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Gruppo Stellantis

Tavares: "La T03 (segmento A) costerà meno della C3, che parte da 20.000 euro ed è una segmento B..."
E alcuni modelli Leapmotor saranno prodotti in Europa.


Leapmotor T03: prezzo e uscita in Italia | Quattroruote.it

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<Il brand cinese arriverà nel Vecchio continente a seguito di una joint venture con il gruppo Stellantis, che inizierà importando i modelli dalla Cina, per poi assemblarli direttamente in Europa. Al momento non è chiaro se la produzione partirà con il terzo modello della strategia europea del brand (una Suv di segmento C), in arrivo a inizio 2025.>

Non è nemmeno brutta.... solo che 20k sarebbero ancora tantini, anche perchè saranno riferiti alla versione entry da 21 kWh, ossia totalmente inutile fuori dalle mura cittadine.
 
Non è nemmeno brutta.... solo che 20k sarebbero ancora tantini, anche perchè saranno riferiti alla versione entry da 21 kWh, ossia totalmente inutile fuori dalle mura cittadine.

Considerando che da noi il riferimento è la Spring per essere competitiva con questa devi stare sui 17.000 che é il prezzo d'attacco della piccola Dacia che però ha 28 kWh quindi 6 in più , i 20.000 sarebbero effettivamente troppi, oltretutto considerando che Dacia è riconosciuta sul nostro mercato, leapmotor non la conosce nessuno
 
Da quello che ho capito della vicenda piu' che l'accordo fatto , ne aveva parlato anche Quattroruote tempo fa, e' la velocita' con cui si sta concretizzando.
Gia' a Settembre vedremo le Leapmotor nei saloni stellantis.
Tutto e' gestito con una nuova azienda a maggioranza francese.
La filosofia e' sempre la stessa , "prima che ci stritolino alleamoci con loro". Ma verranno stritolati lo stesso.
La fase 1 dovrebbe prevedere nelle concessionarie quei 2 modelli Leapmotor. Ovviamente ci sara' il problema dell'assistenza e dei ricambi.
La fase 2 , se va tutto bene, vendere prodotti leapmotor con carrozzeria stellantis in Cina. Insomma e' un classico accordo di scambio.
A questo punto e' da capire come conviveranno i marchi , si stanno preparando anche ad uno scenario in cui chiudono i nostri stabilimenti e ricarrozzano Leapmotor in Europa.
Fa un po' scalpore in effetti.
Ma credo che a ruota seguira' VW.


Mah....

Oltre la fantasia....
MI ricorda un altro fallimento....
Quello derivato dalla pensata/certezza di sfruttare a mani basse i conce USA di Jeep & C,
per il rientro dei marchi Italiani in USA.
Un " successone " auspicato e mancato.

Qui, sara' un altro " successone "* ma al contrario.
Si vendera' Cinese
( prodotti nuovi e a minor prezzo )
e ancora meno nostrano.
( Con tutti drammi del lavoro del caso, e a carico nostro ).

* Basta non sia quello del margine operativo
 
Ultima modifica:
Considerando che da noi il riferimento è la Spring per essere competitiva con questa devi stare sui 17.000 che é il prezzo d'attacco della piccola Dacia che però ha 28 kWh quindi 6 in più , i 20.000 sarebbero effettivamente troppi, oltretutto considerando che Dacia è riconosciuta sul nostro mercato, leapmotor non la conosce nessuno

I 20k sarebbero a malapena accettabili per la versione top da 41 kWh, e già non sarebbe regalata. Questi bussolotti dovrebbero venir via a prezzi "cinesi", non come se fossero auto degne di questo nome.....
 
Ci sono tante belle auto in cina, auto "premium" siano esse o meno elettriche.

Tanto per far paragoni MG è inferiore rispetto a queste....

Però si và a "jointventurare" guard caso proprio con la "Dacia" cinese....

Ovvio per chi pensa a fare utili vendendo tanto....

Un pò meno ovvio, pensando anche alle partecipazioni e la "salvaguardia" del Made in....
 
I 20k sarebbero a malapena accettabili per la versione top da 41 kWh, e già non sarebbe regalata. Questi bussolotti dovrebbero venir via a prezzi "cinesi", non come se fossero auto degne di questo nome.....

Il tempo che i cinesi assimilano l' know-how europeo, poi faranno fuori i marchi che gli commissionano le auto e cominceranno a venderle direttamente da soli a un prezzo inferiore.
Un po' come è successo in moltissimi campi commerciali, prima molti nostri compaesani acquistavano in Cina a pochissimo, per rivendere poi a cifre "italiane", poi sono stati soppiantati dai produttori che hanno venduto direttamente in Italia, facendoli giustamente chiudere.
 
Il tempo che i cinesi assimilano l' know-how europeo, poi faranno fuori i marchi che gli commissionano le auto e cominceranno a venderle direttamente da soli a un prezzo inferiore.
Un po' come è successo in moltissimi campi commerciali, prima molti nostri compaesani acquistavano in Cina a pochissimo, per rivendere poi a cifre "italiane", poi sono stati soppiantati dai produttori che hanno venduto direttamente in Italia, facendoli giustamente chiudere.

Questa è stata la "rovina" del Made in Italy....purtroppo cominciata in sordina nella seconda metà degli anni ottanta (scarpe, attrezzistica....) poi la vacca dalle uova d'oro nei novanta e....e basta farsi un giro in alcuni (ex) distretti industriali.

E' pieno sul tubo di video che mostrano il reale prezzo di queste "dacia" cinesi, che valgono il prezzo e che da noi costeranno.....
 
Infatti il fatto che in Cina producano solo cose di infima qualità è un luogo comune.
Producono ciò che gli viene commissionato, e spesso la richiesta è il minimo prezzo, ma possono fare anche cose di ottima qualità.

Ti sei fermato a qualche anno fa...oggi producono secondo il loro estro e non è così remota la possibilità che faranno faville grazie anche ad un loro stile....

Triste da chi autoreferenzialmente era capace di competere con tutti, usare la sua rete di vendita per vendere ste cose qui che si comperano su Alibaba...
 
Questa è stata la "rovina" del Made in Italy....purtroppo cominciata in sordina nella seconda metà degli anni ottanta (scarpe, attrezzistica....) poi la vacca dalle uova d'oro nei novanta e....e basta farsi un giro in alcuni (ex) distretti industriali.

E' pieno sul tubo di video che mostrano il reale prezzo di queste "dacia" cinesi, che valgono il prezzo e che da noi costeranno.....
Vicino al mio capannone, ce n'è uno enorme, prima facevano ingrosso di cartoleria e articoli da ufficio, anche dettaglio.
Prezzi mediamente altini senza P.Iva, ma avevano qualsiasi cosa, quindi le persone ci andavano perché certi di trovare ciò che gli serviva.
Qualità medio/bassa, importazione cinese sicuramente.
Ricordo fine anni 80 inizio 90, lavoravano forse in 60/70 persone, una decina di anni fa si trasferì in una sede grossa un terzo, e da un paio ha chiuso.
Ovviamente la punizione non è stata per chi si è arricchito, perché penso che potranno vivere di rendita, ma per i dipendenti.

Esempio in positivo nella stessa zona industriale invece una maglieria, partita in piccolo sotto casa, ed ora con un bel capannone.
Cashmere italiano 100%, ovviamente un maglioncino ci vogliono 200 euro, ma qualità assoluta, vende anche all'estero e lavorano tutte persone della zona, pagate come si deve.
 
Ti sei fermato a qualche anno fa...oggi producono secondo il loro estro e non è così remota la possibilità che faranno faville grazie anche ad un loro stile....

Triste da chi autoreferenzialmente era capace di competere con tutti, usare la sua rete di vendita per vendere ste cose qui che si comperano su Alibaba...

Certamente, ma per me hanno ancora un po' da imparare da noi, se non altro nel design.
 
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