<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guidare al minimo danneggia il motore? | Il Forum di Quattroruote

Guidare al minimo danneggia il motore?

Buon mezzogiorno a tutti.

Ho un autista che si ostina a guidare lo scuolabus (ducato del 2003) al minimo perchè dice di risparmiare gasolio, anche se gli dico di accelerare di più.

Per guidare al minimo intendo partire quasi senza accelerare, cambiare marcia a 1.200/1.300 giri, viaggiare a 40kmh in 5^, andare in discesa in folle (pericolosissimo!!!!)...

Quando lo prendo in mano io che lo uso in modo normale fa sempre delle fumate nere molto imbarazzanti per poi non farle più dopo le prime partenze.

Cosa può succedere? Si possono impiastricciare le palette della turbina (non so se è a geometria variabile o no), riempire qualche sensore e dare problemi?
 
Memuz ha scritto:
Buon mezzogiorno a tutti.

Ho un autista che si ostina a guidare lo scuolabus (ducato del 2003) al minimo perchè dice di risparmiare gasolio, anche se gli dico di accelerare di più.

Per guidare al minimo intendo partire quasi senza accelerare, cambiare marcia a 1.200/1.300 giri, viaggiare a 40kmh in 5^, andare in discesa in folle (pericolosissimo!!!!)...

Quando lo prendo in mano io che lo uso in modo normale fa sempre delle fumate nere molto imbarazzanti per poi non farle più dopo le prime partenze.

Cosa può succedere? Si possono impiastricciare le palette della turbina (non so se è a geometria variabile o no), riempire qualche sensore e dare problemi?
Quello è il meno...
Guidare a regimi molto bassi, e quindi far riprendere dal basso, ha diverse implicazioni: la prima, fai lavorare il motore con pressioni e portate di lubrificante limitate, perchè la pompa gira piano.
Secondo, a causa di bilanciamenti, inerzie e tolleranze del complesso pistoni-manovelle, far riprendere il motore da regimi vicini al minimo fa sì che i pistoni non lavorino "centrati" ma che spingano su uno dei lati della canna cilindro, usurandola quindi più velocemente.
Terzo, il volano bimassa bestemmia ad ogni colpo dei pistoni...
In definitiva, far lavorare il motore in quelle condizioni ne comporta un'usura più rapida, a parità di km, che non utilizzandolo nel normale range previsto da progetto. La cosa ovviamente non vale per i motori dei camioni, che son fatti per girare a regimi assai contenuti e quindi non si creano problemi, ma per i motori automobilistici (e quelli dei furgoni ne son stretti parenti..) andrebbe evitato...
Le incrostazioni e gli imbrattamenti sono il meno, nel senso che casomai si risolvono con poco. Il resto che ti ho elencato no...
 
modus72 ha scritto:
Quello è il meno...
Guidare a regimi molto bassi, e quindi far riprendere dal basso, ha diverse implicazioni: la prima, fai lavorare il motore con pressioni e portate di lubrificante limitate, perchè la pompa gira piano.
Secondo, a causa di bilanciamenti, inerzie e tolleranze del complesso pistoni-manovelle, far riprendere il motore da regimi vicini al minimo fa sì che i pistoni non lavorino "centrati" ma che spingano su uno dei lati della canna cilindro, usurandola quindi più velocemente.
Terzo, il volano bimassa bestemmia ad ogni colpo dei pistoni...
In definitiva, far lavorare il motore in quelle condizioni ne comporta un'usura più rapida, a parità di km, che non utilizzandolo nel normale range previsto da progetto. La cosa ovviamente non vale per i motori dei camioni, che son fatti per girare a regimi assai contenuti e quindi non si creano problemi, ma per i motori automobilistici (e quelli dei furgoni ne son stretti parenti..) andrebbe evitato...
Le incrostazioni e gli imbrattamenti sono il meno, nel senso che casomai si risolvono con poco. Il resto che ti ho elencato no...
Non sono d'accordo per il semplice fatto che generando meno potenza usuri meno le parti che compongono il motore e non solo, sarebbe paradossale il contrario.
 
Memuz ha scritto:
Buon mezzogiorno a tutti.

Ho un autista che si ostina a guidare lo scuolabus (ducato del 2003) al minimo perchè dice di risparmiare gasolio, anche se gli dico di accelerare di più.

Per guidare al minimo intendo partire quasi senza accelerare, cambiare marcia a 1.200/1.300 giri, viaggiare a 40kmh in 5^, andare in discesa in folle (pericolosissimo!!!!)...

Quando lo prendo in mano io che lo uso in modo normale fa sempre delle fumate nere molto imbarazzanti per poi non farle più dopo le prime partenze.

Cosa può succedere? Si possono impiastricciare le palette della turbina (non so se è a geometria variabile o no), riempire qualche sensore e dare problemi?

Non ho mai guidato Ducato e non so che motore abbia il tuo, ma 1200/1300 giri mi paiono pochi anche per un diesel commerciale: roba da veicoli industriali. Il problema principale ad usare il motore sottocoppia penso siano le vibrazioni e i contraccolpi che a lungo possono logorare gli organi della trasmissione e la meccanica in generale (imbiellaggio, supporti di banco albero motore etc.).
L'unica cosa di cui sono sicuro è che se l'iniezione è comandata dalla centralina ad andare in discesa in folle non si risparmia: si consuma di più. Con la marcia inserita, infatti, l'iniezione del gasolio viene interrotta (cut off).
 
guidare al minimo non significa guidare "sottocoppia" e al limite di sopportazione della meccanica ;) Penso che sia controproducente, come ha già spiegato "modus" risparmiare qualche euro di gasolio per poi dover sostituire un motore da migliaia di euro... :rolleyes:
 
Ogni motore,sia diesel o benzina,ti dice quando soffre (vibra,scalcia,batte...).
Basta ascoltarlo e regolarsi di conseguenza.
 
ma non è neanche vero che girando cosi bassi si consuma di meno :shock:
quindi il risparmio dov'è? :lol:
Non vedo nessun vantaggio ad usare quello stile di guida
 
Il ducato ha un semplice motore 2.3 JTD. Non ha i motori degli altri pullman che appunto girano molto bassi.

Il Ducato è come un'auto normale, per farti capire i giri arrivano fino a 4.000/4.500 (mi pare), non di più di sicuro. Ha i rapporti come un'auto, scuolabus è solo l'allestimento interno con l'aggiunta del limitatore di velocità e il cronotachigrafo.

Anche secondo me guidando così il motore non giova, sempre sotto coppia o appena sente che entra in tiro la turbina molla subito il gas. In partenza singhiozza il motore.

Purtroppo se si potesse dare una mazzata in testa a questa persona lo farei molto volentieri e molto violentemente. NON CAPISCE UN CA.2Z. O
 
bellafobia ha scritto:
guidare al minimo non significa guidare "sottocoppia" e al limite di sopportazione della meccanica ;) Penso che sia controproducente, come ha già spiegato "modus" risparmiare qualche euro di gasolio per poi dover sostituire un motore da migliaia di euro... :rolleyes:

Hai ragione, ho usato il termine sottocoppia in modo inappropriato, ma penso fosse chiaro il senso del discorso (non avevo comunque letto l'intervento di modus)
 
Trotto@81 ha scritto:
Non sono d'accordo per il semplice fatto che generando meno potenza usuri meno le parti che compongono il motore e non solo, sarebbe paradossale il contrario.
No perchè non è solo una questione quantitativa, ma soprattutto qualitativa ovvero COME lavorano i pistoni. Mai sentito parlare di motori che consumano olio a causa dei cilindri ovalizzati?
Prendi un qualsiasi testo che spieghi in dettaglio il bilanciamento delle forze derivanti dal funzionamento dei manovellismi e ti risulterà tutto chiaro...
 
Memuz ha scritto:
Il ducato ha un semplice motore 2.3 JTD. Non ha i motori degli altri pullman che appunto girano molto bassi.

Il Ducato è come un'auto normale, per farti capire i giri arrivano fino a 4.000/4.500 (mi pare), non di più di sicuro. Ha i rapporti come un'auto, scuolabus è solo l'allestimento interno con l'aggiunta del limitatore di velocità e il cronotachigrafo.

Anche secondo me guidando così il motore non giova, sempre sotto coppia o appena sente che entra in tiro la turbina molla subito il gas. In partenza singhiozza il motore.

Purtroppo se si potesse dare una mazzata in testa a questa persona lo farei molto volentieri e molto violentemente. NON CAPISCE UN CA.2Z. O

Stampa quello che ti ha scritto modus72 e faglielo leggere al tuo autista....lui crede di farti del bene consumando un po' meno e invece potrebbe fare dei danni!
 
RobyTs67 ha scritto:
Ogni motore,sia diesel o benzina,ti dice quando soffre (vibra,scalcia,batte...).
Basta ascoltarlo e regolarsi di conseguenza.

Quoto! Osservando queste regole si può guidare al regime che si preferisce.
I moderni cambi automatici guidando tranquillamente cambiano marcia a 1.700 giri e dopo il cambio marcia il motore scende a 1.200 giri.
 
modus72 ha scritto:
No perchè non è solo una questione quantitativa, ma soprattutto qualitativa ovvero COME lavorano i pistoni. Mai sentito parlare di motori che consumano olio a causa dei cilindri ovalizzati?
Prendi un qualsiasi testo che spieghi in dettaglio il bilanciamento delle forze derivanti dal funzionamento dei manovellismi e ti risulterà tutto chiaro...
Dovrei controllare che le forze normali alla superficie del cilindro diminuiscono all'aumentare del numero dei giri?
Però mi risulta che il fianco del pistone su cui agiscono tali forze siano rivestite con dei particolari materiali che riducono drasticamente l'attrito radente, indipendentemente dal regime di rotazione.
Ti ripeto, se gira piano usando il giusto rapporto non creerà nessun danno se non quello al fegato del suo collega. :p
 
Trotto@81 ha scritto:
modus72 ha scritto:
No perchè non è solo una questione quantitativa, ma soprattutto qualitativa ovvero COME lavorano i pistoni. Mai sentito parlare di motori che consumano olio a causa dei cilindri ovalizzati?
Prendi un qualsiasi testo che spieghi in dettaglio il bilanciamento delle forze derivanti dal funzionamento dei manovellismi e ti risulterà tutto chiaro...
Dovrei controllare che le forze normali alla superficie del cilindro diminuiscono all'aumentare del numero dei giri?
Però mi risulta che il fianco del pistone su cui agiscono tali forze siano rivestite con dei particolari materiali che riducono drasticamente l'attrito radente, indipendentemente dal regime di rotazione.
Ti ripeto, se gira piano usando il giusto rapporto non creerà nessun danno se non quello al fegato del suo collega. :p
a parità di potenza erogata (quella per far camminare nel traffico il pullmino, è meglio tenere il motore in coppia, in cui il rendimento termodinamico è maggiore, l'autista lo guida come fosse un benzina americano, o un diesel aspirato di tanti anni addietro, consuma, inquina ed usura di più
 
Memuz ha scritto:
Il ducato ha un semplice motore 2.3 JTD. Non ha i motori degli altri pullman che appunto girano molto bassi.

Il Ducato è come un'auto normale, per farti capire i giri arrivano fino a 4.000/4.500 (mi pare), non di più di sicuro. Ha i rapporti come un'auto, scuolabus è solo l'allestimento interno con l'aggiunta del limitatore di velocità e il cronotachigrafo.

Anche secondo me guidando così il motore non giova, sempre sotto coppia o appena sente che entra in tiro la turbina molla subito il gas. In partenza singhiozza il motore.

Purtroppo se si potesse dare una mazzata in testa a questa persona lo farei molto volentieri e molto violentemente. NON CAPISCE UN CA.2Z. O
memuz dagli un risciò, così magari impara ad usare il rapporto corretto
 
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