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Guida pratica di ciò che serve sapere prima di comprare un'auto elettrica

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PS 12 metri sottoterra le temperature dovrebbero essere meno influenzate dalla stagionalità.
Infatti te lo stavo per scrivere, di solito nei piani interrati le temperatura non sono mai rigide, anzi. A meno che non sia un Silos con la parte centrale aperta dall'alto fino al fondo come mi è capitato di vedere una volta.
Ma se la parte centrale e aperta anche il segnale telefonico dovrebbe arrivare.
 
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Se capita ad una BEV come ci si regola?
Detto tra me e te, meglio che non capiti mai...
Certo che viste le premesse è rassucurante, questo è quello che riporta il libretto di uso e manitenzione :

:emoji_exclamation:AVVERTENZA
Se un veicolo con impianto elettrico non funzionante viene spostato in modo inadeguato si possono provocare incidenti e gravi lesioni fisiche.

:emoji_exclamation: AVVISO
Se il veicolo non viene recuperato correttamente si possono causare ingenti danni al veicolo.
Non trainare il veicolo.

:emoji_exclamation:AVVERTENZA
Casi in cui il veicolo può essere spostato solo con l'aiuto di ujn tecnico specializzato.
-Sul display del quadro strumenti si accende una spia rossa :emoji_tractor:(simile) e appare il messaggio :
"Il traino danneggia il motore elettrico, vedi manuale"
-Non è possibile assicurare l'alimentazione a 12 volt della rete di bordo
-La batteria a 12 volt è scarica. Lo sterzo resta bloccato e non è possibile disinserire il freno di parcheggo P ne il bloccasterzo.
-L'indicazione sul display del quadro strumenti non funziona o non funziona correttamente.
-L'interruttore marce non può essere messo in posizione di folle N.
-Il dispositivo antispostamento non può essere disattivato.

:emoji_diamonds:RECUPERO DEL VEICOLO
Se il veicolo non sodddisfa i requisiti per il traino deve essere trasportato con tutte e 4 le sue gomme appoggiate su un carro attrezzi.
Solo in situazioni di emergenza e procedendo a passo d'uomo è permesso spostare il veicolo sule 4 ruote finche non potrà essere caricato su un carro attrezzi, senza tuttavia superare la distanza massima di 100 metri.

Detto in parole povere se si ha la fortuna che il quadro strumenti funziona, tipo il selettore delle marce, può essere messa in folle e può essere trainata, in caso contrario no rimane li dov'è, serve l'intervento di un tecnico specializzato, o che il guidatore del carro attrezzi abbia esperienza di recupero di auto elettriche.
 
Ultima modifica:
Ma quindi i costruttori non prevedono l'eventualità che l'auto abbia bisogno di essere trainata (non dico che capiti spesso però un'auto elettrica che non si può rifornire dove capita ha qualche probabilità in più di restare a secco e non la risolvi con una tanichetta) ?
Non deve capitare ma se capita se ho capito bene non basta nemmeno il carro attrezzi ma ci vuole una persona specializzata.
Tanti anni fa lessi su qr qualcosa di simile,mi pare riguardo a un'audi o una vw comunque una grossa berlina,che era in panne senza possibilità di essere trainata perchè il cambio automatico era bloccato in D e mi pare di ricordare che solo un tecnico ci riuscì tagliando un cavo o qualcosa di simile.
 
Detto tra me e te, meglio che non capiti mai...
Certo che viste le premesse è rassucurante, questo è quello che riporta il libretto di uso e manitenzione :

:emoji_exclamation:AVVERTENZA
Se un veicolo con impianto elettrico non funzionante viene spostato in modo inadeguato si possono provocare incidenti e gravi lesioni fisiche.

:emoji_exclamation: AVVISO
Se il veicolo non viene recuperato correttamente si possono causare ingenti danni al veicolo.
Non trainare il veicolo.

:emoji_exclamation:AVVERTENZA
Casi in cui il veicolo può essere spostato solo con l'aiuto di ujn tecnico specializzato.
-Sul display del quadro strumenti si accende una spia rossa :emoji_tractor:(simile) e appare il messaggio :
"Il traino danneggia il motore elettrico, vedi manuale"
-Non è possibile assicurare l'alimentazione a 12 volt della rete di bordo
-La batteria a 12 volt è scarica. Lo sterzo resta bloccato e non è possibile disinserire il freno di parcheggo P ne il bloccasterzo.
-L'indicazione sul display del quadro strumenti non funziona o non funziona correttamente.
-L'interruttore marce non può essere messo in posizione di folle N.
-Il dispositivo antispostamento non può essere disattivato.

:emoji_diamonds:RECUPERO DEL VEICOLO
Se il veicolo non sodddisfa i requisiti per il traino deve essere trasportato con tutte e 4 le sue gomme appoggiate su un carro attrezzi.
Solo in situazioni di emergenza e procedendo a passo d'uomo è permesso spostare il veicolo sule 4 ruote finche non potrà essere caricato su un carro attrezzi, senza tuttavia superare la distanza massima di 100 metri.

Detto in parole povere se si ha la fortuna che il quadro strumenti funziona, tipo il selettore delle marce, può essere messa in folle e può essere trainata, in caso contrario no rimane li dov'è, serve l'intervento di un tecnico specializzato, o che il guidatore del carro attrezzi abbia esperienza di recupero di auto elettriche.
se per questo, pure sul libretto della mia, diesel, ci son scritte cose simili.
se non la puoi mettere in N, e il cambio e' tutto elettroattuato, non la puoi spostare.
oltretutto, se manca la corrente della batteria, non si puo' manco levare il freno a mano.
sulla laguna, c'era lo sblocco del cambio meccanico e pure il rilascio del freno di stazionamento, tirando una leva nel baule.
la MB la sposti solo mettendola sui carrellini
 
non nella mia
non ha nulla di meccanico collegato alla leva del cambio (che e' quella che nelle auto "normali" e' la leva dei tergicristalli)
nelle altre che ho avuto, la leva del cambio automatico, era sempre meccanica, ed il blocco, che ti impediva di levare la P con l'auto spenta o senza piede sul freno, era anche lui meccanico.
in quei casi, c'era qualcosa da spingere, magari nascosto sotto una copertura.
nella mia, e' tutto governato dal cervellone elettronico.
se non lo dice lui, non si mette in N :(
 
insomma, anche se mi fanno rmozione forzata rischio danni
Beh in teoria rischi di più con una Full Hybrid.
Quando metti in P di solito automaticamente si innesta anche il freno a mano ma c’è una opzione che mettendo in P non lo fa e se vuoi poi lo metti o meno.
In quel caso se spingi l’auto ha un dondolamento con del gioco dove la gomma ruota in avanti e indietro da diversi centimetri ma poi trova un fermo che la blocca. Finché è in piano e nessuno la tocca sei tranquillo.
Ecco se invece tentano di spostarla in quella condizione rischiano di farti saltare il perno e ti devono sostituire una parte del cambio.
L’elettrica non avendo un freno a mano controllabile quando metti in P tutte e 4 le gomme si bloccano.
In quel caso se te la vogliono spostare o te la fanno strisciare sulle gomme ma non penso sia una cosa agevole ne praticabile o usano della basi con delle routine giroscopiche, come quelle usate nei piccoli saloni per posizionare le auto, e tela caricano così com’è sul carro attrezzi.
Mi è capitato di vederlo personalmente, non era una elettrica ma il concetto è identico.
 
L'Auto Elettrica_1
I Miti dell'auto elettrca tra credenze e falsità.

Questa sezione vuole affrontare la questione dei miti notoriamente associati all'auto elettrica e fare un pò di chiarezza.
Verrà sviluppata in più post, questo è il primo che riportano documenti ufficiali della EPA : Enviromental Protection agengy

Mito 1: I veicoli elettrici sono peggiori per il clima rispetto alle auto a benzina a causa delle emissioni delle centrali elettriche.

I veicoli elettrici (EV) non hanno emissioni di scarico. Generare l’elettricità utilizzata per caricare i veicoli elettrici, tuttavia, può creare inquinamento da carbonio. La quantità varia ampiamente in base al modo in cui viene generata l’energia locale, ad esempio utilizzando carbone o gas naturale, che emettono inquinamento da carbonio, rispetto a risorse rinnovabili come l’eolico o il solare, che non lo fanno. Anche tenendo conto di queste emissioni di elettricità, la ricerca mostra che un EV è in genere responsabile di livelli più bassi di gas serra (GHG) rispetto a una nuova auto a benzina. Nella misura in cui vengono utilizzate più fonti di energia rinnovabile come l’eolico e il solare per generare elettricità, i gas serra totali associati ai veicoli elettrici potrebbero essere ancora più bassi. (Nel 2020, le energie rinnovabili sono diventate la seconda fonte di energia elettrica più diffusa negli Stati Uniti) Un vantaggio significativo dei veicoli elettrici rispetto ai veicoli a benzina convenzionali è la loro efficienza energetica. I veicoli elettrici utilizzano alle ruote circa l’87%-91% dell’energia della batteria e la frenata rigenerativa per spingere il veicolo. I veicoli a benzina convertono alle ruote solo circa il 16-25% dell'energia dalla benzina in movimento (autostrada media e guida urbana).

Mito 2: I veicoli elettrici sono peggiori per il clima rispetto alle auto a benzina a causa della produzione di batterie.

Alcuni studi hanno dimostrato che la produzione di un tipico EV può creare più inquinamento da carbonio che produrre un’auto a benzina. Ciò è dovuto all’energia aggiuntiva necessaria per produrre la batteria di un veicolo elettrico. Tuttavia, nel corso della durata del veicolo, le emissioni totali di gas serra associate alla produzione, alla ricarica e alla guida di un veicolo elettrico sono in genere inferiori ai gas serra totali associati a un'auto a benzina. Questo perché i veicoli elettrici hanno emissioni di scarico zero e sono in genere responsabili di un numero significativamente inferiore di gas serra durante il funzionamento (vedi Mito 1 sopra). Ad esempio, i ricercatori dell’Argonne National Laboratory hanno stimato le emissioni sia per un’auto a benzina che per un’EV con una gamma elettrica di 300 miglia. Nelle loro stime, mentre le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione di veicoli elettrici e dalla fine della vita sono più alte (mostrate in arancione sotto), i gas serra totali per l’EV sono ancora inferiori a quelli per l’auto a benzina.


Sopra, la barra blu rappresenta le emissioni associate alla batteria. Le barre di arancio comprendono il resto della produzione di veicoli (ad esempio, l'estrazione di materiali, la produzione e l'assemblaggio di altre parti e l'assemblaggio del veicolo) e la fine del ciclo di vita (riciclaggio o smaltimento). Le barre grigie rappresentano le emissioni a monte associate alla produzione di benzina o elettricità statunitense (mix Usa 79% combustibili fossili - mix Europeo 60% combustibili fossili nucleare compreso (20%)) e la barra gialla mostra le emissioni di scarico durante le operazioni dei veicoli.

Mito 3: I veicoli elettrici sono peggiori per il clima rispetto alle auto a benzina a causa della scarsa durata delle batterie.

A differenza delle batterie di avviamento utilizzate nei veicoli a benzina, le batterie della trasmissione dei veicoli elettrici sono progettate per durare la durata del veicolo e i dati recenti mostrano che hanno tassi di guasto molto bassi. Un recente studio su circa 15.000 veicoli dai primi modelli fino all'anno modello 2023 ha dimostrato che le sostituzioni delle batterie dei veicoli elettrici a causa del guasto sono state rare, in media del 2,5%, al di fuori dei richiami principali.Le tecnologie dei veicoli e delle batterie sono migliorate dal 2010, quando i moderni veicoli elettrici sono entrati per la prima volta sul mercato, e dai modelli anno 2016 in su hanno avuto meno di un tasso di guasto dello 0,5%. La maggior parte di queste batterie sarebbero state coperte come parte della garanzia del produttore.


Le batterie tendono a perdere parte del loro intervallo nel tempo iniziale, ma questo studio ha rilevato che il 97,5% dei veicoli elettrici utilizza ancora le batterie originali (al di fuori dei richiami principali) e il tasso di sostituzione scende a meno dell’1% per i veicoli elettrici realizzati dal 2016 in poi. Le batterie e le tecnologie attuali sono notevolmente migliorate dal 2010, con aspettative di migliorare le prestazioni e l'affidabilità, riducendo al contempo gli impatti sull'ambiente.
 
L’Auto elettrica _2
Le barzellette sul riciclaggio delle batterie.

Prima di affrontare l’argomento è doveroso un chiarimento sui termini che caratterizzano il riciclo di qualsiasi batteria, auto comprese.
Tasso di raccolta: è la percentuale che indica la quantità di batterie, generalmente espressa in Gwh che è stata raccolta per essere smaltita, quindi in teoria riciclata, che non coincide assolutamente con i Gwh delle batterie “sparite” dal mercato in un anno.
- primo perchè le batterie non hanno scadenza fissa, dunque se in un determinato anno sono stati venduti (esempio) 100 Gwh di batterie non è automatico che tutte finiscano la loro vita nello stesso momento e quindi il tasso di raccolta arrivi al 100%.
- molte batterie, ad esempio di notebook, palmari, cellulari, e accumulo, a volte spariscono dalla circolazione non perchè “rottamate” ma perchè vendute in altri mercati (fuori UE) e quindi non più tracciabili.
Quindi il tasso di di raccolta di un determinato anno si basa in percentuale rispetto alla media di Gwh di batterie vendute nei 3 anni precedenti.
L’Europa ha un tasso medio di raccolta del 59% quindi il 41% rimanente è costituito dalla maggior parte da batterie ancora in uso, di batterie vendute in altri mercati, e una piccola parte smaltite in modo non corretto nelle isole ecologiche, soprattutto pile e piccole batterie come cellulari e di storage, che a volte possono determinare incendi nelle stesse perchè “nascoste” insieme a materiali in cui non si dovrebbero trovare.
Tasso riciclato : è effettivamente la percentuale di batterie raccolte che sono idonee al riciclaggio che dagli ultimi dati siamo (UE) poco sopra al 90%
Tasso di riciclaggio : è l’effettiva percentuale di materiale estratto e diviso riutilizzabile per una nuova batteria o altre applicazioni, i dati parlano di un 95%.

Mito 4 : I veicoli elettrici sono peggiori per il clima rispetto alle auto a benzina a causa delle loro batterie che a fine vita inquineranno il pianeta.
Toyota, prendo lei perchè è stata la prima a vendere le full hybrid e oggi ne vende a milionate, nelle sue ibride come è noto sono presenti delle batterie che seppur definite “piccole” , dato che con una batteria medio grossa di un’auto elettrica puoi farci dalle 15 alla 20 full hybrid, hanno comunque un peso che va dai 30 hai 50 kg. Toyota, e Lexus, è da 25 anni che vende ibride e solo nell’ultimo anno la quota si aggira sui 3,5 - 4 milioni di pezzi, quindi quando queste auto vengono rottamate è ovvio che le batterie non vengono buttate in discarica o compresse come balle di acciaio.
Esiste un sistema internazionale di raccolta che smista queste batterie classificandole come da riciclare o da riutilizzare come batterie di accumulo collegate in serie o parallelo a secondo degli usi. Un esempio è l’alimentazione di ripetitori in luoghi poco accessibili ricaricate da pannelli solari.
Si stima che Toyota fino ad ora abbia venduto oltre 16 milioni di ibride, ma non risulta che nessuno nel contempo si sia scandalizzato su come e dove vengono “gettate” tali batterie, chissà come mai invece per le elettriche tutto di un tratto nasce il problema.
Ora con l’aumentare della vendita di auto elettriche, + 25% di vendite globali nel 2024 per un totale di 17 milioni, è scontato che tra qualche anno si deve arrivare preparati per uno smaltimento e riciclaggio massiccio di tali batterie.
Pr ora gli attori principali sono la RedWood negli Stati Uniti, ma ultimamente ha assorbito l’azienda Europea specializzata in riciclaggio di batterie Redux, e la Mercedes in Europa. Altre case si stanno attrezzando con una struttura propria per il riciclaggio.
I dati parlano chiaro, le RedWood è in grado di avere un tasso di riciclaggio del 95%, Mercedes il 96%, mentre l’americana attiva da più tempo su mercato riesce a fornire nuovo materiale per 250 mila batterie/anno per ora la Mercedes nel suo nuovo impianto dovrebbe arrivare a pieno regime a circa 10 mila.
Inoltre essendo impianti “aperti” chiunque può stringere accordi e fornire a queste aziende le proprie batterie e recuperare una bella fetta di materie prime.
 
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