<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gommista - comportamento verso il cliente | Il Forum di Quattroruote

Gommista - comportamento verso il cliente

Buongiorno a tutti,
è la prima volta che scrivo sul forum anche se lo leggo da parecchio tempo.
Vi scrivo per un fatto un po' "strano" successomi con il gommista.
Ad aprile 2016 acquistai presso di lui un cambio gomme estive per la mia Mercedes SW del 2009, delle Bridgestone Turanza.
In quell'occasione lasciai presso di lui le mie gomme invernali, Michelin Alpin A4 205/55/16, pagando in fattura, oltre alle gomme nuove, il costo per il loro deposito.
Ieri mattina, su appuntamento, mi sono recato per rimontare le mie invernali e lasciare in deposito le gomme estive.
Succede che, dopo aver smontato le estive dai cerchi, non trovano le mie invernali: le cercano per alcuni minuti, poi il gommista comincia a sospettare di me chiedendomi se sono sicuro di avere lasciato presso di lui le gomme invernali, che forse erano usurate e insieme avessimo deciso di buttarle.
Premetto che sono rimasto calmo come la sfinge, e gli ho fatto notare che sulla sua fattura ho pagato il deposito e che non era assolutamente il caso di gettarle; gli dico che avendo io sempre montato per le invernali Pirelli o Michelin, si tratta sicuramente di una di queste due marche.
Per consentirmi di usare l'automobile, mi montano delle gomme invernali vecchie che hanno a disposizione, per il tempo necessario, dice, a trovare le mie.
Al che il gommista mi chiede la fattura di acquisto delle stesse. Subito non ho riflettuto e ho acconsentito, così saremmo stati certi del modello e tipo ti gomma.
Quindi ho cercato la vecchia fattura di acquisto e gliel'ho inviata per email nel la stessa mattinata.
Dopo alcune ora il gommista mi chiama che le ha trovate e quindi questa mattina mi sono recato per installare le mie Michelin Alpin.
Arrivo, le installano, mi fanno pagare lo smontaggio e ri-montaggio, come se nulla fosse, anzi il gommista aggiunge che ha dovuto addirittura fare due volte il lavoro: gli faccio notare, risultando necessario farlo, che io sono dovuto tornare due volte, e che lui aveva perso le mie gomme in deposito.
Riflettendo "a bocce ferme" come si suol dire, non trovo corretto dover essere stato io a dover produrre documenti a dimostrazione delle mie parole e, anzi, non trovo nemmeno corretta l'arroganza di aver tentato di convincermi che le gomme fossero state gettate di comune accordo. Trovo il comportamento a dir poco scorretto e carico di mala fede.
Cosa ne pensate? Vorrei avere anche un giudizio esterno, magari più distaccato del mio.
Grazie a tutti
PeterParker99
 
prima di tutto benvenuto.
Ho spostato la discussione nel stanza appropriata.
Buon proseguimento
 
Conoscete qualcuno che " beccato col sorcio in bocca "
si stracci le vesti e si getti per terra chiedendovi scusa,
magari lacrimando come un vitello?
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti,
è la prima volta che scrivo sul forum anche se lo leggo da parecchio tempo.
Vi scrivo per un fatto un po' "strano" successomi con il gommista.
Ad aprile 2016 acquistai presso di lui un cambio gomme estive per la mia Mercedes SW del 2009, delle Bridgestone Turanza.
In quell'occasione lasciai presso di lui le mie gomme invernali, Michelin Alpin A4 205/55/16, pagando in fattura, oltre alle gomme nuove, il costo per il loro deposito.
Ieri mattina, su appuntamento, mi sono recato per rimontare le mie invernali e lasciare in deposito le gomme estive.
Succede che, dopo aver smontato le estive dai cerchi, non trovano le mie invernali: le cercano per alcuni minuti, poi il gommista comincia a sospettare di me chiedendomi se sono sicuro di avere lasciato presso di lui le gomme invernali, che forse erano usurate e insieme avessimo deciso di buttarle.
Premetto che sono rimasto calmo come la sfinge, e gli ho fatto notare che sulla sua fattura ho pagato il deposito e che non era assolutamente il caso di gettarle; gli dico che avendo io sempre montato per le invernali Pirelli o Michelin, si tratta sicuramente di una di queste due marche.
Per consentirmi di usare l'automobile, mi montano delle gomme invernali vecchie che hanno a disposizione, per il tempo necessario, dice, a trovare le mie.
Al che il gommista mi chiede la fattura di acquisto delle stesse. Subito non ho riflettuto e ho acconsentito, così saremmo stati certi del modello e tipo ti gomma.
Quindi ho cercato la vecchia fattura di acquisto e gliel'ho inviata per email nel la stessa mattinata.
Dopo alcune ora il gommista mi chiama che le ha trovate e quindi questa mattina mi sono recato per installare le mie Michelin Alpin.
Arrivo, le installano, mi fanno pagare lo smontaggio e ri-montaggio, come se nulla fosse, anzi il gommista aggiunge che ha dovuto addirittura fare due volte il lavoro: gli faccio notare, risultando necessario farlo, che io sono dovuto tornare due volte, e che lui aveva perso le mie gomme in deposito.
Riflettendo "a bocce ferme" come si suol dire, non trovo corretto dover essere stato io a dover produrre documenti a dimostrazione delle mie parole e, anzi, non trovo nemmeno corretta l'arroganza di aver tentato di convincermi che le gomme fossero state gettate di comune accordo. Trovo il comportamento a dir poco scorretto e carico di mala fede.
Cosa ne pensate? Vorrei avere anche un giudizio esterno, magari più distaccato del mio.
Grazie a tutti
PeterParker99


Magari li metto in cantina, ma i pneumtaici me li tengo......
 
Buongiorno a tutti,
è la prima volta che scrivo sul forum anche se lo leggo da parecchio tempo.
Vi scrivo per un fatto un po' "strano" successomi con il gommista.
Ad aprile 2016 acquistai presso di lui un cambio gomme estive per la mia Mercedes SW del 2009, delle Bridgestone Turanza.
In quell'occasione lasciai presso di lui le mie gomme invernali, Michelin Alpin A4 205/55/16, pagando in fattura, oltre alle gomme nuove, il costo per il loro deposito.
Ieri mattina, su appuntamento, mi sono recato per rimontare le mie invernali e lasciare in deposito le gomme estive.
Succede che, dopo aver smontato le estive dai cerchi, non trovano le mie invernali: le cercano per alcuni minuti, poi il gommista comincia a sospettare di me chiedendomi se sono sicuro di avere lasciato presso di lui le gomme invernali, che forse erano usurate e insieme avessimo deciso di buttarle.
Premetto che sono rimasto calmo come la sfinge, e gli ho fatto notare che sulla sua fattura ho pagato il deposito e che non era assolutamente il caso di gettarle; gli dico che avendo io sempre montato per le invernali Pirelli o Michelin, si tratta sicuramente di una di queste due marche.
Per consentirmi di usare l'automobile, mi montano delle gomme invernali vecchie che hanno a disposizione, per il tempo necessario, dice, a trovare le mie.
Al che il gommista mi chiede la fattura di acquisto delle stesse. Subito non ho riflettuto e ho acconsentito, così saremmo stati certi del modello e tipo ti gomma.
Quindi ho cercato la vecchia fattura di acquisto e gliel'ho inviata per email nel la stessa mattinata.
Dopo alcune ora il gommista mi chiama che le ha trovate e quindi questa mattina mi sono recato per installare le mie Michelin Alpin.
Arrivo, le installano, mi fanno pagare lo smontaggio e ri-montaggio, come se nulla fosse, anzi il gommista aggiunge che ha dovuto addirittura fare due volte il lavoro: gli faccio notare, risultando necessario farlo, che io sono dovuto tornare due volte, e che lui aveva perso le mie gomme in deposito.
Riflettendo "a bocce ferme" come si suol dire, non trovo corretto dover essere stato io a dover produrre documenti a dimostrazione delle mie parole e, anzi, non trovo nemmeno corretta l'arroganza di aver tentato di convincermi che le gomme fossero state gettate di comune accordo. Trovo il comportamento a dir poco scorretto e carico di mala fede.
Cosa ne pensate? Vorrei avere anche un giudizio esterno, magari più distaccato del mio.
Grazie a tutti
PeterParker99

Va be fastidio per il doppio giro ma non mi sembra che sia successo chissà che, le hanno trovate, ci può anche stare che su mille mila gomme, uno non ricordi esattamente tutto il ricordabile di ogni cliente, da un anno all'altro.
Tenendo conto di quanto la gente, nonostante le date di obbligo per il montaggio siano note e di legge, arrivi sempre all'ultimo momento e renda il tutto frenetico..

Alla fine presentando la documentazione si è chiarito tutto.

Tieni presente che non è detto che il gommista abbia la fattura, visto che la deve dare al commercialista per la registrazione e via discorrendo, per cui sarebbe stato lungo chiedere ad un commercialista di andare a recuperare la fattura di un determinato cliente per verificare cosa fosse segnato...
 
Per la mia esperienza molte persone,soprattutto chi per lavoro ha a che fare coi clienti tutto il giorno,adottano come regola di vita la massima secondo cui la miglior difesa è l'attacco.
Quindi ogni volta che si pone un problema o c'è una situazione dubbia da risolvere tendono automaticamente a insinuare che la colpa sia del cliente o di chi hanno di fronte in quel momento,senza fermarsi un istante a riflettere sul fatto che il problema potrebbe essere dovuto alla loro disorganizzazione e scarsa attenzione sul lavoro.

Io la trovo una forma di maleducazione molto fastidiosa e decisamente deleteria per chi ha una clientela da soddisfare e quindi rischia di perdere dei clienti se alla prima difficoltà tenta di scaricare sulle loro spalle i risultati della propria superficialità.

Riporto un aneddoto tragicomico,qualche anno fa' una coppia aveva bisogno del proprio estratto di matrimonio.
Essendosi trasferiti dall'Emilia Romagna al Piemonte il figlio della coppia ha richiesto l'invio di tale certificato in copia tramite mail,e per posta in originale,all'ufficio competente del comune in cui il matrimonio era stato celebrato.
In meno di due giorni arriva la mail con la copia,e nel giro di una settimana l'originale tramite posta.

Il primo pensiero è "mamma mia che efficienza".

Peccato che l'atto riporti in fondo la dicitura

"sentenza di separazione presso il tribunale di Bologna registrata in data.......".

Il figlio telefona all'ufficio per chiedere spiegazioni e la prima frase che all'impiegata viene in mente non è quella più logica:

"verifico subito potrebbe esserci stato un errore,mi scusi"

ma la frase che l'impiegata sceglie di pronunciare è

"magari i suoi genitori si sono separati senza dirglielo".

Allora il figlio sforzandosi di mantenere la calma ribatte di non avere 4 anni e che nel caso in cui i genitori si fossero separati l'avrebbe saputo,e fa notare che anche nel caso in cui la coppia avesse davvero deciso di divorziare la separazione non sarebbe avvenuta presso il tribunale di Bologna dato che la coppia abita a 350km di distanza ormai da 25 anni.

L'impiegata allora si arrende all'evidenza e in poche ore verifica che la separazione di un'altra coppia è stata erroneamente riportata sull'estratto di matrimonio,e scusandosi dice che provvederà entro poche ore a inviare l'estratto corretto.

Per carità errare è umano ma quando sul lavoro capita un errore è sufficiente ammetterlo invece di arrampicarsi sugli specchi dando la colpa a chiunque capiti,almeno secondo me.
 
Va be fastidio per il doppio giro ma non mi sembra che sia successo chissà che, le hanno trovate, ci può anche stare che su mille mila gomme, uno non ricordi esattamente tutto il ricordabile di ogni cliente, da un anno all'altro.
Tenendo conto di quanto la gente, nonostante le date di obbligo per il montaggio siano note e di legge, arrivi sempre all'ultimo momento e renda il tutto frenetico..

Alla fine presentando la documentazione si è chiarito tutto.

Tieni presente che non è detto che il gommista abbia la fattura, visto che la deve dare al commercialista per la registrazione e via discorrendo, per cui sarebbe stato lungo chiedere ad un commercialista di andare a recuperare la fattura di un determinato cliente per verificare cosa fosse segnato...
Il Il problema è che io privato la fattura posso anche buttarla. Quindi se non ho la fattura non mi ridai le mie gomme? E poi sul foglio di deposito sarebbe meglio anche scrivere tipo e misura di gomma
 
Eh no, capisco la confusione degli ultimi giorni ma la gravissima mancanza del gommista è stata far pagare DUE VOLTE il montaggio
Un errore può capitare a tutti e può essere scusato... ma come minimo doveva scusarsi con il cliente e non far pagare il lavoro ne' la prima volta, visto che era un rappezzo provvisorio ne' tantomeno la seconda visto che il cliente ha tempo perso a tornare
PS ovviamente ex cliente, perché da uno così io non ci tornerei... ovviamente non gli avrai lasciato di nuovo le gomme estive per n deposito!
 
Eh no, capisco la confusione degli ultimi giorni ma la gravissima mancanza del gommista è stata far pagare DUE VOLTE il montaggio
Un errore può capitare a tutti e può essere scusato... ma come minimo doveva scusarsi con il cliente e non far pagare il lavoro ne' la prima volta, visto che era un rappezzo provvisorio ne' tantomeno la seconda visto che il cliente ha tempo perso a tornare
PS ovviamente ex cliente, perché da uno così io non ci tornerei... ovviamente non gli avrai lasciato di nuovo le gomme estive per n deposito!
Però non c'è scritto che ha pagato due volte, almeno spero per lui
 
Io mi servo per l'auto mia, di mia moglie e di mia figlia di un gommista cui affido anche le gomme in deposito. E' un pò caro, ma in più di quindici anni non si è mai verificato un disservizio e, ogni volta che procedo al cambio mi rilascia la dichiarazione delle gomme che entrano in deposito.
quando telefono per prenotare mi basta dare la targa delle vetture e tutto fila liscio, non credo che occorra un software particolarmente complicato per gestire un deposito di questo tipo.
Io da un gommista del genere non andrei mai più.
 
My two cents: comportamento poco professionale.
Lasciando in deposito gli pneumatici estivi ti avrebbero dovuto rilasciare una ricevuta dettagliata dei riferimenti dell'articolo depositato e completa dei termini del deposito.

Io ho girato diversi gommisti, magari facendomi fare una operazione semplice, tipo inversione, solo per capire come lavoravano così ho scelto il migliore secondo i miei parametri.
Tra l'altro, acquistando da lui un treno di gomme per il cambio di stagione, il deposito è gratuito.
 
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