Ah ma quello sicuro, uno stabilimento che do per spacciato è quello serbo della 500L, di cui poco mi importa ovviamente. Altri non saprei, si fa presto a dire uno italiano, ma intanto abbiamo un costo del lavoro inferiore a Francia e Germania e l'orario più lungo del loro che sono fermi a 35 ore settimanali. Che la ridicola transizione elettrica a tappe forzate distruggerà l'industria automobilistica europea lo sanno tutti, ma non interessa a nessuno, men che meno i politici. Sono curioso di vedere come andrà a finire.
Su questo non sono d'accordo, lo Stato "amico" mi ricorda troppe regalìe di democristiana memoria alla Fiat in cambio di nulla, almeno in Francia e Germania lo Stato è azionista e siede nel consiglio d'amministrazione. La Cassa Depositi e Prestiti dovrebbe entrare forzatamente nella proprietà FCA a mio parere, ma ha da tempo deciso che il settore automotive non vale la pena.
Andrà a finire a tarallucci e vino come sempre , alla fine la colpa non sarà di nessuno, almeno nei piani alti di comando
con l'elettrico finirà l'era motoristica, l'industria automobilistica si limiterà a fare un lavoro da carrozzeria e assemblaggio di componenti pre assemblati. Gli stabilimenti che producono motori termici pian piano saranno ridimensionati. Vorrei prevedere un ritorno ai piccoli carrozzieri, adesso sarà molto più semplice fare le fuoriserie, basta comprare un pre assemblato pianale-motore elettrico-batterie e costruirci attorno tutto quello che mi pare
Interessante punto di vista, il problema però saranno le eventuali omologazioni, tecnicamente come dici tu, ci potrebbe essere molto più spazio, ma questo spazio a livello di "governance" te lo lasceranno utilizzare? Già in Italia è un problema omologare due cerchi fuori libretto, mi figuro un'auto progettata da zero o quasi
Io invece dubito che possano chiudere quello serbo visti i soldi che lo stato a tirato fuori. Ma tutto può essere. Anzi Tavarez può sempre addurre come scusa che non c'entra con le intese fatte da Fca. Cmq la transizione all'elettrico porterá la chiusura di stabilimenti in tutto il mondo. Se non erro, GM negli Usa, ne chiuderá un paio proprio perchè l'elettrica necessità di meno parti. Insomma un elettrodomestico più semplice da produrre.
in Italia è un problema grosso, ma se mi reinvento carrozziere e quello che produco lo riesco a vendere all'estero e farlo omologare lì sarebbe comunque un bel traguardo. I nostri carrozzieri ancora attivi chissà se ci stanno pensando, la Castagna Milano, Zagato, Touring Superleggera, Pininfarina, Fratelli Frigerio (li ho scoperti da poco) ma ovviamente ci dev'essere pure un qualcuno che fornisca il pianale con l'automotive elettrico già pronto ad essere carrozzato, come facevano Fiat Alfa e Lancia (e Ferrari e Maserati) nel dopo guerra.
non credo proprio le case automobilistiche son gia' degli assemblatori di componenti prodotti da terzi. che ci mettano un serbatoio e un motore ice o batterie e un motore elettrico, per loro cambia poco. al massimo, moriranno le fabbriche che producono valvole, pistoni, turbine ed altro, e prospereranno quelle che arrotolano fili intorno ad un supporto o che estraggono rame e litio e versioni speciali, qui, non ne vedrai mai, se per omologare un modello devi fare la solita costosa trafila
Quello Serbo è lo stabilimento della Zastava che produce per FCA la 500L, finita la commessa devono fare in modo di produrre qualche altro prodotto o a marchio loro (possono continuare a produrre la 500L col marchio Zastava) o prendere una nuova commessa da FCA o da qualche altro gruppo.
perchè un'auto elettrica è infinitamente più semplice da produrre di un'auto termica, ha pochissime componenti e il know how è tutto in mano ad altri. Pensa solo i produttori di pistoni, basamenti, valvole, trasmissioni, ingranaggi, lubrificanti ecc...senza contare l'aver buttato alle ortiche la posizione dominante sulle motorizzazioni diesel, comunque la si pensi.
quale stato, quello serbo? E allora? Io sapevo che quella fabbrica è tecnologicamente molto arretrata e la Fiat ci assembla un modello solo perchè lo stato serbo ci mette molti soldi. Appena il flusso di cassa cessa...ciaone.
Ci puoi mettere la firma, nel nuovo gruppo Stellantis sono i francesi a comandare, e se in futuro ci saranno ristrutturazioni di personale o di strutture industriali saranno gli italiani in primis a farne le spese.
se sia tecnologicamente arretrata non lo so, che producano un solo modello non mi stupisce vista la misera gamma Fiat. Che in Italia non fa certo faville. Pensa che qui si producono 530.000 auto all’anno mentre in Spagna 2.200.000 e, nella piccola Slovacchia 1.200.000. Ma loro non hanno avuto una certa dinastia.....
I politicanti preferiscono dare retta a una ragazzina con dei problemi che se non fosse stata figlia di papà e mamma famosi dubito che sarebbe andata al Parlamento Europeo o in USA e sarebbe rimasta a casa ad imbottirsi di medicinali.
