<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 305 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Questa e' stata una fusione e non una acquisizione (come nel caso di Opel da parte di Psa).
Per funzionare ci deve essere un certo equilibrio, che nell'era Tavares (per sua stessa ammissione) e' stato sbilanciato a favore della componente francese con scelte di pianali e motorizzazioni PSA, mentre quelle FCA sono state accantonate (giusto per i pianali piu' vecchi, escluso Giorgio, ma sbagliato per quanto riguarda i motori, con i Firefly che erano piu' recenti e piu' affidabili).
Ora, con l'arrivo di Filosa, i francesi temono che qualcosa possa cambiare e metteno le mani avanti. A questo punto pero' la priorita' dovrebbe essere quella di sviluppare i prodotti per renderli piu' competitivi al fine di salvaguardare il lavoro delle fabbriche europee, magari dando priorita' a quelle francesi, italiane e tedesche !!
Per quanto riguarda Renault direi che non c'e' posto dove c'e' PSA, sono sempre stati in competizione tra loro, e sinceramente in una realta' come quella di Stellantis non c'e' certo bisogno di un altro marchio generalista.



1) Se non si decide, indipedentemente da chi, ma....Ci voglion pacchi di miliardi
e non le solite dichiarazioni di Borsa
( quelle servono per i furbi che le sparano e i merli, che sperano nell' affare e comprano )
2) Che la " fusione " a 3....Sia il peggio del peggio, mi fa piacere lo pensi anche un altro.
Un altro doppione, anzi triplone di auto tranquillamente sovrapponibili.... E che quindi non fanno somma.
 
Dimenticate l identità di marchio spesso rispettata da altri costruttori nipponici ma anche altri con l identità di marchio si sfruttano sinergie e si tengono clienti purtroppo mi duole ricordare che i precursori del ricarrozzo et similia siamo stati noi.... cinquanta anni fa o quasi e che i francesi ci hanno poi copiato molto bene evolvendo il concetto aircross-compas docet
 

In Francia Stellantis si conferma leader con quasi il 29% del mercato: 14 marchi + 1 per racimolare il 29%.
Le auto più vendute sono 208, 2008, 3008 e C3 ma bene vanno anche le ex italiane, in particolare Alfa anzi Junior visto che le altre non esistono, che fa +45%.
Nonostante ciò, nelle fabbriche francesi la situazione è pesante: la produzione quest'anno sarà sotto le 600.000 unità e scenderà ancora dell'11% fino al 2028. Insomma, se l'Italia piange non è che la Francia rida
 

In Francia Stellantis si conferma leader con quasi il 29% del mercato: 14 marchi + 1 per racimolare il 29%.
Le auto più vendute sono 208, 2008, 3008 e C3 ma bene vanno anche le ex italiane, in particolare Alfa anzi Junior visto che le altre non esistono, che fa +45%.
Nonostante ciò, nelle fabbriche francesi la situazione è pesante: la produzione quest'anno sarà sotto le 600.000 unità e scenderà ancora dell'11% fino al 2028. Insomma, se l'Italia piange non è che la Francia rida
eh beh ma di queste best seller praticamente nessuna è made in France. L'asso nella manica in Francia però è Toyota che tra Yaris e Yaris Cross produce più di 200mila auto.

E poi loro non hanno solo Stellantis, ma anche Renault...
 

In Francia Stellantis si conferma leader con quasi il 29% del mercato: 14 marchi + 1 per racimolare il 29%.
Le auto più vendute sono 208, 2008, 3008 e C3 ma bene vanno anche le ex italiane, in particolare Alfa anzi Junior visto che le altre non esistono, che fa +45%.
Nonostante ciò, nelle fabbriche francesi la situazione è pesante: la produzione quest'anno sarà sotto le 600.000 unità e scenderà ancora dell'11% fino al 2028. Insomma, se l'Italia piange non è che la Francia rida
E' anche vero che dobbiamo pian piano discostarci dal discorso ",il mio vicino di casa ha una malattia cronica che lo porterà' forse a morire tra xx anni" quando noi in casa abbiamo "certificato poche settimane di vita..."

Non vedo una fabbrica "italiana" che ha prospettive di fare numeri...
 
E' anche vero che dobbiamo pian piano discostarci dal discorso ",il mio vicino di casa ha una malattia cronica che lo porterà' forse a morire tra xx anni" quando noi in casa abbiamo "certificato poche settimane di vita..."

Non vedo una fabbrica "italiana" che ha prospettive di fare numeri...
E' proprio così. Nessuna. Forse Atessa, dove nascono Ducato&co
 
E' anche vero che dobbiamo pian piano discostarci dal discorso ",il mio vicino di casa ha una malattia cronica che lo porterà' forse a morire tra xx anni" quando noi in casa abbiamo "certificato poche settimane di vita..."

Non vedo una fabbrica "italiana" che ha prospettive di fare numeri...
Se ad uno stabilimento affidi DS8 e Gamma che numeri voui fare....
 
Tavares torna a parlare. Lo fa poco da quando è stato esautorato ma ha ancora la sua importanza nell'automotive.

Evidentemente senza di lui quel modello industriale da lui creato non gli sopravviverà.
 
Nomi ricalcati dal passato, a echeggiare fasti remoti oppure semplicemente nomi per non spendere soldi nel naming.....

Autovetture in forse e altre in divenire dall'esito certo.....ossia.......

Oggi parla Tavares leader storico ed artefice di questa rivoluzione industriale che secondo me lui era anche in grado di gestire, gli altri no, il quale identifica la stella come cadente e gli stabilimenti europei in dismissione.

Molti indicano nella politica la causa di questo sfacelo, ma se così fosse tutte le case sarebbero in situazioni drammatiche e in effetti lo sono ma alcune più che altre hanno sviluppato tecnologie e propongono modelli, a volte divisivi, a volte di rottura a volte capolavori. Altre....altre come un marinaio senza rotta seguono il vento incapaci di prevedere ma seguendo passivamente la corrente come un marinaio senza rotta, privi di spirito anche critico, privi anche di velleità e con una comunicazione parossistica e tra il serio e il faceto.

E' passato molto tempo da Ghidella, il signore, l'Ingegnere ma per risalire la china devi cambiare e lavorare duramente non bastano i proclami o i consigli del figlio adolescente.
 
Nomi ricalcati dal passato, a echeggiare fasti remoti oppure semplicemente nomi per non spendere soldi nel naming.....

Autovetture in forse e altre in divenire dall'esito certo.....ossia.......

Oggi parla Tavares leader storico ed artefice di questa rivoluzione industriale che secondo me lui era anche in grado di gestire, gli altri no, il quale identifica la stella come cadente e gli stabilimenti europei in dismissione.

Molti indicano nella politica la causa di questo sfacelo, ma se così fosse tutte le case sarebbero in situazioni drammatiche e in effetti lo sono ma alcune più che altre hanno sviluppato tecnologie e propongono modelli, a volte divisivi, a volte di rottura a volte capolavori. Altre....altre come un marinaio senza rotta seguono il vento incapaci di prevedere ma seguendo passivamente la corrente come un marinaio senza rotta, privi di spirito anche critico, privi anche di velleità e con una comunicazione parossistica e tra il serio e il faceto.

E' passato molto tempo da Ghidella, il signore, l'Ingegnere ma per risalire la china devi cambiare e lavorare duramente non bastano i proclami o i consigli del figlio adolescente.
Riassumendo, Tavares ha asserito che molti stabilimenti automibilistici europei saranno costretti a chiudere a causa della concorrenza cinese.
 
Back
Alto