<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 74 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Fine settembre 2014, Circuito di Balocco. La Ferrari Enzo nera di Sergio Marchionne è ancora calda. Un gruppo di giornalisti, fra cui Tommaso Ebhardt di Bloomberg News, scambiano le ultime battute di un'intervista congiunta. Tommaso è giovane ma scaltro; ha fiutato l'aria di cambiamento, non solo di gomme fumanti. "Ci saranno nuove fusioni nel mondo dell'auto?", chiede.

"Devono per forza avvenire grandi fusioni nel settore automobilistico, succederà per forza", risponde Marchionne. "Se parliamo di un player puramente europeo, allora non siamo interessati, se invece si prospettano combinazioni tra aziende globali, allora vogliamo essere della partita".

Questo è uno dei (tanti) passaggi salienti dell'ottimo libro "Sergio Marchionne" di Ebhardt, pubblicato nel 2019. In questo si può comprendere come la fusione FCA-PSA, e quindi la nascita di Stellantis, sia il frutto di una sceneggiatura a cui mancava solo la giusta congiunzione astrale. Per Marchionne l'unica opzione di salvaguardia del progetto FIAT-Chrysler è sempre stata quella di pensare in grande: nell'impossibilità di scardinare il primato globale di Toyota, almeno mettersi in scia..

Le dichiarazioni di Marchionne e la prosa del giornalista di Bloomberg fanno capire oggi che la chiave di volta per la sostenibilità di un progetto industriale automotive è legato alla possibilità di cavalcare la transizione tecnologica che incombe. E l'unica strada per FCA è quella di condividere con un altro grande gruppo piattaforme, motori, tecnologie, sistemi, etc. "Se non saremo in grado di creare un grande gruppo globale, lo faranno i cinesi, e non dico che questo sia un male, ma cambierà il settore dalle fondamenta"...
 
In realtà il gruppo Stellantis va piuttosto bene. Nel primo semestre 2023 i ricavi sono aumentati del 14% rispetto allo stesso trimestre 2022. E anche i margini sono ottimi. Elkann e Tavares posso essere soddisfatti.

Le lamentele che si sentono in giro (e qui sul forum) riguardano l’utilizzo degli stabilimenti italiani, che effettivamente potrebbe essere migliore, nonchè l'uso sempre minore di motori italiani (per i pianali è più comprensibile avendone troppo pochi come ex gruppo Fiat). Vedremo come andrà nella seconda metà del 2023 e soprattutto nel 2024-2025. Io non vedo molte proteste dei sindacati comunque.
Il fatto che non ci siano proteste sindacali non significa che non esista il problema
 
diciamo pure che i sindacati non contano più un c...
A Cassino questo inverno hanno spento i riscaldamenti per risparmiare dando una maglia agli operai, in altri tempi si sarebbe rivoltata la fabbrica, adesso tutti zitti.
 
Visto riportato i dati non è a sensazione ma sull'argomento il più maggior analista auto mondiale ci ha speso più di un articolo ultimamente, se scrivo una cosa un fondamento c'è e nel 2023 vanno peggio, ma concordo con te agli investitori importa zero è una scelta strategica.
Meglio vendere che so 80.000 panda anno a 15k euro che 150.000 a 10k euro.


Non mi permetterei mai di mettere in dubbio i numeri....
Semplicemente traevo delle MIE banali conclusioni al loro
seguito....
Suffragate da esperienze del tipo:
" Le Aziende quando licenziano, regolarmente, vedono un balzo
in avanti delle loro azioni "
 
Ecco appunto, considera che delle 400.000 auto attualmente prodotte in Italia più di 100.000 sono Panda. Togli quella...
Vale la pena sottolineare in proposito che il numero di Panda vendute, vuoi per l'anzianità di progetto, vuoi che ormai o spendi 20mila euro oppure la puoi avere solo grigio topo senza manco la radio, sta pericolosamente scendendo, non solo a livello europeo, ma anche italiano
 
Vale la pena sottolineare in proposito che il numero di Panda vendute, vuoi per l'anzianità di progetto, vuoi che ormai o spendi 20mila euro oppure la puoi avere solo grigio topo senza manco la radio, sta pericolosamente scendendo, non solo a livello europeo, ma anche italiano
In Europa è morta da tempo, in Italia giustamente auto più venduta a privati è diventata sandero...ma come ripeto a 5000 euro in più di 3 anni fa...sai che bei margini.che hanno anche se vendesse la metà!!
 
In Europa è morta da tempo, in Italia giustamente auto più venduta a privati è diventata sandero...ma come ripeto a 5000 euro in più di 3 anni fa...sai che bei margini.che hanno anche se vendesse la metà!!
Certo. Anche sulla Panda (così come su tutti imodelli de gruppo) Tavers ha imposto margini a 2 cifre su ogni unità venduta.

Il punto è che questo ha degli effetti importanti sull'indotto, sull'occupazione, sul fatto che le persone si comprino un'auto nuova e anche andando dietro alla storiella che occorre cambiare l'auto per inquinare meno, sull'ambiente, visto che una Panda di oggi inquina meno di una 1.2 fire del 2012 di 10 anni fa.
 
Certo. Anche sulla Panda (così come su tutti imodelli de gruppo) Tavers ha imposto margini a 2 cifre su ogni unità venduta.

Il punto è che questo ha degli effetti importanti sull'indotto, sull'occupazione, sul fatto che le persone si comprino un'auto nuova e anche andando dietro alla storiella che occorre cambiare l'auto per inquinare meno, sull'ambiente, visto che una Panda di oggi inquina meno di una 1.2 fire del 2012 di 10 anni fa.
Infatti il punto è quello poche auto tanti margini meno occupazione.
 
Il sempre documentato Emilio Deleidi:

https://www.google.com/amp/s/www.qu...cifre_record_per_i_prezzi_delle_auto.amp.html

Secondo me la percentuale di rincaro in 10 anni, del 44%, ed a 1 anno del 6%, calcolata da Istat sono sottostimate.
Pur di permettersi il cambio d'auto, molti hanno accettato downshift e/o downgrade, in segmento, tipologia, brand, potenza, motorizzazione etc. I prezzi finali sono aumentati più dei listini ufficiali, avendo ridotto la scontistica ed essendo rincarate le km0 e P. C.
Vero anche che i contenuti tecnologici delle attuali sia evoluto rispetto ad un decennio addietro, ma è altresì noto che le tecnologie si abbassano di costo con l'andar del tempo.
 
Vale la pena sottolineare in proposito che il numero di Panda vendute, vuoi per l'anzianità di progetto, vuoi che ormai o spendi 20mila euro oppure la puoi avere solo grigio topo senza manco la radio, sta pericolosamente scendendo, non solo a livello europeo, ma anche italiano
Sarà, ma nel 2022 la Panda solo in Italia ha totalizzato 105.384 immatricolazioni. Ripeto che se come detto la tolgono all'Italia dando il nuovo modello all'estero qui ci possiamo sognare col telescopio il milione di vetture richiesto dal ministro ultimamente...
 
Direi anche che da quando Landini non è più il "capo" dei sindacalisti metalmeccanici c'è un grande vuoto di leadership di settore.
 
Sarà, ma nel 2022 la Panda solo in Italia ha totalizzato 105.384 immatricolazioni. Ripeto che se come detto la tolgono all'Italia dando il nuovo modello all'estero qui ci possiamo sognare col telescopio il milione di vetture richiesto dal ministro ultimamente...
Ah certo questo è chiaro. Tenuto poi conto del fatto che nel 2023 a fronte di un mercato in crescita i volumi di Panda saranno più bassi.
 
sui sindacati bisogna anche dire che spesso i colletti bianchi non sono nemmeno iscritti ed oggi la componente impiegatizia è maggioritaria.

Ne deriva che il potere sindacale è molto ridimensionato rispetto al passato
 
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