T
testerr
Guest
renatom ha scritto:DareAvere(exTDI89) ha scritto:Bisognerebbe valutare anche il costo della vita negli altri Paesi. Non penso che in Italia gli stipendi siano eccessivamente bassi così come non credo che la pressione tributaria italiana sia decisamente superiore a quella degli altri Paesi. Quello di cui sono certo è che in Italia il denaro pubblico viene speso male in molti casi e questo fa si che le imposte e le tasse sembrino eccessive se paragonate ai servizi erogati dalla macchina pubblica.99octane ha scritto:Gli stipendi italiani sono inferiori persino a quelli dell'Islanda, che ha dichiarato bancarotta.
Ma si guardi a quanto paga l'azienda e quanto finisce nelle mani del lavoratore. Di chi e' la colpa?
Delle aziende che pagan poco?
O dello Stato che ruba troppo?![]()
I confronti pubbblicati in questi giorni sono fatti a parità di potere di acqusto.
Comunque a quanto pare le cause principali sono le seguenti:
- forte presenza in Italia di settori che pagano poco (piccole imprese, tessile, etc) e scarsa presenza dei settori che pagano bene (chimico-farmaceutico, elettronica, servizi avanzati)
- elevata pressione fiscale (su chi le tasse le paga) causa evasione fiscale, costo e inefficienza della macchina statale
- elevata pressione contributiva causata dal dovere pagare pensioni in alcuni casi molto elevate rispetto ai contributi effettivamente versate, vedasi pensioni di anzianità a 50enni e categorie privilegiate varie
Purtroppo, senza cadere nel qualunquismo, vedo ben poca volontà di modificare gli ultimi due punti, da parte di entrambi gli schieramenti politici. (sono cose che, nell'immediato, non pagano intermini elettorali)
le pensioni erogate sono in base ai contributi versati.