Fancar_
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ottovalvole ha scritto:ma ve lo rixcordate cos era mmaserati all epoca della biturbo,? Adesso e' pari ad una ferrari
Dai non esageriamo!
ottovalvole ha scritto:ma ve lo rixcordate cos era mmaserati all epoca della biturbo,? Adesso e' pari ad una ferrari
Fancar_ ha scritto:ottovalvole ha scritto:ma ve lo rixcordate cos era mmaserati all epoca della biturbo,? Adesso e' pari ad una ferrari
Dai non esageriamo!![]()
appunto la Maserati pre Fiat non era chissà che,molto al di sotto della concorrenza e minimamente paragonabile alla Maserati di adesso che è un satellite della Ferrari. Ricordo che la Maserati oltre a produrre vetture stradali ha impegni agonistici,il monomarca, hanno usato una Enzo travestita per farla correre a LeMans (la MC12) insomma quello che ho sempre sperato per l'Alfa! Lo ripeto e lo ribadisco,per me il rilancio dell'Alfa deve ripartire dalle corse, comincerei da una squadra corse,una scuderia che si dedichi solo alle corse e poi le vetture stradali saranno una conseguenza dei vari regolamenti e delle varie omologazioni,la preferisco una vettura di nicchia per pochi appassionati e non un modo sconsiderato di fare cassa,per quello c'è già la Fiat! Al limite usare il marchio Abarth per proporre le vetture tipo MiTo e Giulietta ma lasciare all'Alfa il reparto corse con relative vetture stradali strettamente derivate. E invece? stanno facendo l'esatto contrario! Abarth alle corse e Alfa generalista come Fiatzero c. ha scritto:Fancar_ ha scritto:ottovalvole ha scritto:ma ve lo rixcordate cos era mmaserati all epoca della biturbo,? Adesso e' pari ad una ferrari
Dai non esageriamo!![]()
La biturbo aveva affidabilità all'inglese e sto motore due litri x giocarsela con l'Iva ordinaria e non al 38% ma era un buon progetto sfruttato male e con pochi soldi...alejandro de t omaso...che tipo... :?
ottovalvole ha scritto:faccio una premessa,volendo un'azienda può vendere anche 6 milioni di vetture senza il mercato italiano,non è scritto da nessuna parte che per raggiungere un traguardo si deve vendere tanto solo in italia. E' sbagliata l'idea che ci facciamo che la Fiat per vendere milioni di macchine le deve vendere tutte in Italia,ma se il mercato italiano ed europeo per almeno 3 anni andrà a diminuire come si può raggiungere questo traguardo? Allora si guarda tutto il mondo,si valuta quali sono i mercati in crescita e quelli che potenzialmente porterebbero il target prefissato e s'investe soprattutto lì. Ora che il mercato europeo è in perdita non è un pensiero solo di Marchionne ma lo hanno confermato anche gli AD di Volkswagen e Renault,evidentemente un fondo di verità c'è! Al limite posso lamentarmi del fatto che vedo poca attività in Cina,porse su quel mercato potrebbero fare di più proprio perchè è un mercato in piena espansione,però ricordiamoci che in America adesso il gruppo Chrysler sta andando abbastanza bene e che in america latina la Fiat è leader nelle vendite e se la batte costantemente con la VW. La Fiat europea sta restando in vita grazie alla Fiat brasiliana,la mancanza di modelli è una cosa grave ma non la più grave,credo che stanno aspettando un momento in cui il mercato europeo comincia a crescere e quindi vale la pena investire in modelli nuovi. Non voglio difendere nessuno però la Fiat è una MULTINAZIONALE non l'officina sotto casa,vende in tutto il mondo non solo in Italia.
franco58pv ha scritto:ottovalvole ha scritto:A me sembra che la das auto macini quote su quote occupando ogni nicchia possibile ed immaginabile
Magari è così che si combatte la crisi 8)
Infatti... siamo veramente in una situazione sciagurata :?GenLee ha scritto:ottovalvole ha scritto:faccio una premessa,volendo un'azienda può vendere anche 6 milioni di vetture senza il mercato italiano,non è scritto da nessuna parte che per raggiungere un traguardo si deve vendere tanto solo in italia. E' sbagliata l'idea che ci facciamo che la Fiat per vendere milioni di macchine le deve vendere tutte in Italia,ma se il mercato italiano ed europeo per almeno 3 anni andrà a diminuire come si può raggiungere questo traguardo? Allora si guarda tutto il mondo,si valuta quali sono i mercati in crescita e quelli che potenzialmente porterebbero il target prefissato e s'investe soprattutto lì. Ora che il mercato europeo è in perdita non è un pensiero solo di Marchionne ma lo hanno confermato anche gli AD di Volkswagen e Renault,evidentemente un fondo di verità c'è! Al limite posso lamentarmi del fatto che vedo poca attività in Cina,porse su quel mercato potrebbero fare di più proprio perchè è un mercato in piena espansione,però ricordiamoci che in America adesso il gruppo Chrysler sta andando abbastanza bene e che in america latina la Fiat è leader nelle vendite e se la batte costantemente con la VW. La Fiat europea sta restando in vita grazie alla Fiat brasiliana,la mancanza di modelli è una cosa grave ma non la più grave,credo che stanno aspettando un momento in cui il mercato europeo comincia a crescere e quindi vale la pena investire in modelli nuovi. Non voglio difendere nessuno però la Fiat è una MULTINAZIONALE non l'officina sotto casa,vende in tutto il mondo non solo in Italia.
Ma guarda che la varietà di modelli è necessaria non solo per l'Italia ma anche per il resto dell'Europa e del Mondo. Se FGA è nella situazione che è, è proprio per colpa del fatto che si gaurdava solo o quasi al mercato locale con modelli ad hoc; in questo aiutata dal sistema politico che,di fatto, ha creato un monopolio deleterio.
senza dubbio la varietà e la quantità di modelli è un grosso gap però per l'Alfa preferisco 4 modelli praticamente da pista e che gareggiano davvero in pista (poi se vincono ancora meglio) mentre lascerei tutto il resto della gamma (appunto varietà e quantità) al resto del gruppo. La gamma dell'Alfa dei tempi migliori quante macchine comprendeva? Sud,Giulietta,Alfetta,Alfetta GTV e Spyder (correggetemi se sbaglio) bene o male è stata sempre questa l'offerta dell'AlfaRomeo,macchina più macchina meno.valvonauta_distratto ha scritto:Infatti... siamo veramente in una situazione sciagurata :?GenLee ha scritto:ottovalvole ha scritto:faccio una premessa,volendo un'azienda può vendere anche 6 milioni di vetture senza il mercato italiano,non è scritto da nessuna parte che per raggiungere un traguardo si deve vendere tanto solo in italia. E' sbagliata l'idea che ci facciamo che la Fiat per vendere milioni di macchine le deve vendere tutte in Italia,ma se il mercato italiano ed europeo per almeno 3 anni andrà a diminuire come si può raggiungere questo traguardo? Allora si guarda tutto il mondo,si valuta quali sono i mercati in crescita e quelli che potenzialmente porterebbero il target prefissato e s'investe soprattutto lì. Ora che il mercato europeo è in perdita non è un pensiero solo di Marchionne ma lo hanno confermato anche gli AD di Volkswagen e Renault,evidentemente un fondo di verità c'è! Al limite posso lamentarmi del fatto che vedo poca attività in Cina,porse su quel mercato potrebbero fare di più proprio perchè è un mercato in piena espansione,però ricordiamoci che in America adesso il gruppo Chrysler sta andando abbastanza bene e che in america latina la Fiat è leader nelle vendite e se la batte costantemente con la VW. La Fiat europea sta restando in vita grazie alla Fiat brasiliana,la mancanza di modelli è una cosa grave ma non la più grave,credo che stanno aspettando un momento in cui il mercato europeo comincia a crescere e quindi vale la pena investire in modelli nuovi. Non voglio difendere nessuno però la Fiat è una MULTINAZIONALE non l'officina sotto casa,vende in tutto il mondo non solo in Italia.
Ma guarda che la varietà di modelli è necessaria non solo per l'Italia ma anche per il resto dell'Europa e del Mondo. Se FGA è nella situazione che è, è proprio per colpa del fatto che si gaurdava solo o quasi al mercato locale con modelli ad hoc; in questo aiutata dal sistema politico che,di fatto, ha creato un monopolio deleterio.
se vai a vedere cosa offrivano le tedesche era molto meno.ma 40 anni fa ora ha piu modelli la ferrari e maserati che l'alfa se a te va bene ok ma mi sembra illogicoottovalvole ha scritto:senza dubbio la varietà e la quantità di modelli è un grosso gap però per l'Alfa preferisco 4 modelli praticamente da pista e che gareggiano davvero in pista (poi se vincono ancora meglio) mentre lascerei tutto il resto della gamma (appunto varietà e quantità) al resto del gruppo. La gamma dell'Alfa dei tempi migliori quante macchine comprendeva? Sud,Giulietta,Alfetta,Alfetta GTV e Spyder (correggetemi se sbaglio) bene o male è stata sempre questa l'offerta dell'AlfaRomeo,macchina più macchina meno.valvonauta_distratto ha scritto:Infatti... siamo veramente in una situazione sciagurata :?GenLee ha scritto:ottovalvole ha scritto:faccio una premessa,volendo un'azienda può vendere anche 6 milioni di vetture senza il mercato italiano,non è scritto da nessuna parte che per raggiungere un traguardo si deve vendere tanto solo in italia. E' sbagliata l'idea che ci facciamo che la Fiat per vendere milioni di macchine le deve vendere tutte in Italia,ma se il mercato italiano ed europeo per almeno 3 anni andrà a diminuire come si può raggiungere questo traguardo? Allora si guarda tutto il mondo,si valuta quali sono i mercati in crescita e quelli che potenzialmente porterebbero il target prefissato e s'investe soprattutto lì. Ora che il mercato europeo è in perdita non è un pensiero solo di Marchionne ma lo hanno confermato anche gli AD di Volkswagen e Renault,evidentemente un fondo di verità c'è! Al limite posso lamentarmi del fatto che vedo poca attività in Cina,porse su quel mercato potrebbero fare di più proprio perchè è un mercato in piena espansione,però ricordiamoci che in America adesso il gruppo Chrysler sta andando abbastanza bene e che in america latina la Fiat è leader nelle vendite e se la batte costantemente con la VW. La Fiat europea sta restando in vita grazie alla Fiat brasiliana,la mancanza di modelli è una cosa grave ma non la più grave,credo che stanno aspettando un momento in cui il mercato europeo comincia a crescere e quindi vale la pena investire in modelli nuovi. Non voglio difendere nessuno però la Fiat è una MULTINAZIONALE non l'officina sotto casa,vende in tutto il mondo non solo in Italia.
Ma guarda che la varietà di modelli è necessaria non solo per l'Italia ma anche per il resto dell'Europa e del Mondo. Se FGA è nella situazione che è, è proprio per colpa del fatto che si gaurdava solo o quasi al mercato locale con modelli ad hoc; in questo aiutata dal sistema politico che,di fatto, ha creato un monopolio deleterio.
non riescono nemmeno a fare una casso di picasso e se gli dici RAV pensano al modello prestampato per pagare la tassa dell'immondiziazero c. ha scritto:Ah ah col Volponne maglionato speri in autodelta e quadrifogli verdi...illusion!
franco58pv ha scritto:non riescono nemmeno a fare una casso di picasso e se gli dici RAV pensano al modello prestampato per pagare la tassa dell'immondiziazero c. ha scritto:Ah ah col Volponne maglionato speri in autodelta e quadrifogli verdi...illusion!![]()
franco58pv ha scritto:il discorso fila, però ocio che l'europa ed in particolare l'italia potrebbero andare incontro ad una crisi lunghissima, sicuro che sia la scelta giusta aspettare e non buttare fuori nulla ? anche perchè la crisi potrebbe arrivare pure in brasile e negli usa.ottovalvole ha scritto:,la mancanza di modelli è una cosa grave ma non la più grave,credo che stanno aspettando un momento in cui il mercato europeo comincia a crescere e quindi vale la pena investire in modelli nuovi. .
A me sembra che la das auto macini quote su quote occupando ogni nicchia possibile ed immaginabile
Beh il fatto che abbiano assunto 7.000 lavoratori non è mica una brutta cosa, se pensi che quelli italiani ancora sono in alto mare con l'occupazione.jackari ha scritto:franco58pv ha scritto:il discorso fila, però ocio che l'europa ed in particolare l'italia potrebbero andare incontro ad una crisi lunghissima, sicuro che sia la scelta giusta aspettare e non buttare fuori nulla ? anche perchè la crisi potrebbe arrivare pure in brasile e negli usa.ottovalvole ha scritto:,la mancanza di modelli è una cosa grave ma non la più grave,credo che stanno aspettando un momento in cui il mercato europeo comincia a crescere e quindi vale la pena investire in modelli nuovi. .
A me sembra che la das auto macini quote su quote occupando ogni nicchia possibile ed immaginabile
quote su quote ma portano utili? e quanti? e perchè allora in germania hanno assunto solo 7.000 lavoratori nuovi rispetto ai 28.000 nel resto del mondo (notizia di oggi)?
valvonauta_distratto ha scritto:Beh il fatto che abbiano assunto 7.000 lavoratori non è mica una brutta cosa, se pensi che quelli italiani ancora sono in alto mare con l'occupazione.jackari ha scritto:franco58pv ha scritto:il discorso fila, però ocio che l'europa ed in particolare l'italia potrebbero andare incontro ad una crisi lunghissima, sicuro che sia la scelta giusta aspettare e non buttare fuori nulla ? anche perchè la crisi potrebbe arrivare pure in brasile e negli usa.ottovalvole ha scritto:,la mancanza di modelli è una cosa grave ma non la più grave,credo che stanno aspettando un momento in cui il mercato europeo comincia a crescere e quindi vale la pena investire in modelli nuovi. .
A me sembra che la das auto macini quote su quote occupando ogni nicchia possibile ed immaginabile
quote su quote ma portano utili? e quanti? e perchè allora in germania hanno assunto solo 7.000 lavoratori nuovi rispetto ai 28.000 nel resto del mondo (notizia di oggi)?
GuidoP - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa