<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gomme più usurate al posteriore. | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Gomme più usurate al posteriore.

99octane ha scritto:
pistone scemo ha scritto:
Di solito al sottosterzo una persona frena? Questa cosa la può fare solo uno che non sà le leggi della fisica.
No, e' quello che fa praticamente CHIUNQUE di fronte a un sottosterzo marcato. Chiunque non si sia allenato molto a controllare il sottosterzo, che sia un nobel per la fisica o un ignorante totale non fa differenza.

A quanto ne so io il sottosterzo è dovuto a una perdita di aderenza all'anteriore (l'auto curva molto meno rispetto all'angolo di sterzata). E' causato dall'eccessiva accelerazione con le ruote sterzate,è ancora più facile in presenza di fondi scivolosi come sabbia,ghiaino,pioggia ecc....ecc....Ma può essere anche involontario,come per esempio sul ghiaccio o sulla neve, in una curva presa un pò troppo veloce o in una frenata in curva,ma quest'ultima come conseguenza può passare improvvisamente da sottosterzo a sovrasterzo.Correggere il sottosterzo è mooooooooooooooooooolto più facile che correggere il sovrasterzo!

Il "sottosterzo" e', semplicemente, un'angolo d'imbardata inferiore a quello che si e' richiesto all'auto. Puo' essere una tendenza al sottosterzo (che hanno quasi tutte le auto, in modo piu' o meno marcato), puo' essere un lieve accenno di sottosterzo, tipico di quando ci si approssima al limite o, nelle condizioni da te citate, ossia perdita totale d'aderenza all'anteriore, e' un sottosterzo marcato, anche detto "dritto".
I primi due tipi di sottosterzo si correggono alleggerendo il gas, cosi' come il sottosterzo di potenza, causato da un'eccessiva dose di gas in uscita di curva.

L'ultimo tipo citato, la perdita totale d'aderenza dell'anteriore, o "dritto", e' davvero una bestia grama e, no, non e' AFFATTO piu' facile da controllare del sovrasterzo. Tutt'altro.
Il sovrasterzo, moderato oppure critico (testacoda) si controlla controsterzando, una manovra che viene assolutamente istintiva a chiunque.
Un "dritto", viceversa, non si corregge in modo istintivo, anzi, richiede una serie di manovre che vanno contro ogni istinto di sopravvivenza.

Quando l'auto va in sottosterzo è sufficente togliere il piede dall'acceleratore,ma nelle auto che non hanno una grande stabilità e no hanno l'ESP l'acceleratore va tolto più delicatamente in modo che il trasferimento di carico tra antriore e posteriore non vada a mettere in crisi il retrotreno. Sembrerà molto strano,e in caso di un'ostacolo non viene certo come una cosa automatica,ma durante il sottosterzo certi consigliano di aumentare l'angolo di sterzata. Esempio: Se la macchina va in sottosterzo in una curva a sinistra ( lo sterzo è tutto sotto) bisogna girare un pò lo sterzo proprio da quel lato. Cioè non bisogna cercare di sterzare di più,il contrario.
Bisogna dare meno sterzo.
Appunto. Ossia, per dirla in modo semplice, in caso di "dritto" bisogna sterzare verso l'esterno, che e' una cosa completamente contro-intuitiva. Quello che tutti fanno e' cercare di chiudere ancora di piu' la curva, che peggiora solo le cose.
L'altra cosa che tutti fanno in caso di "dritto" e' attaccarsi ai freni. Che peggiora ulteriormente le cose.

Questa regola su ghiaino o sabbia vale solamente se la gomma ha intagli poco profondi(gomma usurata). Durante il sovrasterzo la manovra riesce difficilmente ai meno esperti. Quando parte nel retrotreno non bisogna solo controsterzare! Eh, troppo facile! Se dopo aver controsterzato la macchina riprende aderenza al posteriore bisogna essere rapidi nel girare lo sterzo di nuovi in modo da riallineare l'auto,altrimenti si va in "effetto pendolo". Questa manovra non è da tutti! ;)

Al corso di guida sicura BMW il testacoda (sovrasterzo estremo) e' stato gestito da tutti con grande facilita', e chi non c'e' riuscito alla prima c'e' riuscito alla seconda, in generale tenendo comunque l'auto nel percorso, anche se magari girata dalla parte sbagliata.

Il sottosterzo estremo (dritto) e' stato una strage di birilli, con gente che non riusciva a gestirlo nemmeno al quarto-quinto tentativo e auto fuori dal percorso tracciato di 2-3 lunghezze (che se era un platano, brrr....)
Perche'?
Perche' il controsterzo e' istintivo. Invece puntare il volante verso il pericolo, e trattenersi dall'attaccarsi ai freni e' l'esatto opposto della reazione istintiva.
Dunque, no, il sottosterzo inteso come perdita totale d'aderenza e' tutt'altro che facile da controllare e, no, non basta "alleggerire il gas". ;)
Dimmi se dico male, il sovrasterzo più facile da controllare è quello di potenza? Cioè quello che si crea facendo pattinale le ruote posteriori usando l'acceleratore.
 
Maxetto ha scritto:
Dimmi se dico male, il sovrasterzo più facile da controllare è quello di potenza? Cioè quello che si crea facendo pattinale le ruote posteriori usando l'acceleratore.

Dipende. Non e' cosi' vero.
Prima di tutto, dipende dalla distribuzione delle masse dell'auto, inoltre dipende molto se l'auto e' dotata di differenziale a slittamento limitato, e con quali percentuali di bloccaggio, e se a 1, 1,5 o 2 vie.
Indicativamente, un'auto che entri in sovrasterzo per esubero di potenza si controlla semplicemente levando gas e controsterzando. Entrambe sono manovre istintive. La difficolta' sta nell'uscita dal controsterzo.
Auto dotate di autobloccante sono progressive nel riguadagnare aderenza, e lo fanno in modo piu' fluido e prevedibile, man mano che si leva gas. Anche perche' entrano in sovrasterzo in maniera piu' progressiva.
Auto che ne sono prive tendono a entrare in sovrasterzo bruscamente, quando si perde l'aderenza a entrambe le ruote, e richiedono che si levi molto gas per riprendere aderenza, al che lo fanno tendenzialmente in modo brusco, e richiedono un pronto allineamento pena la cosiddetta "frustata", ossia innesco di un sovrasterzo in direzione opposta.
Si fa presto a parlare di "sovrasterzo" e "sottosterzo", ma dipende molto, ripeto, dall'entita' del fenomeno e da come si manifesta, cosa che varia da auto ad auto.

Su molte auto, per contro, un moderato sovrasterzo in rilascio si corregge semplicemente controsterzando e dando un filo di gas, e l'auto riprende una traiettoria pulita quasi automaticamente.
Ci sono pero' alcune TA dove un sovrasterzo di rilascio e' cosi' repentino e violento da non poter essere corretto.
 
99octane ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Dimmi se dico male, il sovrasterzo più facile da controllare è quello di potenza? Cioè quello che si crea facendo pattinale le ruote posteriori usando l'acceleratore.

Dipende. Non e' cosi' vero.
Prima di tutto, dipende dalla distribuzione delle masse dell'auto, inoltre dipende molto se l'auto e' dotata di differenziale a slittamento limitato, e con quali percentuali di bloccaggio, e se a 1, 1,5 o 2 vie.
Indicativamente, un'auto che entri in sovrasterzo per esubero di potenza si controlla semplicemente levando gas e controsterzando. Entrambe sono manovre istintive. La difficolta' sta nell'uscita dal controsterzo.
Auto dotate di autobloccante sono progressive nel riguadagnare aderenza, e lo fanno in modo piu' fluido e prevedibile, man mano che si leva gas. Anche perche' entrano in sovrasterzo in maniera piu' progressiva.
Auto che ne sono prive tendono a entrare in sovrasterzo bruscamente, quando si perde l'aderenza a entrambe le ruote, e richiedono che si levi molto gas per riprendere aderenza, al che lo fanno tendenzialmente in modo brusco, e richiedono un pronto allineamento pena la cosiddetta "frustata", ossia innesco di un sovrasterzo in direzione opposta.
Si fa presto a parlare di "sovrasterzo" e "sottosterzo", ma dipende molto, ripeto, dall'entita' del fenomeno e da come si manifesta, cosa che varia da auto ad auto.

Su molte auto, per contro, un moderato sovrasterzo in rilascio si corregge semplicemente controsterzando e dando un filo di gas, e l'auto riprende una traiettoria pulita quasi automaticamente.
Ci sono pero' alcune TA dove un sovrasterzo di rilascio e' cosi' repentino e violento da non poter essere corretto.
Ok, praticamente non si può generalizzare e mi sembra fondamentale conoscere molto bene l'auto che si guida.
 
Maxetto ha scritto:
bellafobia ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Le gomme migliori vanno sempre dietro, come dicono i miglior costruttori di gomme.

http://www.michelin.it/it/auto/auto_cons_bib_pqr_neuf.jsp

Il che va a cozze con chi gira le gomme.... :rolleyes:

Infatti ionon le giro mai e quando devo cambiare le 2 gomme anteriori, le nuove vanno dietro e le vecchie vanno davanti.
mi sembra molto strano visto che il carico in frenata si sposta quasi tutto sull'anteriore...e avendo pneumatici nuovi si frena in meno spazio ;)
sicuramente è più difficile controllare la perdita del posteriore, ma sulle trazioni anteriori si ha il sottosterzo e non il sovrasterzo (come nelle trazioni posteriori) che si controlla facilmente con le ruote anteriori (quelle direzionali)
Se mi sbaglio correggetemi :!:
Fatto :D
a questo punto vi chiedo una cosa:
se ho una normale tuttavanti con il 60% del peso sull'anteriore ed il 40% sul posteriore, con una brusca frenata (emergenza, evitare un ostacolo) freno forte a ruote dritte (inizialmente) e trasferisco così tanto carico sull'anteriore - mettiamo 80% davanti e 20% dietro - cosa può cambiare tra l'avere gomme nuove dietro o gomme usurate visto che, comunque, non posso esercitare coppia frenante (per il poco carico) e il posteriore che si allegerisce tenderà comunque a sollevarsi (con grande pericolo in caso di cambio di direzione) riducendo enormemente l'attrito con l'asfalto??????????????????? :?:
 
bellafobia ha scritto:
a questo punto vi chiedo una cosa:
se ho una normale tuttavanti con il 60% del peso sull'anteriore ed il 40% sul posteriore, con una brusca frenata (emergenza, evitare un ostacolo) freno forte a ruote dritte (inizialmente) e trasferisco così tanto carico sull'anteriore - mettiamo 80% davanti e 20% dietro - cosa può cambiare tra l'avere gomme nuove dietro o gomme usurate visto che, comunque, non posso esercitare coppia frenante (per il poco carico) e il posteriore che si allegerisce tenderà comunque a sollevarsi (con grande pericolo in caso di cambio di direzione) riducendo enormemente l'attrito con l'asfalto??????????????????? :?:
Cambia perchè una gomma nuova ha più attiro sull'asfalto di una usurata...già il posteriore, come hai fatto notare, è alleggerito, se metti le gomme usate ancora peggio...inoltre con un TA la parte anteriore è più gestibile dal guidatore, la posteriore no, a maggior ragione quelle nuove vanno dietro ;)
 
No.mi dispiace,ma non si può dire che con una M3,se si accellera violentementesi va in sottosterzo. L'esp NON E' OBBLIGATORIO. Lo sarà solo per le auto immatricolate a partire dal 2012. Nello stesso anno credo che deve arrivare anche il "cartellino d'identità" della gomma,come negli elettrodomestici.

Per "bellafobia". Il problema è che non sempre si ha la possibilità di fare una frenata d'emergenza a ruote dritte. Quindi,come dici te, in caso di una frenata il carico si trasferisce molto sull'anteriore e si scarica sul posteriore. Ed è proprio per quello che è meglio avere le gomme meno usurate dietro!
Gia l'auto si alleggerisce al posteriore,quindi il grip diminuisce,mettici anche le gomme consumate così il grip è anche minore e allora sono guai seri!
Con gomme usurate all'anteriore gli spazi d'arresto si allungano(poco sull'asciutto,molto di più sul bagnato) ma il posteriore rimane attaccato in terra. Durante una frenata di emergenza in curva da un buon aiuto anche l' EBD ;)

http://it.wikipedia.org/wiki/Ripartitore_elettronico_di_frenata
 
stiamo inquinando il topic, ma era ovvio tornassimo al solito "TA contro TP"!
Noto ogni volta che anche i più esperti descrivono il sovrasterzo come il meno difficile da correggere, portando però ad esempio un sottosterzo per il quale il rilascio del gas e addirittura il riallineamento del volante (caro Swift, non bisogna tenere il volante fermo ma riallinearlo. in tal modo anche un'eventuale effetto pendolo ci vede gia con lo sterzo pronto a recuperare la sbandata) non sono sufficienti.
Questo accade seconde me solo quando si è entrati in una curva ad una velocità decisamente superiore a quella consentita dalle leggi della fisica, perchè in caso di accelerazione in uscita ciò non avverrebbe. Vorrei chiedere a lor signori quale differenza otterremmo entrando in curva nelle medesime condizioni con un'auto a TP. Nessuna, andremmo diritti per la tangente.
 
bellafobia ha scritto:
Maxetto ha scritto:
bellafobia ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Le gomme migliori vanno sempre dietro, come dicono i miglior costruttori di gomme.

http://www.michelin.it/it/auto/auto_cons_bib_pqr_neuf.jsp

Il che va a cozze con chi gira le gomme.... :rolleyes:

Infatti ionon le giro mai e quando devo cambiare le 2 gomme anteriori, le nuove vanno dietro e le vecchie vanno davanti.
mi sembra molto strano visto che il carico in frenata si sposta quasi tutto sull'anteriore...e avendo pneumatici nuovi si frena in meno spazio ;)
sicuramente è più difficile controllare la perdita del posteriore, ma sulle trazioni anteriori si ha il sottosterzo e non il sovrasterzo (come nelle trazioni posteriori) che si controlla facilmente con le ruote anteriori (quelle direzionali)
Se mi sbaglio correggetemi :!:
Fatto :D
a questo punto vi chiedo una cosa:
se ho una normale tuttavanti con il 60% del peso sull'anteriore ed il 40% sul posteriore, con una brusca frenata (emergenza, evitare un ostacolo) freno forte a ruote dritte (inizialmente) e trasferisco così tanto carico sull'anteriore - mettiamo 80% davanti e 20% dietro - cosa può cambiare tra l'avere gomme nuove dietro o gomme usurate visto che, comunque, non posso esercitare coppia frenante (per il poco carico) e il posteriore che si allegerisce tenderà comunque a sollevarsi (con grande pericolo in caso di cambio di direzione) riducendo enormemente l'attrito con l'asfalto??????????????????? :?:

Nella teoria niente.
Nella pratica l'assetto e' calcolato in modo da contenere il trasferimento di carico, pero' e' anche vero che nella pratica le ruote non hanno MAI uguale aderenza, e l'auto non e' MAI scevra di momenti imbardanti, nemmeno in rettlineo, specie quando sottoposte a frenate consistenti.
Dunque, con gomme usurate davanti e buone dietro, metti in crisi la capacita' di frenata massima dell'auto PRIMA di mettere in crisi il retrotreno e, dato appunto il forte trasferimento di carico, la differenza e' comunque ridotta.
Se fai il contrario, puoi trovarti a a girare come un freesbee senza nemmeno aver capito cosa sia successo.
 
skamorza ha scritto:
stiamo inquinando il topic, ma era ovvio tornassimo al solito "TA contro TP"!
Noto ogni volta che anche i più esperti descrivono il sovrasterzo come il meno difficile da correggere, portando però ad esempio un sottosterzo per il quale il rilascio del gas e addirittura il riallineamento del volante (caro Swift, non bisogna tenere il volante fermo ma riallinearlo. in tal modo anche un'eventuale effetto pendolo ci vede gia con lo sterzo pronto a recuperare la sbandata) non sono sufficienti.
Questo accade seconde me solo quando si è entrati in una curva ad una velocità decisamente superiore a quella consentita dalle leggi della fisica, perchè in caso di accelerazione in uscita ciò non avverrebbe. Vorrei chiedere a lor signori quale differenza otterremmo entrando in curva nelle medesime condizioni con un'auto a TP. Nessuna, andremmo diritti per la tangente.

Sottosterzo e sovrasterzo estremi sono ENTRAMBI il prodotto dell'applicazione di una forza ben oltre i limiti dell'auto.
Diversamente si ha una tendenza dell'anteriore o del posteriore ad allargare che, sulle moderne auto, puo' essere corretta piuttosto facilmente o addirittura e' corretta automaticamente dallo stesso ESP.
 
Apprezzo l'ESP in quanto e' la soluzione con il rapporto costo/efficacia migliore, ma non la giudico, in assoluto, la soluzione migliore. Non vado oltre perche' finirei fuori argomento.
Diciamo comunque che la soluzione non e' e non deve essere l'ESP.
Io lascerei la presenza o meno dell'ESP su un auto un mistero. L'ESP serve solo se guidi come se non l'avessi.
E reputo che il miglior sistema di sicurezza a bordo dell'auto sia e resti il guidatore.
Purtroppo oggi troppe auto circolano con un passeggero a destra e uno a sinistra. :rolleyes:
 
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