pistone scemo ha scritto:
Di solito al sottosterzo una persona frena? Questa cosa la può fare solo uno che non sà le leggi della fisica.
No, e' quello che fa praticamente CHIUNQUE di fronte a un sottosterzo marcato. Chiunque non si sia allenato molto a controllare il sottosterzo, che sia un nobel per la fisica o un ignorante totale non fa differenza.
A quanto ne so io il sottosterzo è dovuto a una perdita di aderenza all'anteriore (l'auto curva molto meno rispetto all'angolo di sterzata). E' causato dall'eccessiva accelerazione con le ruote sterzate,è ancora più facile in presenza di fondi scivolosi come sabbia,ghiaino,pioggia ecc....ecc....Ma può essere anche involontario,come per esempio sul ghiaccio o sulla neve, in una curva presa un pò troppo veloce o in una frenata in curva,ma quest'ultima come conseguenza può passare improvvisamente da sottosterzo a sovrasterzo.Correggere il sottosterzo è mooooooooooooooooooolto più facile che correggere il sovrasterzo!
Il "sottosterzo" e', semplicemente, un'angolo d'imbardata inferiore a quello che si e' richiesto all'auto. Puo' essere una tendenza al sottosterzo (che hanno quasi tutte le auto, in modo piu' o meno marcato), puo' essere un lieve accenno di sottosterzo, tipico di quando ci si approssima al limite o, nelle condizioni da te citate, ossia perdita totale d'aderenza all'anteriore, e' un sottosterzo marcato, anche detto "dritto".
I primi due tipi di sottosterzo si correggono alleggerendo il gas, cosi' come il sottosterzo di potenza, causato da un'eccessiva dose di gas in uscita di curva.
L'ultimo tipo citato, la perdita totale d'aderenza dell'anteriore, o "dritto", e' davvero una bestia grama e, no, non e' AFFATTO piu' facile da controllare del sovrasterzo. Tutt'altro.
Il sovrasterzo, moderato oppure critico (testacoda) si controlla controsterzando, una manovra che viene assolutamente istintiva a chiunque.
Un "dritto", viceversa, non si corregge in modo istintivo, anzi, richiede una serie di manovre che vanno contro ogni istinto di sopravvivenza.
Quando l'auto va in sottosterzo è sufficente togliere il piede dall'acceleratore,ma nelle auto che non hanno una grande stabilità e no hanno l'ESP l'acceleratore va tolto più delicatamente in modo che il trasferimento di carico tra antriore e posteriore non vada a mettere in crisi il retrotreno. Sembrerà molto strano,e in caso di un'ostacolo non viene certo come una cosa automatica,ma durante il sottosterzo certi consigliano di aumentare l'angolo di sterzata. Esempio: Se la macchina va in sottosterzo in una curva a sinistra ( lo sterzo è tutto sotto) bisogna girare un pò lo sterzo proprio da quel lato. Cioè non bisogna cercare di sterzare di più,il contrario.
Bisogna dare meno sterzo.
Appunto. Ossia, per dirla in modo semplice, in caso di "dritto" bisogna sterzare verso l'esterno, che e' una cosa completamente contro-intuitiva. Quello che tutti fanno e' cercare di chiudere ancora di piu' la curva, che peggiora solo le cose.
L'altra cosa che tutti fanno in caso di "dritto" e' attaccarsi ai freni. Che peggiora ulteriormente le cose.
Questa regola su ghiaino o sabbia vale solamente se la gomma ha intagli poco profondi(gomma usurata). Durante il sovrasterzo la manovra riesce difficilmente ai meno esperti. Quando parte nel retrotreno non bisogna solo controsterzare! Eh, troppo facile! Se dopo aver controsterzato la macchina riprende aderenza al posteriore bisogna essere rapidi nel girare lo sterzo di nuovi in modo da riallineare l'auto,altrimenti si va in "effetto pendolo". Questa manovra non è da tutti!
Al corso di guida sicura BMW il testacoda (sovrasterzo estremo) e' stato gestito da tutti con grande facilita', e chi non c'e' riuscito alla prima c'e' riuscito alla seconda, in generale tenendo comunque l'auto nel percorso, anche se magari girata dalla parte sbagliata.
Il sottosterzo estremo (dritto) e' stato una strage di birilli, con gente che non riusciva a gestirlo nemmeno al quarto-quinto tentativo e auto fuori dal percorso tracciato di 2-3 lunghezze (che se era un platano, brrr....)
Perche'?
Perche' il controsterzo e' istintivo. Invece puntare il volante verso il pericolo, e trattenersi dall'attaccarsi ai freni e' l'esatto opposto della reazione istintiva.
Dunque, no, il sottosterzo inteso come perdita totale d'aderenza e' tutt'altro che facile da controllare e, no, non basta "alleggerire il gas".
