<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Riprendo la discussione, perché sto tristemente vedendo che ormai si è delineato chi abbia comprato chi.
Ormai i francesi stanno facendo da padroni negli stabilimenti italiani, purtroppo il futuro sarà molto fosco.
Il covid sarà una buona scusante per innescare un brutto effetto domino, tra dipendenti diretti ed indotto grazie ad fca vivono diverse centinaia di migliaia di famiglie, spero di essere troppo pessimista ma non sto vedendo nessun interesse della nuova proprietà verso i lavoratori italiani.
 
Ormai i francesi stanno facendo da padroni negli stabilimenti italiani, purtroppo il futuro sarà molto fosco.

Ma chi sarebbero "i francesi"? Il sig. Tavares (AD) è portoghese. Per il resto il CDA è metà di provenienza PSA e metà di provenienza FCA. Il Presidente esecutivo è l'italiano Elkann (FCA-Exor).

Ancora comunque non è stata presa alcuna decisione sugli stabilimenti italiani, e anzi per ora si sta cercando di sfruttarli molto più che in passato, per esempio con l'avvento della 500 elettrica (Mirafiori), della produzione della Compass a Melfi, della Maserati MC20 a Modena, e tra poco dell'Alfa Tonale a Pomigliano, dove è stato investito 1 miliardo, anche per la linea robotizzata di montaggio in costruzione, nonchè della Maserati Grecale a Cassino, con catena in costruzione anche lì. Le nuove produzioni consentiranno un migliore sfruttamento degli impianti e delle maestranze, quello che l'AD ha (giustamente) auspicato.

Ci sono alcuni giornalisti molto pessimisti, ma a volte l'opinione possiamo anche formarcela da soli guardando l'oggettività delle cose, senza farci influenzare dagli altri e/o andare dove spira il vento.
Guardare sempre "fosco" verso le cose nostre purtroppo è tipico di una buona parte degli italiani, io invece di solito cerco di guardare limpido.
Poi magari verrà chiuso uno stabilimento, chi lo sa, per ora no, ma perchè fasciarsi la testa prima di essersela rotta o, come diciamo a Catania, bagnarsi prima di piovere..........
 
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sono convinto che i francesi pensano uguale di noi, ah la Fiat s'è comprata pure PSA! Ah! ora chiudono tutti gli stabilimenti francesi! :D :D :D
 
sono convinto che i francesi pensano uguale di noi, ah la Fiat s'è comprata pure PSA! Ah! ora chiudono tutti gli stabilimenti francesi! :D :D :D

Ehm... in realtà no. Di quelli che frequento io (ammesso che costituiscano un campione rappresentativo) una metà parla di fusione, l'alrra metà di acquisizione di fca da parte di psa, aggiungendo che quest'ultima ha fatto un cattivo affare...
 
Ma chi sarebbero "i francesi"? Il sig. Tavares (AD) è portoghese. Per il resto il CDA è metà di provenienza PSA e metà di provenienza FCA. Il Presidente esecutivo è l'italiano Elkann (FCA-Exor).

Ancora comunque non è stata presa alcuna decisione sugli stabilimenti italiani, e anzi per ora si sta cercando di sfruttarli molto più che in passato, per esempio con l'avvento della 500 elettrica (Mirafiori), della produzione della Compass a Melfi, della Maserati MC20 a Modena, e tra poco dell'Alfa Tonale a Pomigliano, dove è stato investito 1 miliardo, anche per la linea robotizzata di montaggio in costruzione, nonchè della Maserati Grecale a Cassino, con catena in costruzione anche lì. Le nuove produzioni consentiranno un migliore sfruttamento degli impianti e delle maestranze, quello che l'AD ha (giustamente) auspicato.

Ci sono alcuni giornalisti molto pessimisti, ma a volte l'opinione possiamo anche formarcela da soli guardando l'oggettività delle cose, senza farci influenzare dagli altri e/o andare dove spira il vento.
Guardare sempre "fosco" verso le cose nostre purtroppo è tipico di una buona parte degli italiani, io invece di solito cerco di guardare limpido.
Poi magari verrà chiuso uno stabilimento, chi lo sa, per ora no, ma perchè fasciarsi la testa prima di essersela rotta o, come diciamo a Catania, bagnarsi prima di piovere..........

Girano sul web articoli di preoccupazione per lo stabilimento di Melfi, di riduzione produzione se non addirittura di togliere una linea (leggendo su articoli locali parlano forse di quella del Renegade) per aumentare la produttività a veicolo.
Insomma spero proprio di no, altrimenti si parte proprio male.

Riporto giusto un articolo ripreso ora dal web, io avevo letto giornali on line locali che Google web mi proponeva.

https://www.google.com/amp/s/www.money.it/?page=amp&id_article=106945
 
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Per i francesi, intendo le prime linee di Tavares, che stanno valutando gli stabilimenti italiani, se fosse stata una fusione e non una acquisizione l'attività di verifica degli stabilimenti sarebbe stata reciproca.
Nel torinese nel brevissimo chiuderanno uno stabilimento, trasferendo il personale, il tempo sarà galantuomo e dirà chi ha ragione.
Elkann ha di fatto ceduto fca a psa, infatti la carica operativa è in mano a psa, economicamente ha fatto un affare, i lavoratori no.
Naturalmente saranno ottimizzazioni a seguito del covid, il messaggio che passerà sarà per forza quello.
 
Ma chi sarebbero "i francesi"? Il sig. Tavares (AD) è portoghese. Per il resto il CDA è metà di provenienza PSA e metà di provenienza FCA. Il Presidente esecutivo è l'italiano Elkann (FCA-Exor).

Ancora comunque non è stata presa alcuna decisione sugli stabilimenti italiani, e anzi per ora si sta cercando di sfruttarli molto più che in passato, per esempio con l'avvento della 500 elettrica (Mirafiori), della produzione della Compass a Melfi, della Maserati MC20 a Modena, e tra poco dell'Alfa Tonale a Pomigliano, dove è stato investito 1 miliardo, anche per la linea robotizzata di montaggio in costruzione, nonchè della Maserati Grecale a Cassino, con catena in costruzione anche lì. Le nuove produzioni consentiranno un migliore sfruttamento degli impianti e delle maestranze, quello che l'AD ha (giustamente) auspicato.

Ci sono alcuni giornalisti molto pessimisti, ma a volte l'opinione possiamo anche formarcela da soli guardando l'oggettività delle cose, senza farci influenzare dagli altri e/o andare dove spira il vento.
Guardare sempre "fosco" verso le cose nostre purtroppo è tipico di una buona parte degli italiani, io invece di solito cerco di guardare limpido.
Poi magari verrà chiuso uno stabilimento, chi lo sa, per ora no, ma perchè fasciarsi la testa prima di essersela rotta o, come diciamo a Catania, bagnarsi prima di piovere..........

Di solito vedo sempre in maniera positiva, l'acquisizione di Chrysler è stata una mossa positiva per fca, quella che hanno mediaticamente chiamato fusione ha di fatto messo il futuro degli stabilimenti italiani mano a psa
 
Girano sul web articoli di preoccupazione per lo stabilimento di Melfi, di riduzione produzione se non addirittura di togliere una linea (leggendo su articoli locali parlano forse di quella del Renegade) per aumentare la produttività a veicolo.
Insomma spero proprio di no, altrimenti si parte proprio male.

Riporto giusto un articolo ripreso ora dal web, io avevo letto giornali on line locali che Google web mi proponeva.

https://www.google.com/amp/s/www.money.it/?page=amp&id_article=106945

L'ho detto anch'io che girano questi articoli, ma io mi sono fatto un'opinione personale e abbastanza oggettiva, guardando i fatti attuali. Tra uno o due anni potrei cambiarla, in base a quello che succederà, ma non mi fascio la testa prima di essermela rotta, come ho detto prima.
 
l'operazine Chrysler è stato un lavoro sopraffino di finanza e politica internazionale, un azienda in fallimento che acquisisce un'altra azienda in fallimento per poi unirsi successivamente (e questo è un disegno tracciato dal compianto Marchionne che ancor prima di lasciarci cercava ulteriori alleanze con altri grossi gruppi) ai francesi di PSA. Cosa succede? Che più grande è il gruppo più grande sarà il potere contrattuale quindi un conto è contrattare sia a livello politico che di fornitura con Fiat un conto è contrattare con Stellantis. A Fiat fai 100 lire e mal che vada perdi una commessa da 100mila pezzi, con Stellantis se non vuoi perdere una commessa da 10milioni di pezzi devi fare 60 lire e anche meno.
 
ho letto anch'io gli articoli di certe testate che esordiscono con "la nuova proprietà francese", uffici di Torino presi d'assalto dai francesi...si commentano da sè, già solo questo secondo me sarebbe passibile di censura, ma vabbè.
Per il resto vediamo come si evolve, certamente non mi sembra che il management di FCA stia visitando gli stabilimenti PSA dandone giudizi.
 
Ehm... in realtà no. Di quelli che frequento io (ammesso che costituiscano un campione rappresentativo) una metà parla di fusione, l'alrra metà di acquisizione di fca da parte di psa, aggiungendo che quest'ultima ha fatto un cattivo affare...


Questa gia' e' piu' credibile....
Infatti,
PSA ha un sacco di modelli freschi e freschissimi,
mentre con FCA ancora siamo in attesa
( si spera per solo pochi mesi )
 
L'ho detto anch'io che girano questi articoli, ma io mi sono fatto un'opinione personale e abbastanza oggettiva, guardando i fatti attuali. Tra uno o due anni potrei cambiarla, in base a quello che succederà, ma non mi fascio la testa prima di essermela rotta, come ho detto prima.

Che siano francesi o italiani o americani a me francamente cambia poco oramai, più che altro secondo me contano i fatti e di sicuro queste voci non sono buone.
Speriamo rimangano tali.

Se la nuova dirigenza riesce a rilanciare Alfa e Lancia (anzi aggiungiamoci pure Fiat perché a guardare il suo listino su Quattroruote mette veramente una pena incredibile) sono i benvenuti fermo restando la piena occupazione in Italia cosa per me primaria.
 
Che siano francesi o italiani o americani a me francamente cambia poco oramai, più che altro secondo me contano i fatti e di sicuro queste voci non sono buone.
Speriamo rimangano tali.

Se la nuova dirigenza riesce a rilanciare Alfa e Lancia (anzi aggiungiamoci pure Fiat perché a guardare il suo listino su Quattroruote mette veramente una pena incredibile) sono i benvenuti fermo restando la piena occupazione in Italia cosa per me primaria.

Su Quattroruote di aprile, arrivatomi oggi, c'è appunto un articolo sulla visita di Tavares alle fabbriche italiane.

La scarsa competitività delle stesse non è figlia del costo del lavoro, che anzi è inferiore che in Francia ma, come diciamo anche qui da tempo, dello scarso sfruttamento degli impianti. Osserva Quattroruote: "se si prevede di produrre 30.000 vetture l'anno di un modello e poi se ne fanno 7.000 (si parla di Maserati Ghibli-Quattroporte), chiaro che i costi fissi incidono per 4 volte su quel modello.............."

Ecco che (visto che la Grecale sarà prodotta a Cassino) non è da escludere che uno stabilimento in possibile chiusura possa essere quello di Grugliasco, con trasferimento di catene di montaggio Ghibli-Quattroporte e relative maestranze a Mirafiori o Cassino.

Altro problema quello di Cento e Pratola Serra. I motori diesel in produzione oggi sono molti di meno.

Ecco che allora la prevalenza francese o italiana nella gestione del gruppo, come dici anche tu, c'entra ben poco.
L'interesse di Tavares e degli altri amministratori è quello di razionalizzare la produzione e operare i risparmi tipici di una fusione, cercando di salvaguardare la forza lavoro.

"Non è tra l'altro opportuno aprire un contenzioso con i sindacati" aggiunge Quattroruote (Massimo Nascimbene).
 
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