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Gruppo Stellantis

Comunque ieri ho seguito un po' dell'audizione in parlamento di Elkann, mi sembra che siamo sempre alle solite. Al di là del fatto che ha lasciato parlare principalmente i suoi invece di rispondere in prima persona come aveva fatto Tavares, è sempre un continuo "in Spagna costa meno produrre", "eh ma lo Stato deve fare la sua parte", "paghiamo comunque un sacco di stipendi e contributi ai nostri dipendenti"...
Ritenere che con la defenestrazione di Tavares ci sarebbe stato un cambio di passo, era da illusi. Tavares aveva un mando chiaro da parte della proprietà, che ha rispettato. Una volta finito non c'era più ragione che stesse al timone di comando.
 
Ecco l’articolo di Quattroruote web sull’audizione di Elkann alla Commissione Attività Produttive del Parlamento.

Ha parlato di Europa, di multe, di piano Italia ecc.. Nell’articolo ci sono diverse citazioni testuali.
Tra l’altro, ha detto che senza Stellantis non ci sarebbe più l’auto in Italia e che l’Europa sta facendo troppo poco per l’automotive.
Il piano Italia comunque rimane centrale per Stellantis a suo dire.

 
O/E ha fatto da paracadute
( comunque ben pagato )
per salvare la faccia ai vari " mandanti "
Io non sono un fan di Tavares però lui come e cosa fare l'aveva ben chiaro in mente. E se oggi pullulano le C3 di cui non sono ancora stati resi pubblici i crash test e magari mai li faranno a sto punto e c'è in arrivo GPanda e la gamma francese, piaccia o non piaccia c'è e va forte come vendite e come appeal tutto questo è Tavares.

Dove non è riuscito è proprio sul versante Italia e vedo che proprio su sto versante l'è semper pej
 
Io non sono un fan di Tavares però lui come e cosa fare l'aveva ben chiaro in mente. E se oggi pullulano le C3 di cui non sono ancora stati resi pubblici i crash test e magari mai li faranno a sto punto e c'è in arrivo GPanda e la gamma francese, piaccia o non piaccia c'è e va forte come vendite e come appeal tutto questo è Tavares.

Dove non è riuscito è proprio sul versante Italia e vedo che proprio su sto versante l'è semper pej


E quindi lo hanno dimissionato
Con auto giuste e grandi guadagni

??
 
Un motivo ci sara'....
Anche perche',
per dimissionarlo,
non e' che puoi' farlo mandandolo via a mani vuote

Diciamo che all’inizio le strategie erano ampiamente condivise e quindi supportate dalla proprietà sia italiana che francese.

Poi Tavares ha calcato la mano sulle economie e soprattutto sul passaggio all’elettrico, accelerando le azioni in quella direzione e con scelte discutibili come il futuro tutto elettrico stabilito per Maserati (ora abortito di brutto), Abarth (vedremo cosa succederà) e Alfa Romeo (ora riconvertito in elettrico-ibrido). I marchi meno adatti a mio parere a fare avanguardismo.

Insomma le scelte strategiche di medio periodo e soprattutto quelle su alcuni brand italiani non sono state più condivise e apprezzate ed è avvenuto il “divorzio” dal CEO. Per me è successo questo.

Tra non molto dovrebbe arrivare un nuovo CEO dopo il periodo di gestione verticistica da parte del comitato presieduto dal presidente e azionista di maggioranza relativa (tramite Exor) John Elkann.
 
Diciamo che all’inizio le strategie erano ampiamente condivise e quindi supportate dalla proprietà sia italiana che francese.

Poi Tavares ha calcato la mano sulle economie e soprattutto sul passaggio all’elettrico, accelerando le azioni in quella direzione e con scelte discutibili come il futuro tutto elettrico stabilito per Maserati (ora abortito di brutto), Abarth (vedremo cosa succederà) e Alfa Romeo (ora riconvertito in elettrico-ibrido). I marchi meno adatti a mio parere a fare avanguardismo.

Insomma le scelte strategiche di medio periodo e soprattutto quelle su alcuni brand italiani non sono state più condivise e apprezzate ed è avvenuto il “divorzio” dal CEO. Per me è successo questo.

Tra non molto dovrebbe arrivare un nuovo CEO dopo il periodo di gestione verticistica da parte del comitato presieduto dal presidente e azionista di maggioranza relativa (tramite Exor) John Elkann.
Io invece vedo che Tavares ha visto nell'imposizione legislativa un'opportunità per fare croccantini. L'accelerazione della transizione avrebbe in teoria dovuto portare ad un tasso di sostituzione veicoli molto più alto dell'attuale fisiologico (almeno per l'Italia) e con un margine a veicolo più elevato una volta a regime la produzione di batterie delle gigafactory tra l'altro create non solo con fondi propri.

In soldoni gli è andata male, e parlo al plurale non ritenendo possibile che nessun CEO neppure il migliore e più carismatico possa pensare a simili strategie in solitaria....
 
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a mio avviso molto deludente perchè non c'è nessun modello aggiuntivo che possa incrementare la produzione e riportarla a livelli sostenibili rispetto al manufacturing footprint esistente.

Modena: polo d'alta gamma non rappresenta nulla di concreto e sappiamo come i brand i Stellantis soffrano sui segmenti superiori
Termoli: mi pare un sostanziale ridimensionamento
Melfi: Ds7, Ds7 e Gamma sono macchine dai numeri risibili. Rimane solo Compass e non c'è una sostituta per Renegade. Nel complesso un ridimensionamento.
Cassino: Grecale, Giulia e Stelvio sono modelli dai numeri veramente bassissimi che non possono garantire lontanamente la saturazione occupazionale dell'impianto.
Mirafiori: un piano che cita un ipotetico modello nel 2030 non è un piano ma una fantasia a mio avviso al limite del provocatorio. Rimane solo la 500 ibrida.
Pomigliano: rimane solo un modello che oramai ha più di 10 anni. Sa molto di tappabuco e temo che a breve anche i numeri di vendite vadano scemando perchè la convenienza rispetto ad una Sandero od una C3 non è poi così rilevante.

L'unico che si salva è Atessa

Di fatto dei 6 stabilimenti sopra ne basterebbe uno solo.
Si comprende quindi quante inefficienze e quanta ridondanza ci sia in questa struttura
 
a mio avviso molto deludente perchè non c'è nessun modello aggiuntivo che possa incrementare la produzione e riportarla a livelli sostenibili rispetto al manufacturing footprint esistente.

Modena: polo d'alta gamma non rappresenta nulla di concreto e sappiamo come i brand i Stellantis soffrano sui segmenti superiori
Termoli: mi pare un sostanziale ridimensionamento
Melfi: Ds7, Ds7 e Gamma sono macchine dai numeri risibili. Rimane solo Compass e non c'è una sostituta per Renegade. Nel complesso un ridimensionamento.
Cassino: Grecale, Giulia e Stelvio sono modelli dai numeri veramente bassissimi che non possono garantire lontanamente la saturazione occupazionale dell'impianto.
Mirafiori: un piano che cita un ipotetico modello nel 2030 non è un piano ma una fantasia a mio avviso al limite del provocatorio. Rimane solo la 500 ibrida.
Pomigliano: rimane solo un modello che oramai ha più di 10 anni. Sa molto di tappabuco e temo che a breve anche i numeri di vendite vadano scemando perchè la convenienza rispetto ad una Sandero od una C3 non è poi così rilevante.

L'unico che si salva è Atessa

Di fatto dei 6 stabilimenti sopra ne basterebbe uno solo.
Si comprende quindi quante inefficienze e quanta ridondanza ci sia in questa struttura
Si sa che quando ci sono i mondiali tutti i tifosi diventino CT....e qui io provo a fare il CT di Stellantis, ipoteticamente....

Prendiamo gli stabilimenti a uno a uno....Mirafiori che fa cambi ibridi (ma non in esclusiva....) e 500 ibrida, la quale non ha una variante automatica a oggi e a quanto so, il prezzo di vendita non sarà esoso ma neppure ultraconcorrenziale e dubito che tale modello possa diventare un best buy anche a causa di una motorizzazione per la massa della vettura....meh....

Modena, orfana del crc....mah....

Melfi....produrrà modelli che nelle opinioni di molti saranno un buco....nelle menti più positive comunque auto di nicchia.....

Le nuove Alfa....se il buongiorno si vede dal mattino.....e Cassino di conseguenza....

Pomigliano è un caso particolare perchè costruito e voluto proprio lì, un vecchio patto tra Fiat e il governo....ma con PAndina a oggi non vedo rose e fiori

Per il resto come è detto...e un CEO per quanto bendisposto queste cose non può non vederle nè far finta di non vederle.

Se nella precedente crisi Fiat quella in cui si presentò Marchionne la crisi era strutturale ma c'erano i modelli (Croma, Grande Punto, Cinquecento già in cantiere, Bravo Delta.....) qui che modelli di riscossa ci sono?

Non mi dite la parente glamour o presunta tale di C3 please.....
 
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