<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> gomme auto con dot diverso (diverso anno di produzione) | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

gomme auto con dot diverso (diverso anno di produzione)

Sono cresciuto ai tempi di Carosello ma onestamente questa pubblicità nn me la ricordo

Ho cercato sul web, ma non ho trovato tale manifesto sulla sicurezza; ad ogni buon fine ...sulla mia vettura ho ancora gli pneumatici di primo equipaggiamento > ho percorso nemmeno 38.000 km. > le anteriori sono ben oltre il 50% e le posteriori al 30% (ove c'è la trazione) > riportano tutte e 4 un DOT 2017 > prima dell'autunno le cambierò comunque, idipendentemente dal consumo ...poi, IMHO.
 
Cambiando da decenni gomme alle moto che ho avuto/ho, ho ben inteso sulla MIA pelle che il DOT di produzione conta più della percorrenza media (o durata) che le Case o riviste specializzate promettano!

D'accordo che su una 4 ruote, nel normale utilizzo, la cd. entrata in temperatura dello pneumatico assolva residuale/marginale importanza, ma già una gomma con 3/4 anni di deposito sul groppone differisce MOLTO rispetto ad una di produzione recente (entro 12/18 mesi) ...ergo ...pneumatici nuovi riportanti DOT superiore a 5 anni, dovrebbero esser alienati "al miglior offerente con base offerta da 1 euro" o (ancor meglio) gettati nel camion che ritira le coperture usate!

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A questo punto ...ben felice che il latore 3D abbia risolto, altrimenti (perdonate l'eccesso), meglio le "ricoperte fresche" :emoji_grin::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
Pienamente d’accordo. Un estiva moderna con 4 anni ha una tenuta al limite del sufficiente ( non si consumerà più a meno di sgommate continue). Una 4 stagioni o invernale la metterei sulla mia 4 ruote solo se dovessi farle fare il tragitto fino al carrozziere.
Ricordiamoci sempre che lo pneumatico è ciò che fa la differenza tra un incidente e un incidente evitato. Con conseguenze su di noi e anche delle altre persone.
Eviterei di risparmiare poche decine di euro a gomma per un qualcosa che dura 3 anni.
 
Pienamente d’accordo. Un estiva moderna con 4 anni ha una tenuta al limite del sufficiente ( non si consumerà più a meno di sgommate continue). Una 4 stagioni o invernale la metterei sulla mia 4 ruote solo se dovessi farle fare il tragitto fino al carrozziere.
Ricordiamoci sempre che lo pneumatico è ciò che fa la differenza tra un incidente e un incidente evitato. Con conseguenze su di noi e anche delle altre persone.
Eviterei di risparmiare poche decine di euro a gomma per un qualcosa che dura 3 anni.
Ma non è vero che abbia una tenuta al limite del sufficiente.
Le gomme vanno valutate caso per caso. Ho buttato gomme con 20.000 km e un anno di vita tanto avevano perso efficacia. Atte hanno avuto una resa ben superiore sia come anni che come km
In linea di massima certamente le gomme più invecchiano e più diventano dure, ma ma ci sono gomme e gomme (e come già scritto anche lo stesso modello di gomma potrebbe comportarsi diversamente)
 
Ultima modifica:
Ma non è vero che abbia una tenuta al limite del sufficiente.
Le gomme vanno valutate caso per caso. Ho buttato gomme con 20.000 km e un anno di vita tanto avevano perso efficacia. Atte hanno avuto una resa ben superiore sia come anni che come km
In linea di massima certamente le gomme più invecchiano e più diventano dure, ma ma ci sono gomme e gomme (e come già scritto anche lo stesso modello di gomma potrebbe comportarsi diversamente)
Le gomme moderne, vuoi per composizione vuoi per la diversa massa che si portano dietro, perdono parecchia della loro efficacia dal 4° anno, soprattutto quando hanno mescole particolari come le invernali.
La prova provata l’ho avuta con delle invernali Michelin, dal 4° anno piccole pendenze le mandavano in crisi.
E te ne accorgi anche notando che pneumatici non più freschi non si consumano praticamente più, e questo dovrebbe portare a capire che se succede questo, anche l’aderenza va a quel paese.
Poi se 200 euro ogni 4 anni di pneumatici sono tanti ( o 400 per gomme di auto più grandi come Focus o Golf), pensate a quanto costa nei vasi migliori un paraurti o nel caso peggiore una persona che viene investita per la minor efficienza di un pneumatico datato.
 
Secondo me buttare li delle date di scadenza fisse non ha alcun senso.
Prendi due treni di gomme identici prodotti lo stesso giorno.
Li metti su due auto che percorrono gli stessi km annui.
La prima viaggia sempre a pieno carico,fa tanta città,il guidatore non controlla spesso la pressione e ha una guida allegra.
La seconda viene usata una volta a settimana su strade extraurbane con pressione perfetta e guida tranquilla.
La prima sta fuori giorno e notte con temperature estreme,l'altra dorme in box.
E così via.
A parità di età e km percorsi l'usura e lo stato di salute delle gomme sarà radicalmente diverso.
Oppure un automobilista che ha la stessa auto e percorre sempre le stesse strade compra due treni di gomme identici uno dopo l'altro.
Il primo gli dura 50000 km,magari il secondo dopo 40000 non gli da già più fiducia.
Se non si valuta caso per caso si rischia di buttare via delle gomme ancora buone oppure tirare avanti con gomme che non sono più affidabili.
 
2 pneumatici a parità di km ma uno più fresco ( 2 anni ) e l’altro più datato (4 anni) hanno ben diversa aderenza in condizioni d’asciutto, che sì acuisce sul bagnato .
 
Ho cercato sul web, ma non ho trovato tale manifesto sulla sicurezza; ad ogni buon fine ...sulla mia vettura ho ancora gli pneumatici di primo equipaggiamento > ho percorso nemmeno 38.000 km. > le anteriori sono ben oltre il 50% e le posteriori al 30% (ove c'è la trazione) > riportano tutte e 4 un DOT 2017 > prima dell'autunno le cambierò comunque, idipendentemente dal consumo ...poi, IMHO.

Imho dipende anche dal tipo di auto e di guida.
Una vettura con trazione posteriore,presumo quindi con una certa potenza e dimensioni adeguate (non mi vengono in mente adesso modelli di auto con trazione dietro ma potenze e dimensioni molto contenute) consumerà le scarpe prima rispetto a una vettura molto più leggera e meno prestante.
Monterà anche gomme diverse,probabilmente con una mescola più morbida e che garantiscono più aderenza di quelle pensate per vetture che non hanno velleità sportive o da macinatrici di km.
Fai bene a cambiarle,soprattutto le posteriori.
Ma ci possono essere auto e gomme che a parità di km percorsi e età delle gomme invece garantiscono ancora le stesse prestazioni che avevano dopo 10000 km.
Magari prestazioni peggiori,anzi quasi sicuramente,però comunque non è detto che si verifichi per forza un decadimento brusco.
 
2 pneumatici a parità di km ma uno più fresco ( 2 anni ) e l’altro più datato (4 anni) hanno ben diversa aderenza in condizioni d’asciutto, che sì acuisce sul bagnato .

Motivo per cui è consigliabile montare gomme fresche soprattutto se si fanno pochi km all'anno e quindi non si consumano in tempi brevi.
Ma non significa che vadano cambiate anzitempo senza valutarne le condizioni.

Teniamo anche presente che le gomme sono decisamente più controllate rispetto ad altri componenti dell'auto.
Magari uno con la macchina nuova e le gomme pinco pallino nota prestazioni e aderenza pienamente soddisfacenti.
Quando le gomme invecchiano o ne monta un secondo treno può succedere che dia a queste ultime la colpa se le prestazioni non gli sembrano più all'altezza senza tenere presente ad esempio che anche le sospensioni invecchiano (e vengono sostituite molto più raramente delle gomme).
Qr aveva fatto un test e con la stessa auto con sospensioni nuove o comunque recenti e sospensioni con oltre 100000 km ballavano diversi metri nei test di frenata a parità di gomme.
 
Anni fa mi è capitato di percorrere una strada che era stata asfaltata di recente.
Per evitare un ostacolo mi sono dovuto spostare verso il lato destro della carreggiata e le due gomme di destra sono scivolate giù dal gradino creato dall'asfalto nuovo sfregando con la spalla.
Per sicurezza mi sono fermato dal primo gommista che ho incontrato per chiedergli se poteva esserci stato qualche danno.
Il gommista (mai visto ne conosciuto) me le ha controllate e mi ha rassicurato sul fatto che non c'erano stati danni.
Poi mi ha chiesto quanti anni e quanti km avevano le gomme.
All'epoca facevo tanti km e avevo le Michelin che avevano tipo 3 anni d'età e circa 40000 km.
Mi disse che erano ancora belle morbide (forse per merito del prodotto che un altro gommista mi aveva consigliato per nutrirle e che usavo una volta al mese) e che l'usura era uniforme ma ancora contenuta.
Il treno precedente sempre di Michelin (stesso modello,stessa auto etc etc) mi è durato di meno.
Non so se dipendesse dall'età della gomma ma comunque sono invecchiate più in fretta.
 
Le gomme moderne, vuoi per composizione vuoi per la diversa massa che si portano dietro, perdono parecchia della loro efficacia dal 4° anno, soprattutto quando hanno mescole particolari come le invernali.
La prova provata l’ho avuta con delle invernali Michelin, dal 4° anno piccole pendenze le mandavano in crisi.
E te ne accorgi anche notando che pneumatici non più freschi non si consumano praticamente più, e questo dovrebbe portare a capire che se succede questo, anche l’aderenza va a quel paese.
Poi se 200 euro ogni 4 anni di pneumatici sono tanti ( o 400 per gomme di auto più grandi come Focus o Golf), pensate a quanto costa nei vasi migliori un paraurti o nel caso peggiore una persona che viene investita per la minor efficienza di un pneumatico datato.
Sulle Michelin mi trovi perfettamente d’accordo infatti le ultime Michelin che ho comperato erano le pilot sport 2. La mia esperienza è esattamente quella, ad un certo punto non si consumano più ma non tengono nemmeno più (almeno quelle che ho provato io)
Però mi baso sulla tenuta non sulla data di produzione… e queste continental ts850 che ho sull’Ibiza tengono ancora molto bene. Sulla subaru invece al quinto anno, sull’umido non andavano più bene e le ho cambiate. L’Ibiza l’ho provata anche in questi giorni di temperature medie e bagnato e non hanno la minima incertezza
 
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