sofylove ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Caro Sofylove, io non mi chiamo utente... mi chiamo BufaloBic
Per me il PDE è stato accantonato perchè il 2.0 TDI non offriva l'affidabilità che è richiesta dai clienti ai propulsori del Gruppo VAG, non mancavano insomma nè il motore nè gli investimenti ma i risultati.
La 159 poi non è una macchina con degli errori progettuali è solo, lei si, un'auto progettata in economia. Era il tempo degli Agnelli dove si sfornavano disastri commeciali come la Thesis, e con la 159 sono state fatte le nozze con i fichi secchi e ne è venuta fuori un'auto con un grande potenziale totalmente inespresso che si è ripresa solo a fine carriera grazie alle innovazioni degli ultimi anni. La 320d le è superiore perchè è stata proprio concepita meglio ma soprattutto con ben altri mezzi da un'azienda sana con tanti di quegli utili da non sapere neanche come investirli, ha motori superiori, pesi contenuti, equilibri di massa ideali e tante cosette che la 159 neanche si sogna. Le due auto sono dello stesso segmento per cui il confronto ci sta tutto ma sempre tenedo a ,mente che nella realizzazione delle 2 vetture si è partiti da presupposti ben diversi che hanno dato risultati diversi. La Giulietta è stata provata da Amus insieme alla 120i e dal confronto è uscita vincitrice, ma la Giulietta è un'altra auto rispetto alla 159 così come la vecchia 120i è un'altra auto rispetto alla nuova Giulietta. I paragoni fra auto dello stesso segmento vanno benissimo a patto di non dimenticarsi dei presupposti. Una Mini può essere provata unsieme a una Mito perchè entrambe sono della stessa generazione e hanno cilindrate e pesi quasi sovrapponibili. Il confronto dunque è quasi alla pari, nessuna delle due è stata realizzata in economia ed entrambe sono state concepite da dirigenze non dico vistruose ma almeno moderne. Ebbene la Mini và 3 secondi più forte in pista... bene e che te ne fai?? E poi tutto il resto?? Nel precedente interevento tu mi tu detto: parliamo di motori? E io ti ho risposto va bene parliamone. Basta leggere i dati di Quattroruote per rendersi conto che il 1.6 turbo della Mini non è superiore al 1.4 Multiair della Mito, le prestazioni parlano chiaro ciò nonostante lo svantaggio in termini di cilindrata, peso oltre 50 kg, rapporti lievemente più lunghi e pneumatici lievemente più larghi. I 3 secondi in meno in pista a che servono? Non sono auto da pista queste, sono auto da strada devono andar bene in strada non forte in pista. L'andar forte in pista è una cosa buona purchè non ciò non vada a scapito della qualità della vita a bordo. La Mini è rigida e assettata appena prendi una buca salti, con la Mito no... a cosa mi serve andare forte in pista se poi quando trovo una strada dissestata (da noi ce ne sono tante tante) devo andare a 2 all'ora per con distruggermi l'auto o il deretano??
Ok,
caro BufaloBic (va meglio ora? :lol: )
allora il paragone tra 159 e serie 3 serviva da esempio, per rispondere all'utente esselonghi che aveva affermato che non abbiamo nulla da imparare dai tedeschi, mentre personalmente credo, che seppur in ripresa sotto tanti punti di vista l'auto italiana (in generale, che sia Alfa piuttosto che Fiat) debba ancora lavorare con umiltà e rimboccarsi le maniche per non ricommettere gli errori del passato.
Per quanto concerne la GIulietta, per me è una buona vettura ed esteticamente riuscita (frontale a parte) con motori competitivi, anche se non pari ai TSI. La Golf, la vedo un'auto più di sostanza, matura, ha motorizzazioni benzina migliori e più articolate in gamma, ha interni che rasentano la perfezione, e probabilmente avrà anche una tenuta del valore migliore. L'unica pecca è che esteticamente sono tanti anni oramai che si evolve senza diciamo così "reinventarsi", anche se già in versione GTI (lo dico perché l'ho appena presa) un pò più bassa e con qualche tocco sportivo, rende bene anche esteticamente.
Infine giusto per tornare a Mini e company, il discorso dei tempi su pista era anch'esso per intendere che un buon lavoro non prevede solo fare un buon motore, ma tutta un'orchestra che suoni all'unisono per realizzare lo scopo finale. Nel caso della Mito, così come Mini e DS3, queste, sempre secondo me, non sono auto stradali comuni (170, 155, 183 cv non son bruscolini), nascono bensì come piccole bombe...ed in quel senso la Mini non ha rivali, perché si basa su un progetto solido, frutto del lavoro di anni. I 2 o 3 secondi in meno o in più poco servono, se non in pista, su strada 100 cv son già troppi...ma rendono l'idea del fine raggiunto, ovvero un auto imbattibile nel suo terreno d'elezione. Ecco perché dico che invece abbiamo ancora da imparare, però credo anche che siamo sulla buona strada.
ah quello è sicuro, Alfa e Fiat hanno ancora un po di strada da fare per raggiungere le tedesche ma a livello di prodotto non a livello tecnolgico.
La Golf poi per me và bene così perchè vende, per cui può anche darsi che non sia un'auto emozionante ma non è quello che cercano in casa VW, a loro interessa vendere e con la Golf VI ci riescono benissimo
Riguardo invece a Mini e Mito per me i tempi su pista non sono molto significativi. Provo a spiegarmi. Un'auto per essere una signora auto deve andare come si deve in strada ed essere affidabile. E' esattamente ciò che garantisce la Mito, se poi questa và anche bene in pista tanto di guadagnato ma ciò senza dimenticare che pista e strada non sono sempre compatibili e il test su pista serve solo a valutare la bontà del progetto in se non tanto a soppesare la qualità dell'auto. Se uno concepisce un'auto come un mezzo che deve darti prestazioni, comfort e piacere di guida fà un tipo di auto, se uno invece concepisce un'auto avendo a mente le prestazioni in pista costruisce un altro tipo di auto. Se leggi le prove di Auto e di Quattroruote entrambe le riviste, provando insieme le 3 vetture in questione, parlano di una Mini come di un'auto veloce sì ma anche rumorosa, rigida e impegnativa perchè più reattiva.
Auto la descrive così:
Fra le curve dalla MINI arriva una sensazione di grande agilità: l?avantreno è pronto e reattivo e dai movimenti del corpo vettura contenuti, grazie a un rollio tenuto bene a bada dal baricentro basso e da un assetto rigido (ha quello sportivo in opzione). La Mini è specialistica, nel senso che proprio per via di un avantreno talmente pronto, talvolta il retrotreno si muove un po? troppo e richiede esperienza per essere ripreso, ovviamente se parliamo di condizioni di guida a DSC staccato, perché altrimenti l?elettronica blocca sul nascere le reazioni.
Sterzo: la strada la senti tutta, ma talvolta troppo. Estremamente pronto e diretto, in caso di sconnessioni trasmette reazioni brusche e tende a tirar dentro la curva la vettura. Probabilmente un effetto che deriva dal mix fra geometria dell?avantreno, gommatura e taratura dello sterzo. Lavora bene invece il DTC con EDLC, optional che include appunto il Dynamic Traction Control (trazione più libera con controllo di stabilità attivo) e il differenziale autobloccante elettronico, che funziona anche a DSC staccato ed eleva la motricità riducendo il sottosterzo.
La sportività della Cooper S, però, si paga se andiamo a parlare di confort. È rumorosa e l?assetto, in caso di sconnessioni, trasmette parecchio
Alla Mini dunque, già dotata di baricentro basso, hanno dato caratteristiche da corsaiola per cui non fà altro che comportarsi da corsaiola. Ma se da un lato prevale dall'altro soccombe, così và forte in pista e malino in strada. Ora mi chiedo a cosa serve tutto ciò?
Io ho la 147 M-Jet 150 cv e non ho fatto mettere l'assetto sportivo ma ho lasciato quello standard con cerchi da 16 e pneumatici 205. Ebbene la scelta si è rivelata perfetta perchè mi ritrovo un'auto non rigida, più confortevole e silenziosa, che fa i suoi 17 - 17,5 km al litro in autostrada non ti dico in statale, che non tende a riempirsi di rumorini e scricchiolii e che non si scompone mai ma resta in strada col classico piglio noto a chiunque guidi una 147.
Se prenderò la Giulietta o dovessi prendere la Mito opterei esattamente per la stessa scelta rivelatasi azzeccatissima, anche perchè sono entrambe auto molto belle, non è che abbiano bisogno dei cerchi da 17 o da 18 per impressionare o per andar forte. La Mito al contrario della Mini è fatta per andar bene e forte in strada, guidata dall'utente di tutti i giorni. Leggevo sul canale Alfa le impressioni di chi la guida tutti i giorni come Dannatio, 18animal19 che ha proprio la QV 170 cv, i quali dicono che quando fai i tornanti di montagna ti aspetti del sottosterzo in uscita o in percorrenza ma dopo un po capisci che se tieni giù il piede l'auto invece di andar dritta o far fatica a svoltare si infila nella curva in maniera disinvolta. Ed io aggingo: questo è il comportamento che deve avere la vettura da strada, agile, veloce , sicura e confortevole. Se ciò poi va a scapito del giro in pista, beh chi se ne importa???