<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 64 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

E' stato più volte annunciato che vi costruiranno 4 vetture EV. Il fatto è che certo non faranno i "numeri" produttivi di quelle che le hanno precedute. Vedremo. Inoltre i sindacati mi sembrano troppo teneri, o c'è qualcosa che li fa stare buoni, o sono decisamente remissivi.
Solo annunci. Fumo totale. Capisco la grande apprensione di chi lavora da quelle parti. Melfi, la prima fabbrica del nuovo corso Fiat, super automatizzata, uscivano le prime Punto 30 anni fa. Poi è arrivata anche Compass. E adesso è iniziato il suo inesorabile declino.

Del resto è chiaro che gli impianti italiani, sullo scacchiere del gruppo in Europa siano troppi.

E se Mirafiori ricicla le batterie, Cassino fa le Alfa, Pomigliano con la Panda andrà poco lontano e Melfi con le sue fantomatiche elettriche faà ben poco. E intanto giò Grugliasco i battenti li ha chiusi.
 
mi chiedo ma è così difficile fare un auto da produrre uguale in tutto il mondo? al limite con differenze solo nei motori? La Ford come la Toyota credo facciano solo global car, la Focus credo sia uguale o molto simile che sia prodotta in germania in usa o in brasile o in cina, così come la corolla o la yaris, perchè fiat non ci riesce?
 
mi chiedo ma è così difficile fare un auto da produrre uguale in tutto il mondo? al limite con differenze solo nei motori? La Ford come la Toyota credo facciano solo global car, la Focus credo sia uguale o molto simile che sia prodotta in germania in usa o in brasile o in cina, così come la corolla o la yaris, perchè fiat non ci riesce?
In realtà Compass e Renegade sono vere world car. E la stessa Tipo è uguale in tutti i tanti mercati in cui viene venduta.
 
https://www.ansa.it/basilicata/noti...nte_a53a3b77-3f9b-4381-a1b8-5f1d771d347d.html

Io inizio a temere che uno tra melfi e pomigliano sia di troppo, e forse il SATA avrà la peggio.

Comunque in stellantis ragionano per pianali assegnati a stabilimenti, un po' come faceva psa.
Uno stabilimento sarà specializzato nella stla large(cassino), uno nella medium(doveva essere MELFI ma non è detto), uno nella small(a rigor di logica Mirafiori per la 500 my27) e il resto se la gioca tra assemblaggi di componentistica, veicoli commerciali, pacchi batterie ecc...

Staremo a vedere, ma se il governo ignora la cosa quest'anno, l'anno prossimo mi aspetto conseguenze brutte. E dire che in Italia ci sono stati negli ultimi mesi cenni di aumenti di produttività dei veicoli assemblati.
 
https://www.ansa.it/basilicata/noti...nte_a53a3b77-3f9b-4381-a1b8-5f1d771d347d.html

Io inizio a temere che uno tra melfi e pomigliano sia di troppo, e forse il SATA avrà la peggio.

Comunque in stellantis ragionano per pianali assegnati a stabilimenti, un po' come faceva psa.
Uno stabilimento sarà specializzato nella stla large(cassino), uno nella medium(doveva essere MELFI ma non è detto), uno nella small(a rigor di logica Mirafiori per la 500 my27) e il resto se la gioca tra assemblaggi di componentistica, veicoli commerciali, pacchi batterie ecc...

Staremo a vedere, ma se il governo ignora la cosa quest'anno, l'anno prossimo mi aspetto conseguenze brutte. E dire che in Italia ci sono stati negli ultimi mesi cenni di aumenti di produttività dei veicoli assemblati.

Tranquillo, tanto adesso c'è l'Avenger e la 600 fatti in Polonia, ma che magicamente il marketing trasformerà, soprattutto la 600, in un prodotto italiano per sentirsi più.... a casa.
E la gente, quella che se lo potrà permettere visto i prezzi, comprerà fiduciosa un prodotto "nazionale".

Detto da uno che ha comprato una Renault costruita in Serbia.... ma che almeno sa cosa compra.
 
Idem per la prossima "600 Multipla" deirivata dalla prossima c3 aircross fatta in Marocco, più che fare concorrenza al Duster non si può. :)

Tavares chiede dazi per le auto cinesi.
Parla di impossibilità di fare auto economiche in Europa... mi sa che aumenteranno la produzione proprio in Marocco.
 
Tavares chiede dazi per le auto cinesi.
Parla di impossibilità di fare auto economiche in Europa... mi sa che aumenteranno la produzione proprio in Marocco.
Ma non apropno anche in Marocco.

Cmq il problema degli scambi commerciali con la Cina, non tocca solo l'automotive ma riguarda tantissime filiere produttive
 
...e siccome sappiamo tutti quali sono i motivi dei costi inferiori delle auto cinesi, il buon Tavares ci sta semplicemente dando la conferma che l'intera "transizione" si regge interamente sullo sfruttamento dei lavoratori. Resta da capire se i percettori di trolley ne sono consapevoli....


A me piacerebbe sapere come fa
la Corsa - e a costare il doppio di quella termica....
Anche mettendoci....
....Mi rovino, 10.000 Euri di pile
 
mi sa che aumenteranno la produzione proprio in Marocco.

Più semplice da gestire che in Europa?

Produrre più Panda. Era questo l'obiettivo di Stellantis, che nei giorni scorsi ha incrementato i ritmi della catena di montaggio alla fabbrica di Pomigliano. Scelta che gli si è ritorta contro, come un boomerang, perché gli operai delle officine di Pomigliano dal pomeriggio di mercoledì stanno incrociando le braccia e manifestano al grido di: «Dignità, dignità». «E continueremo a manifestare», assicura Samuele Lodi, segretario della Fiom Cgil, che spiega: «L’azienda ha incrementato i ritmi in catena di montaggio senza prevedere alcun aumento del numero di lavoratori addetti. La situazione si è subito dimostrata essere insostenibile e i rappresentanti dei lavoratori della Fiom hanno deciso di dichiarare sciopero, a cui hanno aderito in moltissimi». Tanto che la produzione della Panda si è totalmente fermata mentre quella della Alfa Romeo Tonale è parecchio rallentata dalla massiccia adesione. I lavoratori torneranno al lavoro quando «Sull’organizzazione del lavoro, ritmi, saturazioni e cadenze ci sarà un confronto ed una contrattazione». (fonte espressosettimanale)
 
Una roba del genere me la ricordo tra il 2006 e il 2007, ed era finita con la 500 prodotta in polonia e non in Italia.

Se iniziamo con sti discorsi a vedo abbastanza nera, già gli stabilimenti italiani hanno una concorrenza ferocissima da parte degli altri stabilimenti del gruppo stellantis(soprattutto quelli extra ue dove il costo del lavoro è ridicolo).
Ma poi questo è un periodo di transizione, la panda non andrà avanti in eterno e qualcosa la dovrà sostituire, se qui iniziano con i malumori fanno presto a destinare altre produzioni altrove.

Male male...
 
Solo annunci. Fumo totale. Capisco la grande apprensione di chi lavora da quelle parti. Melfi, la prima fabbrica del nuovo corso Fiat, super automatizzata, uscivano le prime Punto 30 anni fa. Poi è arrivata anche Compass. E adesso è iniziato il suo inesorabile declino.

Del resto è chiaro che gli impianti italiani, sullo scacchiere del gruppo in Europa siano troppi.

E se Mirafiori ricicla le batterie, Cassino fa le Alfa, Pomigliano con la Panda andrà poco lontano e Melfi con le sue fantomatiche elettriche faà ben poco. E intanto giò Grugliasco i battenti li ha chiusi.
che disastro soprattutto per quei territori che già hanno una situazione occupazionale non felice.

Il problema tuttavia lo vedo più nella scarsa competitività del sistema nazionale che nella proprietà degli stabilimenti.
Dovremmo fare come Inghilterra o Spagna che sono state in grado di attrarre produzioni di aziende straniere.
La stessa PSA ha investito molto in Spagna che non è il suo Paese natale, quindi non credo che abbiano preclusioni a farlo in Italia
 
che disastro soprattutto per quei territori che già hanno una situazione occupazionale non felice.

Il problema tuttavia lo vedo più nella scarsa competitività del sistema nazionale che nella proprietà degli stabilimenti.
Dovremmo fare come Inghilterra o Spagna che sono state in grado di attrarre produzioni di aziende straniere.
La stessa PSA ha investito molto in Spagna che non è il suo Paese natale, quindi non credo che abbiano preclusioni a farlo in Italia
Vale la pena ricordare che Toyota nel 1998 aveva considerato l'Italia per l'assemblaggio della Yaris (in virtù della grande capacità del nostro paese di costruire auto piccole). Erano i tempi della Punto e della Y che insieme superavano i 50mila pezzi al mese. Non riuscimmo a cogliere quell'opportunità e alla fine andarono in Francia dove nonostante la presenza di PSA e di Renault li accolsero a braccia aperte.

E intanto a distanza di più di 20 anni milioni di Yaris hanno il passaporto francese.
 
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