<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 65 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Vale la pena ricordare che Toyota nel 1998 aveva considerato l'Italia per l'assemblaggio della Yaris (in virtù della grande capacità del nostro paese di costruire auto piccole). Erano i tempi della Punto e della Y che insieme superavano i 50mila pezzi al mese. Non riuscimmo a cogliere quell'opportunità e alla fine andarono in Francia dove nonostante la presenza di PSA e di Renault li accolsero a braccia aperte.

E intanto a distanza di più di 20 anni milioni di Yaris hanno il passaporto francese.
in particolare erano interessati a Termini Imerese che produsse la Punto mk1 e la Ypsilon 03-11.....adesso c´é tutta la vicenda Blutec che....lasciamo perdere....
 
concordo e questo vale soprattutto all'estero dove l'immagine del marchio Fiat è penso peggiore di qualsiasi altro
Si si, non che le francesi o le spagnole abbiano chissà quale nomea...
Una cosa però bisogna dirla, ad un mio amico è arrivata l'audi a1 alla moglie.
Tecnologica, sfiziosetta esteticamente, ma gli interni sono veramente ridicoli, la 500x di mia moglie qualitativamente sembra una Porsche se paragoni le due.
Non lo dico perché sono di parte, però per la stessa cifra, l'audi è veramente una fregatura, sembra una macchina cinese.
 
Si si, non che le francesi o le spagnole abbiano chissà quale nomea...
Una cosa però bisogna dirla, ad un mio amico è arrivata l'audi a1 alla moglie.
Tecnologica, sfiziosetta esteticamente, ma gli interni sono veramente ridicoli, la 500x di mia moglie qualitativamente sembra una Porsche se paragoni le due.
Non lo dico perché sono di parte, però per la stessa cifra, l'audi è veramente una fregatura, sembra una macchina cinese.
Purtroppo con le ultime A1 e A3 è stato fatto un passo indietro quanto a finiture. Stesso fenomeno ha riguardato Golf, Tcross e T Roc. Quest'ultima con il restyling ha peò colmato il gap
 
Stellantis crede nell'idrogeno.

<Stellantis entra ufficialmente nel campo della produzione di celle di combustibile a idrogeno (fuel cell), sottoscrivendo un accordo vincolante per l'acquisizione del 33,3% del capitale di Symbio. L'operazione, portata a termine dopo un periodo di trattative in esclusiva iniziato lo scorso dicembre, vedrà il gruppo guidato da Carlos Tavares affiancare nell'azionariato dell'azienda francese altre due grandi realtà dell'industria automobilistica transalpina: la multinazionale dei pneumatici Michelin e il produttore di componentistica Faurecia, che manterrano ciascuno una partecipazione pari al 33,3%.>

Idrogeno, fuel cell e Stellantis, siglato l'accordo per l'ingresso in Symbio - Quattroruote.it

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Stellantis parla sempre più francese.

Stellantis-Mercedes
Acc ha inaugurato la sua prima gigafactory in Francia

Automotive Cells Company ha inaugurato la sua prima gigafactory a Billy-Berclau, comune alle porte di Douvrin, nella Francia settentrionale. In particolare, la joint venture tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies ha aperto la prima delle tre unità produttive che entro il 2030 avranno una capacità di 40 GWh di batterie.

https://www.quattroruote.it/news/in...s_mercedes_acc_prima_gigafactory_francia.html
 
Cercherei di fare ordine.
Diciamo che lo Stato aveva una partecipazione in PSA. Poi PSA ha fatto la fusione fifty-fifty con FCA, e la nuova società si chiama Stellantis, e quindi se è vero che su Exor (socio di maggioranza relativa di FCA e poi della stessa Stellantis) e su FCA lo Stato italiano non c’è, è anche vero che lo Stato francese una partecipazione in PSA ce l’ha, e quindi anche in Stellantis, di cui FCA fa parte.

Però si tratta di una partecipazione arrivata tanti anni fa, quando appunto PSA era in difficoltà finanziaria, e non in tempi recenti, ovvero non dopo la fusione.
 
Ultima modifica:
Mini rimpasto al vertice: a François nuove deleghe, Wester va in pensione...

Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, procede con un mini-rimpasto all'interno del comitato esecutivo, assegnando ad alcuni manager maggiori responsabilità. È il caso di Olivier François, che a gli incarichi di amministratore delegato del marchio Fiat e di Global Chief Marketing Officer aggiunge anche la responsabilità del brand DS, o di Ned Curic, attuale Chief Technology Officer, che diventa anche Chief Engineering and Technology Officer, in sostituzione di Harald Wester, che va in pensione.

https://www.quattroruote.it/news/in...ertice_a_francois_le_deleghe_anche_su_ds.html
 
Pessima notizia, purtroppo. E' già buona che non l'abbiano sostituito con qualche casalinga disperata "alla Mary Barra", totalmente incompetente (con risultati sotto gli occhi di tutti).
 
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