<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gomme più usurate al posteriore. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Gomme più usurate al posteriore.

A quanto ne sò l'ESP non interviene con il freno a mano tirato,credo neanche l'ABS. Comunque non si può pretendere di comprare un'auto e poi non avere i soldi per mantenerla! Le gomme vanno nelle stesse condizioni sia davanti che dietro. Sarebbe sufficente invertirle ogni 15.000 km.Sai quante auto da 80.000? hanno le gomme consumate? Io se avessi 80.000? in tasca, preferirei spenderne 10.000 di meno,ma far invertire/cambiare le gomme,fare i tagliandi e la manuntenzione programmata con estrema puntualità. ;)
 
L'ABS no, e alcune auto disinseriscono varie funzioni a freno a mano tirato, ma non tutte. Io farei una prova in piazzale, giusto per stare dal lato della ragione.
 
Si,una bella idea sarebbe fare una prova in un piazzale. Ma non quando l'asfalto è asciutto,non mi piace sentire stridare le gomme,si consumano,soffrono loro e mi fanno soffrire anche me! Meglio che l'asfalto sia almeno bagnato, o ancora meglio innevato. ;)
 
99octane ha scritto:
Swift1988 ha scritto:
ragazzi che derapata...

però c'è da dire che la strada a senso unico, no traffico, la cosa è stata fatta in totale sicurezza...

la prox volta provo a farlo con un auto con l'esp per vedere cosa succede...

Te lo sconsiglio vivamente.
L'ESP e' una buona cosa quando vien fatto lavorare alle condizioni previste, ma puo' fare delle enormi cazzate quando si va a giocare in campo sconosciuto.
Facendo una manovra come questa, tu "bari" portando l'auto fuori dall'inviluppo dinamico previsto dall'ESP. L'esito che puoi facilmente ottenere e' che l'ESP cerca di limitare la tua derapata portandoti non a pattinare pulitamente lungo la traiettoria di curva, ma "puntandoti" verso l'interno della curva e mandandoti a sbattere.
Ricordati che l'ESP e' un dispositivo che cerca di TOGLIERTI il controllo dell'auto per prenderlo al posto tuo e fare quello che crede nel suo limitato programma sia "giusto". E quando due "guidatori" si contendono il controllo del mezzo e' facile che vada a finire male.

Perchè io con la classe A ho visto che l'esp è molto invasivo, tanto che non ti permette nemmeno un classico freno a mano.
In pratica ti frena e basta.

Con la fiesta della mia ragazza devo provare. Infatti temo che sia prorpio come dici tu, visto che nel corso di guida con la mini, quando entrava l'esp tu non dovevi fare prorpio niente, tranne che manterene la traettoriacon il volante e il gas costrante (in pratica non devi fare niente in termini di pesi ecc).

Più che altro sono curioso delal sensazione.
La mia swift senza esp quando perdi la trazione e la stabilità senti prorpio le gomme scivolare, il culo alzarsi e poi senti come uno strattone secco quando si rimette in carreggiata (ha una stabilità fantastica ;) )

invece su un auto esp non so cosa succede. non ne conosco il limite.
E per me è una cosa preoccupante, perchè se su un auto non senti il limite perchè c'è l'ESP, quando alla fine lo senti, sarà già troppo tardi.

Con questo però ripeto che un auto deve averlo disinseribile, anche perchè un paio di settimane fa ho provato a 130 km/h su una strada statale abbandonata :twisted: :twisted: :twisted: a evitare un cono e poi rimettermi in carreggiata.
Che dire, forse perchè me lo aspettavo, forse perchè ho fatto il corso di guida, ma tenerla a bada ce ne vuole di forza. Ma il telaio e sospensioni hanno fatto anche il loro sporco lavoro.
Però credo che se non te l'aspetti l'esp potrebbe aiutarti!
 
pistone scemo ha scritto:
Si,una bella idea sarebbe fare una prova in un piazzale. Ma non quando l'asfalto è asciutto,non mi piace sentire stridare le gomme,si consumano,soffrono loro e mi fanno soffrire anche me! Meglio che l'asfalto sia almeno bagnato, o ancora meglio innevato. ;)
innevato mica tanto. perchè la neve soffice e alta non ti permette di fare granche. piu che altro o vai con il nevischio o quando piove. ;) ;)
 
mikuni ha scritto:
Qui ci sono due scuole di pensiero.
Personalmente sono per montare le migliori all'anteriore perchè:
- In frenata il peso si sposta davanti e gomme migliori ti fanno frenare meglio
- In caso di pioggia quanto sopra è amplificato
- Se uno perde il posteriore controsterza e riprende
- Se uno perde l'anteriore va dritto.

Io sono per l'altra.

Perchè controsterzare per riprendere l'auto (sopratttutto sul bagnato) è una manovra non banale che riesce se si è molto concentrati al volante e si ha una buona sensibilità.

Se a questo aggiungiamo la quantità di auo vetture con ammortizzatori posteriori scarichi (vecchie punto e Lancia Y, osservatele bene sulle buche), tutto si fa ancora più difficile. Oltretutto la massa in frenata si sposta sull'anteriore. Il che rende ancora più critica la situazione al posteriore (gomme usurate/vecchie e poco carico).

I consigli Michelin sono sensati, tranne su un punto. Le partezne agli stop con le gomme usarate sono più lente o difficoltose soprattutto con il bagnato.
 
pistone scemo ha scritto:
Ho visto molte auto e suv con le gomme più consumate al posteriore? Ma è giusto? Io sapevo che le meno usurate vanno dietro.
Molti Suv hanno viaggiano di base a trazione posteriore con quella anteriore inseribile, per quello le vedi più consumate...stesso discorso per le auto: le TP usurano maggiormente le gomme posteriori...se vedi delle Bmw in particolare, noterai anche che hanno un'usura irregolare del battistrada, ossia questa è maggiormente accentuata sui bordi del pneumatico, questo perchè hanno un setting specifico delle sposensioni per migliorare la stabilità in curva.
 
agusmag ha scritto:
mikuni ha scritto:
Qui ci sono due scuole di pensiero.
Personalmente sono per montare le migliori all'anteriore perchè:
- In frenata il peso si sposta davanti e gomme migliori ti fanno frenare meglio
- In caso di pioggia quanto sopra è amplificato
- Se uno perde il posteriore controsterza e riprende
- Se uno perde l'anteriore va dritto.

Io sono per l'altra.

Perchè controsterzare per riprendere l'auto (sopratttutto sul bagnato) è una manovra non banale che riesce se si è molto concentrati al volante e si ha una buona sensibilità.

Se a questo aggiungiamo la quantità di auo vetture con ammortizzatori posteriori scarichi (vecchie punto e Lancia Y, osservatele bene sulle buche), tutto si fa ancora più difficile. Oltretutto la massa in frenata si sposta sull'anteriore. Il che rende ancora più critica la situazione al posteriore (gomme usurate/vecchie e poco carico).

I consigli Michelin sono sensati, tranne su un punto. Le partezne agli stop con le gomme usarate sono più lente o difficoltose soprattutto con il bagnato.

Guarda che si sa da anni che controllare un sovrasterzo di una TA è più facile che controllare il sottosterzo.

Controllare il sovrasterzo, basta controsterzare senza frenare ma dosando il gas finchè non si rprende stabilità.

Controllare un sottosterzo è molto piu difficile, perchè bisogna tenere il volante fermo come impostato prima, senza chiudere ne allargare (cosa difficile da fare) e non frenare ma diminuire solo il gas (cosa ancora piu diffiicle)...

ti consiglio un corso di guida sicura! ;)
 
agusmag ha scritto:
mikuni ha scritto:
Qui ci sono due scuole di pensiero.
Personalmente sono per montare le migliori all'anteriore perchè:
- In frenata il peso si sposta davanti e gomme migliori ti fanno frenare meglio
- In caso di pioggia quanto sopra è amplificato
- Se uno perde il posteriore controsterza e riprende
- Se uno perde l'anteriore va dritto.

Io sono per l'altra.

Perchè controsterzare per riprendere l'auto (sopratttutto sul bagnato) è una manovra non banale che riesce se si è molto concentrati al volante e si ha una buona sensibilità.

Se a questo aggiungiamo la quantità di auo vetture con ammortizzatori posteriori scarichi (vecchie punto e Lancia Y, osservatele bene sulle buche), tutto si fa ancora più difficile. Oltretutto la massa in frenata si sposta sull'anteriore. Il che rende ancora più critica la situazione al posteriore (gomme usurate/vecchie e poco carico).

I consigli Michelin sono sensati, tranne su un punto. Le partezne agli stop con le gomme usarate sono più lente o difficoltose soprattutto con il bagnato.

Scusate, ma non ci sono "due scuole di pensiero": la fisica funziona in un modo solo, ed e' quello che e' stato descritto da diversi utenti e citato nei consigli Michelin.

Normalmente quello che cita Mikuni e' vero, ma consideriamo anche che, salvo cazzate esorbitanti, non si arriva necessariamente a un sottosterzo da "dritto", a meno che le gomme non siano cosi' usurate o invecchiate da richiedere da tempo la sostituzione.
E delle due situazioni, come dicevo, con uno squilibrio di tenuta delle gomme il sottosterzo resta piu' moderato e facile da percepire, e molto piu' recuperabile che non il sovrasterzo improvviso. Ricordiamoci che non stiamo parlando di auto in condizioni ottimali, ma con squilibri di grip abbastanza marcati che alterano notevolmente i giochi e il modo in cui le forze in ballo si manifestano.
Ossia: non e' una questione semplicemente di sotto- o sovrasterzo, ma di MODO in cui si manifestano, ed e' quello che fa la differenza.

Giusto per fare un esempio, i rifter tengono appositamente gomme molto meno aderenti al posteriore, ma hanno anche auto calibrate apposta per essere gestibili con una simile situazione, con sospensioni appositamente calibrate e differenziali saldati o ad elevata percentuale di bloccaggio.
 
Swift1988 ha scritto:
Guarda che si sa da anni che controllare un sovrasterzo di una TA è più facile che controllare il sottosterzo.

Controllare il sovrasterzo, basta controsterzare senza frenare ma dosando il gas finchè non si rprende stabilità.

Controllare un sottosterzo è molto piu difficile, perchè bisogna tenere il volante fermo come impostato prima, senza chiudere ne allargare (cosa difficile da fare) e non frenare ma diminuire solo il gas (cosa ancora piu diffiicle)...

ti consiglio un corso di guida sicura! ;)

Senti schumacherino. Il corso di guida sicura è meglio che te lo vai a fare tu. Perchè di conoscenza della fisica del veicolo, nonchè di esperienza alla guida mi pare ne hai ben poca.

Nella mia vita ho avuto auto che tu nella tua vita non avrai la fortuna/sfortuna di provare, come il mio vecchio R5 GT Turbo. Ma ho guidato anche il 205 1.9, il Fiesta 1.6 Turbo, e la Delta 2.0 Turbo 8V. Oltre a svariati altri catorci che non c'entrano nulla con le auto dei fighetti della generazione Y con ABS/ESP e sparaseghe elettrico integrato.

Il sovrasterzo da rilascio su una TA è molto più difficile da controllare nella guida di tutti i giorni quando non si è concentrati (ancor di più se poggi le tue natiche su un auto turbo degli anni 80). Quando hai finito lo sterzo ti giri e basta. E molte volte ti giri anche molto prima.

E questa valutazione vale per la gente comune (anziani, donne e maschietti che usano la macchina come elettrodomestico, per andare da A a B) non per quelli che credono di avere il casco da pilota ma che non si accorgono neppure di quando l'auto si imbarda grazie all'ESP.

Ti consiglio di abbassare la valutazione delle tue capacità di guida se ci tieni alla pelle.
 
Non vorrei che il dialogo volgesse in diatriba e da lì al duello...

... penso sia corretto quello che afferma octane e che consigliano le case produttrici. Resta il fatto che io faccio diversamente (mavà?)

ogni poche migliaia di km (ad ogni cambio di stagione) inverto la posizione delle gomme (faccio 40mila km/anno di cui 25/30mila con gli estivi e 10/15mila con gli invernali)

In questo modo ho le gomme consumate uniformemente e della stessa età. Ora ho ancora su gli invernali con oltre 4mm di battistrada per consumarle, tanto non sarebbero in grado di affrontare un altro inverno (hanno 50mila km dal novembre 2006), ovviamente non pretendo troppo col caldo ma sul bagnato se la cavano discretamente)

Questo mi consente di ridurre gli acquisti dal gommista, di strappare sconti maggiori facendo un treno intero per volta (a volte anche due) perchè gli occupo il ponte per meno tempo rispetto a uno che cambia gli anteriori montando i nuovi dietro e passa avanti i posteriori, e sono sicuro di avere gomme tutte uguali, in quanto talvolta se passano due/tre anni non troveresti più lo stesso disegno, cosa già sperimentata senza soddisfazione.

Vero è che se grattassi i soldi dai muri potrei cambiare gomme come fanno gli svizzeri, cioè molto prima del limite di decadimento prestazionale, ricavarci qualche cosa dal loro ritiro da parte del gommista (dalla Svizzera li inviano nei paesi mediterranei poco sensibili all'usura) e montare coperture iper performanti spesso, ma devo fare di necessità virtù e coniugare l'impoosibile connubio: sicurezza ed economicità.

Insomma bisogna sempre valutare quel che si può fare, se mi ricordo le auto di mio padre (una 128 su tutte) mantenute al minimo sindacale e con le gomme ricoperte, eppure con i debiti e le esigenze costose dell'istruzione di noi figli e della nostra salute era l' unica via.

Insomma i soldi non fanno la felicità ma certamente molto comodo.
 
agusmag ha scritto:
Il sovrasterzo da rilascio su una TA è molto più difficile da controllare nella guida di tutti i giorni quando non si è concentrati (ancor di più se poggi le tue natiche su un auto turbo degli anni 80). Quando hai finito lo sterzo ti giri e basta. E molte volte ti giri anche molto prima.

E questa valutazione vale per la gente comune (anziani, donne e maschietti che usano la macchina come elettrodomestico, per andare da A a B) non per quelli che credono di avere il casco da pilota ma che non si accorgono neppure di quando l'auto si imbarda grazie all'ESP.

Snippo la sterile diatriba interpersonale per concentrare l'attenzione su queste SANTE parole.
Le TA NON sono piu' facili da guidare. E' un affermazione ripetuta come un mantra da tutti, che pero' non risponde al vero. La TA non c'entra una mazza. Quel che rende eventualmente un'auto piu' facile da guidare sono distribuzione dei pesi e assetto.
Tutte le TA di oggi sono fortemente squilibrate nel primo aspetto e molte (troppe) grossolanamente approssimative nel secondo.
Ocio.
Soprattutto perche' i vari "le TA sono facili da guidare" conoscono (o meglio, credono di conoscere) solo il sovrasterzo di potenza, e il sovrasterzo da rilascio manco sanno cosa sia, e dunque non hanno la minima chance di controllarlo quando si manifesta, perche' non se lo aspettano.
 
pi_greco ha scritto:
ogni poche migliaia di km (ad ogni cambio di stagione) inverto la posizione delle gomme (faccio 40mila km/anno di cui 25/30mila con gli estivi e 10/15mila con gli invernali)

Questa credo sia una prassi comune. E quest'anno l'ho fatto anch'io nel ritorno alle estive (per altro il consumo era molto simile fra enteriore e posteriore).

Tuttavia è facile trovare dei gommisti che consigliano, dovendo sostituire solo due gomme, di mettere le nuove davanti su una TA.

Ci sono i pro e i contro. Ma se parte dietro sul bagnato, soprattutto per una questione di rilascio dell'acceleratore in una curva, la vedo molto dura.
 
pi_greco ha scritto:
Resta il fatto che io faccio diversamente (mavà?)

ogni poche migliaia di km (ad ogni cambio di stagione) inverto la posizione delle gomme (faccio 40mila km/anno di cui 25/30mila con gli estivi e 10/15mila con gli invernali)

"Ogni poche migliaia di km" non dovrebbero superare i 5-6000 (ma anche 7-8000, dipende dalla gomma), altrimenti rischi. Ocio.
Se stai sotto questi limiti, non c'e' virtualmente problema.
 
99octane ha scritto:
Soprattutto perche' i vari "le TA sono facili da guidare" conoscono (o meglio, credono di conoscere) solo il sovrasterzo di potenza, e il sovrasterzo da rilascio manco sanno cosa sia, e dunque non hanno la minima chance di controllarlo quando si manifesta, perche' non se lo aspettano.

Infatti.

Quando presi il R5 GT turbo, "pensavo" anche io. Che l'auto andasse via davanti, mentre un amico mi diceva, vedrai quante belle intraversate.

E come poteva essere diversamente. La mia R5 pesava (provata durante il collaudo) 735 Kg davanti e 295Kg dietro. Molto più che fortemente sbilanciata.
Senza tener conto della forte campanatura all'avantreno che la rendeva molto nervosa sui trasferimenti di carico.

Poi dopo una paio di piroette senza conseguenze (complice anche la cialtroneria del precedente porprietario che aveva dimenticato il ripartitore tirato nonostante avesse abbassato il posteriore) ho capito. E ho imparato ad evitare come la peste il rilascio in curva.

Ma ho anche cominciato a guardare come guida la gente nelle curve: tipicamente il 95% stanno tutti attaccati ai freni dall'inizio della curva fino a metà curva. Quindi il guidatore medio in una qualsiasi gioranta dell'anno (me compreso anche se adesso sono cosciente del problema) guida abbastanza male.

Quindi che ben vengano consigli sensati sulle gomme e l'ABS+ESP su tutte le auto. Ti salva le chiappe quando la mattina non ti infili il casco e pensi al lavoro, alla moglie, ai figli, al capo, alle ferie etc..etc... mentre stai guidando.
 
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