<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guida pratica di ciò che serve sapere prima di comprare un'auto elettrica | Page 22 | Il Forum di Quattroruote

Guida pratica di ciò che serve sapere prima di comprare un'auto elettrica

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Pianificazione
Questione di serbatoio… pardon di pacco batterie.

Valutando i dati delle simulazioni fatte fino ad ora con @AKA_Zinzanbr la domanda è sorta spontanea : e chi ha un pacco batterie modesto ?
Però prima di affrontare la questione, che farò nel prossimo post, vorrei fare una articolata introduzione che ha molto del personale, quindi condivisibile o meno, che potrebbe sembrare OT ma è doverosa per affrontare il tema del post.
Come ho detto altre volte non si è mai visto nessuno entrare in un concessionario e come prima domanda chiedere quanti litri tiene il serbatoio. Io per esempio l’ho scoperto sempre al primo rifornimento dato che di solito te la danno sempre in riserva. Ad esempio una B come la Yaris Cross ha 36 litri togliendo la riserva a velocità autostradale almeno 450 km puliti li fai di sicuro e poi 5-6 minuti te ne fai altri 450.
Mentre quando ci si informa per una elettrica o ci si reca dal concessionario, la capacità della batteria è la prima cosa che si guarda o si domanda e per secondo la velocità di ricarica e tutto questo pesa sulla scelta e… soprattutto anche sul portafoglio.
Per avere un termine di paragone e stabilire se ne vale la pena o meno ho “sviluppato” un banale metodo/calcolo dove alla fine il succo si riduce a quanto vi fanno pagare al kwh non l’energia ma l’auto in rapporto all’autonomia. Si avete letto bene, come la carne o la verdura che viene venduta al kg, le auto elettriche si “vendono” al kwh.
Questo perchè l’auto elettrica ha praticamente azzerato tutte le differenze che esistevano prima tra le auto dei diversi segmenti lasciando solo il costo del pacco batterie, quindi l’autonomia, fare la vera differenza.
Fatto indirettamente confermato anche in una recente intervista di Peter Rawlinson, Ceo di Lucid Motor, dove dichiara che in produzione la differenza in dollari tra un motore elettrico standard, che già di suo è potente, e uno ancora più performante, roba da 0-100 in 3 secondi, è di soli 230 dollari.
Nei motori termici la differenza tra un motore medio e uno che ti permette di fare quei tempi non bastono 15–20 mila dollari.
Mi spiego, la mia ID.4 l’ho pagata 48 mila e moneta per 77 kwh utili quindi mi è costata 633,76 euro al kwh ed è una semento D.
Oggi guardando la Home Page di 4R ho visto la prova delle Grande Panda : 25 mila euro per 44 kwh che a prima vista si potrebbe dire che sia conveniente visto che costa al pari della Yaris Cross citata prima, ma se poi andiamo a vedere il costo al kwh risulta 566 euro al kwh
Allora sono andato a vedere le concorrenti, ho preso tutte in versione “a partire da” per essere obiettivo scegliendo la massima batteria disponibile ed ho scoperto che:
-568 euro al kwh per la Fiat Grande Panda da 44 kwh (77)
-784 euro al kwh per la Peugeot e308 da 51 kwh (65)
-625 euro al kwh per la Renaut 5 da 40 kwh (64)
-576 euro al kwh per la Renault 5 da 52 kwh (90)
-566 euro al kwh per la Byd Dolphin da 60 kwh (106)
-600 euro al kwh per la Citroen eC3 da 40 kwh (66)
-602 euro al kwh per la Dacia Spring da 28,3 kwh. (47)
-666 euro al kwh per la Lancia Y da 51 kwh (76)
-732 euro al kwh per la Volvo eXC30 da 51 kwh (69)
-788 euro al kwh per la Hyundai Kona da 48,6 kwh (59)
-637 euro al kwh per la Hyundai Kona da 64,8 kwh (101)
-770 euro al kwh per la Smart 1 Pure da 49 kwh (63)

Alcuni esempi di segmento D :
-623 euro al kwh per la Vw ID.4 Pro da 77 kwh (123)
-612 euro al kwh per la Skoda Enyaq da 77 kwh (125)
-722 euro al kwh per la Skoda Enyaq da 59 kwh (81)
-653 euro al kwh per la Model Y Long Range da 75 kwh (114)
-652 euro al kwh per la Audi Q4 eTron da 77 kwh (118)
-649 euro al kwh per Bmw iX1 da 64,7 kwh (99)

Le cifre tra parentesi sono degli indici ottenuti dal rapporto tra batteria e costo al kwh dove più alto è l'indice e più è conveniente il prezzo pagato in rapporto all' autonomia.
Come potete vedere dagli indici, tra parentesi per ogni modello, le segmento D sono abbondantemente sopra i (100), il che le collocano vicine al prezzo di costo delle relative termiche. Tranne per la Enyaq con batteria da 60 kwh con indice (84) che si rivela una scelta “sbagliata” da commercializzare e una scelta anti economica per il cliente dato che a ben vedere la segmento B Kona da 64,8 kwh con indice (101) in rapporto è più conveniente. E ci metterei anche la iX1 nella non convenienza (99)
Tra le segmento B invece mi spiace dirlo ma no non ci siamo nonostante la cinese Dolphin da 60 kwh spicca per avere un buon rapporto costo-autonomia con indice di (106), seguita dalla Kona da 64,8 kwh con indice di (101), ma all’opposto la Spring definita “auto” elettrica del popolo economica e abbordabile invece ha un indice pietoso del (47).
Tutto questo rabelotto per dire che le case stanno toppando alla grandissima puntando solo sul prezzo basso per le segmento B dato che per molti potrebbe essere l’unica auto, come nelle termiche la nostra Yaris Cross di esempio, e offrire un’auto elettrica a 25 mila euro con una batteria da Peg Perego, 40 kwh, non è la strada giusta. Anzi è come spararsi sui piedi. Alla fine se poi rimangono li nel concessionario non si devono stupire di nulla. E’ impensabile offrire segmento B adatte ad uno scenario solo : la città.
Si lamentano che dovranno pagare miliardi in multe ma sono miopi, bene allora che propongano auto elettriche con una batteria decente ad un prezzo concorrenziale, guadagneranno poco ? Sempre meglio guadagnare poco che buttare miliardi dalla finestra.
Ma quanto allora dovrebbe costare una segmento B dignitosa ?
60 kwh dovrebbero essere canonici per una segmento B ed è quello che tenterò di dimostrare nel prossimo post. Quindi tenendo conto che con 25 mila euro ( Yaris Cross termica di esempio) dovrebbero darci 60 kwh ne scaturisce un 416 euro al kwh e un indice di (144).
Adesso se confrontiamo l’indice con le offerte attuali ben 8 su 12 sono sotto la metà ideale,(144), mente 2 poco sopra la metà e altre 2 appena sopra i (100).
Ripeto così non si va da nessuna parte, tranne che finire carta da parati su un bel muro.
Scusate lo sfogo, che come ripeto e solo una mia riflessione da elettronauta sul mercato attuale e quindi può essere condivisibile o meno, ma era fondamentale chiarire a chi è intenzionato a comprare una segmento B elettrica a valutare non bene ma benissimo i soldi che andrà a spendere.
 
Ultima modifica:
Post con calcoli molto interessanti. Diciamo che partendo da questi dati, per una segmento B elettrica decente dovremmo scendere da 566 (BYD Dolphin) a 416 Eur/kWh, cioè il prezzo al kWh dovrebbe scendere ancora di circa il 25%, il che probabilmente significa che il costo delle batterie dovrebbe più o meno dimezzare. Secondo me siamo ancora abbastanza lontani. Questo senza considerare il secondo problema da risolvere per avere auto elettriche di massa, cioè la velocità di ricarica.
 
Pianificazione
Questione di serbatoio… pardon di pacco batterie.

Valutando i dati delle simulazioni fatte fino ad ora con @AKA_Zinzanbr la domanda è sorta spontanea : e chi ha un pacco batterie modesto ?
Però prima di affrontare la questione, che farò nel prossimo post, vorrei fare una articolata introduzione che ha molto del personale, quindi condivisibile o meno, che potrebbe sembrare OT ma è doverosa per affrontare il tema del post.
Come ho detto altre volte non si è mai visto nessuno entrare in un concessionario e come prima domanda chiedere quanti litri tiene il serbatoio. Io per esempio l’ho scoperto sempre al primo rifornimento dato che di solito te la danno sempre in riserva. Ad esempio una B come la Yaris Cross ha 36 litri togliendo la riserva a velocità autostradale almeno 450 km puliti li fai di sicuro e poi 5-6 minuti te ne fai altri 450.
Mentre quando ci si informa per una elettrica o ci si reca dal concessionario, la capacità della batteria è la prima cosa che si guarda o si domanda e per secondo la velocità di ricarica e tutto questo pesa sulla scelta e… soprattutto anche sul portafoglio.
Per avere un termine di paragone e stabilire se ne vale la pena o meno ho “sviluppato” un banale metodo/calcolo dove alla fine il succo si riduce a quanto vi fanno pagare al kwh non l’energia ma l’auto in rapporto all’autonomia. Si avete letto bene, come la carne o la verdura che viene venduta al kg, le auto elettriche si “vendono” al kwh.
Questo perchè l’auto elettrica ha praticamente azzerato tutte le differenze che esistevano prima tra le auto dei diversi segmenti lasciando solo il costo del pacco batterie, quindi l’autonomia, fare la vera differenza.
Fatto indirettamente confermato anche in una recente intervista di Peter Rawlinson, Ceo di Lucid Motor, dove dichiara che in produzione la differenza in dollari tra un motore elettrico standard, che già di suo è potente, e uno ancora più performante, roba da 0-100 in 3 secondi, è di soli 230 dollari.
Nei motori termici la differenza tra un motore medio e uno che ti permette di fare quei tempi non bastono 15–20 mila dollari.
Mi spiego, la mia ID.4 l’ho pagata 48 mila e moneta per 77 kwh utili quindi mi è costata 633,76 euro al kwh ed è una semento D.
Oggi guardando la Home Page di 4R ho visto la prova delle Grande Panda : 25 mila euro per 40 kwh che a prima vista si potrebbe dire che sia conveniente visto che costa al pari della Yaris Cross citata prima, ma se poi andiamo a vedere il costo al kwh risulta 625 euro al kwh poco distante dalla ID.4.
Allora sono andato a vedere le concorrenti, ho preso tutte in versione “a partire da” per essere obiettivo ed ho scoperto che:
-625 euro al kwh per la Fiat Grande Panda da 40 kwh (64)
-784 euro al kwh per la Peugeot e308 da 51 kwh (65)
-625 euro al kwh per la Renaut 5 da 40 kwh (64)
-576 euro al kwh per la Renault 5 da 52 kwh (90)
-566 euro al kwh per la Byd Dolphin 566 euro da 60 kwh (106)
-600 euro al kwh per la Citroen eC3 da 40 kwh (66)
-602 euro al kwh per la Dacia Spring da 28,3 kwh. (47)
-666 euro al kwh per la Lancia Y da 51 kwh (76)
-732 euro al kwh per la Volvo eXC30 da 51 kwh (69)
-788 euro al kwh per la Hyundai Kona da 48,6 kwh (59)
-637 euro al kwh per la Hyundai Kona da 64,8 kwh (101)
-770 euro al kwh per la Smart 1 Pure da 49 kwh (63)

Alcuni esempi di segmento D :
-623 euro al kwh per la Vw ID.4 Pro da 77 kwh (123)
-612 euro al kwh per la Skoda Enyaq da 77 kwh (125)
-722 euro al kwh per la Skoda Enyaq da 59 kwh (81)
-653 euro al kwh per la Model Y Long Range da 75 kwh (114)
-652 euro al kwh per la Audi Q4 eTron da 77 kwh (118)
-649 euro al kwh per Bmw iX1 da 64,7 kwh (99)

Le cifre tra parentesi sono degli indici ottenuti dal rapporto tra batteria e costo al kwh dove più alto è l'indice e più è conveniente il prezzo pagato in rapporto all' autonomia.
Come potete vedere dagli indici, tra parentesi per ogni modello, le segmento D sono abbondantemente sopra i (100), il che le collocano vicine al prezzo di costo delle relative termiche. Tranne per la Enyaq con batteria da 60 kwh con indice (84) che si rivela una scelta “sbagliata” da commercializzare e una scelta anti economica per il cliente dato che a ben vedere la segmento B Kona da 64,8 kwh con indice (101) in rapporto è più conveniente. E ci metterei anche la iX1 nella non convenienza (99)
Tra le segmento B invece mi spiace dirlo ma no non ci siamo nonostante la cinese Dolphin da 60 kwh spicca per avere un buon rapporto costo-autonomia con indice di (106), seguita dalla Kona da 64,8 kwh con indice di (101), ma all’opposto la Spring definita “auto” elettrica del popolo economica e abbordabile invece ha un indice pietoso del (47).
Tutto questo rabelotto per dire che le case stanno toppando alla grandissima puntando solo sul prezzo basso per le segmento B dato che per molti potrebbe essere l’unica auto, come nelle termiche la nostra Yaris Cross di esempio, e offrire un’auto elettrica a 25 mila euro con una batteria da Peg Perego, 40 kwh, non è la strada giusta. Anzi è come spararsi sui piedi. Alla fine se poi rimangono li nel concessionario non si devono stupire di nulla. E’ impensabile offrire segmento B adatte ad uno scenario solo : la città.
Si lamentano che dovranno pagare miliardi in multe ma sono miopi, bene allora che propongano auto elettriche con una batteria decente ad un prezzo concorrenziale, guadagneranno poco ? Sempre meglio guadagnare poco che buttare miliardi dalla finestra.
Ma quanto allora dovrebbe costare una segmento B dignitosa ?
60 kwh dovrebbero essere canonici per una segmento B ed è quello che tenterò di dimostrare nel prossimo post. Quindi tenendo conto che con 25 mila euro ( Yaris Cross termica di esempio) dovrebbero darci 60 kwh ne scaturisce un 416 euro al kwh e un indice di (144).
Adesso se confrontiamo l’indice con le offerte attuali ben 8 su 12 sono sotto la metà ideale,(144), mente 2 poco sopra la metà e altre 2 appena sopra i (100).
Ripeto così non si va da nessuna parte, tranne che finire carta da parati su un bel muro.
Scusate lo sfogo, che come ripeto e solo una mia riflessione da elettronauta sul mercato attuale e quindi può essere condivisibile o meno, ma era fondamentale chiarire a chi è intenzionato a comprare una segmento B elettrica a valutare non bene ma benissimo i soldi che andrà a spendere.

Potrei sbagliarmi, ma Panda ha una batteria da 44 kWh netti, la R5 da 40 kWh netti
 
Potrei sbagliarmi, ma Panda ha una batteria da 44 kWh netti, la R5 da 40 kWh netti
Sulla Grande Panda hai ragione ho confuso i kWh con il confronto della R5 adesso lo modifico.
Mentre per la R5 come per le altre ho scelto “a partire da” dal massimo kWh disponibile per quel modello e la R5 ha anche la taglia da 52 kWh.
 
Sulla Grande Panda hai ragione ho confuso i kWh con il confronto della R5 adesso lo modifico.
Mentre per la R5 come per le altre ho scelto “a partire da” dal massimo kWh disponibile per quel modello e la R5 ha anche la taglia da 52 kWh.
Si era più per la Panda l'osservazione. Per l'R5 vedo che esiste per l'appunto la urban range (da 40)che la comfort range da 52.
 
Si era più per la Panda l'osservazione. Per l'R5 vedo che esiste per l'appunto la urban range (da 40)che la comfort range da 52.
I miei calcoli non pretendono di essere legge ma un grossolano, semplice e veloce metodo per vedere la bontà del progetto/costo.
Se noti ora la Grande Panda ha un costo al kWh come la Dolphin ( 568 e 566 ) ma quest’ultima ha il 50% in più di batteria e anche il valore dell’indice te lo fa notare.(77 e 106)
 
Ultima modifica:
I miei calcoli non pretendono di essere legge ma un grossolano, semplice e veloce metodo per vedere la bontà del progetto/costo.
Se noti ora la Grande Panda ha un costo al kWh come la Dolphin ( 568 e 566 ) ma quest’ultima ha il 50% in più di batteria e anche il valore dell’indice te lo fa notare.(70 e 106)
Non era per fine polemico, era perché mi è balzato all'occhio quel valore dato che avevo letto di recente la prova della Grande Panda dove sottolineavano la batteria più grande rispetto alla base dell'R5.
 
Non era per fine polemico, era perché mi è balzato all'occhio quel valore dato che avevo letto di recente la prova della Grande Panda dove sottolineavano la batteria più grande rispetto alla base dell'R5.
Infatti ti ho dato ragione
Poi ho utilizzato il tuo post per “dimostrare’ che dopo la tua segnalazione la G Panda e la Dolphin pur avendo lo stesso costo al kWh l’indice però metteva in luce la reale differenza di contenuti, e per chiarire che il mio è solo un semplice strumento per valutare inizialmente l’auto presa in esame. Poi ovviamente ognuno andrà a ricercare e valutare le proprie convenienze.
 
per una segmento B elettrica decente dovremmo scendere da 566 (BYD Dolphin) a 416 Eur/kWh, cioè il prezzo al kWh dovrebbe scendere ancora di circa il 25%
Attenzione però il solo costo al kwh non è sinonimo di risparmio per un buon prodotto, infatti dopo la correzzione la G Panda ha lo stesso costo al kwh della Dolphin ma con 1/3 di batteria in meno.
 
Ultima modifica:
Pianificazione
Questione di serbatoio… pardon di pacco batterie.

Valutando i dati delle simulazioni fatte fino ad ora con @AKA_Zinzanbr la domanda è sorta spontanea : e chi ha un pacco batterie modesto ?
Però prima di affrontare la questione, che farò nel prossimo post, vorrei fare una articolata introduzione che ha molto del personale, quindi condivisibile o meno, che potrebbe sembrare OT ma è doverosa per affrontare il tema del post.
Come ho detto altre volte non si è mai visto nessuno entrare in un concessionario e come prima domanda chiedere quanti litri tiene il serbatoio. Io per esempio l’ho scoperto sempre al primo rifornimento dato che di solito te la danno sempre in riserva. Ad esempio una B come la Yaris Cross ha 36 litri togliendo la riserva a velocità autostradale almeno 450 km puliti li fai di sicuro e poi 5-6 minuti te ne fai altri 450.
Mentre quando ci si informa per una elettrica o ci si reca dal concessionario, la capacità della batteria è la prima cosa che si guarda o si domanda e per secondo la velocità di ricarica e tutto questo pesa sulla scelta e… soprattutto anche sul portafoglio.
Per avere un termine di paragone e stabilire se ne vale la pena o meno ho “sviluppato” un banale metodo/calcolo dove alla fine il succo si riduce a quanto vi fanno pagare al kwh non l’energia ma l’auto in rapporto all’autonomia. Si avete letto bene, come la carne o la verdura che viene venduta al kg, le auto elettriche si “vendono” al kwh.
Questo perchè l’auto elettrica ha praticamente azzerato tutte le differenze che esistevano prima tra le auto dei diversi segmenti lasciando solo il costo del pacco batterie, quindi l’autonomia, fare la vera differenza.
Fatto indirettamente confermato anche in una recente intervista di Peter Rawlinson, Ceo di Lucid Motor, dove dichiara che in produzione la differenza in dollari tra un motore elettrico standard, che già di suo è potente, e uno ancora più performante, roba da 0-100 in 3 secondi, è di soli 230 dollari.
Nei motori termici la differenza tra un motore medio e uno che ti permette di fare quei tempi non bastono 15–20 mila dollari.
Mi spiego, la mia ID.4 l’ho pagata 48 mila e moneta per 77 kwh utili quindi mi è costata 633,76 euro al kwh ed è una semento D.
Oggi guardando la Home Page di 4R ho visto la prova delle Grande Panda : 25 mila euro per 44 kwh che a prima vista si potrebbe dire che sia conveniente visto che costa al pari della Yaris Cross citata prima, ma se poi andiamo a vedere il costo al kwh risulta 566 euro al kwh
Allora sono andato a vedere le concorrenti, ho preso tutte in versione “a partire da” per essere obiettivo scegliendo la massima batteria disponibile ed ho scoperto che:
-568 euro al kwh per la Fiat Grande Panda da 40 kwh (70)
-784 euro al kwh per la Peugeot e308 da 51 kwh (65)
-625 euro al kwh per la Renaut 5 da 40 kwh (64)
-576 euro al kwh per la Renault 5 da 52 kwh (90)
-566 euro al kwh per la Byd Dolphin 566 euro da 60 kwh (106)
-600 euro al kwh per la Citroen eC3 da 40 kwh (66)
-602 euro al kwh per la Dacia Spring da 28,3 kwh. (47)
-666 euro al kwh per la Lancia Y da 51 kwh (76)
-732 euro al kwh per la Volvo eXC30 da 51 kwh (69)
-788 euro al kwh per la Hyundai Kona da 48,6 kwh (59)
-637 euro al kwh per la Hyundai Kona da 64,8 kwh (101)
-770 euro al kwh per la Smart 1 Pure da 49 kwh (63)

Alcuni esempi di segmento D :
-623 euro al kwh per la Vw ID.4 Pro da 77 kwh (123)
-612 euro al kwh per la Skoda Enyaq da 77 kwh (125)
-722 euro al kwh per la Skoda Enyaq da 59 kwh (81)
-653 euro al kwh per la Model Y Long Range da 75 kwh (114)
-652 euro al kwh per la Audi Q4 eTron da 77 kwh (118)
-649 euro al kwh per Bmw iX1 da 64,7 kwh (99)

Le cifre tra parentesi sono degli indici ottenuti dal rapporto tra batteria e costo al kwh dove più alto è l'indice e più è conveniente il prezzo pagato in rapporto all' autonomia.
Come potete vedere dagli indici, tra parentesi per ogni modello, le segmento D sono abbondantemente sopra i (100), il che le collocano vicine al prezzo di costo delle relative termiche. Tranne per la Enyaq con batteria da 60 kwh con indice (84) che si rivela una scelta “sbagliata” da commercializzare e una scelta anti economica per il cliente dato che a ben vedere la segmento B Kona da 64,8 kwh con indice (101) in rapporto è più conveniente. E ci metterei anche la iX1 nella non convenienza (99)
Tra le segmento B invece mi spiace dirlo ma no non ci siamo nonostante la cinese Dolphin da 60 kwh spicca per avere un buon rapporto costo-autonomia con indice di (106), seguita dalla Kona da 64,8 kwh con indice di (101), ma all’opposto la Spring definita “auto” elettrica del popolo economica e abbordabile invece ha un indice pietoso del (47).
Tutto questo rabelotto per dire che le case stanno toppando alla grandissima puntando solo sul prezzo basso per le segmento B dato che per molti potrebbe essere l’unica auto, come nelle termiche la nostra Yaris Cross di esempio, e offrire un’auto elettrica a 25 mila euro con una batteria da Peg Perego, 40 kwh, non è la strada giusta. Anzi è come spararsi sui piedi. Alla fine se poi rimangono li nel concessionario non si devono stupire di nulla. E’ impensabile offrire segmento B adatte ad uno scenario solo : la città.
Si lamentano che dovranno pagare miliardi in multe ma sono miopi, bene allora che propongano auto elettriche con una batteria decente ad un prezzo concorrenziale, guadagneranno poco ? Sempre meglio guadagnare poco che buttare miliardi dalla finestra.
Ma quanto allora dovrebbe costare una segmento B dignitosa ?
60 kwh dovrebbero essere canonici per una segmento B ed è quello che tenterò di dimostrare nel prossimo post. Quindi tenendo conto che con 25 mila euro ( Yaris Cross termica di esempio) dovrebbero darci 60 kwh ne scaturisce un 416 euro al kwh e un indice di (144).
Adesso se confrontiamo l’indice con le offerte attuali ben 8 su 12 sono sotto la metà ideale,(144), mente 2 poco sopra la metà e altre 2 appena sopra i (100).
Ripeto così non si va da nessuna parte, tranne che finire carta da parati su un bel muro.
Scusate lo sfogo, che come ripeto e solo una mia riflessione da elettronauta sul mercato attuale e quindi può essere condivisibile o meno, ma era fondamentale chiarire a chi è intenzionato a comprare una segmento B elettrica a valutare non bene ma benissimo i soldi che andrà a spendere.
Ragionamento molto interessante, i miei complimenti. Condivido la tua conclusione: auto come la Spring, o similari, hanno la stessa utilità della proverbiale forchetta per la minestrina. Costeranno anche "poco", ma se non valgono un cartoccio di castagne secche, non te ne fai niente....
 
Costeranno anche "poco", ma se non valgono un cartoccio di castagne secche, non te ne fai niente....
Esatto. E' anche vero che poi, a livello personale, entrano in gioco molti altri fattori che possono o meno dirottare la scelta anche su un modello che a prima vista non è del tutto efficiente ma si, la sostanza è quella.
E come ho già ripetuto lo scopo di questa guida è cercare di dare a chi non è della questione, come si dice, gli strumenti necessari per valutare o meno l'acquisto di un'auto elettrica anche se a ben vedere visti i molti elementi "sfavorevoli" che stanno emergendo si potrebbe rivelare anche una guida per escludere l'acquisto di un'auto elettrica.
 
Ultima modifica:
Specifiche
Stupidamente ho fatto tutto un discorso su i calcoli per valuatare una buona elettrica ma non ho scritto l'intera formula.
Anche se suppongo che l'avete già capita, ma per completezza la descrivo.
Io suggerirei di prendere il prezzo di listino della versione base dell'auto che adotta il pacco batterie da prendere in considerazione, senza considerare i prezzi promo o altro, poi dividere il costo dell'auto per i kwh netti della batteria e si trova il costo al kwh dell'auto.
Poi prendere i kwh netti della batteria e dividete per il costo unitario al kwh della batteria stessa che avete trovato e moltiplicate per mille.
Esempio : Peugeot e2008 costo 38 mila euro e batteria da 50 kwh.
-38.000/50 = 760 euro al kwh
-( 50 / 760 )x 1000 = 65 di indice
Facendo dei conti e rielaborando i costi della varie case ho pensato che per la scelta di quale auto acquistare si potrebbero dare dei valori ideali di riferimento dove l’avvicinarsi il più possibile possa portare ad un acquisto sensato e ragionato.
Considerando i costi :
-22.500 euro per una segmento B
-35.000 euro per una segmento C
-50.000 euro per una segmento D
Tagli di batteria ideali :
-60 kwh per una segmento B
-75 kwh per una segmento C
-90 kwh per una segmento D
Per tutte le categorie si ha un indice ideale di 160, quindi tutto quello che è più vicino a questa cifra potrebbe essere un acquisto ideale.
E’ vero, e ammetto, di essere soddisfatto della mia ID.4 ma è anche vero che una parte del mio cervello non nega che Vw per i 50 mila euro che mi ha chiesto poteva anche abbondare con i kwh e darmene almeno 85 al posto dei 77.
Il mio indice a questo punto è 123/160 come ho scritto, si poteva fare meglio, quindi arrivare a 150/160 per un’auto da famiglia che per dimensioni e spazio è indicata per viaggiare.
 
Ultima modifica:
Belle considerazioni, apprezzo il ragionamento e la condivisione, la formula (le formule) erano assolutamente chiare ma hai fatto bene a specificare.

Posso aggiungere alcune riflessioni, costruttive, al tuo interessantissimo contributo sperando che possano essere da stimolo e arricchimento a questo discorso:

1) l'indice finale è molto se non addirittura troppo influenzato dal taglio della batteria (la dimensione), se provassi a fare la simulazione con auto da 85/88 kWh di batteria lo noteresti ancora di più

2) l'indice finale andrebbe poi sviluppato con un coefficiente diverso per segmento (su A-B e anche qualche C) hai tagli batteria sovente molto piccoli, per cui un 70 di indice su una segmento B può essere "simile" a un 85 di indice su una segmento C (numeri ipotetici, per quanto verosimili)

3) sei troppo severo con la ID.4, ha il miglior valore della tua simulazione grossomodo allineato alle gemelle di Skoda e Audi (tutte godono del pacco batteria più grosso tra i modelli per cui hai sviluppato il tuo calcolo)
 
Pianificazione
Se ho un "pacco" piccolo ?

Come avevo premesseo qualche post fa discutendo con @AKA_Zinzanbr sui risultati delle simulazioni giustamente è emerso che per chi non vuole impegnare certe cifre o più realmente non ha certe cifre da spendere per un'auto con batterie importanti ma nel contempo potrebbe o deve affrontare discreti viaggi si troverebbe in difficoltà.
Ovviamente non avendo altre auto elettriche oltre la mia ID.4 ho dovuto simulare con un apposito software settandolo il più realisticamente possibile. Il percorso è lo stesso delle altre simulazioni : il Colosseo, circa 594 km. L'ho simulato con diverse auto e devo ammettere che le sorprese non mancano.
Le auto sono : la Byd Dolphin da 60 kwh, la Hyubdai Kona da 64,7 kwh, la Renault R5 da 52 kwh, la Fiat G Panda da 44 kwh, la Dacia Spring da 28,3 kwh.
Per tutte arrivo alla colonnina mai sotto il 10% e arrivo a destinazione con almeno il 20%. e la tappe alle colonnine "rifornimento" ottimizzato il giusto per non perdere troppo tempo.
Byd Dolphin da 60 kwh :
-tempo 6 ore e 13 minuti
-soste 3
-tappe :
-dopo 184 km e h 1:21 carica dal 11% al 69% in 27 minuti
-dopo 121 km e h 0:52 carica dal 10% al 86% in 39 minuti
-dopo 149 km e h 1:02 carica dal 10% al 88% in 42 minuti
-dopo 149 km e h 1:10 arrivo al Colosseo al 20%

Hyundai Kona da 64,7 kwh :
-tempo 6 ore e 24 minuti
-soste 2
-tappe :
-dopo 226 km e h 1:43 carica dal 16% al 82% in 44 minuti
-dopo 186 km e h 1:25 carica dal 10% al 89% in 57 minuti
-dopo 194 km e h 1:35 arrivo al Colosseo al 20%

Renault R5 da 52 kwh :
-tempo : 6 ore e 22 minuti
-soste 3
-tappe :
-dopo 184 km e h 1:26 carica dal 15% al 95% in 47 minuti
-dopo 162 km e h 1:08 e carica dal 10% al 67% in 22 minuti
-dopo 106 km e h 0:44 e carica dal 10% al 92 % in 45 minuti
-dopo 149 km e h 1:11 arrivo al Colosseo al 20%

Fiat Grande Panda da 44 kwh :
-tempo 6 ore e 55 minuti
-soste 3
-tappe :
-dopo 184 km e h 1:46 carica dal 15% al 98% in 36 minuti (per questo tratto max 110 kmh se no non ci si arriva)
-dopo 162 km e h 1:21 carica dal 10% al 67% in 19 minuti
-dopo 106 km e h 0:54 carica dal 10% al 93% in 34 minuti
-dopo 149 km e h 1:23 arrivo al colosseo al 20%

Dacia Spring da 28,3 kwh :
-tempo 9 ore e 42 minuti
-soste 6
-tappe :
-dopo 138 km e h 1:30 carica dal 14% al 85% in 48 minuti (per questo tratto ma95 kmh se no non ci si arriva)
-dopo _88 km e h 0:46 carica dal 10% al 77% in 42 minuti
-dopo _79 km e h 0:47 carica dal 13% al 86% in 49 minuti
-dopo _86 km e h 0:43 carica dal 10% al 66% in 34 minuti
-dopo _65 km e h 0:33 carica dal 10% al 78% in 43 minuti
-dopo _82 km e h 0:41 carica dal 10% al 62% in 31 minuti
-dopo _57 km e h 0:37 arrivo al Colosseo al 20%

Considerazioni :
A parte l'esodo della Spring ma si poteva intuire, si possono notare alcuni paritcolari :
-Che diversi tratti chilometricamente sono identici per le diverse auto, questo significa che si fermerebbero nelle stesse colonnine
-Che fare meno soste non vuol dire guadagnare tempo e il confronto Dolphin vs Kona lo dimostra, la coreana nonostante faccia 2 soste al posto di 3 ci mette più tempo, soprattutto per le 2 ricariche.
-Che se guardate bene con la mia ID.4 sullo stesso percorso ci metterei poco meno di 6 ore mentre la Dolphin che ne mette 6 ore e 13 minuti, in sostanza una ventina di minuti di più. non sono pochi ma non sono neanche tanti su un percorso di 600 km. Basta che trovo coda ai bagni e alla cassa che forse quello della Dolphin potrebbe arrivare prima di me.
-Che sotto un certo pacco batterie, G Panda e Spring, bisognerebbe anche limitare i kmh massimi per un tratto di autostrada perchè se no alla prima colonnina si rischia di non arrivarci.
-Che, e questa è una considerazione puramente personale, con 2 soste trovi come inpegnare il tempo, con 3 dovrei portarmi un libro da leggere.
 
Ultima modifica:
1) l'indice finale è molto se non addirittura troppo influenzato dal taglio della batteria (la dimensione), se provassi a fare la simulazione con auto da 85/88 kWh di batteria lo noteresti ancora di più

2) l'indice finale andrebbe poi sviluppato con un coefficiente diverso per segmento (su A-B e anche qualche C) hai tagli batteria sovente molto piccoli, per cui un 70 di indice su una segmento B può essere "simile" a un 85 di indice su una segmento C (numeri ipotetici, per quanto verosimili)
Puoi, quando hai tempo, fare per ogni punto un esempio pratico prendendo in esame dei modelli di auto così possiamo confrontarci meglio ?
3) sei troppo severo con la ID.4, ha il miglior valore della tua simulazione grossomodo allineato alle gemelle di Skoda e Audi (tutte godono del pacco batteria più grosso tra i modelli per cui hai sviluppato il tuo calcolo)
Come ho detto sono molto contento della mia ID.4 e delle sue prestazioni, ma ragionavo non tanto in confronto agli altri modelli ma come prodotto.
50 mila euro non sono bruscolini, sono un pacco di soldi e ancora di più se rapportati agli stipendi odierni, quindi se con quella cifra posso prendere un Tiguan eHybrid, un Rav4 full hybrid che con pieno di km ne fai almeno 800, con un auto elettrica che come caratteristiche fisiche motorizzazzione esclusa è lo stesso prodotto e fa le stesse funzini ma di km ne fai la metà qualche sforzo in più secondo me lo potevano fare. Anche perchè i pacchi batterie delle ID.4 vengono costruiti dalla stessa Vw in Germania. Detto questo tornando indietro la ricomprei al volo come ho fatto ma sono solo delle considerazioni personali.
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto