino in maniera significativa.
Però purtroppo così non è.

Mio padre classe 1941 dopo i bypass ha rinnovato la sua patente,deve farlo di anno in anno però sempre con la solita trafila che mi spiace dirlo non comprende una visita medica seria (altrimenti già solo i problemi di udito che ha secondo me metterebbero in serio rischio il rinnovo) ne un test su strada (dove invece il campo visivo ridotto potrebbe risultare fondamentale per l'esito della prova).

Basterebbe valutare in maniera seria caso per caso e ci sarebbe chi continuerebbe a guidare fino a 100 anni e chi a 18 anni e mezzo dovrebbe smettere.
 
Mio papà ne aveva 88 compiuti, ha guidato ogni giorno fino a quando è sceso dalla macchina alle 11 di mattina ed salito in ambulanza alle 4 del pomeriggio, per prepararsi al viaggio di sola andata di un mese dopo. Mia mamma ne compie 88 il 6 febbraio, e come ho accennato nella discussione sullo SPID, l'ha rinnovata mercoledì.

Mio padre ha guidato fino a circa 80 anni, poi dato che aveva qualche problema di cuore, con tachicardie saltuarie e un paio di volte brevi “mancamenti”, ha preferito smettere. Se n’è andato a 83 per infarto.

L’ultimo rinnovo di mia madre me lo ricordo. Aveva 82 anni e c’ero anch’io all’esame, abbastanza completo: udito, vista, capacità motorie. Brillantemente superato. Smise di guidare un anno dopo e vendette la sua 600 (anni 2000).

E’ deceduta a fine 2021, a quasi 91 anni.
 
Ultima modifica:
Dipende molto dalle condizioni generali singole.
L'importante è a mio parere riuscire a rendersi conto quando è il momento di mettersi dei paletti, che se imposti dall'esterno possono avere risvolti drammatici a livelli psicologico e di autostima.

Ovviamente se c'è qualcuno che di ostina a voler guidare anche quando non è opportuno, può essere un serio grattacapo per chi dovrebbe imporgli dei limiti.
 
Qualche anno fa qui accadde un episodio parecchio divertente.
Previo appuntamento, si presenta un signore piuttosto in forma. Guardano i documenti, 99 anni.
- ma lei cosa ci fa qui?
- e che vuole che ci faccia qui, non è la commissione per il rinnovo della patente?
- ma scusi, lei ha ancora la patente?
- ma certo, cosa pensa che sia rincitrullito? Giovanotto, si dia una mossa che già è una rottura fare la visita ogni due anni, e mi è toccato venire qui da Grado perché in questa stagione sto lì, veda di non farmi perdere la giornata che mi aspettano gli amici al mare!
- mi scusi, ma quando ha la corriera per il ritorno?
- ma che cavolo di corriera, sono venuto in auto! Allora, ci muoviamo che il sole mangia le ore?

L’ho tradotta in lingua italiana ma vi garantisco che in dialetto era da pisciarsi addosso :D
 
Qualche anno fa qui accadde un episodio parecchio divertente.
Previo appuntamento, si presenta un signore piuttosto in forma. Guardano i documenti, 99 anni.
- ma lei cosa ci fa qui?
- e che vuole che ci faccia qui, non è la commissione per il rinnovo della patente?
- ma scusi, lei ha ancora la patente?
- ma certo, cosa pensa che sia rincitrullito? Giovanotto, si dia una mossa che già è una rottura fare la visita ogni due anni, e mi è toccato venire qui da Grado perché in questa stagione sto lì, veda di non farmi perdere la giornata che mi aspettano gli amici al mare!
- mi scusi, ma quando ha la corriera per il ritorno?
- ma che cavolo di corriera, sono venuto in auto! Allora, ci muoviamo che il sole mangia le ore?

L’ho tradotta in lingua italiana ma vi garantisco che in dialetto era da pisciarsi addosso :D
Mi pare di sentirlo!!!! :D
 
L'età di per sé non conta, si può perdere colpi prima ancora di andare in pensione come essere ancora in piena forma ad oltre 90 anni.
Come già detto da qualcun altro, servirebbe una visita medica fatta come si deve.
 
Mio padre ha guidato
fino a 92 o 93 anni....
Non ricordo di preciso.
Ha dato le " dimissioni ",
su consiglio di Blu
non presentandosi al giorno del rinnovo.
Ah....
Erano gia' diversi anni che nessuno saliva su con lui....

( Neanche mia mamma....E di auto, ne masticava poco )
 
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Mio padre l'ha ufficalmente abbandonata lo scorso anno, 95.
Fino all'arrivo del covid era ancora abile. Con qualche scusa a volte mi facevo portare da lui, per vedere come buttava.
In realtà la usava per andare a fare spesa, un migliaio di km l'anno.
Poca roba ma tanto per lui.
Col covid a iniziato ad essere dipendente da me ed a perdere qualche colpo. Alla fine l'anno scorso l'ho convinto a lasciare perdere.
Già non poteva guidare con buio e in autostrada, adesso ci vedeva anche meno... gli ho fatto capire che alla sua età se succede qualcosa è per definizione colpa sua.
Non ne era contento ma s'è convinto.

Mio suocero (che ha problemi di deambulazione molto grossi - mio padre è ancora piuttosto agile) pare abbia gettato la spugna oggi dopo aver martellato mia moglie per il rinnovo un giorno sì e l'altro anche degli ultimi due anni.

Non è riuscito ad entrare in auto ... ma settimana scorsa c'era riuscito (sale, la mette in moto per un po' e scende).
Dicevo alla moglie che il problema diventa se salisse (si calasse, meglio) e non riuscisse a scendere (issarsi):
toccherebbe chiamare i pompieri.
 
un amico di 70 anni, ha il problema di far smettere sua madre di 91...2 settimane fa ha fatto un incidente con colpa dopo varie toccate in giro e non vuol saperne di smettere, se non gli ritirano la patente diventa un pericolo pubblico, ma a questo punto la responsabilità è statale, quando è basta è basta...
 
un amico di 70 anni, ha il problema di far smettere sua madre di 91...2 settimane fa ha fatto un incidente con colpa dopo varie toccate in giro e non vuol saperne di smettere, se non gli ritirano la patente diventa un pericolo pubblico, ma a questo punto la responsabilità è statale, quando è basta è basta...
Capisco. Soprattutto se hanno un fisico complessivamente sano diventa difficile fermarli.
 
Personalmente ritengo sbagliato imporre un limiti basato sull’eta. Purtroppo o per fortuna, l’invecchiamento, inteso come peggioramento, fisico o mentale dipende tantissimo da persona a persona quindi è impossibile fissare un limite.
Ma dal mio punto di vista andrebbero cambiati i criteri per il rinnovo oltre una certa età. Ora come ora il rinnovo è quasi automatico, e deve essere sempre la famiglia a dover intervenire quando è necessario togliendo l’auto all’anziano, ma non sempre ciò accade, e questo comporta avere sulle strade anziani che, assolutamente non per colpa loro, ma sono un pericolo per loro e gli altri

Come ho detto prima, la visita a mia madre, a 82 anni, fu abbastanza approfondita. Controllarono praticamente tutti i sensi (tranne gusto e olfatto ovviamente). E fecero prove di affaticamento e mobilità facendole salire e scendere un gradino.

Oggi andare in auto per quasi un’ora con mio zio quasi 86enne è stato abbastanza divertente. Guida ancora benissimo e raccontava alla mia compagna (io lo sapevo) come da giovane guidasse molto sportivamente (con la Maserati 430 faceva Roma-Catania in meno di 8 ore). “Ora sono vecchio e molto prudente. Se dovesse capitarmi un incidentino mi ritirerebbero la patente a vita. E poi questa (la Rav4) è la negazione della sportività.”

Lui da 6 mesi è rimasto senza la compagna, morta banalmente per i postumi di una caduta dalle scale, a 87 anni, ha i due figli a Roma e vive solo. Ormai sta più ad Acireale che a Roma, quindi ci vedremo spesso.
 
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