<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gli stipendi Italiani tra i piu' bassi d'europa. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Gli stipendi Italiani tra i piu' bassi d'europa.

renatom ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
99octane ha scritto:
Gli stipendi italiani sono inferiori persino a quelli dell'Islanda, che ha dichiarato bancarotta.
Ma si guardi a quanto paga l'azienda e quanto finisce nelle mani del lavoratore. Di chi e' la colpa?
Delle aziende che pagan poco?
O dello Stato che ruba troppo? :rolleyes:
Bisognerebbe valutare anche il costo della vita negli altri Paesi. Non penso che in Italia gli stipendi siano eccessivamente bassi così come non credo che la pressione tributaria italiana sia decisamente superiore a quella degli altri Paesi. Quello di cui sono certo è che in Italia il denaro pubblico viene speso male in molti casi e questo fa si che le imposte e le tasse sembrino eccessive se paragonate ai servizi erogati dalla macchina pubblica.

I confronti pubbblicati in questi giorni sono fatti a parità di potere di acqusto.

Comunque a quanto pare le cause principali sono le seguenti:
- forte presenza in Italia di settori che pagano poco (piccole imprese, tessile, etc) e scarsa presenza dei settori che pagano bene (chimico-farmaceutico, elettronica, servizi avanzati)
- elevata pressione fiscale (su chi le tasse le paga) causa evasione fiscale, costo e inefficienza della macchina statale
- elevata pressione contributiva causata dal dovere pagare pensioni in alcuni casi molto elevate rispetto ai contributi effettivamente versate, vedasi pensioni di anzianità a 50enni e categorie privilegiate varie

Purtroppo, senza cadere nel qualunquismo, vedo ben poca volontà di modificare gli ultimi due punti, da parte di entrambi gli schieramenti politici. (sono cose che, nell'immediato, non pagano intermini elettorali)

le pensioni erogate sono in base ai contributi versati.
 
testerr ha scritto:
arhat ha scritto:
testerr ha scritto:
non è una novità!!!!! sono anni che si và dicendo questa scomada verità; ora si dà maggior risalto perchè c'è LUI al governo.

Bhé, e non hai ancora pensato di avvisarlo, se glieLo dici vedrai che LUI sistema tutto senza perdersi nel dire che Prodi ha fallito e se ne deve andare a casa.

dire che il prode prodi ha fallito non vuol dire che LUI abbia ragione per forza; io, caro mio, SOSTENGO da sempre che la verità non sta mai da una parte sola. Detto questo, non mi pare che questo sia il momento giusto per aspettarsi chissà che cosa.
PS: è cmq un dato di fatto che che la pressione fiscale non è mai stata tanto alta come sotto prodi.

Perchè è stata abbassata ora ? Non ne me sono accorto.
 
testerr ha scritto:
renatom ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
99octane ha scritto:
Gli stipendi italiani sono inferiori persino a quelli dell'Islanda, che ha dichiarato bancarotta.
Ma si guardi a quanto paga l'azienda e quanto finisce nelle mani del lavoratore. Di chi e' la colpa?
Delle aziende che pagan poco?
O dello Stato che ruba troppo? :rolleyes:
Bisognerebbe valutare anche il costo della vita negli altri Paesi. Non penso che in Italia gli stipendi siano eccessivamente bassi così come non credo che la pressione tributaria italiana sia decisamente superiore a quella degli altri Paesi. Quello di cui sono certo è che in Italia il denaro pubblico viene speso male in molti casi e questo fa si che le imposte e le tasse sembrino eccessive se paragonate ai servizi erogati dalla macchina pubblica.

I confronti pubbblicati in questi giorni sono fatti a parità di potere di acqusto.

Comunque a quanto pare le cause principali sono le seguenti:
- forte presenza in Italia di settori che pagano poco (piccole imprese, tessile, etc) e scarsa presenza dei settori che pagano bene (chimico-farmaceutico, elettronica, servizi avanzati)
- elevata pressione fiscale (su chi le tasse le paga) causa evasione fiscale, costo e inefficienza della macchina statale
- elevata pressione contributiva causata dal dovere pagare pensioni in alcuni casi molto elevate rispetto ai contributi effettivamente versate, vedasi pensioni di anzianità a 50enni e categorie privilegiate varie

Purtroppo, senza cadere nel qualunquismo, vedo ben poca volontà di modificare gli ultimi due punti, da parte di entrambi gli schieramenti politici. (sono cose che, nell'immediato, non pagano intermini elettorali)

le pensioni erogate sono in base ai contributi versati.

Non è vero: al momento sono in base alle retribuzioni percepite negli ultimi anni di lavoro (sistema retributivo).

Ci vorranno ancora molti anni prima che siano in base ai contributi (sistema contributivo) e infatti saranno molto più basse rispetto alle attuali.
 
testerr ha scritto:
le pensioni erogate sono in base ai contributi versati.

Per chi si fa il qlo lavorando, si'.
Per i manutengoli del potere lottizzato e assistenzialista, no.
Certi animali restano sempre piu' uguali degli altri. :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
testerr ha scritto:
le pensioni erogate sono in base ai contributi versati.

Per chi si fa il qlo lavorando, si'.
Per i manutengoli del potere lottizzato e assistenzialista, no.
Certi animali restano sempre piu' uguali degli altri. :rolleyes:

Qualche giorno fa ho conosciuto un coetaneo scoprendo che è in pensione di anzianità. Indovina indovinello, che mestiere faceva ?
 
stratoszero ha scritto:
Kren ha scritto:
Non solo le partite IVA anche alcuni lavoratori dipendenti!

come fanno?
Qualcuno ti ha già risposto (secondo lavoro in nero e certificati di malattia falsi sono solo degli esempi).
Poi ci sono lavoratori che, d'accordo con il datore di lavoro (imprenditore) si fanno pagare gli straordinari in nero....e credo che questa sia evasione come quella del loro datore di lavoro.....
 
Kren ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Kren ha scritto:
Non solo le partite IVA anche alcuni lavoratori dipendenti!

come fanno?
Qualcuno ti ha già risposto (secondo lavoro in nero e certificati di malattia falsi sono solo degli esempi).
Poi ci sono lavoratori che, d'accordo con il datore di lavoro (imprenditore) si fanno pagare gli straordinari in nero....e credo che questa sia evasione come quella del loro datore di lavoro.....

Il lavoro in nero è certamente evasione fiscale, ma non conosco nessun dipendente che lo sceglie: è un imposizione del datore evasore.
I certificati falsi non c'entrano con l'evasione delle tasse, ma sono una truffa.
 
99octane ha scritto:
L'evasione non e' il solo modo di rubare allo Stato. Anche chi fa il dipendente statale assenteista, doppiolavorista, fancazzista fa lo stesso. Anzi, peggio, perche' il libero professionista almeno si fa il mazzo e produce, l'imprenditore da' lavoro.
Ma questo la sinistra clientelare e lottizzatrice non puo' dirlo.

Io qui di favole vedo solo quelle del dipendente statale doppiolavorista.
Ve l'ho già detto, forse siete voi di Milano che vivendo in una città cara avete qualche esempio di persona che è dipendente pubblico e fa il doppio lavoro. Io qui questi statali che lavorano la notte non li vedo. Eppure di gente statale e parastatale ne conosco parecchia!
Ti faccio un pò di esempi:
Mio padre è prof. Ordinario all'Università, quindi parastatle, ora secondo te (ed altri che sostengono la tesi del doppio lavoro degli statali), dopo che uno prende 4 mila euro al mese, la sera torna a casa e si mette a fare l'idraulico o il muratore in nero conto terzi per guadagnare 50-60 euro? Ma andiamo.....
Mio zio è maresciallo della G.d.F. anche lui, torna a casa e va a fare un lavoro in nero? Rischiando la carriera, per guadagnare pochi spiccioli...
Mia zia lavorava alle Poste (quando erano pubbliche), anche lei, torna a casa e cosa va a fare? Distribuisce la posta in nero?

Altre famiglie di amici miei uguale: vigili del fuoco, assistenti sociali, insegnanti ecc... cosa lavorano in nero?

Ora, è vero che c'è qualche insegnante che da ripetizioni private la sera, ma qui urgono alcune considerazioni:
COME cavolo si fa a contrastare questo tipo di "evasione"? Che tra l'altro c'è sempre stato...??? Metti un finanziere davanti ad ogni casa di ogni insegnante?

Poi ci sono i lavoratori dipendenti non statali. Come la mettiamo con loro? ANche loro sono fancazzisti? anche loro sono assenteisti?

99octane ha scritto:
Per inciso, la storia delle partite iva = evasori e' una favola delle sinistre che si sono inventate gli Studi di Settore, dove se guadagni meno di quel che dice lo studio di settore, o riesci a provare che hai guadagnato meno (e come???) o sei un evasore.
La cosa fantastica e' che se hai tutti i documenti in regola con guadagni sotto lo studio di settore, ti dicono che hai fatto nero e sei evasore. E mentre il cittadino italiano e' tenuto dallo Stato a provare un fatto negativo (cosa impossibile) lo Stato in reati fiscali non deve provare che sei colpevole: la sola accusa e' prova bastante per sbatterti dentro. O almeno, lo era finche' Berlusconi non ha eliminato questo sistema da Gestapo, e ora e' richiesto di DIMOSTRARE che uno sia un evasore.

Nessuna favola. Visto che ogni tanto leggi anche la stampa estera, avrai notato che l'Italia è prima in EU per evasione fiscale. L'evasione fiscale in Italia è circa il 30% del PIL. Il più alto al mondo.
Vuoi negarlo? Benissimo. Allora nega che non ti è mai capitato di andare dal meccanico e non ricevere la fattura, di comprare un gelato e non ricevere lo scontrino, di aver comprato un abito senza aver visto il commerciante che evade.... Certo, negli ultimi anni, la cosa è un pò diminuita, ma prima era la regola.
 
testerr ha scritto:
renatom ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
99octane ha scritto:
Gli stipendi italiani sono inferiori persino a quelli dell'Islanda, che ha dichiarato bancarotta.
Ma si guardi a quanto paga l'azienda e quanto finisce nelle mani del lavoratore. Di chi e' la colpa?
Delle aziende che pagan poco?
O dello Stato che ruba troppo? :rolleyes:
Bisognerebbe valutare anche il costo della vita negli altri Paesi. Non penso che in Italia gli stipendi siano eccessivamente bassi così come non credo che la pressione tributaria italiana sia decisamente superiore a quella degli altri Paesi. Quello di cui sono certo è che in Italia il denaro pubblico viene speso male in molti casi e questo fa si che le imposte e le tasse sembrino eccessive se paragonate ai servizi erogati dalla macchina pubblica.

I confronti pubbblicati in questi giorni sono fatti a parità di potere di acqusto.

Comunque a quanto pare le cause principali sono le seguenti:
- forte presenza in Italia di settori che pagano poco (piccole imprese, tessile, etc) e scarsa presenza dei settori che pagano bene (chimico-farmaceutico, elettronica, servizi avanzati)
- elevata pressione fiscale (su chi le tasse le paga) causa evasione fiscale, costo e inefficienza della macchina statale
- elevata pressione contributiva causata dal dovere pagare pensioni in alcuni casi molto elevate rispetto ai contributi effettivamente versate, vedasi pensioni di anzianità a 50enni e categorie privilegiate varie

Purtroppo, senza cadere nel qualunquismo, vedo ben poca volontà di modificare gli ultimi due punti, da parte di entrambi gli schieramenti politici. (sono cose che, nell'immediato, non pagano intermini elettorali)

le pensioni erogate sono in base ai contributi versati.

Uahahahahahahahahhaahahha!!!
Questa è una delle più grandi bestialità che abbia mai letto sul forum.

Caro Tester, ma dove vivi? :lol:
 
99octane ha scritto:
testerr ha scritto:
le pensioni erogate sono in base ai contributi versati.

Per chi si fa il qlo lavorando, si'.
Per i manutengoli del potere lottizzato e assistenzialista, no.
Certi animali restano sempre piu' uguali degli altri. :rolleyes:

Octane ti sbagli e non di poco.
Per fortuna qualcuno ha già risposto sul come funziona il sistema pensionistico in Italia, un pò più sopra di me.

Per inciso, il sistema contributivo (ossia che si basa solamente sui contributi versati) è soltanto per coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996.
Sempre per inciso, tale riforma, è stata fatta con la legge "Gronchi" che era il presidente di una commissione Parlamentare del 1992, in cui sedeva pure mio padre. Ergo, è un argomento che ben conosco...
 
stratoszero ha scritto:
Kren ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Kren ha scritto:
Non solo le partite IVA anche alcuni lavoratori dipendenti!

come fanno?
Qualcuno ti ha già risposto (secondo lavoro in nero e certificati di malattia falsi sono solo degli esempi).
Poi ci sono lavoratori che, d'accordo con il datore di lavoro (imprenditore) si fanno pagare gli straordinari in nero....e credo che questa sia evasione come quella del loro datore di lavoro.....

Il lavoro in nero è certamente evasione fiscale, ma non conosco nessun dipendente che lo sceglie: è un imposizione del datore evasore.
I certificati falsi non c'entrano con l'evasione delle tasse, ma sono una truffa.
Io ne conosco diversi (alcuni sono anche miei amici).
Un mio amico ad esempio ha chiesto ed ottenuto di ricevere gli straordinari fuori busta (ti parlo di circa 150-200 euro al mese) per evitare di pagare un assegno di mantenimento più alto alla moglie separata.
Ma ci sono altri casi e non sempre (anzi quasi mai è il datore di lavoro ad imporre la decisione).
 
FedeSiena82 ha scritto:
testerr ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Kren ha scritto:
Non solo le partite IVA anche alcuni lavoratori dipendenti!

come fanno?

facendo un secondo lavoro o mandando certificati di malattia.

Si certo come no, infatti io quando torno a casa vedo orde di dipendenti statali nei campi che colgono pomodori... ma per favore.
E gli insegnanti che fanno ripetizioni in nero? Oppure i dipendenti pubblici e privati che in settembre i sabati e le domeniche (ma anche duranti i giorni lavorativi) collaborano alla raccolta di prodotti ortofrutticoli?
I dipendenti di elettricisti, idraulici ecc. che nel dopolavoro fanno qualche "lavoretto" extra?
E la lista è lunga ancora.
Chi ha la possibilità di evadere lo fa. Chiaro che le P.IVA in questo sono facilitate.
 
Kren ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Kren ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Kren ha scritto:
Non solo le partite IVA anche alcuni lavoratori dipendenti!

come fanno?
Qualcuno ti ha già risposto (secondo lavoro in nero e certificati di malattia falsi sono solo degli esempi).
Poi ci sono lavoratori che, d'accordo con il datore di lavoro (imprenditore) si fanno pagare gli straordinari in nero....e credo che questa sia evasione come quella del loro datore di lavoro.....

Il lavoro in nero è certamente evasione fiscale, ma non conosco nessun dipendente che lo sceglie: è un imposizione del datore evasore.
I certificati falsi non c'entrano con l'evasione delle tasse, ma sono una truffa.
Io ne conosco diversi (alcuni sono anche miei amici).
Un mio amico ad esempio ha chiesto ed ottenuto di ricevere gli straordinari fuori busta (ti parlo di circa 150-200 euro al mese) per evitare di pagare un assegno di mantenimento più alto alla moglie separata.
Ma ci sono altri casi e non sempre (anzi quasi mai è il datore di lavoro ad imporre la decisione).

Son sempre bricole se paragonate all'evasione fiscale delle Partite Iva.
 
CIAO A TUTTI, GLI STIPENDI ITALIANI SONO TRA I PIU' BASSI D'EUROPA PER DEI MOTIVI MOLTO SEMPLICI: 1- DA ALMENO 15 ANNI UN CERTO SILVIO INSIEME AI SUOI SEGUACI VA PREDICANDO CHE IL COSTO DEL LAVORO E IL COSTO PIU' ALTO PER UNA AZIENDA, SENZA DIRE CHE L'AZIENDA METTE SOLDI NEI PARADISI FISCALI, METTE A BILANCIO BARCHE DA MILIONI DI EURO, SUV CHE POCO PROBABILMENTE HANNO A CHE FARE CON L'AZIENDA, COMPRANO AUTO A 30.000 EURO LE SCARICANO COME SPESA IN 3 ANNI PER 27.000 E POI LE RIVENDONO A 18.000 INCASSANDO LA DIFFERENZA IN NERO... SENZA PARLARE DI FATTURAZIONI FALSE, IN NERO, FALSI IN BILANCIO ETC ETC.. E I SINDACATI????.... HANNO SVENDUTO E TRADITO I LAVORATORI PER UN POSTO IN PARLAMENTO DEI LORO SEGRETARI GENERALI... CIOFFERIATI, E ALTRI IN PRIMO... TRADENDOLI NE 1993 CON IL STRAVOLGIMENTO DELLA LEGGE DELLE PENSIONI, DEL LAVORO INTERINALE ETC ETC... E GLI ITALIANI SI PIEGANO A 90 SEMPRE PIU'.... AVANTI POPOLO...
 
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