E' normale che per i figli si desideri il meglio, in tutti i sensi. A me premeva mettere in risalto due concetti:
Aggiungo che certi toni della discussione (non mi riferisco a questo tuo intervento) mi paiono spropositati...
- spesso ciò che si considera necessario è semplicemente una comodità, se uno se la può permettere ha anche il dovere morale di offrirla ai figli (sempre che non li stia viziando) ma ci sono tante famiglie che ne devono fare a meno (pur nel rispetto delle prescrizioni di legge) e non se ne lamentano;
- qualche volta anche noi grandi facciamo "i capricci": se è troppo grande non si riesce a parcheggiare, se è troppo piccola non ci si entra e una via di mezzo non può essere alzare il tetto per illudersi di avere un'auto grande ma compatta, senza considerare che può richiedere "qualche abilità in più" nella guida.
Come ho già detto in un intervento precedente, se uno fa 2 conti, non banalissimi ma alla fine semplici, di quanto costa una auto (mensilmente o a Km) ad esempio nell'arco di 8 anni e 120.000 Km si possono avere delle sorprese. Non sempre la macchina che consuma di meno ed è più rivendibile, alla fine della giostra consente dei risparmi eccezionali, perché all'atto dell'acquisto sarà difficile trovare occasioni buone.
Detto questo massimo rispetto e comprensione per chi fa fatica ad arrivare a fine mese ma, non me ne volere, a volte sono quelli che fanno le scelte più irrazionali.
Riguardo al fatto delle abilità di guida mi trovi parzialmente in disaccordo. Se la macchina è ben progettata, anche se imponente, si lascia guidare meglio, almeno questa è la mia esperienza.
Concludo dicendo che i tuoi interventi mi piacciono, anche se li trovo un po troppo infarciti di buonismo e retorica.
Non vederla come una critica, semplicemente lo dico perché è un modo di vedere le cose che, vuoi per l'età vuoi per le esperienze vissute, non mi appartiene più.
Adesso vi saluto perché devo uscire, e vado ad "incastrare" la famiglia in macchina.