<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giugiaro e l'Alfa. | Page 52 | Il Forum di Quattroruote

Giugiaro e l'Alfa.

ottovalvole ha scritto:
GenLee ha scritto:
Quoto chi afferma che allo stato attuale Alfa non interessa a Volks, avendo già premium in abbondanza. Ma anche ad altri Gruppi europei, in buona sostanza, credo. Gli unici che potrebbero tentare una cosa tanto "folle" potrebbero essere i jap o i coreani: capitali in abbondanza e "tecnica" al passo. Ma forse nemmeno loro sarebbero disposti a tanto. :|
Se solo Marchioman comprendesse appieno l'enorme potenziale del Marchio :rolleyes:
ci vuole un investimento enorme perchè prima di tutto devono creare un team tecnico di prim'ordine fatto di ingegneri,carrozzieri,designer e motoristi provenienti dalle migliori aziende ma soprattutto APPASSIONATI alle Alfa e al proprio lavoro e non ai soldi. Partendo da questa base e da un quartier generale fatto in Italia (non per forza Arese) ci vogliono i soldi che qualsiasi gruppo (se vuole) deve investire,ma dev'essere un investimento a fondo perduto col presupposto che tutto può andare male,insomma devono darsi una gran botta di coraggio e RISCHIARE.

Il fatto è che Alfa è una delle poche case al mondo ad avere la parola della propria città, quindi "Milano" scritta sul proprio stemma.
Non mi riferisco alla scritta in sè scomparsa alla nascita dell'Alfasud, ma alla croce rossa su sfondo bianco, ed al biscione dei Visconti, due chiari simboli Milanesi, se poi aggiungiamo quello che significa l'acronimo di ALFA il gioco è fatto.
Che non deve essere per forza Arese o il Portello sono d'accordo, ma il tutto necessita di essere svolto almeno come sede principale in Lombardia (meglio se dopo la gestione di forminchione).
 
ottovalvole ha scritto:
GenLee ha scritto:
Quoto chi afferma che allo stato attuale Alfa non interessa a Volks, avendo già premium in abbondanza. Ma anche ad altri Gruppi europei, in buona sostanza, credo. Gli unici che potrebbero tentare una cosa tanto "folle" potrebbero essere i jap o i coreani: capitali in abbondanza e "tecnica" al passo. Ma forse nemmeno loro sarebbero disposti a tanto. :|
Se solo Marchioman comprendesse appieno l'enorme potenziale del Marchio :rolleyes:
ci vuole un investimento enorme perchè prima di tutto devono creare un team tecnico di prim'ordine fatto di ingegneri,carrozzieri,designer e motoristi provenienti dalle migliori aziende ma soprattutto APPASSIONATI alle Alfa e al proprio lavoro e non ai soldi. Partendo da questa base e da un quartier generale fatto in Italia (non per forza Arese) ci vogliono i soldi che qualsiasi gruppo (se vuole) deve investire,ma dev'essere un investimento a fondo perduto col presupposto che tutto può andare male,insomma devono darsi una gran botta di coraggio e RISCHIARE.
:thumbup:
 
GenLee ha scritto:
Quoto chi afferma che allo stato attuale Alfa non interessa a Volks, avendo già premium in abbondanza. Ma anche ad altri Gruppi europei, in buona sostanza, credo. Gli unici che potrebbero tentare una cosa tanto "folle" potrebbero essere i jap o i coreani: capitali in abbondanza e "tecnica" al passo. Ma forse nemmeno loro sarebbero disposti a tanto. :|
Se solo Marchioman comprendesse appieno l'enorme potenziale del Marchio :rolleyes:
..Ti quoto in quasi toto, l unica cosa che non sono daccordo é : io dico che il marchionne ha capito cosa ha in mano ,il problema di Marchionne é la paura di affrontare tutto questo capitale per una nazione che in partenza all 80% lo lascrebbe cadere.....Oggi nonostante il casino che cé in Italia l italiano non ha capito a quale rischio sta l Italia...Il marchionne sa benissimo che non puo investire per poi costruire la 500 Alfa.. sarebbe da ciechi farlo quando gia cé l ha in casa quindi... deve partire dalla D ma siccome tutti gli inizi hanno bisogno di un certo periodo per farli diventare veri progetti, ecco che ci sono queste paure.L italiano non é disposto a pagare un alfa pari costruita come una tedesca... allo stesso prezzo quindi dovrebbe investire per almeno 5 anni a perdere... col rischio di abbassarsi i pantaloni e perdere il culo. La maserati é il migliore esempio che abbiamo nonostante non vada male, di cio che puo succedere in Italia.... Il marchionne quindi sta a prendere tempo quale modello puo copiare alla perfezione cosa non facile da risolvere,per dare un via al marchio senza rischio, ecco, di perdere il culo. Cé solo un modo per salvare questo marchio,ci si deve dimenticare i 300 -400 mila vetture e fare diventare l Alfa un marchio di nicchia che si avvicina alla Maserati e che si ferma a fare una vera concorenza alle tedesche su segmenti tra D-E sulle berline sportive e sulle sport Car senza limiti.
Tutto cio per almeno i prossimi dieci anni. La C possono lasciarla tanto cosi per portare qualche euro in cassa sperando che rimanca sulla qualitá della Giulietta.

Le alfe per il popolo le possiamo avere solo se vendiamo ai tedeschi, ma non perché ci danno una vera alfa romeo questo possiamo dimenticarlo, ma per il semplice motivo che appena la stessa giulietta di oggi porterebbe/starebbe sotto la bandiera tedesca tutti quelli che oggi non la comprano perché Fiat andrebbero a comprare... ed ecco che i numeri in poco tempo si vedrebbero in piedi ma una vera alfa ....da vag ce la possiamo dimenticare e come dire andiamo sulla luna a piedi anche i tedeschi hanno capito al riguardo dove tira il vento.
 
angelo0 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Quoto chi afferma che allo stato attuale Alfa non interessa a Volks, avendo già premium in abbondanza. Ma anche ad altri Gruppi europei, in buona sostanza, credo. Gli unici che potrebbero tentare una cosa tanto "folle" potrebbero essere i jap o i coreani: capitali in abbondanza e "tecnica" al passo. Ma forse nemmeno loro sarebbero disposti a tanto. :|
Se solo Marchioman comprendesse appieno l'enorme potenziale del Marchio :rolleyes:
..Ti quoto in quasi toto, l unica cosa che non sono daccordo é : io dico che il marchionne ha capito cosa ha in mano ,il problema di Marchionne é la paura di affrontare tutto questo capitale per una nazione che in partenza all 80% lo lascrebbe cadere.....Oggi nonostante il casino che cé in Italia l italiano non ha capito a quale rischio sta l Italia...Il marchionne sa benissimo che non puo investire per poi costruire la 500 Alfa.. sarebbe da ciechi farlo quando gia cé l ha in casa quindi... deve partire dalla D ma siccome tutti gli inizi hanno bisogno di un certo periodo per farli diventare veri progetti, ecco che ci sono queste paure.L italiano non é disposto a pagare un alfa pari costruita come una tedesca... allo stesso prezzo quindi dovrebbe investire per almeno 5 anni a perdere... col rischio di abbassarsi i pantaloni e perdere il culo. La maserati é il migliore esempio che abbiamo nonostante non vada male, di cio che puo succedere in Italia.... Il marchionne quindi sta a prendere tempo quale modello puo copiare alla perfezione cosa non facile da risolvere,per dare un via al marchio senza rischio, ecco, di perdere il culo. Cé solo un modo per salvare questo marchio,ci si deve dimenticare i 300 -400 mila vetture e fare diventare l Alfa un marchio di nicchia che si avvicina alla Maserati e che si ferma a fare una vera concorenza alle tedesche su segmenti tra D-E sulle berline sportive e sulle sport Car senza limiti.
Tutto cio per almeno i prossimi dieci anni. La C possono lasciarla tanto cosi per portare qualche euro in cassa sperando che rimanca sulla qualitá della Giulietta.

Le alfe per il popolo le possiamo avere solo se vendiamo ai tedeschi, ma non perché ci danno una vera alfa romeo questo possiamo dimenticarlo, ma per il semplice motivo che appena la stessa giulietta di oggi porterebbe/starebbe sotto la bandiera tedesca tutti quelli che oggi non la comprano perché Fiat andrebbero a comprare... ed ecco che i numeri in poco tempo si vedrebbero in piedi ma una vera alfa ....da vag ce la possiamo dimenticare e come dire andiamo sulla luna a piedi anche i tedeschi hanno capito al riguardo dove tira il vento.

Bene gent.mo Angelo, un'Alfa di nicchia per partire: è una buona idea.
Però direi di..."semi nicchia", altrimenti si rischierebbero sovrapposizioni.
 
GenLee ha scritto:
angelo0 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Quoto chi afferma che allo stato attuale Alfa non interessa a Volks, avendo già premium in abbondanza. Ma anche ad altri Gruppi europei, in buona sostanza, credo. Gli unici che potrebbero tentare una cosa tanto "folle" potrebbero essere i jap o i coreani: capitali in abbondanza e "tecnica" al passo. Ma forse nemmeno loro sarebbero disposti a tanto. :|
Se solo Marchioman comprendesse appieno l'enorme potenziale del Marchio :rolleyes:
..Ti quoto in quasi toto, l unica cosa che non sono daccordo é : io dico che il marchionne ha capito cosa ha in mano ,il problema di Marchionne é la paura di affrontare tutto questo capitale per una nazione che in partenza all 80% lo lascrebbe cadere.....Oggi nonostante il casino che cé in Italia l italiano non ha capito a quale rischio sta l Italia...Il marchionne sa benissimo che non puo investire per poi costruire la 500 Alfa.. sarebbe da ciechi farlo quando gia cé l ha in casa quindi... deve partire dalla D ma siccome tutti gli inizi hanno bisogno di un certo periodo per farli diventare veri progetti, ecco che ci sono queste paure.L italiano non é disposto a pagare un alfa pari costruita come una tedesca... allo stesso prezzo quindi dovrebbe investire per almeno 5 anni a perdere... col rischio di abbassarsi i pantaloni e perdere il culo. La maserati é il migliore esempio che abbiamo nonostante non vada male, di cio che puo succedere in Italia.... Il marchionne quindi sta a prendere tempo quale modello puo copiare alla perfezione cosa non facile da risolvere,per dare un via al marchio senza rischio, ecco, di perdere il culo. Cé solo un modo per salvare questo marchio,ci si deve dimenticare i 300 -400 mila vetture e fare diventare l Alfa un marchio di nicchia che si avvicina alla Maserati e che si ferma a fare una vera concorenza alle tedesche su segmenti tra D-E sulle berline sportive e sulle sport Car senza limiti.
Tutto cio per almeno i prossimi dieci anni. La C possono lasciarla tanto cosi per portare qualche euro in cassa sperando che rimanca sulla qualitá della Giulietta.

Le alfe per il popolo le possiamo avere solo se vendiamo ai tedeschi, ma non perché ci danno una vera alfa romeo questo possiamo dimenticarlo, ma per il semplice motivo che appena la stessa giulietta di oggi porterebbe/starebbe sotto la bandiera tedesca tutti quelli che oggi non la comprano perché Fiat andrebbero a comprare... ed ecco che i numeri in poco tempo si vedrebbero in piedi ma una vera alfa ....da vag ce la possiamo dimenticare e come dire andiamo sulla luna a piedi anche i tedeschi hanno capito al riguardo dove tira il vento.

Bene gent.mo Angelo, un'Alfa di nicchia per partire: è una buona idea.
Però direi di..."semi nicchia", altrimenti si rischierebbero sovrapposizioni.
fra la fiat per tutti e la maserati per pochi,il problema è che manca una via di mezzo a cui venderla. Nel mio lavoro propongo una serie di lavori che vanno da un tot prezzo ad un tot prezzo, i clienti scelgono tutti o il lavoro più economico magari raschiandomi anche lo sconticino oppure il più costoso,non esiste la via di mezzo....eppure l'uno costa il doppio dell'altro! Io preferirei vendere a tutti il lavoro di mezzo che è quello che mi rappresenta di più ma niente.
 
GenLee ha scritto:
angelo0 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Quoto chi afferma che allo stato attuale Alfa non interessa a Volks, avendo già premium in abbondanza. Ma anche ad altri Gruppi europei, in buona sostanza, credo. Gli unici che potrebbero tentare una cosa tanto "folle" potrebbero essere i jap o i coreani: capitali in abbondanza e "tecnica" al passo. Ma forse nemmeno loro sarebbero disposti a tanto. :|
Se solo Marchioman comprendesse appieno l'enorme potenziale del Marchio :rolleyes:
La maserati é il migliore esempio che abbiamo nonostante non vada male, di cio che puo succedere in Italia.... Il marchionne quindi sta a prendere tempo quale modello puo copiare alla perfezione cosa non facile da risolvere,per dare un via al marchio senza rischio, ecco, di perdere il culo. Cé solo un modo per salvare questo marchio,ci si deve dimenticare i 300 -400 mila vetture e fare diventare l Alfa un marchio di nicchia che si avvicina alla Maserati e che si ferma a fare una vera concorenza alle tedesche su segmenti tra D-E sulle berline sportive e sulle sport Car senza limiti.
Tutto cio per almeno i prossimi dieci anni. La C possono lasciarla tanto cosi per portare qualche euro in cassa sperando che rimanca sulla qualitá della Giulietta.

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Bene gent.mo Angelo, un'Alfa di nicchia per partire: è una buona idea.
Però direi di..."semi nicchia", altrimenti si rischierebbero sovrapposizioni.

L'Alfa non è un marchio di nicchia. Le difficoltà economiche di Maserati non sono certo di buon auspicio per far diventare Alfa tale e quale.
Alfa dovrebbe essere un marchio premium, dove premium nasce dalla qualità di guida in primis, e poi dalla qualità del prodotto in seconda battuta (non vi sovviene un po' BMW?).
Ha bisogno di una quota vendite intorno ai 400/500 mila pezzi per essere interessante per investirci ulteriormente.
Le nicchie possono interessare a Lotus, per esempio, sempre con un piede nel baratro, ma Alfa ha una storia tutta diversa. La storia di Alfa l'hanno fatta la Giulietta (le prime due), la Giulia, l'Alfetta, da cui sono derivate coupè e spider, direttamente e/o indirettamente, perchè rappresentano la ciliegina sulla torta, quando la torta però c'è già.
 
ottovalvole ha scritto:
GenLee ha scritto:
angelo0 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Quoto chi afferma che allo stato attuale Alfa non interessa a Volks, avendo già premium in abbondanza. Ma anche ad altri Gruppi europei, in buona sostanza, credo. Gli unici che potrebbero tentare una cosa tanto "folle" potrebbero essere i jap o i coreani: capitali in abbondanza e "tecnica" al passo. Ma forse nemmeno loro sarebbero disposti a tanto. :|
Se solo Marchioman comprendesse appieno l'enorme potenziale del Marchio :rolleyes:
..Ti quoto in quasi toto, l unica cosa che non sono daccordo é : io dico che il marchionne ha capito cosa ha in mano ,il problema di Marchionne é la paura di affrontare tutto questo capitale per una nazione che in partenza all 80% lo lascrebbe cadere.....Oggi nonostante il casino che cé in Italia l italiano non ha capito a quale rischio sta l Italia...Il marchionne sa benissimo che non puo investire per poi costruire la 500 Alfa.. sarebbe da ciechi farlo quando gia cé l ha in casa quindi... deve partire dalla D ma siccome tutti gli inizi hanno bisogno di un certo periodo per farli diventare veri progetti, ecco che ci sono queste paure.L italiano non é disposto a pagare un alfa pari costruita come una tedesca... allo stesso prezzo quindi dovrebbe investire per almeno 5 anni a perdere... col rischio di abbassarsi i pantaloni e perdere il culo. La maserati é il migliore esempio che abbiamo nonostante non vada male, di cio che puo succedere in Italia.... Il marchionne quindi sta a prendere tempo quale modello puo copiare alla perfezione cosa non facile da risolvere,per dare un via al marchio senza rischio, ecco, di perdere il culo. Cé solo un modo per salvare questo marchio,ci si deve dimenticare i 300 -400 mila vetture e fare diventare l Alfa un marchio di nicchia che si avvicina alla Maserati e che si ferma a fare una vera concorenza alle tedesche su segmenti tra D-E sulle berline sportive e sulle sport Car senza limiti.
Tutto cio per almeno i prossimi dieci anni. La C possono lasciarla tanto cosi per portare qualche euro in cassa sperando che rimanca sulla qualitá della Giulietta.

Le alfe per il popolo le possiamo avere solo se vendiamo ai tedeschi, ma non perché ci danno una vera alfa romeo questo possiamo dimenticarlo, ma per il semplice motivo che appena la stessa giulietta di oggi porterebbe/starebbe sotto la bandiera tedesca tutti quelli che oggi non la comprano perché Fiat andrebbero a comprare... ed ecco che i numeri in poco tempo si vedrebbero in piedi ma una vera alfa ....da vag ce la possiamo dimenticare e come dire andiamo sulla luna a piedi anche i tedeschi hanno capito al riguardo dove tira il vento.

Bene gent.mo Angelo, un'Alfa di nicchia per partire: è una buona idea.
Però direi di..."semi nicchia", altrimenti si rischierebbero sovrapposizioni.
fra la fiat per tutti e la maserati per pochi,il problema è che manca una via di mezzo a cui venderla. Nel mio lavoro propongo una serie di lavori che vanno da un tot prezzo ad un tot prezzo, i clienti scelgono tutti o il lavoro più economico magari raschiandomi anche lo sconticino oppure il più costoso,non esiste la via di mezzo....eppure l'uno costa il doppio dell'altro! Io preferirei vendere a tutti il lavoro di mezzo che è quello che mi rappresenta di più ma niente.

Hai perfettamente ragione. Tuttavia da qualche punto, bisogna pur partire.
A me tempo fa, piaceva molto l'idea del polo sportivo Alfa-Maserati. Un'ammiraglia più piccola derivata dalla Qp, sarebbe stata fantastica, anche un pò più di nicchia. Contemporaneamente lavorare per la restante gamma, sulle basi Fiat, per differenziarla per bene, sulla scia del lavoro 156-66-47-Gt....
 
GenLee ha scritto:
.....L'Alfa non è un marchio di nicchia. Le difficoltà economiche di Maserati non sono certo di buon auspicio per far diventare Alfa tale e quale.Alfa dovrebbe essere un marchio premium, dove premium nasce dalla qualità di guida in primis, e poi dalla qualità del prodotto in seconda battuta (non vi sovviene un po' BMW?).
Ha bisogno di una quota vendite intorno ai 400/500 mila pezzi per essere interessante per investirci ulteriormente.
Le nicchie possono interessare a Lotus, per esempio, sempre con un piede nel baratro, ma Alfa ha una storia tutta diversa. La storia di Alfa l'hanno fatta la Giulietta (le prime due), la Giulia, l'Alfetta, da cui sono derivate coupè e spider, direttamente e/o indirettamente, perchè rappresentano la ciliegina sulla torta, quando la torta però c'è già.

Esatto.

Diciamo le cose come stanno.

E poi quale marchio di nicchia. Dopo che lo ha "sminuito", relegandolo nei fatti e nella percezione del pubblico a fiat "col vestito sportivo", hai voglia a proporlo come marchio di nicchia.
 
vecchioAlfista ha scritto:
E poi quale marchio di nicchia. Dopo che lo ha "sminuito", relegandolo nei fatti e nella percezione del pubblico a fiat "col vestito sportivo", hai voglia a proporlo come marchio di nicchia.

Vero. Oggi l'Alfa deve perseguire la propria indole sportiva proponendo prodotti in una determinata fascia di mercato, più ampia di una nicchia, che può essere colmata con prodotti derivati.
QR non a caso ha affiancato la Giulia alla serie 3...
 
renexx ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
E poi quale marchio di nicchia. Dopo che lo ha "sminuito", relegandolo nei fatti e nella percezione del pubblico a fiat "col vestito sportivo", hai voglia a proporlo come marchio di nicchia.

Vero. Oggi l'Alfa deve perseguire la propria indole sportiva proponendo prodotti in una determinata fascia di mercato, più ampia di una nicchia, che può essere colmata con prodotti derivati.
QR non a caso ha affiancato la Giulia alla serie 3...

esatto.

Quello è il ruolo di Alfa.
Lo sappiamo tutti
 
Dopo decenni di "Controllo qualità FIAT" come farebbe ad affiancare all serie 3 un ipotetico modello ?

Credetemi purtroppo ormai TA o TP è una questione marginale, ci sono problemi ben piu' gravi da risolvere, vdo che anche in America FIAT come affidabilità con la 500 è negli ultimi gradini.
 
vecchioAlfista ha scritto:
renexx ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
E poi quale marchio di nicchia. Dopo che lo ha "sminuito", relegandolo nei fatti e nella percezione del pubblico a fiat "col vestito sportivo", hai voglia a proporlo come marchio di nicchia.

Vero. Oggi l'Alfa deve perseguire la propria indole sportiva proponendo prodotti in una determinata fascia di mercato, più ampia di una nicchia, che può essere colmata con prodotti derivati.
QR non a caso ha affiancato la Giulia alla serie 3...

esatto.

Quello è il ruolo di Alfa.
Lo sappiamo tutti

Ma quando mai? :rolleyes:

Quando la Giulia GTAm correva, le BMW avevano bisogno di un 2800cc 6cil. per starle dietro

Quando l'Alfetta era transaxle con i quadrilateri ed il ponte De Dion, le BMW avevano i freni a tamburo dietro con 4 macpherson (anche sulle serie 5), ed allo stato attuale nulla (o quasi) è cambiato, la serie 3 ha ancora i macpherson all'anteriore, il che è ridicolo su un'auto di quel tipo (che è poi lo standard delle altre tedesche, vedasi Porsche).
Per cui non confondiamo la cioccolata con altro solo perchè hanno lo stesso colore. ;)
 
killernoise ha scritto:
Ma quando mai? :rolleyes:

Quando la Giulia GTAm correva, le BMW avevano bisogno di un 2800cc 6cil. per starle dietro

Quando l'Alfetta era transaxle con i quadrilateri ed il ponte De Dion, le BMW avevano i freni a tamburo dietro con 4 macpherson (anche sulle serie 5), ed allo stato attuale nulla (o quasi) è cambiato, la serie 3 ha ancora i macpherson all'anteriore, il che è ridicolo su un'auto di quel tipo (che è poi lo standard delle altre tedesche, vedasi Porsche).
Per cui non confondiamo la cioccolata con altro solo perchè hanno lo stesso colore. ;)

Ingegneristicamente parlando, non è assolutamente necessario che delle auto con ambizioni sportiveggianti debbano adottare i quadrilateri... Non è che perchè lo faceva Alfa Romeo, allora quella è la bibbia da seguire, e le dimostrazioni sono proprio BMW e soprattutto Porsche che riescono ad ottenere eccellenti comportamenti stradali senza dover adottare schemi predefiniti.
 
modus72 ha scritto:
killernoise ha scritto:
Ma quando mai? :rolleyes:

Quando la Giulia GTAm correva, le BMW avevano bisogno di un 2800cc 6cil. per starle dietro

Quando l'Alfetta era transaxle con i quadrilateri ed il ponte De Dion, le BMW avevano i freni a tamburo dietro con 4 macpherson (anche sulle serie 5), ed allo stato attuale nulla (o quasi) è cambiato, la serie 3 ha ancora i macpherson all'anteriore, il che è ridicolo su un'auto di quel tipo (che è poi lo standard delle altre tedesche, vedasi Porsche).
Per cui non confondiamo la cioccolata con altro solo perchè hanno lo stesso colore. ;)

Ingegneristicamente parlando, non è assolutamente necessario che delle auto con ambizioni sportiveggianti debbano adottare i quadrilateri... Non è che perchè lo faceva Alfa Romeo, allora quella è la bibbia da seguire, e le dimostrazioni sono proprio BMW e soprattutto Porsche che riescono ad ottenere eccellenti comportamenti stradali senza dover adottare schemi predefiniti.

Lo schema a quadrilatero è comunque superiore ai MacPherson, e su questo non ci piove, la neutralità del camber durante l'escursione della sospensione è assolutamente irrealizzabile con qualsiasi MacPherson.
Certo, poi possono esserci delle soluzioni palliative, dei ripieghi, (come fanno in Porsche o come fecero con la stessa Alfasud) dando una diversa regolazione degli angoli della sospensione in modo che, nel momento di carico in curva, si possa avere un camber se non ottimale, almeno decente o tendente al neutro.
Ecco perchè se Porsche può essere "perdonata" perchè deve rispettare la sua tradizione di auto nata dal Volkwagen Beetle, la stessa cosa non si può dire di un'auto che ambisce ad essere la Giulia degli anni nostri, diverso il discorso se la si considerasse semplicemente una delle tante della stirpe delle Serie 3.
 
vecchioAlfista ha scritto:
renexx ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
E poi quale marchio di nicchia. Dopo che lo ha "sminuito", relegandolo nei fatti e nella percezione del pubblico a fiat "col vestito sportivo", hai voglia a proporlo come marchio di nicchia.

Vero. Oggi l'Alfa deve perseguire la propria indole sportiva proponendo prodotti in una determinata fascia di mercato, più ampia di una nicchia, che può essere colmata con prodotti derivati.
QR non a caso ha affiancato la Giulia alla serie 3...

esatto.

Quello è il ruolo di Alfa.
Lo sappiamo tutti

Quello è il ruolo di Alfa,certo,lo sappiamo benissimo.
Ma ad oggi, da dove si potrebbe partire?
Non voglio assolutamente indicare la strada, nemmeno come opinione.
Ma tra una gamma di due modelli, allestimenti Fiat e una mini gamma di modelli più esclusivi, non necessariamente 8c, ma anzi tipo 4c, ammiraglia in stile Cls, spider tp,preferisco quest'ultima. Sarebbe una buona base di partenza. Ciò non toglie che i numeri si possano fare con la Mito.
 
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