<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giugiaro e l'Alfa. | Page 35 | Il Forum di Quattroruote

Giugiaro e l'Alfa.

Io credo che fare investimenti su mercati in recessione non sia l'ideale per qualsiasi imprensitore. Chi gestisce una multinazionale deve investire dove il mercato tira, e Marchionne non è certo uno sprovveduto o un imbecille. E credo che noi blogger non sempre abbiamo titolo, nè esperiaza tali da insegnare il mestiere a uno come lui,
Credo che dobbiamo avere tutti più umiltà e commentare gli eventi con maggiore distacco. Gli investimenti in Europa aumenteranno quando il mercato dell'eurozona si risveglierà.

Il mercato dell'auto in Europa (non solo in Italia) va male da anni e nei primi mesi del 2012 è calato del 7% come auto nuove e del 21% come spesa totale connessa all'automobile. In Italia il calo di vendite negli ultimi 5 anni è stato del 40%.

Ecco cosa ha detto ieri sera l'AD Fiat::

http://www.asca.it/news-Auto__Marchionne__non_ci_sono_segnali_di_miglioramento_del_mercato-1164117-ECO.html
 
Il discorso sta prendendo un'altra deriva.
Che il Gruppo Fiat abbandoni l'Italia per produrre e/o vendere dov'è più redditizio (USA, Brasile; Messico, Serbia. Polonia, ecc...) è una scelta aziendale che ha un senso.
Ricordiamoci che noi però siamo europei, per cui, quando acquistiamo una macchina, ci interessa solo il prodotto che ci viene proposto. Da noi la 300C non va bene, ci vorrebbe una seg.D, magari, perchè, oltre che europei, siamo italiani.
E, magari, siamo anche alfisti o lancisti, per cui la vorremmo anche fatta meglio di una Laguna o una C5 (con tutto il rispetto) e finiamo per comperare una serie 3, o una A4, o una classe C, per cui, anche se i conti Citroen non sono floridissimi, magari ci fa un prodotto più adatto ai nostri gusti.
 
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare investimenti su mercati in recessione non sia l'ideale per qualsiasi imprensitore. Chi gestisce una multinazionale deve investire dove il mercato tira, e Marchionne non è certo uno sprovveduto o un imbecille. E credo che noi blogger non abbiamo titolo, nè esperiaza tali da insegnare il mestiere a uno come lui,
l

Non esiste. Se tutti facessero quel ragionamento, avremmo i listini di ogni Casa ridotti a due vetture o poco più. Persino Mazda e Dahiatsu, dalla percentuale minima in Italia, presentano una gamma più ampia di Lancia o Alfa.
Noi blogger abbiamo pieno titolo nell'elogio come nella critica (nei termini civili) quando ci raffrontiamo ad un qualsiasi prodotto che paghiamo fior di soldoni.
 
renexx ha scritto:
Il discorso sta prendendo un'altra deriva.
Che il Gruppo Fiat abbandoni l'Italia per produrre e/o vendere dov'è più redditizio (USA, Brasile; Messico, Serbia. Polonia, ecc...) è una scelta aziendale che ha un senso.
Ricordiamoci che noi però siamo europei, per cui, quando acquistiamo una macchina, ci interessa solo il prodotto che ci viene proposto. Da noi la 300C non va bene, ci vorrebbe una seg.D, magari, perchè, oltre che europei, siamo italiani.
E, magari, siamo anche alfisti o lancisti, per cui la vorremmo anche fatta meglio di una Laguna o una C5 (con tutto il rispetto) e finiamo per comperare una serie 3, o una A4, o una classe C, per cui, anche se i conti Citroen non sono floridissimi, magari ci fa un prodotto più adatto ai nostri gusti.

Concordo. Ed aggiungerei un dettaglio: se Fiat pensasse al livello dei migliori, e progettasse un'auto del livello di......esempio a caso...... una serie 3....... la venderebbe tal quale sia di quà che al di là dell'oceano. Di quà venderebbe un po' di meno, di lù un po' di più, ed il conto sarebbe pari. Se fai oggetti di caratura elevata, il mercato è globale.

Si restringe e si fraziona invece quando vuoi progettare prodotti generalisti e di basso costo, che devono adattarsi di più ai mercati locali che occupi.

Diciamolo chiaramente: se domani uscisse una Giulia che facesse i buchi nell'asfalto, la venderebbero in tutto il mondo.

Se invece fai uscire una 200c, naturalmente la vendi in america e stop.
 
renexx ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare investimenti su mercati in recessione non sia l'ideale per qualsiasi imprensitore. Chi gestisce una multinazionale deve investire dove il mercato tira, e Marchionne non è certo uno sprovveduto o un imbecille. E credo che noi blogger non abbiamo titolo, nè esperiaza tali da insegnare il mestiere a uno come lui,
l

Non esiste. Se tutti facessero quel ragionamento, avremmo i listini di ogni Casa ridotti a due vetture o poco più. Persino Mazda e Dahiatsu, dalla percentuale minima in Italia, presentano una gamma più ampia di Lancia o Alfa.
Noi blogger abbiamo pieno titolo nell'elogio come nella critica (nei termini civili) quando ci raffrontiamo ad un qualsiasi prodotto che paghiamo fior di soldoni.

E' una tua opinione.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
renexx ha scritto:
Il discorso sta prendendo un'altra deriva.
Che il Gruppo Fiat abbandoni l'Italia per produrre e/o vendere dov'è più redditizio (USA, Brasile; Messico, Serbia. Polonia, ecc...) è una scelta aziendale che ha un senso.
Ricordiamoci che noi però siamo europei, per cui, quando acquistiamo una macchina, ci interessa solo il prodotto che ci viene proposto. Da noi la 300C non va bene, ci vorrebbe una seg.D, magari, perchè, oltre che europei, siamo italiani.
E, magari, siamo anche alfisti o lancisti, per cui la vorremmo anche fatta meglio di una Laguna o una C5 (con tutto il rispetto) e finiamo per comperare una serie 3, o una A4, o una classe C, per cui, anche se i conti Citroen non sono floridissimi, magari ci fa un prodotto più adatto ai nostri gusti.

Concordo. Ed aggiungerei un dettaglio: se Fiat pensasse al livello dei migliori, e progettasse un'auto del livello di......esempio a caso...... una serie 3....... la venderebbe tal quale sia di quà che al di là dell'oceano. Di quà venderebbe un po' di meno, di lù un po' di più, ed il conto sarebbe pari. Se fai oggetti di caratura elevata, il mercato è globale.

Si restringe e si fraziona invece quando vuoi progettare prodotti generalisti e di basso costo, che devono adattarsi di più ai mercati locali che occupi.

Diciamolo chiaramente: se domani uscisse una Giulia che facesse i buchi nell'asfalto, la venderebbero in tutto il mondo.

Se invece fai uscire una 200c, naturalmente la vendi in america e stop.
la Fiat Viaggio-Dodge Dart! però dovrebbe produrle in Italia mentre invece le produce solo in loco....quindi è come se fossero auto straniere al 100%
 
BelliCapelli3 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
Aiuto, questa allegoria non l'ho capita. Che intendi dire?
potresti spiegarmi anche la tua.... dicevo , investiresti i tuoi soldi la dove il fuoco e gia acceso?

La mia credo sia abbastanza semplice: l'acqua fresca per il mulino ( ovvero i soldi che entrano in cassa ) adesso arrivano dalla branca americana, che vende bene.

Io personalmente investirei i miei soldi solo su gente di cui mi fido. E cosa penso di Marchionne, credo tu lo sappia.[/quote]... vedi qui ci siamo i soldi freschi sono americani ,quindi bisogna darle corda in modo che ne entrano di piu allora se ti senti accettato ti viene anche piu voglia di fare... quale sono le sensazioni in Italia?

Di Marchionne possiamo pensare tutto quello che vogliamo... ma certo l'avventura non é che l abbia avuta facile molti altri possibilmente avrebbero gia chiuso.. con cio non dico che non abbia fatto sbagli per caritá, perfetto non cé nessuno... per me ne fa uno riguardo all alfa! sta prendento troppo tempo?
 
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare investimenti su mercati in recessione non sia l'ideale per qualsiasi imprensitore. Chi gestisce una multinazionale deve investire dove il mercato tira, e Marchionne non è certo uno sprovveduto o un imbecille. E credo che noi blogger non abbiamo titolo, nè esperiaza tali da insegnare il mestiere a uno come lui,
Credo che dobbiamo avere tutti più umiltà e commentare gli eventi con maggiore distacco. Gli investimenti in Europa aumenteranno quando il mercato dell'eurozona si risveglierà.

Il mercato dell'auto in Europa (non solo in Italia) va male da anni e nei primi mesi del 2012 è calato del 7% come auto nuove e del 21% come spesa totale connessa all'automobile. In Italia il calo di vendite negli ultimi 5 anni è stato del 40%.

Ecco cosa ha detto ieri sera l'AD Fiat::

http://www.asca.it/news-Auto__Marchionne__non_ci_sono_segnali_di_miglioramento_del_mercato-1164117-ECO.html

Ciao pilota. Non so se tu ti riferisca a me. In ogni caso io non ho la pretesa di "insegnare" nulla a nessuno, porto solo la mia esperienza ( limitata ) ed il mio giudizio personale, come tutti i partecipanti, mi sembra normale.

Poi qualcuno che legge confronterà l'immensa caratura del Marchionne con l'infinita miseria del sottoscritto, e leggittimamente concluderà che è più credibile il primo, va benissimo.

Ma se si esordisce enunciando che "non abbiamo titolo" per discutere questo o quello, allora per coerenza bisognerà prendere questo "forum di discussione" e farlo diventare un "forum di plauso" per manifesta assenza di titoli alla discussione.

Che senso avrebbe?
 
Il gruppo Fiat-Chrysler comunque ad aprile è andato molto bene su tutti i mecati, Europa compresa, dove si registrano forti recuperi dopo un mese (marzo) fortemente penalizzato dagli scioperi delle bisarche. Interessanti i dati di vendita di LANCIA.

Fote web: ANSA
Dopo il prolungato fermo italiano dei servizi di trasporto delle autovetture a mezzo bisarche di marzo, la situazione consegne sta tornando alla normalità". Lo evidenzia la Fiat a commento dei dati sulle immatricolazioni di auto in Europa ad aprile. "Oltre al mercato nazionale, dove il Gruppo incrementa in aprile la quota di 2,1% punti percentuali attestandosi al 31,4%, buoni risultati - precisa - provengono anche da Regno Unito e dalla Spagna". E "Panda e 500 sono costantemente le vetture più vendute del segmento.

"Nell'Europa dei 27 più le nazioni aderenti all'EFTA - sottolinea Fiat - il Gruppo immatricola in aprile 75.500 vetture ottenendo una quota del 7,1%, in sensibile miglioramento rispetto al 5,4% registrato a marzo 2012. Continua anche la forte crescita di Jeep, che incrementa le vendite del 31,9% nel mese e del 51,7% nel quadrimestre. Bene anche Lancia/Chrysler, che aumenta i volumi dell'8,1% in aprile e dell'1% nel progressivo annuo". In particolare nel Regno Unito i volumi di vendita crescono del 4,8% e la quota è al 3,4% (0,1 punti percentuali in più rispetto ad aprile 2011), mentre in Spagna la quota passa al 3,7% dal 3,35 di un anno fa. In aprile il marchio Fiat immatricola in Europa 54.500 vetture per una quota del 5,2%, in crescita di 1,3 punti percentuali nel confronto con marzo 2012. Nei primi quattro mesi dell'anno le registrazioni del brand sono quasi 209 mila e la quota è del 4,7%. Fiat aumenta la quota nel mese in Italia (21,8%, +1,4 punti percentuali), nel Regno Unito (2,6%, +0,4 punti percentuali e volumi in crescita del 22,5%) e in Spagna (2,6%, +0,6 punti percentuali). "Nonostante il calo del mercato penalizzi soprattutto il segmento delle city car, dove Fiat è particolarmente forte, Panda e 500 - rileva la nota - si confermano ancora una volta le vetture più vendute del segmento A. Oltre 17 mila le Panda immatricolate in aprile per una quota del 17,8% del segmento. Alle sue spalle la 500, con 12.500 vendite e il 12,8% di quota. Bene anche Punto e Freemont, tra le top ten dei loro segmenti così come Qubo e Doblò lo sono tra i multispazio". Le vendite di Lancia/Chrysler sono in crescita anche nel primo quadrimestre dell'anno, con 36.600 auto (+1% sull'anno scorso) ed una la quota dello 0,8%. "Il marchio - sottolinea il Lingotto - ottiene risultati di rilievo in tutte le principali nazioni europee. Oltre all'Italia (con una quota del 5,8%, in crescita rispetto all'anno scorso di 0,9 punti percentuali) Lancia/Chrysler in Germania aumenta i volumi dell'82,6%, in Francia del 120,5% , nel Regno Unito (dove lo scorso anno il brand era presente solo con Chrysler) addirittura del 1.105,6% e raggiunge lo 0,2% di quota. Bene anche in Spagna, dove migliora la quota di 0,1 punti percentuali e si attesta allo 0,3%. Nel progressivo annuo sono 36 mila le Alfa Romeo vendute per una quota dello 0,8%. In Italia, dove il brand ottiene una quota del 3,4%, la Giulietta è stata ad aprile la vettura più venduta tra le berline compatte, con oltre il 20% di quota. Prosegue inoltre la forte crescita di Jeep in Europa che nel progressivo annuo immatricola 9.800 unità, il 51,7% in più nel confronto con il primo quadrimestre del 2011 e la quota è allo 0,2%. "Risultati molto positivi in quasi tutti i mercati. Citando solo i principali: oltre all'exploit di vendite ottenuto in Germania (dove il brand aumenta le vendite del 165,2%), Jeep cresce dell'84,5% in Francia e del 7,6% in Spagna
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BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare investimenti su mercati in recessione non sia l'ideale per qualsiasi imprensitore. Chi gestisce una multinazionale deve investire dove il mercato tira, e Marchionne non è certo uno sprovveduto o un imbecille. E credo che noi blogger non abbiamo titolo, nè esperiaza tali da insegnare il mestiere a uno come lui,
Credo che dobbiamo avere tutti più umiltà e commentare gli eventi con maggiore distacco. Gli investimenti in Europa aumenteranno quando il mercato dell'eurozona si risveglierà.

Il mercato dell'auto in Europa (non solo in Italia) va male da anni e nei primi mesi del 2012 è calato del 7% come auto nuove e del 21% come spesa totale connessa all'automobile. In Italia il calo di vendite negli ultimi 5 anni è stato del 40%.

Ecco cosa ha detto ieri sera l'AD Fiat::

http://www.asca.it/news-Auto__Marchionne__non_ci_sono_segnali_di_miglioramento_del_mercato-1164117-ECO.html

Ciao pilota. Non so se tu ti riferisca a me. In ogni caso io non ho la pretesa di "insegnare" nulla a nessuno, porto solo la mia esperienza ( limitata ) ed il mio giudizio personale, come tutti i partecipanti, mi sembra normale.

Poi qualcuno che legge confronterà l'immensa caratura del Marchionne con l'infinita miseria del sottoscritto, e leggittimamente concluderà che è più credibile il primo, va benissimo.

Ma se si esordisce enunciando che "non abbiamo titolo" per discutere questo o quello, allora per coerenza bisognerà prendere questo "forum di discussione" e farlo diventare un "forum di plauso" per manifesta assenza di titoli alla discussione.

Che senso avrebbe?

Non mi riferivo a te ma a tutti in generale, me compreso. Se a volte non siamo d'accordo ho comunque grande rispetto delle tue opinioni e soprattutto del tuo modo di esporle. Continua così. ;)
Non si tratta comunque di caratura o di meseria intellettuale, si tratta di commentare avendo anche riguardo all'esperienza che si può avere di determinate cose, avendole anche vissute sulla propria pelle. E' chiaro che un imprenditore (io non lo sono, però ha studiato economia aziendale e ho a che fare con imprenditori essendo un funzionario di banca) è più ferrato in un giudizio su un'altro imprenditore. E qualunque imprenditore sa che investire quando c'è recessione non è il toccasana anche se ci si può avvantaggiare di una eventuale nicchia di mercato. Investire quando c'è crescita invece al 90% sarà un successo, soprattutto se l'investimento genererà prodotti competitivi e di qualità e se il brand è conosciuto.
In periodo di recessione l'imprenditore accorto tenderà a risparmiare sui costi, per chiudere comunque in utile, e se si faranno investimenti, verranno fatti sui processi produttivi (per esempio spese per prestazioni di servizi) proprio per risparmiare sui costi, e non su nuove produzioni. Se poi ho la fortuna di essere a capo di una multinazionale guarderò ai mercati emergenti e sarà lì che farò investimenti nella produzione.
A me sembra un ragionamento semplice e pragmatico. Liberissimi però di non essere d'accordo. ;)
 
bisogna vedere quali Lancia hanno fatto crescere così le vendite,la piccola Ypsilon (probabile) il la mastodontica Thema? O si sta rivalutando la Delta?
 
pilota54 ha scritto:
renexx ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Io credo che fare investimenti su mercati in recessione non sia l'ideale per qualsiasi imprensitore. Chi gestisce una multinazionale deve investire dove il mercato tira, e Marchionne non è certo uno sprovveduto o un imbecille. E credo che noi blogger non abbiamo titolo, nè esperiaza tali da insegnare il mestiere a uno come lui,
l

Non esiste. Se tutti facessero quel ragionamento, avremmo i listini di ogni Casa ridotti a due vetture o poco più. Persino Mazda e Dahiatsu, dalla percentuale minima in Italia, presentano una gamma più ampia di Lancia o Alfa.
Noi blogger abbiamo pieno titolo nell'elogio come nella critica (nei termini civili) quando ci raffrontiamo ad un qualsiasi prodotto che paghiamo fior di soldoni.

E' una tua opinione.

Ma questo è un forum. Ci si scambia opinioni.

Altrimenti non potremmo parlare più di nulla di ciò che accade attorno a noi, tipo politica, cronaca, società, sport, ecc... se non fossimo politici, sportivi, giornalisti, giudici, ecc... :?:
 
Prendendo atto delle osservazioni di alcuni utenti, ho modificato la frase da "non abbiamo titolo", che poteva sembrare offensiva, in "non sempre abbiamo titolo". Grazie dei suggerimenti. :D ;)
Comunque quello che volevo dire era che ognuno di noi non non deve avere la pretesa di avere in mano la verità, e che quando giudichiamo l'operato altrui dobbiamo sempre essere prudenti e non cadere nell'insulto.
 
Quindi, se ho ben capito, il simpatizzante Fiat è contento che il gruppo stia andando bene nel nord e sud America, mentre non è dispiaciuto del fatto che in Europa stia lentamente perdendo quote (anche nel segmento B fin'ora roccaforte) con le fabbriche che non lavorano più come un tempo.
 
modus72 ha scritto:
Bufalo, proviamo a fare un paragone geografico.
A me piace un sacco la Sicilia, soprattutto la parte interna dell'ennese; mi piacciono d'estate quelle colline ricoperte di frumento imbiondito che ondeggia al girar del vento, quell'odore di aria calda e secca e quel rumore di cicale...
Bene, se in un forum arrivasse uno a sostenere che l'interno della Sicilia d'estate è verde e lussureggiante, tu cosa gli rispondi? Uno che, contestato, ti dice "ma guarda il lago di Pergusa, c'è un sacco di acqua e di verde!!" e pretende di raccontarti che siccome lì ha trovato un boschetto, allora in tutto l'ennese in agosto sia tale e quale alla parte sud del circuito... Cosa gli dici, tu che magari ti fai la Catania Palermo tutte le settimane e sai che a pochi km da lì di verde ci sono solo i cartelli dell'autostrada? Non pensi che questo qui ti stia prendendo palesemente per i fondelli?
Ecco, tu stai facendo la stessa cosa, e chi più chi meno delicatamente (io sono molto diretto, lo so e so che è un difetto..) te lo sta facendo notare... Non puoi venirtene fuori con affermazioni anni luce dalla realtà (e il desiderarlo ardentemente non è una giustificazione o un incentivo affichè si verifichino, anch'io da lustri e lustri desidero ardentemente vincere la lotteria ma non accade, e tantomeno succede che sia diventato ricco..) perchè la gente ti risponde piccata o ti prende per grullo. Non puoi dire che la situazione per Fiat non è preoccupante, ma ti guardi intorno? Ti rendi conto delle casse integrazioni, degli stabilimenti che chiudono, dei fornitori del torinese, badaben, torinese e non del palermitano, che passano a produrre per la concorrenza perchè a Mirafiori sta chiudendo tutto? Per te non è preoccupante e va tutto bene visto che i conti sono a posto? Qui non si tratta di opinioni, qui si tratta di fatti che non si possono ignorare, non si possono imbastire dei discorsi dicendo che va tutto bene ignorando sistematicamente tutto quello che ti viene detto e che mostra palesemente il contrario... Mi vieni a dire che Giorgetto Giugiaro ha sbagliato a vendersi a VW? Può essere... però i fatti dicono che Giorgetto ha venduto la sua azienda a qualcuno che ora garantisce lavoro ai dipendenti, qualcuno che ha solide basi commerciali in Asia (a differenza del nostro gruppone....) e che macina record su record in fatto di vendite e fatturati... Doveva restare autonomo e/o aspettare le commesse da parte di Marchionne? Hai voglia ad aspettare... Mi vieni a dire che "Lamborghini ormai è andata" con il tono di chi mette la lapide sopra ad un morto, quando invece Lamborghini è viva e vegetissima e a Sant'Agata assumono alla grande, a differenza di Modena dove in Maserati picchettano per protesta? Capisci cosa intendo quando dico che sei fuori dalla realtà?
.... vorse non dovrei scusate.. ma mi viene spontanea.... tu ennese io nisseno... credi davvero che tutta la colpa dico tutta la colpa sia di questo costruttore che non sa gestire la sua azienda?
facendo esempio della lampo che si é salvata ...guarda caso il salvataggio arriva si puo dire dopo un anno dove il nuovo salvatore ha fatto sicuramente pochissimo per dare chissa cosa.. ma le ha dato il proprio titolo.....Giugiaro vende ad un salvatore che assicura i posti di lavoro... ma che solo adesso ritiene necessario aprire bocca e non prima... ma che ha fatto lui stesso per la sua azienda per non ridursi cosi in basso da vendere?? Se il salvatore é cosi bravo e come miracolo riesce in poco tempo a salvare tutto cio che compra, scusa tu ennese io nisseno :D,non credi che dovremmo vendere tutta l'Italia a questo salvatore visto che come nome Italia non vale un cavolo , e in tutto il mondo lo si mette a quel posto per pulirsi.....
 
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