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Gruppo Stellantis

Da che mi risulta Leapmotor fa solo auto EV, dedicarsi all'outsourcing forse è la cosa più logica quando si è acerbi su una tecnologia e si ha il dubbio che il mercato non assorba grandi numeri.

Quello che semmai stride è il fatto che i vertici di Stellantis facciano dichiarazioni di guerra qualora si paventi l'ipotesi di far entrare (per produrre) un produttore cinese in Italia... che tra l'altro potrebbe impiantarsi in vari paesi in EU senza che Stellantis possa fare nulla...
Ma questa è un'altra storia...

Se proprio....
Tavares aveva gia chiesto' ancora soldi per sostenere le vendite in Italia....
....Gia' a Febbraio
 
Per me sono due discorsi diversi. Questa è un'operazione che non ha a che fare con la mano d'opera, in Italia o all'estero, di Stellantis. Questa è un'operazione che, imho, serve per sviluppare le vendite di un gruppo in buona parte acquisito da Stellantis (è azionista di controllo della joint-venture), che produce solo auto elettriche/ibride e che al momento non abbisogna di investimenti importanti dato che appunto produce solo auto "elettrificate".

Sarebbe meglio che si occupasse anche di quello....
E senza rivangare
O altrimenti ammettere del tipo:
" Noi non siamo una onlus "

Il 21% posseduto, non mi sembra sia gran parte
 
Puntuale, ecco l'articolo di Quattroruote web. Si parte con la T03 e la C10. Mamma mia che brutte (imho). Vedremo quante ne venderanno in Italia...

Strellantis: le elettriche Leapmotor arrivano in Italia a settembre | Quattroruote.it
KV_C10.jpg
 
Da precisare che queste vetture sono tecnologicamente molto avanzate. Nella C10 c'è la tecnologia CTC (cell-to-chassis) con ben 30 sensori, tra cui 5 radar a onde millimetriche, 11 telecamere e 12 radar a ultrasuoni, un lidar a 128 linee, ecc..

Inoltre c'è la variante range extender, che include un motore termico di 1.5 litri che ha la funzione di ricaricare la batteria, in modo tale che l'autonomia aumenta da 420 a 1.190 km.

Tavares (fonte Quattroruote):

"Ora entriamo nella fase operativa. Da settembre 2024 avvieremo le esportazioni dei veicoli di Leapmotor in nove mercati europei: Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Grecia e Romania. Il processo sarà sostenuto da 200 punti di vendita, con un importante contributo della rete Stellantis & You". Le vetture sono già nel pieno della fase di omologazione: "Dal quarto trimestre", ha aggiunto Tavares, "entreremo anche in altre regioni importanti, a partire dal Sud America. Poi procederemo con Medio Oriente e Africa e quindi con India e Asia Pacifico". Si tratta, comunque, solo della prima fase di esecuzione di un piano congiunto che prevede il lancio di sei modelli entro il 2027."
 
Ultima modifica:
Cioè...

https://tg24.sky.it/economia/2024/04/10/stellantis-tavares-cina

https://www.quattroruote.it/news/in..._le_bev_cinesi_nelle_fabbriche_italiane_.html

le auto degli altri costruttori cinesi no, quelle del nostro partner si... tra l'altro a prezzo europeo, non cinese.

Ma questo chi lo ha eletto Presidente del Consiglio per decidere ciò?

Sempre più schifato, altro che comprare vetture Stellantis
:emoji_confounded:
Prina o poi (forse più prima che poi) anche nel Vecchio Continente arriveranno dazi del 100% sui BEV cinesi e quindi ciaone a Leapmotor

Quanto alla strategia Stellantis, rilevo che sta ammazzando perfino Maserati (cassa integrazione da giugno a luglio tutti i venerdì per tutti, giusto per iniziare), tra overpricing e modelli elettrici che giustamente non se li fila nessuno. Nemmeno discuto sul fatto che ha dismesso gli onesti motori Fiat per montare i PSA (c’è un bel 3d qui sul forum sul mitico 1.2 PSA), lasciamo stare poi gli spessori delle verniciature… noi abbiamo in casa una onesta Renegade era Marchionne, ma non la sostituiremo di certo con una Peugeot ricarrozzata.
 

Intanto la gestione delle aziende avviene con la proprietà di una quota di maggioranza relativa, non assoluta. Dello stesso gruppo Stellantis Exor e PSA non arrivano al 30% complessivo.
Come ho già scritto, Stellantis ha il 21% della società, che viene considerata "quota strategica".

Ma poi è stata firmata una "joint-venture" tra Stellantis e Leapmotor, dove Stellantis ha la quota di controllo (in questo caso la maggioranza assoluta, ovvero il 51%).

Ecco perchè oggi Tavares può parlare come portavoce di Leapmotor.
 
Da precisare che queste vetture sono tecnologicamente molto avanzate. Nella C10 c'è la tecnologia CTC (cell-to-chassis) con ben 30 sensori, tra cui 5 redar a onde millimetriche, 11 telecamere e 12 radar a ultrasuoni un lidar a 128 linee, ecc..

Inoltre c'è la variante range extender, che include un motore termico di 1.5 litri che ha la funzione di ricaricare la batteria, in modo tale che l'autonomia aumenta da 420 a 1.190 km.

Tavares (fonte Quattroruote):

"Ora entriamo nella fase operativa. Da settembre 2024 avvieremo le esportazioni dei veicoli di Leapmotor in nove mercati europei: Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Grecia e Romania. Il processo sarà sostenuto da 200 punti di vendita, con un importante contributo della rete Stellantis & You". Le vetture sono già nel pieno della fase di omologazione: "Dal quarto trimestre", ha aggiunto Tavares, "entreremo anche in altre regioni importanti, a partire dal Sud America. Poi procederemo con Medio Oriente e Africa e quindi con India e Asia Pacifico". Si tratta, comunque, solo della prima fase di esecuzione di un piano congiunto che prevede il lancio di sei modelli entro il 2027."
A spezzare una lancia a favore di Tavares (e mi costa molto), c’è la considerazione che, nel più che probabile caso di fallimento del mercato BEV, cessare l’importazione di vetture cinesi costa meno, molto meno che trasformare le catene di montaggio europee da ICE a BEV e poi dismetterle.
Da ignorante, vista l’enorme incertezza sul futuro elettrico, pure io avrei esternalizzato la produzione di questi mezzi.
 
Intanto la gestione delle aziende avviene con la proprietà di una quota di maggioranza relativa, non assoluta. Dello stesso gruppo Stellantis Exor e PSA non arrivano al 30% complessivo.
Come ho già scritto, Stellantis ha il 21% della società, che viene considerata "quota strategica".

Se sono disperse....
Ma qui,
l' altro 79%
??
 
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