Per FCA han detto che non è il costo delle manodopera ad influire particolarmente ma altro, ciò che c'è attorno.
Vedremo. Io ovviamente spero che gli impianti si saturino e gli operai rimangono dal primo all'ultimo.
Del resto inutile lamentarsi, ce lo siamo costruiti noi italiani il passato del nostro settore auto.
Penso che la sfida per la parte italiana dello "strano mostro a tre teste" sia proprio quella di saturare gli impianti italiani con nuovi modelli che, contrariamente a come teme HenryChinaski, li voglia qualcuno, anzi li vogliano in tanti, insomma che le varie Nuova 500, Alfa Tonale, Fiat 600 (nuova Punto...), nuove Lancia e Alfa segmento B, Maserati Grecale, e spero altre, la maggioranza delle quali sono e saranno prodotte in Italia, trovino gli acquirenti che Tavares, Elkann & C. si aspettano.
E' interesse di PSA e FCA che FCA abbia successo in futuro. E' notizia di oggi che il nuovo gruppo Stellantis (se lo consideriamo già fatto nel 2020) non è più al 4° posto mondiale, ma al 6°. "Devono" vendere di più, devono sfruttare gli impianti, anche quelli italiani, per incrementare vendite, fatturato e utili. E devono essere al passo con i tempi, spingere su MHEV, PHEV e BEV, avere in forza ottimi managers, ottimi designers e ottimi ingegneri.
E' una sfida titanica, ma io non sono pessimista, voglio essere abbastanza ottimista, soprattutto nell'interesse delle nostre maestranze e delle loro famiglie.