<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 112 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Alitalia è ancora italiana (con lufthansa le trattative sono al palo). E con il piano industriale del 2023, le perdite nel 2023 si sono praticamente azzerate (-5mln...mai così basse). Insomma la piccola ITA dopo quasi 20 anni, nel 2024 potrebbe tornare a fare utili.

Io dopo anni con Lufthansa per i viaggi intercontinentali, a dicembre ho preso il volo Roma Boston ed è andata benissimo.

Si, io però mi riferivo ad aziende decadute in generale. Sapevo del recupero economico di Ita e mi fa molto piacere.
Io ho prenotato per il GP di Spa in Belgio, a luglio, e prenderò Ita sia all’andata che al ritorno. Fanno parte del pacchetto aerei-albergo.
 
Attenzione che il 12 aprile a Torino si terrà una grande manifestazione con la Fiom sindacato storicamente di sinistra che sfilerà a fianco del Presidente Cirio, di Forza Italia!!!

Questo per dire di quanto sentita sia la questione Fiat, Mirafiori a Torino e in Piemonte.
Se posso permettermi la "crisi" odierna ha origini "remote".....

Nel 1969 la Fiat era la fabbrica europea più importante per l'automotive ma proprio allora iniziò il suo declino.

Mostrò cosa sapeva fare con la presentazione della 130 nel settore delle berline di lusso, e fece preoccupare i tedeschi...e non poco....e prese la Lancia affossando di fatto, o relegandolo un altro suo marchio l'Autobianchi grazie al quale sviluppò la 128....mi fermo qui altrimenti è troppo lunga la cosa....magari a puntate.
 
Piccolo OT:" Comunicato del Comitato di redazione della Repubblica, a seguito dell’annuncio che il gruppo Gedi di John Elkann ha ceduto il quotidiano di Genova all’armatore Gianluigi Aponte, patron di Msc crociere: «Il Cdr di Repubblica – nell’esprimere solidarietà ai colleghi de Il Secolo XIX – non può non ricordare come un anno fa i vertici di Gedi si erano affrettati a smentire ulteriori cessioni di testate»."
 
Nel industria soprattutto quella che si basa sul l'innovazione tecnologica quello che si sapeva fare 50 o 60 anni fa conta praticamente zero, la sfida maggiore è proprio quella di riuscire nel tempo ad essere innovativi, di fiutare come sarà indirizzato il futuro. Ne abbiamo centinaia di esempi di aziende che erano leader in un settore e nel volgere di 20 anni sono scomparse,inoltre 0ra più che nel passato i ritmi sono più sostenuti, adagiarsi sul successo di un prodotto velocemente ti indirizza al fallimento successivo.
Il tutto per dire che aziende automobilisti che avevano successo decenni fa non necessariamente vuol dire che lo debbano avere ora, sopratutto se si è cercato di stare fuori dal mercato creamdosi un proprio orticello
 
In forte crescita le vendite di Stellantis a febbraio 2024: lo scorso mese il gruppo automobilistico ha registrato un aumento delle immatricolazioni del 12% con 172.268 vetture vendute; di conseguenza, la quota di mercato in Europa di Stellantis si è attestata al 19,5%...

Pos Brand febb.24 24/23 2024

1 Volkswagen 96,291 -0.6% 192,642 -2.1%
2 Toyota 70,149 +12.4% 149,948 +11.1%
3 Peugeot 58,081 +8.5% 115,497 +15.4%
4 Skoda 57,962 +14.0% 119,062 +16.7%
5 BMW 50,744 +11.7% 107,428 +19.3%
6 Renault 49,552 +6.7% 90,582 -2.8%
7 Dacia 46,839 +4.7% 98,505 6.3%
8 Mercedes 46,702 -3.8% 87,569 -6.9%
9 Audi 46,467 -6.0% 98,908 +1.3%
10 Hyundai 40,051 +5.6% 81,838 +5.9%
11 Kia 39,079 -0.9% 83,816 -2.0%
12 Citroën 36,663 +26.7% 69,331 +23.6%
13 Opel/Vauxh. 34,191 +1.2% 73,521 +17.4%
14 Fiat 34,003 +11.1% 63,529 +1.6%
15 Ford 32,643 -16.7% 68,285 -11.4%
16 Seat 28,509 +37.9% 53,842 +32.1%
17 Tesla 28,211 +20.1% 46,243 +40.7%
18 Volvo 26,884 +33.9% 52,864 +29.3%
19 Nissan 23,834 +22.7% 51,076 +31.4%
20 Suzuki 18,142 +50.8% 33,837 +37.0%

Quindi come la mettiamo..??, le vendite Stellantis vanno a gonfie vele..:emoji_wink:

La mettiamo che STLA(321 878 unità vendute per Peugeot+Citroen+Opel+Fiat) per volumi sta dietro a VW(365 546 unità per VW+SKODA+SEAT escludendo audi che per grazia divina considero fuori dalla somma essendo il loro premium/luxury brand e non massmarket) e addirittura Renautl+Nissan(240 mila unità circa per Renault+Dacia+Nissan) non è lontana con soli 3 brand di cui 2 neanche troppo in salute.

C'è un problema di fondo con STLA e i suoi volumi, hanno marchi che da soli fino ai primi anni 2000 erano tra i più voluminosi per quote di mercato nei rispettivi paesi di origine(Peugeot/Citroen per la Francia assieme a Renault, Opel per i tedeschi assieme a VW e Fiat per l'Italia) e ora raccolgono le briciole di quello che facevano prima.

Il problema è che per aumentare i margini stanno sacrificando in modo vistoso i volumi per singolo brand, che di per sè non è neanche un problema, se non fosse che sti marchi si giocano la loro sopravvivenza nei prossimi anni senza avere più il peso commerciale che avevano prima.
Con i cinesi che ti bussano alla porta, rischi di fargli fare la fine di nokia.

Un altro problema poi è l'appiattimento dei contenuti, entri in un'alfa e ti becchi l'ergonomia della plancia di una peugeot, entri in una citroen e ti ritrovi i pannelli porta di una Opel(o in futuro Fiat).
E non dite che la gente non lo nota, nei commenti della recensione della Fiat 600 c'è gente che ha notato perfino il carryover della chiave della peugeot 2008!!
Meccanicamente poi sono tutti cloni, se prima c'era una differenziazione per motorizzazioni o dimensioni esterne, ora non più.
I suv cmp sono lunghi dai 4.10m di jeep Avenger ai 4.28m di Peugeot 2008, hanno tutte lo stesso passo(solo la 2008 ha il passo allungato di 5cm), la stessa larghezza e la stessa altezza!
In pratica li puoi scegliere solo per il marchio e per la linea esteriore.

Capite dove stiamo arrivando, e che tra un po' questi faranno una cernita su quali marchi portare avanti e chi no, visto che sono sempre la stessa auto?
E per certi loro marchi ad oggi c'è pure un'altra aggravante, a differenza delle gamme morenti delle auto exFCA, Citroen/Opel e Peugeot ricevono un modello nuovo all'anno da ormai 6/7 anni di fila, eppure le quote non crescono ma sono pure diminuite per Opel e Citroen.

La stessa STLA poi si gioca molto in UE nei prossimi anni, i prezzi delle loro BEV non stanno nè in cielo nè in terra, ma anche quelle delle ICE sono ridicoli(e le vendite per volumi dei singoli brand lo stanno a dimostrare, non scalfiscono le quote di mercato di VW e Renault neanche con 5/6 brand che sono sempre stati protagonisti nei rispettivi mercati UE).

STLA è forte finanziariamente, ma questo non la mette a riparo dalle loro lacune produttive.
Tanto è vero che una soluzione neanche loro ce l'hanno, e ricorrono alla buona e vecchia usanza di delocalizzare(Multipla Marocchina, Panda in Serbia, Fiat pickup in Algeria ecc...).
 
Ultima modifica:
La mettiamo che STLA(321 878 unità vendute per Peugeot+Citroen+Opel+Fiat) per volumi sta dietro a VW(365 546 unità per VW+SKODA+SEAT escludendo audi che per grazia divina considero fuori dalla somma essendo il loro premium/luxury brand e non massmarket) e addirittura Renautl+Nissan(240 mila unità circa per Renault+Dacia+Nissan).

C'è un problema di fondo con STLA e i suoi volumi, hanno marchi che da soli fino ai primi anni 2000 erano tra i più voluminosi per quote di mercato nei rispettivi paesi di origine(Peugeot/Citroen per la Francia assieme a Renault, Opel per i tedeschi assieme a VW e Fiat per l'Italia) e ora raccolgono le briciole di quello che facevano prima.

Il problema è che per aumentare i margini stanno sacrificando in modo vistoso i volumi per singolo brand, che di per sè non è neanche un problema, se non fosse che sti marchi si giocano la loro sopravvivenza nei prossimi anni senza avere più il peso commerciale che avevano prima.
Con i cinesi che ti bussano alla porta, rischi di fargli fare la fine di nokia.

Un altro problema poi è l'appiattimento dei contenuti, entri in un'alfa e ti becchi l'ergonomia della plancia di una peugeot, entri in una citroen e ti ritrovi i pannelli porta di una Opel(o in futuro Fiat).
E non dite che la gente non lo nota, nei commenti della recensione della Fiat 600 c'è gente che ha notato perfino il carryover della chiave della peugeot 2008!!
Meccanicamente poi sono tutti cloni, se prima c'era una differenziazione per motorizzazioni o dimensioni esterne, ora non più.
I suv cmp sono lunghi dai 4.10m di jeep Avenger ai 4.28m di Peugeot 2008, hanno tutte lo stesso passo(solo la 2008 ha il passo allungato di 5cm), la stessa larghezza e la stessa altezza!
In pratica li puoi scegliere solo per il marchio e per la linea esteriore.

Capite dove stiamo arrivando, e che tra un po' questi faranno una cernita su quali marchi portare avanti e chi no, visto che sono sempre la stessa auto?
E per certi loro marchi ad oggi c'è pure un'altra aggravante, a differenza delle gamme morenti delle auto exFCA, Citroen/Opel e Peugeot ricevono un modello nuovo all'anno da ormai 6/7 anni di fila, eppure le quote non crescono ma sono pure diminuite per Opel e Citroen.

La stessa STLA poi si gioca molto in UE nei prossimi anni, i prezzi delle loro BEV non stanno nè in cielo nè in terra, ma anche quelle delle ICE sono ridicoli(e le vendite per volumi dei singoli brand lo stanno a dimostrare, non scalfiscono le quote di mercato di VW e Renault neanche con 5/6 brand che sono sempre stati protagonisti nei rispettivi mercati UE).

STLA è forte finanziariamente, ma questo non la mette a riparo dalle loro lacune produttive.
Tanto è vero che una soluzione neanche loro ce l'hanno, e ricorrono alla buona e vecchia usanza di delocalizzare(Multipla Marocchina, Panda in Serbia, Fiat pickup in Algeria ecc...).

Disamina per me interessante ma anche centrata in molti punti. Ti chiedo per quello che hai scritto, se forse più di una cernita di marchi non potrebbero fare una regionalizzazione, almeno a livello continentale, Pegeout vende su alcuni mercati, Opel su altri, Lancia e Fiat ancora su altri, anche se poi manca un discorso a livello mondiale, sempre se gli possa interessare
 
Disamina per me interessante ma anche centrata in molti punti. Ti chiedo per quello che hai scritto, se forse più di una cernita di marchi non potrebbero fare una regionalizzazione, almeno a livello continentale, Pegeout vende su alcuni mercati, Opel su altri, Lancia e Fiat ancora su altri, anche se poi manca un discorso a livello mondiale, sempre se gli possa interessare
Non puoi fare una regionalità, prendendo sempre le vendite in UE, perchè è considerato un unico mercato(EMEA), e anche perchè in UE Peugeot/Opel/Citroen e Fiat sono marchi storici, al pari di VW/Ford/Toyota/Renautl/Nissan ecc..
E' qualcosa di cui abbiamo famigliarità noi europei da generazioni, e che quindi ha senso per loro portare avanti(per il momento).
La regionalità ad esempio c'era per Lancia pre STLA che era disponibile solo in Italia con la Ypsilon, ma è venuta meno perchè tanto da una singola fabbrica(Saragozza Spagna, stabilimento ex Opel/ex PSA ora STLA) escono rispettivamente corsa/ypsilon/mokka e a breve anche la 208 elettrica, quindi è tutto standardizzato nella produzione ma anche nella distribuzione.
Ergo tanto vale unificare la rete di dealers e quindi la presenza dei vari brand su ogni singolo mercato.

A Tavares va' dato merito che comunque sta portando avanti marchi che sarebbero falliti(Opel prima di PSA, Lancia prima di Stellantis ecc..), ma ora la standardizzazione meccanica e di contenuti li sta rendendo le caricature dei brand che erano nel passato.
In che senso? Per chiamarla Lancia, bastano degli interni eleganti come quelli Cassina(bellissimi tra l'altro) che si rifanno alla vecchia Thema?
Alfa Romeo Milano, avrà il volante dell'Opel Corsa F, pannelli porta e buona parte della plancia di Fiat 600/Avenger, e volumetrie interne e motori simili a quest'ultime(che a loro volta si rifaranno a Opel Mokka/Peugeot 2008, citroen c4 ecc..).
Basteranno le cuciture dei sedili di colore rosso e il tacchimetro a forma di binocolo per chiamarla un'Alfa Romeo?
 
Ergo tanto vale unificare la rete di dealers e quindi la presenza dei vari brand su ogni singolo mercato.

ma questo fino a quando funziona? Secondo me funziona fino a quando c'è quella memoria storica dei marchi che erano, nel momento in cui viene a mancare quella avere tutti quei cloni non so quanto sia utile, poi li puoi differenziare, puoi mettere delle peculiarità, puoi lavorare sul marketing dando un posizionamento differente, ma alla fine il modello d'origine resta quello, e come dicevi si andrà verso una selezione dei marchi che hanno maggiore successo. Diciamo che ora anche se non hai una regionalizzazione a livello di vendite l'hai concettuale, nel senso che in Italia si vendono più FCA perchè hai ancora un gruppo di automobilisti legati alla vecchia Fiat che la sentono italiana, secondo me tra 10 anni questo sarà molto più debole.
 
ma questo fino a quando funziona? Secondo me funziona fino a quando c'è quella memoria storica dei marchi che erano, nel momento in cui viene a mancare quella avere tutti quei cloni non so quanto sia utile, poi li puoi differenziare, puoi mettere delle peculiarità, puoi lavorare sul marketing dando un posizionamento differente, ma alla fine il modello d'origine resta quello, e come dicevi si andrà verso una selezione dei marchi che hanno maggiore successo. Diciamo che ora anche se non hai una regionalizzazione a livello di vendite l'hai concettuale, nel senso che in Italia si vendono più FCA perchè hai ancora un gruppo di automobilisti legati alla vecchia Fiat che la sentono italiana, secondo me tra 10 anni questo sarà molto più debole.
Una data termine c'è, ed è il piano Dare to Forward 2030, dopo il 2030, al prossimo piano tireranno le somme su chi vive commercialmente parlando e chi no.
Ben 6 anni in cui tutto può cambiare o rimanere così com'è.
La prima grossa incognita sarà l'anno prossimo, anno in cui ci dovrebbe essere il cambio di CEO.
 
Piccolo OT:" Comunicato del Comitato di redazione della Repubblica, a seguito dell’annuncio che il gruppo Gedi di John Elkann ha ceduto il quotidiano di Genova all’armatore Gianluigi Aponte, patron di Msc crociere: «Il Cdr di Repubblica – nell’esprimere solidarietà ai colleghi de Il Secolo XIX – non può non ricordare come un anno fa i vertici di Gedi si erano affrettati a smentire ulteriori cessioni di testate»."

I quotidiani ormai, salvo quelli più importanti, non danno redditività, se ne vendono troppo pochi.
 
I quotidiani ormai, salvo quelli più importanti, non danno redditività, se ne vendono troppo pochi.


No era solo per sottolineare la poca coerenza con quello detto solo un anno prima e se la stessa cosa dovesse essere fatta con Stellantis, dove Elkann penso conti ancora qualcosa, 1.000.000 di auto resterebbero solo un'utopia.
 
No era solo per sottolineare la poca coerenza con quello detto solo un anno prima e se la stessa cosa dovesse essere fatta con Stellantis, dove Elkann penso conti ancora qualcosa, 1.000.000 di auto resterebbero solo un'utopia.
Il milione di autovetture prodotte qui in Italia è fumo negli occhi, propaganda spicciola a cui nessuno con numeri reali alla mano può credere.
Qui la battaglia è semmai riuscirsi a tenersi negli anni a venire i numeri produttivi attuali, visto che i francesi per le nostre produzioni hanno piazzato auto da pochi volumi(fatto salvo la Jeep Compass) e per giunta forse BEV Only.

La situazione migliorerebbe se la 500 332 ricevesse il 1.0 firefly(+100k unità l'anno sicure e Mirafiori finalmente in sicurezza), e Pomigliano che riceva un'erede naturale della Fiat Pandina(il progetto 120 doveva nascere su piattaforma emini di 500e, se portano avanti quest'ultima, tantovale renderla l'unica piattaforma di STLA per il segmento A).
Oltre ad avere produzioni mhev/phev sicure delle auto annunciate su base STLA Medium e Large.

C'è da trattare, non c'è altra strada per sto governo, inutile trattare con i cinesi per fare stabilimenti che operano in CDK, se poi dall'altra parte c'hai STLA che ti fa terra bruciata di stabilimenti e operai in indotti storici del paese.
 
Back
Alto